mercoledì 30 aprile 2014

I CARTELAMI DI LAIGUEGLIA - SAGEP 2014





I CARTELAMI DI LAIGUEGLIA
Scenografie per la chiesa di San Matteo
a cura di Franco Boggero, Caterina Olcese Spingardi
SAGEP 2014

Il volume racconta la sorprendente storia degli apparati creati nell’Ottocento per la grande chiesa del loro paese, Laigueglia, da Giuseppe e Benedetto Musso, padre e figlio, profondamente diversi e diversamente creativi.
Due fra i più bei cartelami liguri: scenografie di un “teatro sacro” riscoperto e affrontato dagli studi solo negli ultimi anni. Un mondo effimero fatto di materiali poveri – tela, legno e cartone – tutto da riscoprire.

Franco Boggero e Caterina Olcese Spingardi sono storici dell’arte e funzionari presso la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria.

martedì 29 aprile 2014

CHIARI / PAIK - PALAZZO TAGLIAFERRO, ANDORA 30/4/2014





CHIARI / PAIK
INCONTRO CON LA MUSICA
Palazzo Tagliaferro
Largo Milano - Andora
mercoledì 30 aprile 2014, ore 18,00

Palazzo Tagliaferro e Whitelabs presentano la conferenza "Giuseppe Chiari e Nam June Paik. Incontro alla musica" relatori prof. Tommaso Trini "Giuseppe Chiari. La musica non e' suonare" prof.ssa Francesca Pasini "Musica, movimento, spazio nell'Opera Elettronica di Nam Jun Paik", modera Nicola Davide Angerame. La conferenza si svolge in occasione della chiusura della mostra dedicata all'artista fiorentino e al coreano Nam June Paik, figura storica del movimento internazionale Fluxus. La conferenza sara' anche occasione di presentare il catalogo della mostra di Chiari, che include le opere esposte e gli interventi critici di Trini e Angerame, piu' testimonianze dirette di galleristi e collezionisti che hanno lavorato e collaborato con lui in un arco di 40 anni.

lunedì 28 aprile 2014

CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE - TEATRO DELL'OPERA DEL CASINO' DI SANREMO, 29/4/2014





Martedì letterari
CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Teatro dell'Opera del Casinò di Sanremo
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 29 aprile 2014, ore 16,30

Cento Anni dalla Prima Grande Guerra ai Martedì Letterari domani 29 aprile alle ore 16.30 nel Teatro dell’Opera del Casinò. Lo storico prof. Aldo Mola, ripercorrerà una delle pagine più controverse ma anche gloriose di quegli anni bellici con il volume “Dall’Isonzo al Piave” curato con il col. Antonino Zarcone, dell’ufficio Storico dell’Esercito. 
Nel ripercorrere il sacrifico di tanti soldati la linea del tempo porterà agli “eroi” di pace dell’attuale esercito con il ricordo del caporalmaggiore Tiziano Chierotti caduto nella missione di pace in Afganistan il 25 ottobre 2012 attraverso il volume “Scrivo a te”… che senso ha la vita se non quello di essere donata!” Il libro racchiude l’ultimo colloquio tra l’alpino e il suo cappellano militare, pochi giorni prima di essere ucciso.
Completano la giornata la presenza dell’associazione Nazionale Alpini che curerà la mostra espositiva nel foyer di Porta Teatro e il recital di canti della tradizione della corale della Vallata di Ceriana.
Il volume dall’Isonzo al Piave riprende gli atti della relazione della commissione d’inchiesta sule cause e la responsabilità degli avvenimenti dall’Isonzo al Piave, più di mille le pagine, anche digitali (e un ulteriore Cd che riproduce le 22 tavole dell’edizione originaria), sono state edite dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito con il contributo della Fondazione C.R. di Saluzzo, del Centro europeo “Giovanni Giolitti” e dell’Associazione di Studi sul Saluzzese.

domenica 27 aprile 2014

OLIVIER ASSAYAS: QUALCOSA NELL'ARIA - CINEMA CENTRALE, IMPERIA 28/4/2014




Cineforum Imperia
OLIVIER ASSAYAS
QUALCOSA NELL'ARIA (APRÉS MAI)
Cinema Centrale
Via Felice Cascione - Imperia P.M.
lunedì 28 aprile 2014, ore 20,15 - 22,30

Nella Parigi degli anni Settanta, il diciassettenne Gilles cerca di trovare la sua strada tra i fermenti politici che lo circondano e le aspirazioni a diventare un regista. Contrario all'idea dominante di un impegno totale nella politica, cerca nell'arte la via per realizzare sogni e aspirazioni.

ANDORA PER IL CENTEARIO DI THOR HEYERDAHL





ANDORA PER IL CENTENARIO DI THOR HEYERDAHL

Andora celebra i cento anni dalla nascita di Thor Heyerdahl, il grande navigatore che scelse Colla Micheri come suo “buon ritiro” e Palazzo Tagliaferro diviene il centro di una serie di interessanti iniziative culturali che si svolgeranno fra il 19 ed il 27 aprile: si tratta di Tosca (ovvero “The Opera Students Contest Award”) concorso lirico riservato a diplomandi e neo diplomati dei conservatori italiani e stranieri ed di una mostra fotografica realizzata con materiale proveniente direttamente dal Istituto Heyerdahl di Larvik in Norvegia.

“Andora è affezionata alla figura di Thor Heyerdahl e ricambia anche oggi quell’amore per questa terra che il grande navigatore aveva così forte tanto da farne la sua dimora – dice il sindaco di Andora Franco Floris – La mostra fotografica è curata dall’Istituto che in Norvegia che ha ricostruito l’attività di questo navigatore e permette ai visitatori di visionare immagini e materiali in parte inediti per l’Italia. Il centenario è festeggiato anche mettendo al centro dell’attenzione il talento con un concorso canoro dedicato a giovani cantanti lirici, T.o.s.c.a. che debutta quest’anno”.

Organizzata dal Comune di Andora, in collaborazione con l’associazione culturale “Amusando”, sabato 26 aprile, alle 17.30, sarà inaugurata una mostra fotografica dedicata a Thor Heyerdahl e per la prima volta il museo mineralogico “Luciano Dabroi”, diverrà sala espositiva per ospitare una selezione di immagini proveniente direttamente dall’istituto “Heyerdahl” di Larvik in Norvegia. L’esposizione sarà aperta fino al 2 giugno, ogni sabato e domenica, dalle 15 alle 19. L’ingresso è libero.

venerdì 25 aprile 2014

ASGER JORN: LA FABBRICA DEI SOGNI - CERAMICHE SAN GIORGIO, ALBISSOLA MARINA





ASGER JORN: LA FABBRICA DEI SOGNI
a cura di Simona Poggi
Manifattura Ceramiche San Giorgio
viale Matteotti 5 - Albissola Marina
dal 26/4/2014 al 7/9/2014

L’evento, che trae ispirazione da una definizione che Jorn diede alla San Giorgio, è ideato da Simona Poggi e organizzato dall’Associazione Culturale Arte DOC con la collaborazione del Comune di Albissola Marina.
Nel 1959 l’artista eseguì nella fornace di Giovanni Poggi una cospicua produzione in ceramica, un grande pannello in ceramica che si trova su una parete dello Staatgymnasium di Aarhus, in Danimarca e, nel 1971, un secondo pannello murale per la città di Randers. Per creare la magica atmosfera di quegli anni e rivivere la storica vicenda di Jorn attraverso gli occhi del presente e con uno sguardo alla contemporaneità si è pensato di proporre l’ambiente lavorativo nel quale l’artista sperimentava la materia.
Pertanto un grande calpestabile raffigurante il pannello del 1959 verrà collocato nel negozio mentre nello spazio dietro al negozio sarà possibile ammirare il pannello di Randers. Girovagando tra le mura della fornace sarà inoltre possibile vedere alcuni interessanti lavori eseguiti da Jorn e “incontrarlo” virtualmente così come avveniva negli anni Sessanta: la realizzazione di figure sagomate ad altezza naturale raffiguranti il maestro danese insieme a Poggi, a Salino e a Silvana Priametto ci permetterà infatti di rivivere il passato e, attraverso un sistema di audio guide in italiano e in inglese, di ascoltare la vicenda dell’artista danese alla San Giorgio. Questa iniziativa non è soltanto un omaggio a Asger Jorn ma rappresenta anche un’occasione per vivere uno dei tanti desideri che sono nati e hanno preso vita in questa prodigiosa “Fabbrica dei sogni”.

giovedì 24 aprile 2014

25 APRILE AL PRIAMAR





25 APRILE AL PRIAMAR

L'Associazione "Aiolfi" no profit di Savona aderisce alla giornata del 25 aprile con una propria sezione nel Palazzo del Commissario, primo piano Fortezza del Priamar: 25 aprile 2014, ore 15.30 proiezione di diapositive ed interventi sul tema "Monumenti e Memorie da Albissola Marina a Savona a Vado Ligure", così suddivisi: Monumento ai caduti di Leoncillo ad Albissola Marina a cura di Giuseppe Milazzo e Mauro Baracco; Monumento "Memorie e rintocchi" di piazza Mameli a Savona a cura di Sonia Pedalino; Monumento di Agenore Fabbri in piazza Martiri della Libertà a Savona a cura di Rosaria Avagliano; Monumento ai Caduti di Arturo Marini a Vado Ligure a cura di Silvia Bottaro. Questa iniziativa rientra nell'orizzonte di interessi civili che l'Associazione "Aiolfi" di Savona intende perseguire e promuovere nell'ottica dell'articolo n. 9 della Costituzione Italiana che ha adottato come "faro" del proprio "fare" rivolto, soprattutto, alle Nuove Generazioni per rinsaldare un futuro di pace e di solidarietà. 

mercoledì 23 aprile 2014

TEA CON L'AUTORE: FINISSAGE CON PAPEL 2 - BIBLIOTECA ALFEA POSSAVINO, SAN BARTOLOMEO AL MARE 24/4/2014





Tea con l'Autore
MARINO MAGLIANI - ALESSANDRO GIACOBBE
PAPEL n. 2
presentazione della rivista (Edizioni ZEM)
Biblioteca civica "Alfrea Possavino Delucis"
Giardini 1° Maggio - San Bartolomeo al Mare
giovedì 24 aprile 2014, ore 16,30

Oggi presso la Biblioteca Civica di San Bartolomeo al Mare si conclude il ciclo di incontri "Tea con l'autore", inaugurato lo scorso 23 gennaio dallo scrittore Giuseppe Conte, cui hanno sinora partecipato l'Associazione culturale "A Lecca", Danilo Balestra, Margherita Oggero, Nerina Battistin e Dario Consiglieri.
Protagoninsti dell'ultimo episodio Marino Magliani e Alessandro Giacobbe, che presenteranno il secondo numero di Papel.

Papel è una realtà culturale nata in Liguria occidentale, ma non vuole essere limitata: non lo è dal punto di vista del territorio e neppure in relazione ai contenuti e ospita esordienti e autori noti, prosa, estratti di romanzi, anticipazioni, racconti, traduzioni, saggi e poesie.
Papel significa “carta“, parola per identificare anche il foglio umile, come quello che si usava nelle botteghe per avvolgere il cibo. Si richiama al “papiro”, alla maniera ligure, così come si impiega una lingua internazionale, come lo spagnolo castigliano.
Papel è edito da Edizioni Zem di Flavio Porchia.

Marino Magliani è originario di Molini di Prelà (Imperia) e vive in Olanda, ha già scritto svariati romanzi, tra i quali mi piace ricordare “Quattro giorni per non morire” [Sironi] e “Quella notte a Dolcedo” [Longanesi], ambientati nella “sua” Liguria.

Alessandro Giacobbe è uno storico del territorio, con spiccati interessi per la realtà culturale artistica, monumentale, materiale e gastronomica e su Papel cura una rubrica di “resistenza gastronomica”.

DONATELLA ALFONSO: FISCHIA IL VENTO - CASTELVECCHI 2014





DONATELLA ALFONSO
FISCHIA IL VENTO
Felice Cascione e il canto dei ribelli
Castelvecchi, 1/4/2014
collana "Storie"

U Megu, «il medico», era il nome di battaglia di Felice Cascione, nato a Porto Maurizio (Imperia) il 2 maggio 1918 e morto in uno scontro con i fascisti sulle montagne del cuneese nel 1944. Questo libro racconta la sua storia – gli studi di Medicina e l’adesione al Partito comunista, lo sport e la scelta di unirsi alla Resistenza – insieme alla storia della canzone che scrisse pochi giorni prima di essere ucciso. Fischia il vento, un simbolo della lotta partigiana, venne composta da Cascione sulla melodia del canto popolare sovietico Katjuša, suggerito dal partigiano Ivan, che era tornato dalla campagna di Russia. Dopo la morte di Felice, la canzone inizia a diffondersi spontaneamente, fino a diventare l’inno più cantato della Resistenza. Donatella Alfonso racconta poi il successo della canzone dopo la guerra, le polemiche sull’origine del testo prima che, nel 1951, ne fosse accertata la paternità, e la visita di Camilo Guevara March, il figlio del Che, al luogo della morte dell’eroe partigiano. Una canzone longeva, Fischia il vento, che ha ispirato molti musicisti e ha varcato il terzo millennio per accompagnare, con le sue parole, le battaglie per la libertà e la giustizia.
«Tutti in fila, silenziosamente, i ragazzi scendono verso il paese, la sera della Vigilia. Hanno deciso, a modo loro, di fare un regalo alla gente di lì. Aspettano l’ite missa est della messa di mezzanotte, e quando si apre la porta della chiesa cominciano a cantare. Magari un po’ stonata, ma è la prima esecuzione di Soffia il vento, come è scritto sul taccuino del dottore»

Donatella Alfonso è giornalista del quotidiano «la Repubblica». È autrice dei saggi: Romanza popolare. Cornigliano, una storia corale, con Patrizia Avagnina (De Ferrari, 2006); Genova, il ’68 con Luca Borzani (Fratelli Frilli, 2008) e Ci chiamavano libertà. Partigiane e resistenti in Liguria 1943-1945 (De Ferrari, 2012).

martedì 22 aprile 2014

IX VIDEOFESTIVAL IMPERIA - 22.26/4/2014




VIDEOFESTIVAL IMPERIA 2014
IX edizione
Auditorium Camera di Commercio
via T. Schiva 29 - Imperia
dal 22/4/2014 al 26/4/2014

Il Festival Internazionale d'arte cinematografica digitale di Imperia apre le sue porte per la nona volta al pubblico con 840 opere provenienti da 63 Paesi, con molti eventi collaterali ed iniziative speciali ad ingresso libero. Dal martedi' 22 aprile al sabato 26 aprile 2014.
  

lunedì 21 aprile 2014

IL GRAN TEATRO DEI CARTELAMI - CHIESA DI SAN MATTEO, LAIGUEGLIA





IL GRAN TEATRO DEI CARTELAMI
Chiesa di San Matteo
via alla Chiesa - Laigueglia
dal 13/4/2014

Con la volontà di mantenere vive le antiche tradizioni che contraddistinguevano le celebrazioni religiose della Settimana Santa nel passato, oltre all’esposizione del “Sepolcro istoriato”, Laigueglia celebrerà presso la chiesa di san Matteo il canto delle “Lezioni” e “l’Ufficio delle tenebre” con la partecipazione della storica confraternita di santa Maria Maddalena nella giornata di Giovedì Santo, il 17 aprile, alle ore 21. Alla stessa ora il giorno successivo, Venerdì Santo, si svolgerà la processione del Cristo morto, preceduta dalla cosiddetta “dita”, l’asta delle croci in dialetto ligure. Sabato 26 aprile alle 21 si terrà invece il Concerto Inaugurale per l’esposizione del cartelame con il Coro e l’Orchestra Istituto Diocesano di Musica Sacra, brani di Mozart e Vivaldi.
Inaugurata con la Domenica delle Palme – domenica 13 aprile – l’esposizione, presso la chiesa di san Matteo a Laigueglia del grande cartelame detto “Sepolcro istoriato”, che resterà visibile a pubblico e fedeli negli orari di apertura della chiesa, dalle 7.30 alle 19. L’immensa opera, che raggiunge i 16 metri di altezza e ha richiesto diverse giornate di lavoro per essere allestita, è considerata il più il importante cartelame di tutto il Ponente Ligure ed è il più grande interamente conservato al mondo. Grazie all’interessamento della Sovrintendenza per i beni artistici e culturali della Liguria e al supporto di Fondazione Carige, è stata recentemente restaurata ed esposta nell’ambito della mostra Il gran teatro dei Cartelami, scenografie tra mistero e meraviglia, che si è svolta dall’11 maggio al 25 agosto scorsi a Palazzo Ducale di Genova. L’esposizione del cartelame di Laigueglia in occasione della Settimana Santa si propone non solo di offrire a chi vorrà visitare la chiesa uno spettacolo imponente e maestoso, ma di celebrare così il centenario dall’ultima esposizione completa dell’opera, avvenuta esattamente un secolo fa, nel 1914.
L’attuale allestimento nella chiesa di san Matteo è stato possibile grazie alla collaborazione di numerosi sponsor ed è patrocinato dal Comune di Laigueglia, cittadina riconosciuta tra i Borghi più belli d’Italia. Esempi di arte popolare e devozione realizzati in occasione dell’Adorazione delle Quarantore e dei cosiddetti Sepolcri della Settimana Santa, i cartelami si contraddistinguono per il loro carattere effimero, dovuto alla costruzione in legno, latta, cartone e materiali poveri di facile deperimento. Questi apparati, che in alcuni casi raggiungono anche dimensioni sorprendenti e la complessità scenografica di veri e propri teatri costruiti con intento prospettico, hanno visto una forte diffusione nel Ponente ligure e nei territori attigui tra la fine del XVI secolo e i primi decenni del XIX. Il grandioso teatro di Laigueglia, le cui ragguardevoli dimensioni ricoprono un’intera cappella, testimonia un progressivo sviluppo nella costruzione dei cartelami, fattisi via via più complessi per risultare realmente spettacolari e donare forti impatti emotivi capaci di meravigliare i fedeli raccolti in preghiera e consolidarne il legame con la Chiesa. Questo autentico “teatro sacro”, definito dagli studiosi “Sepolcro istoriato di Laigueglia”, è composto da boccascena, quinte e fondale e nonostante le dimensioni colossali è interamente smontabile. Altra particolarità dell’allestimento custodito nella chiesa di san Matteo è la sua straordinaria conservazione che, dopo il restauro, ha permesso di recuperare a pieno un’opera rara e preziosa per testimonianza storica e culturale. Molti dei cartelami devozionali sono infatti andati perduti a causa del loro carattere effimero che li ha sottoposti a un rapido degrado, mentre altri sono stati oggetti di sorprendenti ritrovamenti in oratori e magazzini.
“La portata della tradizione dei cartelami, significativa nella nostra Laigueglia, mostra quali frutti d’arte può far maturare la fede, vissuta e praticata con semplicità – osserva l’arciprete Don Danilo Galliani – La creatività, la cura e la fatica gratuita di chi ha ideato e realizzato queste opere sono il segno di una fede essenziale e ricca insieme, lontana da pretese intellettualistiche, eppure così densa di espressività. Ecco perché è parso importante ridare valore a questi tesori. Non solo per cogliere una preziosa opportunità di recupero artistico o per un doveroso omaggio alla memoria dei nostri padri che li hanno creati quasi due secoli fa, ma soprattutto per tornare a vivere di nuovo questa storia di generosa fedeltà, di dedizione e affidamento, di pietà popolare e comunione”.

domenica 20 aprile 2014

MUSICA E FUMETTO - VILLA BOSELLI, ARMA DI TAGGIA





MUSICA E FUMETTO
Villa Boselli
via Boselli - Arma di Taggia
dal 18/4/2014 al 4/5/2014

Per il secondo anno consecutivo torna Musica e Fumetto: il weekend di Pasqua ad Arma di Taggia è dedicato a canzoni e vignette: a Villa Boselli (via Boselli, piazzale della Chiesa) sono in programma incontri e conferenze tra sabato 19 e domenica 20 aprile; il locale Tre Alberi (via Lungomare 140) ospita inoltre due serate musicali, venerdì 18 e domenica 20 aprile.
La rassegna prosegue con un mercatino di vinili e fumetti domenica 27 aprile in zona Tre Alberi e con la mostra Lunatics dedicata ai Pink Floyd a Villa Boselli, sabato 3 e domenica 4 maggio.

Di seguito il programma completo.

Venerdì 18 aprile
Ore 20, Tre Alberi
Zuffanti Trio, presentazione dell'album La quarta vittima, segue concerto alle ore 22

Sabato 19 aprile
Ore 15.30, Villa Boselli
Zagor il re di Darkwood, conferenza con Gallieno Ferri (creatore grafico di Zagor e maestro del fumetto), Moreno Burattini (sceneggiatore e curatore della testata Zagor, Bonelli Editore), Graziano Romani (cantautore e autore del disco Zagor King of Darkwood e del libro L'arte di Ferri), Marco e Stefano Grasso (autori del photobook di Gallieno Ferri e organizzatori di Albissola Comics), Francesco Pascali (rappresentante forum SCLS, presentazione del portfolio ll Segno di Zagor)
Ore 22, Tre Alberi
Graziano Romani in concerto

Domenica 20 aprile
Ore 15.30, Villa Boselli
La musica ed il fumetto, incontro con Moreno Burattini, Graziano Romani e Sergio Algozzino (disegnatore ed autore Helzarockin, Fabrizio De Andrè e 10 giorni da Beatle)
Ore 22, Tre Alberi
Sergio Algozzino e Innuendo (Queen Tribute Band) in concerto

Domenica 27 aprile
Ore 9-19, zona Tre Alberi
Mercatino Vinile e Fumetto

Sabato 3 e domenica 4 maggio
Ore 10-19, Villa Boselli
Lunatics, mostra sui Pink Floyd e presentazione del libro Storie e Segreti dei Pink Floyd

venerdì 18 aprile 2014

FESTIVAL E ACCADEMIA DI PASQUA 2014 - CERVO 16-21/4/2014





FESTIVAL E ACCADEMIA DI PASQUA 2014
Oratorio di Santa Caterina
piazza Santa Caterina - Cervo
dal 17/4/2014 al 21/4/2014

La 7^ edizione dell`Accademia di Pasqua, nata nel 2008, propone anche quest`anno corsi di perfezionamento di musica (pianoforte, violino, violoncello, viola, contrabbasso, flauto e clarinetto) e di canto lirico.
I corsi si tengono dal 16 aprile al 21 aprile in diverse sedi che il Comune mette a disposizione dell`Associazione.
Docenti:
Pianoforte ANDREA BACCHETTI
Pianoforte ANDREA BAMBACE
Pianoforte ROLAND PRÖLL
Musica da Camera ROBERTO ISSOGLIO
Flauto HOWARD COHEN
Clarinetto MIGUEL ANGEL TAMARIT BARRES
Violino SIMONE BERNARDINI
Violoncello GIOVANNI RICCIARDI
Viola MANUELA MATIS
Contrabbasso ALESSANDRO SERRA
Canto lirico FIORELLA DI LUCA

Direzione artistica ROBERTO ISSOGLIO

Presso l`auditorium di Santa Caterina, si terranno i concerti:
- giovedì 17/04 ore 16,30 classe di canto
- sabato 19/04 ore 16,30 allievi e docenti
- domenica 20/04 docenti
- lunedì 21/04 allievi e docenti
  

PROCESSIONE DEL VENERDÌ SANTO - SAVONA 18/4/2014





PROCESSIONE DEL VENERDÌ SANTO

Questa sera a Savona, a partire dalle 20,30, Processione del Venerdì Santo: un museo itinerante che si snoda nelle vie della città sin oltre la mezzanotte.
Il percorso parte dal Duomo e percorre via Caboto, piazza Cavallotti, via Gramsci, piazza Leon Pancaldo, via Paleocapa, piazza Mameli, via Nazario Sauro, largo Vegerio, via Paolo Boselli, piazza Mameli, via Montenotte, via Astengo sino a piazza Sisto IV, dove il vescovo impartirà la benedizione agli intervenuti.
La processione è organizzata dal Priorato generale delle confraternite di Savona centro, ovvero dalle sei confraternite (Nostra Signora di Castello, Cristo Risorto, Santi Pietro e Caterina, Santi Agostino e Monica, SS. Trinità, Santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Petronilla) già esistenti nel Trecento, sul Priamar proprietarie delle 15 casse lignee.
  

mercoledì 16 aprile 2014

OMAGGIO A RENATO PODESTÀ - GULLI ATELIER, SAVONA





OMAGGIO A RENATO PODESTÀ
Gulli Atelier
corso Italia 201R - Savona
dal 12/4/2014 al 4/5/2014

La mostra omaggio a Renato Podestà, il “cantore” del sentimento savonese, sarà inaugurata alle ore 17.30 di sabato 12 Aprile presso la Galleria Gulli Atelier, in C.so Italia 201r. a Savona (di fronte al vecchio ospedale S. Paolo). La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 fino al 4 maggio 2014.
Questa mostra vuole ricordare il pittore Renato Podestà dedicando ai savonesi, nel periodo pasquale soprattutto quest’anno che si svolgerà la nostra amata Processione del Venerdì Santo, uno spunto per rivedere tutti i quadri ispirati sul tema da quest’artista.

Visitare una retrospettiva di Renato Podestà (1912-2005), vuol dire fare un salto all’indietro nell’anima più vera, semplice e schietta, nelle radici più profonde di Savona e del suo Santuario.
Se Peluzzi è stato “il poeta del Santuario” e Bossi “il pittore di Savona”, Podestà si può senz’altro definire, come fece Renzo Aiolfi, il “cantore” più sincero del paesaggio e del sentimento savonese.
Appartenente a quel folto gruppo di pittori nostrani passati del tutto “indifferenti” in mezzo alla babele dei vari “-ismi” novecenteschi e rimasti fedeli per tutta la vita al dato figurativo-impressionistico, Podestà ha eternato nelle sue tele il grande amore per il nostro Santuario Mariano e la vallata del Letimbro, per le tradizioni savonesi come la Processione del Venerdì Santo, per le chiese, le confraternite, gli scorci pittoreschi della città e dell’entroterra, per i personaggi caratteristici come i chierichetti, le orfanelle, i portatori dei Cristi: il tutto sempre arricchito da una fresca vena di poesia, a volte avvolto nelle spirali del sogno, a volte velato di malinconia oppure di sottile ironia.
Ma il suo orizzonte non si limita alla città della Torretta: Podestà ha dipinto anche visioni di Roma, di Parigi, di Lubiana, per tacere di molte altre località “minori” sparse per l’Italia. Podestà si era incontrato fanciullo con Peluzzi al Santuario, dove entrambi risiedevano: e la lezione “en plen air” del grande Eso doveva restargli per sempre davanti agli occhi, fino a spingerlo, negli anni Trenta, a cimentarsi in prima persona con la pittura. Ma fu solo nel secondo dopoguerra che si fece conoscere da un largo pubblico, grazie a quella fucina di talenti che fu la Galleria “S. Andrea” di Piazzetta dei Consoli. Incoraggiato da Pennone,
Podestà divenne un “habitué” della “S. Andrea” dal 1953 al 1983, dopodiché, rimastone "orfano”, diradò le mostre per circa un ventennio, riprendendo con incredibile vigore nei primissimi anni di questo nuovo secolo, ormai novantenne.
Podestà sa anche essere “il poeta delle piccole cose”, un po’ come il Pascoli, come i crepuscolari, come De Pisis, il pittore-poeta a cui è stato accostato: nelle nature morte con vasi di fiori o cesti di frutta, nelle visioni d’interni, negli oggetti d’uso comune, anche nella celebre “Polenta di Podestà” (1997), che ha colpito tanto Ferdinando Molteni da suggerirgli il titolo di un suo libro (2003).Nei disegni e negli schizzi inediti di Podestà si scopre la sua vena ironico-satirica, un po’ alla Caldanzano ma con uno stile del tutto diverso.
Qui ritroviamo una folla di personaggi in varie faccende affaccendati, e lo stesso pittore, delineati con tratti rapidi e sicuri, quasi protagonisti di moderne fiabe.
Insomma, l’arte di Podestà ci riporta verso un mondo arioso, aperto, felice, in cui prevaleva su tutto il sentimento e la poesia non era solo un vocabolo retorico e vuoto, ma la sostanza del vivere quotidiano.

lunedì 14 aprile 2014

LEONELLO OLIVERI: IL COLLEGIO DI CARCARE E L'INNO D'ITALIA: STORIA O LEGGENDA? - LICEO CALASANZIO, CARCARE 15/4/2014





LEONELLO OLIVERI
IL COLLEGIO DI CARCARE E L'INNO D'ITALIA: STORIA O LEGGENDA?
Liceo Calasanzio
piazza Calasanzio 3 - Carcare
martedì 15 aprile 2014, ore 21,00
Alle ore 21 di oggi Leonello Oliveri, ex docente del liceo Calasanzio, terrà una conversazione sul tema «Il collegio di Carcare e l'inno d'Italia: storia o leggenda?».

Immagine: Prima stesura autografa di Goffredo Mameli.
Fonte: Istituto Mazziniano di Genova

domenica 13 aprile 2014

YLLI PLAKA: VIAGGIO NELL'INFINITO - CIRCOLO DEGLI ARTISTI, ALBISSOLA MARINA





YLLI PLAKA
VIAGGIO NELL'INFINITO
Circolo degli Artisti
Pozzo Garitta - Albissola Marina
dal 13/4/2014 al 27/4/2014

Ylli Plaka è nato a Tirana il 4 Gennaio 1966. Nella stessa città si diploma in scultura e ceramica all’Accademia di Belle Arti dove segue i corsi dello scultore Thoma Thomai.
Nel 1991 si trasferisce in Italia; vive e lavora a Savona.

Ylli Plaka è uno dei più interessanti e dotati scultori in ceramica del panorama italiano.
Negli ultimi anni le sue opere hanno conosciuto un costante e crescente interesse di pubblico e di critica attraverso un’attenta programmazione espositiva.
Il suo modo di scolpire e modellare è inconfondibile, così come l’attenta analisi delle forme e dei loro significati.
Le sue opere entrano in comunicazione diretta con chi le osserva, rimandando ad un universo al tempo stesso arcaico e attuale.

Vittorio Amedeo Sacco scrive di lui :
“Plaka si e’ trovato, e si trova, sul suo percorso artisti ormai giganti come Giuliano Vangi e Igor Mitoraj, come Onofrio Pepe: un campo non proprio affollato ma tuttavia ben presidiato nei piani alti della grande scultura figurativa. Ma nulla ha da temere: perche’ le sue opere sono lontane dalle figure abili e strazianti di Giuliano Vangi, lontane dalla grande capacità di suggestione plastica di Mitoraj, lontane dal turbamento del percorso di Pepe, per approdare invece ad un proprio inconfondibile linguaggio che fa di Plaka uno dei protagonisti dell’attuale plastica italiana ed europea.”

Le sue sculture fanno parte di numerose collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero e sono esposte in permanenza presso: Galleria d’Arte Merighi, Varazze – Arte & Co. Gallerie Milano – Galleria Sartori Mantova – Giardino Museo Mazzotti, Albissola Marina – Museo La Stella di Angelo Carossino, Albisola Capo – Pinacoteca Civica di Vado Ligure SV – Museo Pertini, Stella SV – Museo della Ceramica, Castellamonte.

Nel 2009 una sua opera ha ricevuto il 1° premio sezione Artisti al Festival Internazionale della Maiolica nel concorso “Brocche e Vasi del Futurismo” risultando la migliore su oltre 500 opere partecipanti. Ha esposto in numerose e prestigiose rassegne internazionali. Nel 2012, nell’ambito della 52a edizione della Mostra della Ceramica di Castellamonte, gli viene dedicata una personale. Nel 2014 viene posizionata in permanenza un’opera sul lungomare di Celle Ligure.

sabato 12 aprile 2014

E-VENTO: FESTIVAL DEGLI AQUILONI 2014 - ANDORA 12-13/4/2014



E-VENTO
Festival degli aquilonni 2014
Andora, 12-13 maggio 2014

Quinta edizione per E-Vento, il festival degli aquiloni ad Andora: sulle spiagge di Levante, appassionati, professionisti e campioni dall'Italia e dall'estero fanno volare in cielo aquiloni giganti, acrobatici a due e quattro cavi a tempo di musica, aquiloni artistici e sorprendenti riproduzioni di oggetti e ambienti naturali.
Le esibizioni si svolgono sabato 12 aprile, dalle ore 14.00, e per tutta la giornata di domenica 13 aprile, dalle ore 12.00 alle ore 18.00.
Al termine del pomeriggio di sabato, Massimo Schiavon accoglierà il tramonto con un concerto gratuito sulla spiaggia, finalizzato ad una raccolta fondi per un Pronto Soccorso per bambini maltrattati presso l’Ospedale Gaslini di Genova. Al termine del concerto, lo spettacolo di volo notturno degli aquiloni.
Nella due giorni, dedicata agli artisti del vento, anche quest’anno si svolgerà la battaglia dei Rokkaku: aquiloni di forma esagonale si confrontano nella rievocazione di una antichissima tradizione giapponese. I Rokkaku tentano di atterrare gli avversari, agganciando il filo degli aquiloni fino a far perdere loro quota: alla fine, un solo Rokkaku resta alto nel cielo. Un tempo, la vittoria indicava la prevalenza del villaggio giapponese che contendeva il predominio politico sui villaggi vicini.
Nel clima di festa e colori s’ineriscono, sulle spiagge, le esibizioni delle associazioni sportive locali, con danze, balli country, arti marziali, beach volley e calcio tennis.
In costume d’epoca vengono poi presentate le dimostrazioni di scherma medievale, a cura dell’associazione Sine Mellus Vel Corona.
Sulla passeggiata a mare, tra gli stand espositivi e informativi, ci sono anche uno spazio ludico gratuito dedicato ai più piccoli, con costruzione di giochi a vento a cura di Il Mondo di Alice e uno stand dedicato agli Artisti del Vento a cura di Pierluigi Luise. Per la promozione dell’outdoor e della rete sentieristica della Val Merula, ospite d’eccezione il biker Mirko Celestino.
E-Vento Andora è organizzato dall’Associazione Albergatori e dall’Associazione Bagni Marini di Andora, con il contributo e il patrocinio del Comune di Andora; coordinatore è Werther Secchi, campione di aquilonismo acrobatico del 30 Kite Club di Genova.



venerdì 11 aprile 2014

FESTIVAL DELLA MAIOLICA 2014



FESTIVAL DELLA MAIOLICA 2014
Savona, Albisola, Genova
12/4/2014 - 30/6/2014

Dal 12 aprile al 30 giugno si svolge la nona edizione per il Festival internazionale della Maiolica, organizzato dai Comuni di Genova, Savona, Albissola Marina e Albisola Superiore, con il contributo di Camera di Commercio di Savona, Regione Liguria e Fondazione De Mari e il patrocinio di Provincia di Savona, Associazione italiana Città della Ceramica, Camera di Commercio di Savona e Anci per Expo Milano 2015.

Filo conduttore tra l’edizione 2013 e quella 2014 è Orgoglio Artigiano, evento organizzato dalla rete Made in Albisola, che intende mettere in evidenza l’importanza delle manifatture ceramiche del territorio dal punto di vista culturale, produttivo e storico.
L’evento si svolge presso più manifatture: nelle Ceramiche San Giorgio con la mostra Asger Jorn. La fabbrica dei Sogni (26 aprile); presso le Ceramiche Mazzotti e G. Mazzotti 1903 con l’esposizione La nostra storia tradizione arte e design (7 giugno); presso la Casa dell’Arte con l’esposizione La ceramica per architettura (14 giugno); presso le Ceramiche Pierluca con la manifestazione Incontrandosi (26 giugno).

Albissola Marina celebra inoltre il centenario della nascita dell’artista danese Asger Jorn con una serie di eventi a lui dedicati. In programma, l'inaugurazione della Casa Museo Asger Jorn e la mostra «Caro Asger ... La casa è pronta» Berto, la riapertura dello spazio espositivo completamente rinnovato in via dell’Oratorio con la mostra Jorn collection con le opere della collezione comunale arricchita da lavori di artisti che hanno operato con il Maestro.
Presso le Ceramiche San Giorgio, inoltre, appuntamento con Asger Jorn. La Fabbrica dei sogni per ricostruire il percorso artistico di Jorn nella manifattura attraverso riproduzioni multimediali dei due grandi pannelli di Aarhus e di Randers realizzati nella fornace di Giovanni Poggi.

A Savona, poi, dal 6 all'8 giugno 2014, tornano Gli ateliers degli artisti, quest'abbi all'ottava edizione: la Fortezza del Priamar si trasforma, per un fine settimana, nella cittadella della ceramica, con 18 artisti ceramisti che usano le cellette del Palazzo della Sibilla come fossero i propri atelier, mostrando al pubblico il loro lavoro..



giovedì 10 aprile 2014

RICCARDO VALENTINO: COWORKINPROGRESS - FELTRINELLI POINT, SAVONA 11/4/2014





RICCARDO VALENTINO
COWORKINPROGRESS
presentazione del volume edito da Nomos
Feltrinelli Point
via Cristoforo Astengo 9-11RR - Savona
venerdì 11 aprile 2014, ore 18,00

Con il termine coworking si intende, inizialmente, uno spazio di vita e di lavoro aperto durante tutto il giorno all’ospitalità di professionisti e lavoratori. Un luogo dinamico insomma, dove diversi gruppi di persone, che non necessariamente operano nello stesso settore o allo stesso progetto, lavorano condividendo lo spazio e le risorse di un normale ufficio.
Ma il coworking è molto di più e molto oltre la sua definizione di base. E’ una struttura altamente creativa nella quale lo sviluppo armonioso di rapporti interpersonali liberi catalizza lo scambio e la condivisione dei saperi, creando un sistema di idee aperto ed interconnesso che favorisce lo sviluppo di professionalità e offerte di servizi disparate.
Questa una delle definizioni proposta da Riccardo Valentino, curatore del volume: “Il coworking è come un bosco, una foresta in cui moltissime specie diverse fra loro prosperano, coesistono e si adattano in modo spontaneo, in un ecosistema favorevole alla vita e ognuna rimane indipendente ma rafforzata dal sistema di relazioni da cui è circondata”.
In una panoramica a livello nazionale ed internazionale del fenomeno, ricca di esempi concreti e di spunti, il lettore incontrerà ben quarantatré esperienze differenti che ruotano intorno al mondo coworking, ormai ben sviluppato anche in Italia, per la quale non mancano esempi di interventi di Pubbliche Amministrazioni, Comuni, Camere di Commercio, Associazioni Imprenditoriali e Organizzazioni Sindacali.
Particolarmente innovativa anche l’esposizione dei contenuti: in omaggio al concetto di scambio e confronto, il curatore e i coautori raccontano le loro esperienze e punti di vista sotto forma di dialoghi teatrali.

Riccardo Valentino si è occupato di gestione e sviluppo organizzativo nella Pubblica Amministrazione e di alcune funzioni complementari: informatica, formazione, internal audit, bilancio sociale.
Il suo background professionale e la caratteristica di essere molto curioso lo hanno portato a scoprire l'affascinante universo costituito dai mondi creati nei coworking.

mercoledì 9 aprile 2014

DANIELE POTO: L'ORO D'ITALIA - LIBRERIA UBIK, SAVONA 10/4/2014





DANIELE POTO
L'ORO D'ITALIA
Libreria Ubik
Corso Italia 116 - Savona
giovedì 10 aprile 2014, ore 18,00

Giovedì 10 aprile alle ore 18 presso la Ubik di Savona “L’Oro d’Italia”, incontro con lo scrittore Daniele Poto a cura di Libera Savona. Lo sfruttamento malavitoso che spesso si nasconde dietro la pratica dei compro oro e del gioco d’azzardo nelle nostre città è al centro del dibattito.
«Il disegno di un atlante dell’illegalità italiana che attraverso le consuete pratiche della corruzione, dello sfruttamento dei derivati bancari, dell’evasione fiscale ci porta dritti dritti all’osservazione di diversi fenomeni più recenti di sfruttamento malavitoso-mafioso attraverso la pratica dei compro oro e del gioco d’azzardo, derive che hanno modificato l’antropologia degli italiani e devastato il decoro urbano delle città. Nella nuova antropologia commerciale i Compro Oro entrano aggressivamente e scacciano i negozi tradizionali, trasformazioni che né il potere legislativo né quello esecutivo riescono a dirigere, e dove sono impotenti anche Questure, Prefetture, polizie e controllori dell’ordine pubblico».
Tra economia, sociologia e costume un piccolo giornalistico viaggio sulla devastazione di anime e territori rispettivamente con particolare attenzione alla tipologia mafiosa e ai rischi connessi alla fasce anagrafiche estreme (minorenni e anziani).

Il libro è scaricabile su: http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/62

martedì 8 aprile 2014

GIACOMO MELANO: LESSICO DEL DIALETTO CARCARESE - LIBRERIA BOTTA, CARCARE, 9/4/2014





Un libro in libreria
GIACOMO MELANO
LESSICO DEL DIALETTO CARCARESE
Libreria Botta
via Garibaldi 23 - Carcare
mercoledì 9 aprile 2014, ore 20,30

Per il ciclo di incontri “Un libro in libreria”, mercoledì 9 Aprile alle ore 20.30 presso la Libreria Botta, il Dott. Giacomo Melano – classe 1923, originario di San Giuseppe di Cairo – illustrerà il suo “Lessico del Dialetto Carcarese”.
“Una raccolta di vocaboli, nella quale ho ordinato alfabeticamente come in un dizionario le parole più comuni del dialetto dei luoghi dove sono nato e vissuto, contemporaneamente, quando il vocabolo me lo ha permesso, ho fatto rivivere consuetudini, tradizioni, attività in gran parte ormai desuete”.
Nel libro, edito da L’Editrice, oltre alla traduzione dei termini dialettali, note di fonetica e ortografia. Quindi un dizionario della prima lingua, degli abitanti di una parte della valbormida a cavallo tra l’800 e il 900, lingua conservatasi pura, a parte le contaminazioni linguistiche francesi, sino alle prime decadi del 900 quando con il graduale passaggio da un’economia agricola ad un’economia industriale la lingua di comunicazione ha adottato l’italiano e l’uso del dialetto si è gradualmente ridotto.

lunedì 7 aprile 2014

RENATO ARIANO: IL VENTO È UN'AUTOSTRADA PER POLLINI - TEATRO DELL'OPERA DEL CASINO', SANREMO 8/4/2014





Martedì letterari
RENATO ARIANO
IL VENTO È UN'AUTOSTRADA PER POLLINI
presentazione del volume edito da Leucotea
Teatro dell'opera del Casinò di Sanremo
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 8 aprile 2014, pre 16,30

L’8 aprile il medico scrittore Renato Ariano parlerà del suo libro “Il vento è un’autostrada per pollini. Viaggio avventuroso di un polline inquieto.
Introducono l’autore Piero Bianucci ed Ito Ruscigni.
La letteratura italiana ha una forte tradizione di medici scrittori: da Giulio Bedeschi a Mario Tobino, da Luigi Rainero Fassati sino a Giuseppe Bonaviri. Esiste anche l’Amsi, Associazione medici scrittori sin dal 1951, cui da oggi appartiene anche Renato Ariano, primario di medicina generale e allergologo membro del direttivo dell’AAITO, Associazione Territoriale Allergologi Ospedalieri, che, dopo aver pubblicato oltre 200 lavori scientifici oggi ha dato alle stampe “Il vento è un’autostrada per pollini. Viaggio avventuroso di un polline inquieto” (Edizioni Leucotea, ).
Nella prefazione Piero Bianucci evidenzia l’originalità dello spunto del volume che attinge all’esperienza dell’autore, raccontando la natura e alcuni suoi protagonisti: dal polline, al cipresso e il nesso autobiografico sta proprio nel ruolo pionieristico di Renato Ariano, studioso di questo particolare polline allergenico che fa sentire i suoi effetti “fuori stagione” perché la fioritura delle cupressacee è invernale. Il lettore inoltre viene informato che il volume contiene anche “un piccolo rebus”: le lettere delle prime parole della prima e ultima frase dei 27 capitoli formano tre frasi che fanno parte degli insegnamenti del libro.

domenica 6 aprile 2014

LUCA BOCHICCHIO: IL LUNGOMARE DEGLI ARTISTI DI ALBISSOLA MARINA 1963-2013 - SILVANA 2013





LUCA BOCHICCHIO
IL LUNGOMARE DEGLI ARTISTI DI ALBISSOLA MARINA 1963-2013
Silvana, 01/07/2013

Come si spiega che alla fine degli anni cinquanta per il rifacimento della passeggiata a mare di una cittadina ligure venissero coinvolti venti artisti di fama nazionale e internazionale? Il 10 agosto 1963, ad Albissola Marina, una piccola folla inaugurava il nuovo lungomare. Non si trattava di una semplice riqualificazione urbana ma di un'autentica e mai vista prima opera d'arte pubblica collettiva, composta da quattromila metri quadrati di mosaici pavimentali. Una sorta di lungo e colorato tappeto, popolato da forme astratte e figure fantastiche, correva per oltre settecento metri lungo l'arenile di una delle mete turistiche più ricercate d'Italia. Si trattò di uno dei primi esempi italiani di intervento artistico ambientale realizzato per uno specifico luogo e destinato a migliorare in senso sociale, oltre che estetico, lo spazio urbano.
Questo libro ricostruisce per la prima volta la storia del Lungomare degli Artisti, mettendone in luce la portata innovativa dal punto di vista artistico, sociale e urbanistico. Con linguaggio semplice e con metodo rigorosamente scientifico l'autore attraversa un secolo di storia dell'arte, del costume e della società italiana, per spiegare come i fattori culturali ed economici intercettarono le tensioni centrifughe dell'arte contemporanea rispetto ai tradizionali luoghi espositivi. Supportato da un ampio apparato iconografico, il racconto storico affronta infine il connubio sperimentale fra arte, tecnica e architettura, fino ai problemi conservativi che portarono al rifacimento e all'ampliamento con cinque nuovi mosaici nei primi anni 2000.
Oggi il Lungomare degli Artisti è composto da un chilometro di mosaici pavimentali di Eduardo Arroyo, Giorgio Bonelli, Luigi Caldanzano, Aurelio Caminati, Giuseppe Capogrossi, Roberto Crippa, Guy de Rougemont, Giambattista De Salvo, Agenore Fabbri, Lucio Fontana, Antonio Franchini, Mario Gambetta, Franco Garelli, Asger Jorn, Wilfredo Lam, Emanuele Luzzati, Mario Porcù, Federico Quatrini, Emanuele Rambaldi, Mario Rossello, Antonio Sabatelli, Eliseo Salino, Aligi Sassu, Antonio Siri e Nino Strada.

sabato 5 aprile 2014

GIANNI CARREA: COLORI D'AFRICA - SALA ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI, ALBISOLA SUPERIORE





GIANNI CARREA
COLORI D'AFRICA
a cura di Germano Beringheli
Sala A.N.A.
corso Mazzini 42b - Albisola Superiore
dal 5/4/2014 al 27/4/2014

Da sabato 5 a domenica 27 aprile 2014, presso la Sala Esposizioni dell’Associazione Nazionale Alpini Gruppo delle Albisole di Albisola Superiore (corso Mazzini 42B) è allestita la mostra pittorica Colori d'Africa di Gianni Carrea.
Nelle sue opere Carrea mette a fuoco istanti colti nella realtà africana. Ripropone i dettagli profondi di quelle espressioni, quei gesti e quegli atteggiamenti interiorizzati nei numerosi safari fotografici realizzati a Masai Mara, Samburu, lago Nakuru, lago Bogoria, lago Baringo, lago Turkana, Amboseli, Tsavo, Tarangire, lago Manyara, Ngorongoro, Serengeti, e altri luoghi ancora.
«La mia è una rassegna di volti africani - racconta l’artista - volti che dipingo da molti anni, troppi forse, ma sempre più con ostinata passione. I volti immobili, gli sguardi fissi e penetranti, esseri dolenti e misteriosi, guardanti verso l’infinito sconfinato e bruciante, riempiono il mio cuore e occupano ogni angolo possibile del mio intelletto».
Luoghi, profumi, colori, momenti e sensazioni uniche cui l’artista non ha mai saputo rinunciare, tornando nel continente nero per ben 95 volte in 35 anni consecutivi. «È l’amore di chi vuol capire e penetrare queste culture, queste civiltà - spiega Carrea - con l’unico mezzo di cui dispone: la tela e i colori. Allora solo, ricordando tutto il tempo trascorso tra di loro, comincio a tratteggiare a memoria, se così si può dire, ricercando le impossibili atmosfere di quei rossi accesissimi ed improbabili in altri continenti. Sono sogni d’Africa esplorati con l’anima e poco con lo sguardo, ma nitidi e precisi».
La mostra è organizzata dall’Associazione d’Arte Culturale Il Punto di Genova.

GIANNETTO FIESCHI: TRASCENDENZA E MATERIA - BALESTRINI, ALBISSOLA MARINA




GIANNETTO FIESCHI
TRASCENDENZA E MATERIA
a cura di Riccardo Zelatore
Balestrini Centro Cultura Arte Contemporanea
via Isola 40 - Albissola Marina
dal 5/4/2014 al 4/5/2014

Sarà inaugurata il giorno 5 Aprile alle ore 17.30, nelle sale di Via Isola 40, la mostra personale GIANNETTO FIESCHI. Trascendenza e materia. Questo progetto espositivo, patrocinato dal Comune di Albissola Marina, è curato da Riccardo Zelatore e rende omaggio a uno tra i più originali interpreti dell’arte italiana. In particolare, l’esposizione presenta una selezione di opere in ceramica di Fieschi (1921 – 2010) realizzate nelle manifatture albisolesi tra il 2001 e il 2004 e documenta questo singolare aspetto della produzione artistica, territorio di sperimentazione plastica e ricerca coloristica.

Chi voglia accettare e comprendere appieno e non solo epidermicamente l'opera ceramica di Giannetto Fieschi deve condividere, almeno in parte, una premessa. Solo così potrà rendersi conto della forza espressiva e dell'autenticità delle sue composizioni.
L'avanguardia surrealista di Fieschi sorge, ovviamente, non in ambito ceramico. Artista colto, aristocratico e visionario, Fieschi elabora un'autentica teologia della pittura, sia per la tecnica impeccabile sia per la complessità iconologica. L'autore si agita tra suggestioni religiose e angosce individuali elaborando una pittura ascetica in perpetua ricerca alle eterne domande dell'uomo, in una tensione individuale psicologica e formale al limite dell'espressionismo.
Nel periodo tra il 2001 e il 2004, con grande energia creativa, l'artista ha prodotto vasi, piastre, piatti, opere che non impongono quell'atteggiamento di serietà e di contemplazione religiosa che molti suoi dipinti sembrano pretendere. Le linee e i colori sono più tersi, più sereni, quasi a cercare un contenuto rimando all'astrazione classica, ordinando le forme in uno spazio di atmosfera metafisica. Questi lavori appaiono più liberi, sotto ogni punto di vista, finemente dipinti sull'ingobbio, sul quale Fieschi rivela la sua capacità, davvero singolare, di tradurre ritmi, volumi e atmosfere in valori grafici.
Attraverso un segno indagatore sempre elegante nella raffinatezza della linea e con la ricercata ma ferma gentilezza propria del suo aulico parlare, Fieschi misura anche sulla ceramica un ordine cromatico di antica raffinatezza.
Egli usa una gamma di colori che sconfinano dai rossi ai rosati, agli aranci, ai gialli, ai verdi, ai violacei, ai blu con accostamenti audaci ma sempre equilibrati nella sapiente sinfonia luminosa. A volte emergono atmosfere quasi monocrome per significare, silente o urlante senza differenza, l'anelito a colmare la distanza tra il proprio sé e una condizione esistenziale collettiva, dove la vita è ogni giorno lotta alla sopravvivenza e ricerca di comunicazione. L'attenta frequentazione delle fornaci e delle manifestazioni albisolesi risale già agli anni Sessanta; da allora Fieschi ha coltivato con curiosità ulteriori elementi espressivi specifici per una evoluzione plastica e coloristica della sua poetica. Egli ha saputo approfittare della sapienza tecnica dei figuli locali e rivolgerla al suo personale linguaggio d'arte. Ecco allora che il supporto di Giovanni Poggi presso le Ceramiche San Giorgio, di Ernesto Canepa per lo Studio Ernan Design e di Marco Tortarolo dell’omonima manifattura per le ultime realizzazioni, mediato attraverso la collaborazione di un generoso e appassionato Vito Quarati, ha permesso la creazione di una importante collezione ceramica del maestro genovese. Una misurata campionatura di questo lavoro è ora proposta in mostra dal sempre attento Franco Balestrini che, ancora una volta, non ha lesinato disponibilità e apertura intellettuale.
Ma torniamo al “divino” Giannetto (come era solto farsi appellare). L'artista, pur influenzato da riferimenti e culture passate, testimoniati da una sorta di arcaismo presente nei suoi lavori, è nello stesso tempo proiettato a sintetizzare l'attuale momento storico e interpretarlo in modo personale e originale. Sembra quasi di intuire l'aspirazione a immergersi nel grande corpo della natura, il tentativo di recuperare la primigenia armonia fra sensibilità e ragione, fra mente e corpo, per una riconciliazione con se stessi e il mondo.
Nasce un'arte ricca di stimoli e complessa nella lettura, un'arte seria e rigorosa ma nel contempo emozionante ed eccitante, un'arte che si inserisce prepotentemente nel dibattito contemporaneo. E se ai lavori di Giannetto Fieschi chiediamo sicurezze visive, simboliche e culturali questi rispondono immediatamente secondo un apparato simbolico pienamente manifestato: il demone, lo specchiamento di volti, l'apparizione, il doppio, il narciso, la mano, l'occhio, l'arcaico, il mistero, i simboli geometrici e astronomici, lo schema dell'animale e della pianta egualmente esoterici, sono soltanto alcune delle figure linguistiche che l'artista mette in scena e consegna ad una visione apparentemente acuta ma non immediatamente evidente.
La creazione artistica in Fieschi passa prima attraverso il dato emotivo e dopo aver colto l'intento della figurazione come elemento significante, è condotta con estrema consapevolezza sul piano intellettuale ed estetico. La sua arte può essere solo tensione verso la scoperta di verità esistenziali e come tale si pone fuori da ogni categorizzazione.

giovedì 3 aprile 2014

IL MESTIERE DI VIVERE, IL MESTIERE DI SCRIVERE: PAVESE, FENOGLIO, CALVINO - COLLEGIO CALASANZIO, CARCARE 4-5-/4/2014





IL MESTIERE DI VIVERE, IL MESTIERE DI SCRIVERE
PAVESE, FENOGLIO, CALVINO
Carcare, 4 e 5 aprile 2014
Aula Magna del Liceo “Calasanzio”

La fatica nera di Beppe Fenoglio
(FRANCESCO DE NICOLA, Università di Genova)

«Ingenuità» e «stupore» nel David Copperfield. Pavese traduce Dickens
(MARIAROSA MASOERO, Università di Torino)

Cesare Pavese e la commozione pittorica
(ROBERTA GIORDANO, Università di Torino)

Dalla dimensione del mito agli spazi del quotidiano. Pavese e la figura dell’eremita
(MARINO BOAGLIO, Università di Torino)

Attualità e inattualità di Calvino
(GIORGIO BERTONE, Università di Genova)

Calvino saggista: la poesia e i poeti
(GIANGIACOMO AMORETTI, Università di Genova)

Il cannocchiale di Calvino: come la letteratura scrive il paesaggio
(CHIARA LOMBARDI, Università di Torino)

«Qualcosa di gelosamente mio»: paesaggi della Resistenza nella narrativa di Calvino
(ALESSANDRO OTTAVIANI, Università di Genova)

NICOLÒ QUIRICO: PENSIERI, PAROLE E ARCHITETTURE - PALAZZO DEL PARCO, DIANO MARINA





NICOLÒ QUIRICO
PENSIERI, PAROLE E ARCHITETTURE
Palazzo del Parco
corso Garibaldi 60 - Diano Marina
dal 3/4/2014 al 4/5/2014

La Civiero Art Gallery è lieta di segnalare l’inaugurazione della mostra personale dell’artista Nicolò Quirico, evento organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Diano Marina che avrà luogo nella prestigiosa sala espositiva del Palazzo del Parco, rinnovata per l’occasione.

Contaminazione è la chiave di lettura delle opere dell’artista. Fotografia, architettura, ricerca prospettica, letteratura e collage si fondono per restituirci immagini di rara suggestione e bellezza, a testimonianza della continua evoluzione del mezzo fotografico.
L’inserimento di testi applicati sotto le immagini, coevi agli edifici fotografati, ci riportano all’epoca della loro costruzione. Avvicinandosi alle opere, si percepisce al meglio l’effetto estetico creato dalla sovrapposizione e stratificazione delle pagine di libri d’epoca.
La scelta dei soggetti privilegia progetti architettonici che ci riportano alla mente le lezioni dei maestri del Bauhaus: “…l’arte al servizio della comunità…”. L’internazionalità dei soggetti prescelti, trasporta Nicolò Quirico da una nazione all’altra, facendo rivivere allo spettatore emozioni che lo accompagnano da sempre e che fanno parte della memoria collettiva.

Immagine: Parigi, Il Louvre - stampa fotografica su collage - cm. 150 x 85

mercoledì 2 aprile 2014

NELLY SACHS, HERTA MÜLLER, ELFRIEDE JELINEK - SALA CONSILIARE, BORGIO VEREZZI 2/4/2014





Le Nobelesse
NELLY SACHS, HERTA MÜLLER, ELFRIEDE JELINEK
Sala Consiliare del Comune
via Municipio 17 - Borgio Verezzi
mercoledì 2 aprile 2014, ore 21,00