sabato 31 agosto 2013

MARIO MOSCARDINI: ALBENGA NELL'ITALIA LIBERALE 1861 - 1922 - BACCHETTA 2013



MARIO MOSCARDINI
ALBENGA NELL'ITALIA LIBERALE 1861 - 1922
Bacchetta Editore, 2013

“Albenga nell’Italia Liberale 1861 – 1922”, Bacchetta Editore, è il secondo volume della trilogia dedicata da Mario Moscardini alla Storia di Albenga dall’epoca della Repubblica Ligure sino ai giorni nostri. L’Autore riprende il racconto interrotto in “Albenga da Napoleone all’Unità d’Italia, 1794 – 1861” con la fine del Regno Sardo e descrive, in un’Albenga influenzata dallo Stato Liberale, lo scontro fra aristocrazia e borghesia, la nascita della classe dei contadini e dei primi partiti politici, le lotte sociali contro la miseria e l’ignoranza. Di particolare interesse l’evoluzione dell’agricoltura da produzione di pura sussistenza ad una vera e propria industria capace di trasformare l’intera economia albenganese. Alle scelte amministrative si alternano episodi legati al costume locale sullo sfondo di una Città che lentamente cresce con la ferrovia e i molteplici ritrovati della scienza moderna, dall’elettricità, al telefono, al gas, ‘agli automobili’. E le tragedie che lasciano un segno profondo: le inondazioni del fiume Centa, il terremoto del 1887, l’epoca della “Grande Guerra”. La Storia di “Albenga nell’Italia Liberale” si interrompe con l’Amministrazione dei Contadini nel 1922 troncata dall’avvento del Fascismo e dalle sue squadre armate e rinvia il lettore al terzo conclusivo volume che presenterà la Storia cittadina dall’epoca fascista, attraverso la Seconda Guerra Mondiale, l’occupazione tedesca, la Liberazione, sino alla Repubblica e alle vicende attuali. 

venerdì 30 agosto 2013

SUMMER SCHOOL OFF: FESTA DI FINE ESTATE - PIAZZA SANTA BRIGIDA, SANREMO 31/8/2013



SUMMER SCHOOL OFF
FESTA DI FINE ESTATE
Piazza Santa Brigida - Sanremo
sabato 31 agosto 2013, ore 18,00

Nel pomeriggio di sabato 31 agosto, alla Pigna di Sanremo si saluta la fine dell’estate con una grande festa, che chiude anche il ciclo di incontri Summer school off a cura del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, attività molto apprezzate dal pubblico nelle serate di luglio e agosto.
A partire dalle 18.00, appuntamento al Giardino dei Ferri con Anna Pironti Responsabile Capo del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Paolo Naldini Direttore di Cittadellarte Fondazione Pistoletto. Interverranno Claudia Lolli, Assessore turismo e cultura del Comune di Sanremo e Barbara Biale Direttore Confartigianato di Imperia.
A partire dalle 20.00 in piazza Santa Brigida sarà allestita la Tavola cromatica a cura del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli. Non un buffet … ma un dispositivo per condividere un’esperienza in linea con la metodologia del Dipartimento Educazione ispirata al principio Educare all’Arte con l’Arte. Insieme potremo godere della bellezza dei colori della tavola cromatica, sentire il profumo dei diversi prodotti, gustarne la bontà, saggiare le diverse consistenze. In altre parole, nutrirsi a questa tavola potrà farci vivere un’esperienza estetica (perché percepita attraverso i sensi) ma anche sin-estetica in quanto tutti i sensi saranno coinvolti nell’esperienza. Il rapporto tra cibo e arte infatti si declina in tutta la storia dell’arte esattamente come, a partire dal secolo scorso, molti artisti hanno cercato di conciliare arte e vita nell’ottica dell’esperienza individuale e collettiva.
Il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli collabora da alcuni anni al processo di “rinascita” del quartiere della Pigna attraverso l’arte e la cultura contemporanea, promosso dall’Associazione Pigna Mon Amour. La collaborazione è stata avviata nel 2011 in occasione del grande progetto di rete nazionale a cura del Dipartimento Educazione Italiae. 150 eventi in piazza per ri-disegnare l’Italia. 

giovedì 29 agosto 2013

LUCIANO CANFORA: INTERVISTA SUL POTERE - ALBISSOLA MARINA, 30/8/2013



Parole Ubikate in mare
LUCIANO CANFORA
INTERVISTA SUL POTERE
presentazione del volume edito da
piazza Concordia - Albissola Marina
venerdì 30 agosto 2013, ore 20,45

Venerdì 30 agosto alle ore 21,15, in Piazza della Concordia ad Albissola Marina, incontro con lo storico e saggista Luciano Canfora e presentazione del libro “Intervista sul potere”. Introduce Renata Barberis.
Gran finale nell’ultima serata del festival “Parole ubikate in mare” dedicato alla memoria di don Andrea Gallo: incontro con i rappresentati della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova.

Guerra e politica, Oriente e Occidente, religione e potere, libertà e giustizia: sono alcuni dei temi che troveremo in questo incontro con uno dei più grandi intellettuali italiani.
Partendo dall'esperienza del mondo classico per giungere fino all'attuale crisi delle cosiddette democrazie, Canfora mette in campo la sua competenza e la sua passione di intellettuale alieno dai luoghi comuni del pensiero unico.
Aumenta il profitto di pochi e si riduce il reddito di molti. Il dogma qual è? Che il profitto non si tocca, è sacro, così come è diventato sacro lo strapotere bancario e speculativo. Non c'è quasi più bisogno di contese elettorali. È qui la lezione amara. È qui che l'"europeismo" d'accatto perde la maschera. 
I suoi giudizi non risparmiano neanche ciò che un tempo si chiamava la sinistra e che oggi sembra smarrita al rimorchio di un'inquietante degenerazione oligarchica…

Prima dell'incontro, alle 20,45 visione di un documentario su don Gallo. 

mercoledì 28 agosto 2013

PREMIO ANTHIA AL LIBRO "TOMMASO E MATTEO BIAZIACI DA BUSCA" DI ANNA DE FLORIANI E STEFANO MANAVELLA



PREMIO ANTHIA AL LIBRO "TOMMASO E MATTEO BIAZIACI DA BUSCA" 
DI ANNA DE FLORIANI E STEFANO MANAVELLA

Gli “Amici di Peagna” hanno deciso quest’anno di assegnare il premio Anthia per il migliore libro ligure del 2013 al libro d’arte “Tommaso e Andrea Biazaci da Busca”, una opera collettiva curata da Anna De Floriani e Stefano Manavella e pubblicata dall’associazione culturale Enrico Bafile, che riguarda una famiglia di pittori attivi tra Piemonte e Liguria nella seconda metà del Quattrocento.
Spiega il presidente Stefano Roascio: “Il premio rappresenta il giusto riconoscimento per un’opera che potrebbe sembrare “di nicchia”, per addetti ai lavori e che, in un certo senso, la può anche essere. Ma sicuramente si tratta di un volume che nasce da uno sforzo pluriennale, con una campagna di ricerca sul territorio che svela i più minuti e particolari aspetti legati alla pittura tardo-gotica tra Basso Piemonte e Ponente ligure alla fine del Quattrocento; un’epoca, contrariamente a quanto si pensi, ricca di mobilità di idee e programmi e di permeabilità tra i territori.  Questa ricerca sull’operato dei fratelli Biazaci, che dipinsero splendidi cicli pittorici legati alle chiese francescane con un linguaggio quotidiano e dialettale, sicuramente molto vivace e vicino alla gente, aiuta anche a chiarire un aspetto che oggi ci pare poco comprensibile: quello di una Liguria intesa come un territorio di penetrazione dal mare e dalla costa all’interno, attraverso le valli trasversali alla costa, la cui percorrenza portava proprio in Piemonte. Insomma oltre agli aspetti propriamente storico-artistici, trattati con grande finezza critica, questo libro ci segnala la profondità e la vitalità dei rapporti tra il Ponente e il basso Piemonte, rapporti che, pure essendo mutati nelle strutture sociali, sono validi e attivi ancora oggi. Il premio quest’anno consisterà in un bel piatto in ceramica dipinto a mano dalla ceramista Giovanna Oreglia, artista molto nota non solo in Liguria, la cui produzione illustra particolarmente gli aspetti più caratteristici del nostro territorio”. 

SPACE IN THE PLACE: SUN RA ARKESTRA IN CONCERTO - FORTEZZA DI CASTELFRANCO, FINALE LIGURE



SPACE IN THE PLACE
SUN RA ARKESTRA IN CONCERTO
Fortezza di Castelfranco
Finale Ligure
mercoledì 28 agopsto 2013, ore 18,00

Si intitola Space in the Place l'happening in programma mercoledì 28 agosto nella Fortezza di Castelfranco a Finale Ligure. La serata è organizzata dall’associazione Raindogs House e l’assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune.
In programma, dalle ore 19.00, una serie di concerti che culmina con il live della Sun Ra Arkestra, storico ensemble d’avanguardia e free jazz, fondato negli anni ’50 dal maestro Sun Ra (leggete l'approfondimento nel box a lato).
Ad aprire la serata sono gli Al Doum & The Faryds, sestetto milanese creatore di una sorta di etno-world terzomondista ma col piglio di una noise band. Seguono i Mombu (Luca T. Mai e Antonio Zitarelli, rispettivamente sax negli Zu e batteria nei Neo), che uniscono musica percussiva africana con metal hardcore e free jazz.
In chiusura di serata si celebrano i 40 anni di Dark side of the moon dei Pink Floyd. Victor Rice, che nel 2003 produsse a New York Dub side of the moon degli Easy Star All-Stars, dopo dieci anni rispolvera i nastri originali e li porta fuori dallo studio per farne un dub set live e riproporre l’intero lavoro ridubbando dal vivo tutte le tracce (volete un'anteprima? Date un'occhiata al video qui sotto).
A completare lo show c'è Mr. T-Bone, musicista italiano che ha lavorato con artisti come Africa Unite, Bluebeaters e Casino R
oyale: alla maniera dei grandi fiatisti giamaicani, T-Bone improvvisa sul dub di Victor Rice con il suo trombone. 

lunedì 26 agosto 2013

PALMA D'ORO - CITTÀ DI FINALE LIGURE - 27-30/8/2013



PALMA D'ORO - CITTÀ DI FINALE LIGURE
40a edizione

Si tiene a Finale Ligure, dal 27 al 30 agosto 2013, la 40^ edizione del Concorso internazionale di pianoforte "Palma d'Oro".
"Quest’anno in mezzo al pubblico degli appassionati, ci saranno il sindaco di Finale Ligure, come di consueto, ma anche, il sindaco di Donzdorf e i giornalisti internazionali, Gustav Alink, dall’Olanda, e Akemi Yamamoto, dal Giappone. - dicono all'associazione di cultura musicale "Palma d'Oro" - Il vincitore di questa edizione riceverà il primo premio, la palma d’oro, ma avrà anche l’opportunità di esibirsi in concerto a Donzdorf, e in questo modo stabilire un’interazione culturale preziosa, non solo per giovani concertisti in cerca di nuove realtà musicali, ma anche per due piccole città, per la prima volta legate da un “gemellaggio” nato sulle note della tastiera".
La quarantesima edizione del Palma d'Oro sarà anche l'occasione per celebrare il centenario della nascita di Aloise Vecchiato, compositore che fondò il concorso nel 1974. Durante la storia del Palma d’Oro si sono avvicendati musicisti quasi di ogni nazione del mondo, specialisti nella musica classica del repertorio pianistico, ma non solo. Molti finalesi ricordano quando erano ancora aperte anche le sezioni di chitarra, violino, violoncello e lieder.
Per l’anno 2013 le nazioni rappresentate dai concorrenti che parteciperanno alle prove eliminatorie di mercoledì 28 agosto, presso l’Auditorium di S. Caterina, a partire dalle ore nove del mattino, sono: Italia, Francia, Germania, Australia, Ucraina, Corea del sud, Giappone, Taiwan e Stati Uniti d’America. Concorrenti internazionali saranno giudicati da una Giuria anch’essa internazionale, che è presieduta da Takahiro Seki, professore all’Università di Tokyo, che per meriti culturali legati alla promozione della musica italiana è stato insignito nel 2011 dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana.
Gli altri membri di giuria sono tutti concertisti e professori di conservatorio, che ogni anno riescono ad instaurare col pubblico un rapporto confidenziale di grande ricchezza musicale e umana, creando atmosfere ed esperienze, che gli ascoltatori si ritrovano a saggiare con stupore ed emozione. Hans Peter Stenzl insegna alla Musikhochschule di Stoccarda, Volker Stenzl alla Musikhochschule di Trossingen, Piotr Machnik al Conservatorio di Cracovia, Luca Rasca al Conservatorio di Vibo Valentia, Luca Trabucco al Conservatorio di Sassari.
Il concerto d’inaugurazione martedì 27 agosto, alle ore 21.15, nella Basilica di S. Giovanni Battista, sarà tenuto dal Duo Stenzl e da Takahiro Seki, in programma musiche di Mozart, R. Strauss, Chopin, Verdi, Respighi, Casella e Vecchiato.
A seguire mercoledì 28 agosto, alle ore 21, presso l’Auditorium di S. Caterina, il Concerto per il centenario della nascita di Aloise Vecchiato e la presentazione del Dvd “Omaggio ad A. Vecchiato”, a cura dei pianisti Luca Rasca e Luca Trabucco e del tenore Cosimo Panozzo, in cui saranno eseguiti brani tratti dall’opera omnia per pianoforte e lieder di A. Vecchiato.
Infine venerdì 30 agosto, alle ore 21.15, nella Basilica di S. Giovanni Battista si terrà il concerto di premiazione dei laureati.
Tutte le iniziative sono ad ingresso libero.
Il concorso è organizzato dall’Associazione di Cultura Musicale Palma d’Oro, di cui è stato presidente fino alla trentesima edizione Aloise Vecchiato stesso, ed è ora guidata da Caterina Vecchiato con la direzione artistica di Paolo Venturino.

PROGRAMMA
27 agosto 2013, ore 21,15 - Basilica di San Giovanni Battista - Finale Ligure Marina: Concerto di inaugurazione - Pianisti Duo Stenzl e Takahiro Seki
28 agosto 2013, ore 21 - Auditorium di Santa Caterina - Finale Ligure Borgo: Concerto per il centenario della nascita di Aloise Vecchiato. Presentazione del DVD con l'opera per pianoforte e lieder di A. Vecchiato. Pianisti: Luca Rasca, Luca Trabucco. Tenore: Cosimo Panozzo
28 agosto 2013, ore 9 - Auditorium di Santa Caterina - Finale Ligure Borgo: Prove eliminatorie pubbliche
29 agosto 2013, ore 9, Auditorium di Santa Caterina, Finalborgo: Prove finali pubbliche
30 agosto 2013, ore 21,15 - Basilica di San Giovanni Battista - Finalmarina: Concerto di premiazione 

domenica 25 agosto 2013

INAUGURATO A VILLA GROCK IL MUSEO DEL CLOWN


INAUGURATO A VILLA GROCK IL MUSEO DEL CLOWN

Il museo, realizzato dalla Provincia di Imperia grazie ai fondi comunitari, è stato progettato dagli architetti Domenico Vassallo e Stefania Vola in collaborazione con numerosi tecnici, ed è articolato in quattordici sale (del cinema, della musica, delle meraviglie, del re giullare, del baule, del trucco, della scatola magica, delle emozioni, del teatro dei simboli, delle immagini, della magia, del riso, della giostra magica, del circo) su tre piani. Si tratta di un mix di musiche e filmati di clown celebri (scorrono immagini anche di David Larible, che nel 2009 si esibì a Imperia proprio in occasione dell’inaugurazione del restauro di Villa Grock) che ripercorrono la storia del circo e della figura del clown e che ricreano gli ambienti circensi più suggestivi e coinvolgenti, all’insegna dell’interattività, con postazioni multimediali.
Il presidente Luigi Sappa e l’assessore Alberto Bellotti dicono: "E’ un museo unico nel suo genere, che offre un’attrazione davvero particolare all’interno di una dimora storica ricca di fascino. E’ un’opera che abbiamo realizzato grazie a finanziamenti comunitari che siamo riusciti ad ottenere in virtu’ della valenza culturale e artistica del progetto. Sicuramente il museo ha tutte le caratteristiche per ampliare l’offerta turistica del nostro territorio". 

sabato 24 agosto 2013

DIEGO FUSARO: CORAGGIO - FINALE LIGURE 25/8/2013


Un libro per l'estate
DIEGO FUSARO
CORAGGIO
presentazione del volume edito da Raffaello Cortina
piazza Buraggi - Finale Ligure
domenica 25 agosto 2013, ore 21,15

Personale e soggettivo per sua natura, virtù virile che trova nel campo di battaglia la propria "scena originaria" il coraggio è il luogo in cui rifulge la libertà di chi sceglie di agire malgrado tutti i rischi che indurrebbero ad agire altrimenti o, semplicemente, a optare per quell'inerzia che, alleata della viltà, rappresenta uno degli opposti della fortezza. Figlio sia dell'audacia incontenibile di Achille sia di quella meditata di Odisseo, il "coraggio della verità", come lo chiamava Foucault, è anche l'essenza dell'impresa filosofica e del "dire-di-no" della critica, da Socrate a Bartleby, da Fichte a Marcuse: essere contro significa avere il coraggio dell'indocilità ragionata, della propria dissonanza rispetto all'esistente, ma anche della volontà di delineare diversamente la morfologia del reale in opposizione alle logiche conservative del potere e al comune pathos adattivo che accetta il mondo non perché sia buono o giusto in sé, ma perché, per inerzia, assume che non possa essere altro da quello che è. 

INTERFERENZE - MUSEO GIUSEPPE MAZZOTTI 1903, ALBISSOLA MARINA


INTERFERENZE
mostra collettiva di ceramiche e installazioni
a cura di Lorenza Rossi
Giardino Museo Giuseppe Mazzotti 1903
Viale Matteotti 29 - Albissola Marina
dal 24 agosto al 4 settembre 2013

Espongono: RICCARDO ACCARINI , MILENA ALLUTO, LIDIA BENE , ANNA MARIA GALLEANO , ROBY GIANNOTTI, BRUNO GRASSI, LAURA MACCHIA , CLAUDIO MANFREDI, GIOVANNI MASSOLO, TULLIO MAZZOTTI, ENRICA NOCETO, ORISOL , ALDO PAGLIARO, LAURA PELUFFO , GIANNI PICCAZZO, GERMANA ROSSI, LORENZA ROSSI, ROBERTO SCARPONE, RENZA LAURA SCIUTTO

Interferenze è lo specchio della nostra vita quotidiana, dei rapporti che instauriamo con gli altri e con l'ambiente spesso condizionato, nel bene e nel male, da proposte culturali e sollecitazioni che provengono da mezzi di comunicazione e di espressione sempre più coinvolgenti.
Interferenze è il modo con cui un artista decide di interagire con la società, "interpellandola" con il proprio gesto estetico.
Interferenze è capacità di percepire l'arte nel dialogo con la natura e l'ambiente, è il modo con cui ciascuno di noi è chiamato a recepire la storia e a interpretarne le tracce.
Gli artisti del Comitato di Rigore Artistico hanno oggi scelto di confrontarsi con alcuni protagonisti dell'arte che hanno eletto Albisola capitale della ceramica, lasciando testimonianza del loro lavoro nel prestigioso Giardino Museo Giuseppe Mazzotti 1903.
-- Lorenza Rossi  

giovedì 22 agosto 2013

NICOLA CITTADIN, CONCERTO D'ORGANO - CHIESA DI SAN SECONDO, VENTIMIGLIA 23/8/2013


XV Festival Organistico Internazionale
Percorrendo le terre di Liguria
NICOLA CITTADIN
Chiesa Parrocchiale di S. Secondo a Ventimiglia
venerdì 23 Agosto 2013 - ore 21,15

Nicola Cittadin, organo
Organista titolare presso la Chiesa Riformata di Hinwil (Zurigo)
Musiche di: V.A. Petrali, G. Verdi, F. Capocci, M.E. Bossi, O. Respighi.

Ultimo appuntamento nel ponente ligure per la Quindicesima Edizione del Festival Organistico Internazionale “Armonie Sacre percorrendo le Terre di Liguria” con il concerto del Maestro Nicola Cittadin, organista titolare presso la Chiesa Riformata di Hinwil (Zurigo).
Il giovane organista italiano, “trapiantato” in svizzera, farà ascoltare le caratteristiche foniche del pregevole organo Nicholson del sec. XIX - custodito presso la chiesa parrocchiale di S. Secondo a Ventimiglia - grazie all'esecuzione di un interessante programma musicale comprendente pagine di V.A. Petrali, G. Verdi, F. Capocci, M.E. Bossi e O. Respighi.

Nicola Cittadin, nato a Rovigo, si è diplomato in pianoforte ed in organo e composizione organistica al Conservatorio della sua città natale. Nel 1999 è stato ammesso a frequentare la classe superiore d’organo del M° Guy Bovet alla Musik-Akademie di Basilea (Svizzera), con il massimo dei voti si è laureato nel 2003 con un prestigioso “Konzertdiplom”, ricevendo un premio speciale dalla Fondazione “Hans Balmer”.
Nel 2012 ha conseguito con "summa cum laude" il "Post Gradum" in improvvisazione organistica presso l’Istituto Pontificio di Musica Sacra di Roma sotto la guida del Prof.Theo Flury osb.
Come solista è inviato a partecipare ad importanti festival musicali ed organistici in Italia e all’estero: Francia, Germania, Giappone, Israele, Norvegia, Svizzera. Ha inoltre frequentato corsi di perfezionamento tenuti da illustri organisti: J. Boyer, R. Lutz, L. F. Tagliavini, F. Delor e L. Rogg. Vive in Svizzera dal 1999, dove nel 2007 ha completato la sua formazione al Conservatorio Superiore di Zurigo in “Musica Sacra”; vincitore di concorso ricopre l’incarico d’organista principale presso la Chiesa Riformata di Hinwil (Zurigo).
Nel 2005 è stato docente ospite presso l'Accademia Musicale di Stato norvegese con sede a Oslo. Sovrintendente dell’organo storico costruito da Joseph Merklin (1864) custodito nella Chiesa di S. Elisabetta in Basilea, ha registrato per la DRS2 e SF1 (radio e televisione della Svizzera tedesca). Dal 2008 al 2010 ha lavorato come collaboratore scientifico presso il Conservatorio Superiore di Berna, analizzando l'interpretazione delle musiche organistiche del '900 registrate su "rulli" dai piu' famosi organisti dell'inizio del 20° secolo, pubblicando alcuni articoli di interesse musicologico.
Con il percussionista Philip Tarr ha registrato nel 2010 il suo primo CD, organo e strumenti a percussione, per la casa discografica tedesca Raumklang, una rivisitazione dei "Quadri di un esposizione" di Modest Mussorgsky salutato dalla critica tedesca in maniera entusiasta: "Ardentemente consigliato....." (Sächsischen Zeitung - Dresda), "Una versione geniale...... Grandioso!" (Kultur Radio - Berlino Brandeburgo).
Ha parteciapato anche alla registrazione celebrativa su CD dei 100 anni (1911-2011) del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, eseguendo un brano inedito del padre benedettino Theo Flury. Nel 2011 la VD-Gallo di Losanna ha pubblicato un suo CD, insieme all'organista Rodolfo Bellatti, dal titolo "A due organi", un duello di strumenti a tastiera sugli organi storici Grisanti (1768) e Serassi (1844) della Cattedrale di Asti, segnalato e recensito dalla stampa specializzata, come la rivista "La Tribune de l’Orgue" che l’ha definito «splendido, interessante, spettacolare e magistrale». 

CHET BAKER: L'ULTIMO CHORUS - GIARDINI BOTANICI HANBURY, VENTIMIGLIA 22-25/8/2013


CHET BAKER: L'ULTIMO CHORUS
Le immagini perdute
a cura e con fotografie di Luciano Viotto
Giardini Botanici Hanbury - Palazzo Hanbury
Corso Montecarlo 43 - Ventimiglia
dal 22 al 25 agosto 2013

Che senso può avere rievocare le sorti e la vicenda umana di un artista come Chet Baker, attraverso alcune immagini inedite e un documentario che spiega bene il suo rapporto con l'Italia e con Torino in particolare?
Artista straordinario nella sua unicità, in grado di coniugare una sofferta poetica ad un lirismo assoluto, il quarto di secolo che ci separa dalla sua morte non ha dissolto l'aura di provvisoria irregolarità che ha accompagnato la sua vita.
I ritratti, i reading, il video e le rarità esposte documentano l'essenza della sua statura artistica, nell'intreccio di intensi rapporti umani e la loro intima natura che hanno caratterizzato la sua tormentata esistenza.
L'ultimo chorus di Chet Baker in Italia è a Torino, al Teatro Carignano, il 21 aprile 1988 ad un concerto come ospite di Enrico Rava. Le immagini perdute sono state ritrovate dall'autore, Luciano Viotto, nel 2012.
La sequenza fotografica ci restituisce idealmente la vita artistica di Chet Baker, dove la passione e la bellezza intrinseca del volto e delle mutevoli espressioni ci conducono all'ultimo ritratto: un volto reclinato che ci spiega bene perché Chet quella sera, rispondendo forse all'ultima intervista italiana, confessa che il mondo del jazz «è un ambiente di persone molto sensibili, ma di troppa sensibilità si muore.». 

martedì 20 agosto 2013

LAVINIA E MARZIA CARBONE: CLARINETTO E CHITARRA, UN DUO INSLITO - ALASSIO 21/8/2013


Alassio is live
LAVINIA CARBONE - MARZIA CARBONE
CLARINETTO E CHITARRA: UN DUO INSOLITO
Piazza Arenella - Alassio
mercoledì 21 agosto 2013, ore 21,00

Per la rassegna “Alassio is live” in programma domani sera (mercoledì 21 Lavinia Carboneagosto) in piazzetta Arenella alle 21 è in programma il concerto “Clarinetto e chitarra: un duo insolito. Musica classica e non solo”. Si esibiranno Marzia Carbone al clarinetto e Lavinia Carbone alla chitarra.

Marzia Carbone è nata ad Imperia nel 1989 ed ha iniziato gli studi di clarinetto all’età di undici anni sotto la guida di Massimo Putignano. Ha continuato presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Pareggiato “F. Vittadini” di Pavia, dove si diploma sotto la guida di S. Casellato. Ha preso parte a diversi Masterclass e Seminari perfezionandosi con maestri di fama internazionale come Karl Leister, Paolo Beltramini, Wenzel Fuchs, Riccardo Crocilla, Sergio Bosi, Calogero Palermo, Corrado Giuffredi, Walter Boeykens, Rocco Parisi, Enrico Maria Baroni, Denis Zanchetta, Sergio Delmastro e molti altri. Collabora con l’Orchestra Filarmonica “C. Sivori” di Finale Ligure e con l’Orchestra Giovanile “Belvedere” di Genova. Ad oggi ha all’attivo diverse centinaia di concerti che l’hanno vista protagonista sia nella veste solistica che come componente di ensembles cameristici, in particolare in duo con chitarra con cui ha inciso un disco. Si esibisce regolarmente in numerose località sia in Italia che all’estero (Paesi Bassi, Francia, Svizzera, Stati Uniti, Danimarca, Germania) ed è stata spesso invitata a suonare nell’ambito di manifestazioni culturali, concerti e rassegne musicali. Nel 2010 ha suonato in un’orchestra di clarinetti diretta da Piero Vincenti nell’ambito del Festival “Il mondo del Clarinetto” di Assisi, con la speciale collaborazione di Renzo Arbore, che è stata ripresa da RAIUNO e trasmessa durante il programma “Uno Mattina Estate”. È risultata vincitrice di concorsi internazionali. Frequenta il Corso Superiore di Secondo Livello presso il conservatorio “N. Paganini” di Genova nella classe di Giuseppe Laruccia.

Lavinia Carbone è nata ad Imperia nel 1985. Ha iniziato lo studio della chitarra classica con Federico Briasco. Ha poi proseguito sotto la guida di Pino Briasco e Bruno Bertone, diplomandosi col massimo dei voti al Conservatorio di Musica ”N. Paganini” di Genova, dove ha poi conseguito anche il Diploma Accademico di II Livello (indirizzo interpretativo-compositivo) col massimo dei voti e la lode. Inoltre si è perfezionata per due anni presso l’Accademia Chitarristica “G. Regondi” di Milano con Andrea Dieci e Bruno Giuffredi. E’ stata ammessa, su selezione internazionale e come unica italiana, al Conservatorium “Hogeschool Zuyd” di Maastricht, dove ha frequentato e conseguito il “Master of Music” biennale ad indirizzo concertistico sotto la guida di Carlo Marchione. Ha tenuto concerti in Italia, Olanda, Svizzera, Francia, Stati Uniti, Danimarca, Germania, esibendosi sia da solista che in varie formazioni cameristiche. Ha seguito corsi di perfezionamento con maestri di fama internazionale quali Leo Brouwer, Oscar Ghiglia, Lorenzo Micheli, Matteo Mela, Jeffrey McFadden, Richard Todd, Andrew Zohn, Alfonso Borghese, Alvaro Pierri, Robert Horna, Atanas Ourkouzounov, Katsumi Nagaoka, Guido Fichtner. E’ risultata vincitrice di diversi concorsi nazionali ed internazionali. Suona nell’Orchestra dell’Accademia Internazionale di mandolino (con cui ha realizzato anche un cd) diretta da Carlo Aonzo e nel Circolo Mandolinistico “Risveglio” di Genova. Ha collaborato con l’”International Guitar Orchestra” diretta da Maurizio Preda. All’attività concertistica affianca quella didattica insegnando chitarra presso diverse scuole in Liguria. 

lunedì 19 agosto 2013

ALBENGA JAZZ FESTIVAL - 19-21/8/2013


ALBENGA JAZZ FESTIVAL
II edizione
piazza San Michele - Albenga
19-21 agosto 2013

Da lunedì 19 a mercoledì 21 agosto l'associazione Le Rapalline in Jazz di Campochiesa organizza la seconda edizione di Albenga Jazz Festival nella caratteristica piazza San Michele. «L'evento - spiega la presidente Barbara Locci - regala alla città ingauna concerti con alcuni dei più affermati esponenti del panorama musicale nazionale ed internazionale. La rassegna, sostenuta e promossa dal Comune di Albenga, è organizzata dalla nostra associazione, che ne cura la direzione artistica tramite il pianista Alessandro Collina».
Lunedì 19 agosto si parte con The Ukulele Lovers, ensemble vocale-strumentale formatosi nei laboratori estivi organizzati dal Rovigo Jazz Club e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Rovigo. Nella stessa serata sul palco ci sono anche i Blue Naif e la loro ritmica swing realizzata dalla pulsazione di chitarra e contrabbasso.
La sera successiva, martedì 20 agosto, è la volta del principale sassofonista mainstream di oggi: Scott Hamilton, con il suo quartetto.
Mercoledì 21 agosto chiude la rassegna il Gianni Coscia Trio: il fisarmonicista Gianni Coscia, alessandrino e compagno di scuola di Umberto Eco, è avvocato ma ha quasi sempre svolto l’attività di musicista, dedicandosi interamente al jazz sviluppando un interesse per i valori comuni della tradizione culturale e popolare, mescolati con la lingua del jazz. 

BELLA? MA NO, ERO STRANA: OMAGGIO A MARIANGELA MELATO - CINEMA TEATRO GASSMANN, BORGIO VEREZZI


XXIV Rassegna cinematografica di Borgio Verezzi
BELLA? MA NO, ERO STRANA
Omaggio a Mariangela Melato
a cura di Giovanni Ferro
Cinema Teatro Gassmann - Borgio Verezzi
19 – 25 agosto 2013

La Rassegna Cinematografica di Borgio Verezzi, nata nel 1984 e giunta nel 2013 alla sua 24^ edizione, ogni estate offre al pubblico una retrospettiva monografica dedicata ad attori cinematografici del panorama artistico italiano degli anni Quaranta/Settanta, proponendo una serie di pellicole scelte fra quelle interpretate dal protagonista (a volte inserendo titoli rari e poco noti al grande pubblico) capaci di mostrare uno spaccato della società e cultura italiane dell’epoca. L'iniziativa ha lo scopo di promuovere la cultura cinematografica italiana con particolare riferimento al cinema dal secondo dopoguerra in poi: in questo senso la Rassegna borgese rappresenta un “unicum” sul territorio provinciale.
Lunga e splendida la carrellata di attori sinora protagonisti: Alida Valli, Gino Cervi, Amedeo Nazzari, Vittorio Gassman, Totò, Marcello Mastroianni, Anna Magnani, Ugo Tognazzi, i tre fratelli De Filippo, Aldo Fabrizi, Raf Vallone, Nino Manfredi, Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Walter Chiari.
La scelta di Mariangela Melato, “Signora della Scena” prematuramente scomparsa lo scorso gennaio, si collega strettamente alla 47^ edizione del Festival Teatrale, anch’essa dedicata alla Melato che nel 1995 calcò il palcoscenico verezzino per ritirare un meritatissimo Premio Veretium.
Instancabile e prolifica attrice teatrale e cinematografica, la Melato, dall’inconfondibile e solido carattere e la profonda e toccante espressività, è stata pluripremiata dalla critica e allo stesso tempo molto amata dal grande pubblico. Protagonista eccezionale e poliedrica della scena teatrale e del piccolo e grande schermo per oltre 40 anni, ha incarnato perfettamente la figura dell’Attore a tutto tondo, capace di far ridere, commuovere, affascinare, immedesimare lo spettatore nel personaggio... un trait-d’union ideale fra Teatro e Cinema.
La proiezione delle pellicole interpretate dall’attrice avverrà nel Cinema Teatro Gassman, dove significativamente dal 2001, anno dell’inaugurazione, la poltrona n. 20 porta impresso il suo nome.

PROGRAMMA – Inizio proiezioni ore 21,15 – Ingresso libero
19 agosto – IL GATTO di Luigi Comencini (1977)
20 agosto – CARO MICHELE di Mario Monicelli (1976)
21 agosto – LA POLIZIOTTA di Steno (1974)
22 agosto – MIMI’ METALLURGICO FERITO NELL’ONORE di Lina Wertmüller (1972)
23 agosto – DIMENTICARE VENEZIA di Franco Brusati (1979)
24 agosto – FILM D’AMORE E D’ANARCHIA, OVVERO STAMATTINA ALLE 10 IN VIA DEI FIORI NELLA NOTA CASA DI TOLLERANZA di Lina Wertmüller (1973)
25 agosto – SAXOFONE di Renato Pozzetto – sceneggiatura di Enzo Jannacci (1978)
In collaborazione con la Scuola Nazionale di Cinema-Cineteca Nazionale di Roma

Come è tradizione, sarà realizzato il Catalogo della Rassegna con introduzione sull’attrice, filmografia, introduzione e scheda per ogni film proiettato: il volume verrà distribuito gratuitamente al pubblico durante la Rassegna. 

domenica 18 agosto 2013

NICOLA PALMARINI: LAVORARE O COLLABORARE? - FINALE LIGURE 18/8/2013


NICOLA PALMARINI
LAVORARE O COLLABORARE?
Networking sociale e modelli organizzativi del futuro
presentazione del volume edito da Egea
Finale Ligure: piazzale Buraggi
18 agosto ore 21.15

«Meno finanza e più società»: così suona oggi l’appello condiviso da più parti quando si tocchi il tema della crescita. Alla ricerca di una via nuova per generare quel valore che l’accumulazionecapitalistica non è più in grado di garantire, in un contesto di complessitàe connessione crescenti, dominato dai fattori intangibili dellaconoscenza e della capacità di innovazione, e dalla richiesta di un’efficienzasempre più spinta, il modello alternativo deve ripartire dall’internodelle imprese e dalle capacità delle persone. La domanda posta dal titolo di questo libro implica allora nella realtà molto più di un semplice shift pratico, facilitato dalla tecnologia «social» del momento. Arriva a racchiudere un profondo riesame del proprio «essere impresa» prima ancora di incontrare il mercato e focalizza un punto cruciale della sfida che le organizzazioni si trovano ad affrontare: chiudersi o aprirsi? Resistere sul fronte dell’«abbiamo sempre fatto così» o mettersi in gioco e misurarsi con la riscoperta di un «sé» collaborativo e comunitario all’interno di un processo di massa? Ridefinire il concetto di giornata, così come di luogo di lavoro; immaginare strutture organizzative adhocratiche anziché gerarchiche; sconvolgere abusi semantici tipici del secolo scorso come team o riunione; sfidare il caos; mettere in discussione anni di leadership cristallizzate; confrontarsi con il perimetro labile di una privacy tutta da reinventare: è arrivato il momento di iniziare a collaborare. 

venerdì 16 agosto 2013

ALESSANDRO CARASSALE: IL CHINOTTO NEL PONENTE LIGURE - MUSEO BICKNELL, BORDIGHERA


ALESSANDRO CARASSALE
IL CHINOTTO NEL PONENTE LIGURE
tra storia e valorizzazione
Museo Clarence Bicknell
via Romana 39 - Bordighera
sabato 17 agosto 2013, ore 18,00

Domani alle 18 incontro con lo studioso bordigotto Alessandro Carassale, ricercatore di storia economica con particolare riferimento alle coltivazioni locali e all’evoluzione del paesaggio agrario ligustico, che interverrà sulla tradizione della produzione in terra ligure del chinotto, il prezioso e raro agrume che, secondo la tradizione venne importato dalla Cina alla fine del Cinquecento da un savonese. Il chinotto rappresenta l'agrume tipico del Ponente ligure. Si narra che dal XVI secolo la sua presenza sia abituale sulle coste savonesi, dove successivamente si è diffuso soprattutto tra Finale e il capoluogo. La sua fortuna è legata all'uso che del frutto si fa in pasticceria e nell'industria delle bevande, attualmente in crescita grazie al lavoro delle aziende del settore, che si sono consorziate. Circa un secolo fa piante di chinotti erano coltivate anche a Bordighera, dove facevano parte del paesaggio rurale, al pari di altri agrumi. Oggi tale risorsa non è tra quelle che interessano i coltivatori dell'estremo Ponente. All’infuori dell’Italia, dove è coltivato soprattutto in Liguria, ma anche in Toscana, Sicilia e Calabria, la sua presenza si limita a sporadiche presenze sulla costa azzurra francese e questo fatto rende la sua coltivazione in terra ligure particolarmente importante e da salvaguardare.

Alessandro Carassale, docente di geografia negli istituti superiori, si interessa di studi di storia agraria, e ha pubblicato diversi saggi sull'argomento, a tenuto interventi ai più importanti convegni internazionali su questi temi, è anche membro dell’Arciconfraternita del Chinotto, nata in Liguria nel 2004 con lo scopo di favorire il recupero della coltivazione e del consumo del chinotto quale agrume tipico dell’area ligure. Alla fine della conferenza, corredata da immagini e proiezioni, verrà offerta una degustazioni di prodotti derivati dal chinotto. 

VALERIO MASSIMO MANFREDI E IS SUOI LIBRI - GIARDINI BOTANICI HANBURY, LA MORTOLA DI VENTIMIGLIA 16/8/2013


Libri sotto le stelle
VALERIO MASSIMO MANFREDI E I SUOI LIBRI
Incontro con l'autore
Giardini Botanici Hanbury
corso Montecarlo 43 - Ventimiglia
venerdì 16 agosto 2013 ore 21,15

Proseguono, anche nella settimana di ferragosto, gli eventi ad ingresso gratuito, proposti dall’Associazione Culturale Liber Theatrum in collaborazione con la libreria Casella.
Con il patrocinio della Commissione Straordinaria del Comune di Ventimiglia, nella incomparabile cornice dei Giardini Botanici Hanbury, in Corso Montecarlo 43 in frazione La Mortola, nell’ambito della rassegna “Libri sotto le stelle” è infatti previsto - venerdì 16 agosto alle ore 21.15 - l’eccezionale incontro con Valerio Massimo Manfredi, uno dei più importanti scrittori italiani.
A condurre la serata ed intervistare lo scrittore emiliano, una coppia ormai super affiatata: l’eclettico avvocato e giornalista sanremese Alberto Pezzini e Diego Marangon, libraio e regista teatrale, sempre più protagonista e promotore degli eventi culturali dell’estremo Ponente ligure.
L’attesissimo appuntamento con Manfredi arriva dopo che nel 2012 i lettori hanno nuovamente tributato l’ennesimo grande successo al suo precedente lavoro “Il mio nome è nessuno” chiaramente dedicato alla figura del mitico Ulisse. Alla vigilia dell’uscita del suo nuovissimo romanzo storico, ecco un’occasione unica che permetterà di scoprire il nuovo lavoro di Manfredi, oltre che scrittore, archeologo e conduttore televisivo. Professore universitario, ha infatti insegnato sia in Italia che all’estero, negli Stati Uniti e in Francia in particolare.
Tra gli anni Settanta e gli Ottanta ha progettato e condotto numerose spedizioni a fini di ricostruzione storica, ma sono numerose anche le sue partecipazioni a campagne di scavo nei luoghi leggendari della storia antica. Innumerevoli le conferenze, i seminari, le Lectio magistralis in alcuni dei più prestigiosi atenei sparsi nel mondo. Incalcolabili gli articoli e i saggi in sede accademica. Autore di romanzi di grande successo tradotti in tutto il mondo (per un totale di circa dodici milioni di copie vendute a livello internazionale), moltissimi sono anche i riconoscimenti ricevuti, tra cui nel 2003 la Nomina a Commendatore della Repubblica “motu proprio” del Presidente Carlo Azeglio Ciampi.
Da non dimenticare naturalmente anche gli svariati premi letterari vinti, tra cui il Premio Hemingway per la narrativa, nel 2008 il premio Bancarella e nel 2010 il premio Scanno. Ma Valerio Massimo Manfredi è anche autore di soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. La sua trilogia Alexandros è stata acquistata da Universal Pictures per una produzione cinematografica e Dino De Laurentiis ha realizzato L'Ultima legione. Ha adattato per il cinema Le Memorie di Adriano di M. Yourcenar per John Boorman e altre sue sceneggiature sono già pronte e solo in attesa di essere portate sugli schermi.
Da ricordare infine anche i programmi televisivi da lui condotti con successo: Stargate, Linea di confine e Impero.

mercoledì 14 agosto 2013

I LIGURIANI: LA MONFERRINA DI NAPOLEONE - PONTINVREA 15/8/2013


Vivi Paese
I LIGURIANI
LA MONFERRINA DI NAPOLEONE
Pontinvrea
giovedì 15 agosto 2013, ore 21,00

A Pontinvrea, lungo gli itinerari napoleonici nel savonese, giovedì 15 agosto i Liguriani presentano il concerto La Monferrina di Napoleone, un programma musicale di canti e danze della tradizione nord italiana e francese. Lo spettacolo racconta, attraverso la musica e le ballate, i diversi aspetti della vita del tempo, caratterizzata sia dalla gioia per una libertà nuova sia dal dolore per la guerra e la violenza. Il repertorio mette a confronto danze e canti appartenenti sia alla eredità francese sia a quella italiana. 

martedì 13 agosto 2013

PAPEL VOL. 2 - EDIZIONI ZEM 2013


PAPEL
vol. 2
a cura di Marino Magliani e Alessandro Giacobbe
Edizioni Zem, 2013

Papel è una realtà culturale nata in Liguria occidentale, ma non vuole essere limitata: non lo è dal punto di vista del territorio e neppure in relazione ai contenuti e ospita esordienti e autori noti, prosa, estratti di romanzi, anticipazioni, racconti, traduzioni, saggi e poesie.
Papel significa “carta“, parola per identificare anche il foglio umile, come quello che si usava nelle botteghe per avvolgere il cibo. Si richiama al “papiro”, alla maniera ligure, così come si impiega una lingua internazionale, come lo spagnolo castigliano.
Papel è edito da Edizioni Zem di Flavio Porchia.

Marino Magliani è originario di Molini di Prelà (Imperia) e vive in Olanda, ha già scritto svariati romanzi, tra i quali mi piace ricordare “Quattro giorni per non morire” [Sironi] e “Quella notte a Dolcedo” [Longanesi], ambientati nella “sua” Liguria.

Alessandro Giacobbe è uno storico del territorio, con spiccati interessi per la realtà culturale artistica, monumentale, materiale e gastronomica e su Papel cura una rubrica di “resistenza gastronomica”. 

lunedì 12 agosto 2013

NOËL DOLLA: ENTRÉE LIBRE MAIS NON OBLIGATOIRE - VILLA ARSON, NICE


NOËL DOLLA
ENTRÉE LIBRE MAIS NON OBLIGATOIRE
Villa Arson
20, avenue Stephen Liégeard - Nice
du 30 juin au 21 octobre 2013

Entrée libre mais non obligatoire dit la volonté de Noël Dolla de sublimer les 23 000 m2 de la Villa Arson avec la complicité amicale de nombreux artistes. Briser la règle de la bonne ordonnance du point de VUE UNIQUE, perturber les modalités d'exposition des oeuvres d'art par une alchimie "d'invasions" et de "débordements" de la totalité des espaces de l'école nationale supérieure d’art, des galeries du centre d’art, des jardins et terrasses qui ne formeront plus qu’un lieu UNIQUE d’expérimentation artistique.
La Villa Arson offre à Noël Dolla le commissariat de l’exposition d’été pour réaliser une manifestation "hors norme" dans laquelle la place laissée à l’invention, au jeu et à l’expérimentation n’aura de limites que le strict minimum. L’artiste, en "démiurge" des lieux, dessinera les méandres d’une réponse à la question de la nécessité POLITIQUE de l’art et des formes possibles de son exposition aujourd’hui.
Pour Noël Dolla produire autrement : c’est rêver, inventer et réaliser des formes nouvelles de relations complices avec les artistes et les techniciens pour créer et montrer des oeuvres sans aucun souci de hiérarchie ou d’économie. Produire autrement : c’est susciter des interventions d’acteurs de la pensée politique contemporaine pour ouvrir les lieux, les yeux et l’esprit à d’autres champs. Produire autrement : c’est faire intervenir de tout jeunes artistes, étudiants et enseignants de l’école d’art ; rendre hommage à ses pairs en présentant sa collection et inviter de grands compagnons de peinture venus d’outre-Atlantique.
Une question sous-tendra en continu ce parcours physique et mental : comment imaginer, vivre et penser différemment une pratique artistique aujourd’hui ? Toute l’exposition sera travaillée par l’idée de la rupture dans la ligne des avant-gardes historiques. Depuis près de cinquante ans, Noël Dolla se livre à une entreprise picturale des plus singulières. Son oeuvre, tout autant que son enseignement à la Villa Arson (1974-2011), font de lui un des artistes vivants les plus importants de la scène française. L’artiste construit avec acharnement et constance une oeuvre qui interroge la peinture, au sens large, comme un champ de jeux et d'expériences dans "l’esprit de l’abstraction". Il remet tout en cause, s’amuse des dogmes, ré-interroge sans cesse les certitudes qui fondent le projet d'une pratique picturale dans l'histoire de l'art. Tels sont les enjeux qui se donnent à voir avec force dans cette oeuvre en mouvement perpétuel, guidée par la certitude qu’une pratique artistique est toujours idéologique.

Artistes invités : Polly Apfelbaum, David Diao, Lydia Dona, Jacob El Hanani, Craig Fisher, Roland Flexner, Mary Heilmann, Shirley Kaneda, Jonathan Lasker, Fabian Marcaccio, Saul Ostrow, David Reed, ...

Et la petite collection de Noël et Loupio Dolla : Julien Alonso, David Ancelin, Alfred Angeletti, Ghada Amer, Olivier Bartoletti, Ben, Joseph Beuys, Caroline Boucher, Julien Bouillon, Victor Burgin, Louis Chacallis, Pierre Descamps, Marc Devade, Daniel Dezeuze, éric Dietman, Cheryl Donegan, Öyvind Fahlström, Malachi Farrell, Dominique Figarella, Robert Filliou, Nicolas Floc'h, Grégory Forstner, Karim Ghelloussi, Giorgio Griffa, Philippe Gronon, Jan Groover, Gulla Gunnarsdóttir, Aïcha Hamu, Alex Huber, Vivien Isnard, Pierre Joseph, Rachel Laurent, Natacha Lesueur, Virginie Le Touze, Sol Lewitt, Made in éric, Robert Malaval, Henri Matisse, Elisabeth Mercier, Mathieu Mercier, Maryline M’Gaïdes, Jacques Monory, Olivier Mosset, Omer Orselli, Bernard Pagès, Jean-Luc Parant, Philippe Perrin, Francis Picabia, Jean-Pierre Pincemin, Pino Pinelli, Edouard Prulhière, Martial Raysse, Paul Rotterdam, Georges Rousse, Patrick Saytour, Mathieu Schmitt, David Subhi, Gérard Titus-Carmel, André Valensi, André Verdet, Didier Vermeiren, Jean-Luc Verna, Claude Viallat, André Villers, Andy Warhol, ... 

ZAZZARAZZAZ 2013 - SANREMO 11-12-13/8/2013


ZAZZARAZZAZ 2013
XIV Festival della canzone jazzata
Sanremo 11-12-13 agosto 2103

Parte domenica l’edizione 2013 di Zazzarazzaz, dedicata al M° Pippo Barzizza, padre dello Swing italiano habituè di Sanremo, e si articolerà in tre serate: due concerti in piazza San Siro più un evento collaterale in via Corradi.
Il primo appuntamento, quello di domenica alle 21,30, sarà incentrato sullo Swing d’autore, e ospiterà due artisti: il contrabbassista-cantautore Stefano Belluzzi da Correggio, con il suo Trio, che partecipò alla prima edizione nel 1997; ad aprire la serata sarà il cantautore genovese Michele Savino, quale artista emergente dell’anno. La serata si aprirà con una chiacchierata al “Caffè del Palco” a cura del critico musicale Giovanni Choukhadarian.
Zazzarazzaz, Festival della Canzone Jazzata, è l’unica kermesse esistente in Italia dedicata allo ‘Swing Italiano’, ossia quel genere di confine tra canzone e jazz che dagli anni ’30 ad oggi costituisce l’alternativa stilistica al genere melodico-sentimentale o alla musica ‘di consumo’. Il festival, ideato e diretto da Freddy Colt e realizzato dal Centro Studi ‘Stan Kenton’ con il concorso del Comune di Sanremo, ha quest'anno il contributo delle Edizioni Curci di Milano, main sponsor della rassegna. L’ingresso agli spettacoli è libero e gratuito.  

sabato 10 agosto 2013

STRANIERI NEL PONENTE LIGURE - GIARDINI BOTANICI HANBURY, VENTIMIGLIA 11/8/2013



STRANIERI NEL PONENTE LIGURE
percorsi e testimonianze tra Ottocento e Novecento
presentazione del volume edito da Atene
Giardini Botanici Hanbury
corso Montecarlo 42 - Ventimiglia
domenica 11 agosto 2013, ore 21,00

Ad introdurre la serata Diego Marangon assieme ad Alberto Pezzini

Qual'era il volto della Riviera nell'Ottocento per accogliere il turismo europeo? A queste e a molte altre domande cerca di rispondere questo libro che, propone al lettore fatti ed aspetti finora poco esplorati di percorsi e testimonianze di stranieri o personali vicende nel tempo e nel paesaggio di una Riviera che, in larga misura, non esiste più.
Il libro, il cui curatore è Alberto Guglielmi Manzoni, contiene i contributi di: Saverio Napolitano, Fulvio Cervini, Silvia Alborno, Alessandro Carassale, Freddy Colt, Furio Ciciliot, Roberta Trice e Marco Innocenti. Contributo fotografico di Saverio Chiappalone. 

venerdì 9 agosto 2013

VOXONUS ORCHESTRA - VILLA FARAGGIANA, ALBISSOLA MARINA 10/8/2013



VOXONUS ORCHESTRA
Villa Faraggiana - Albissola Marina
sabato 10/8/2013 ore 21,30

Diciannove eccellenti musicisti - tutti ‘prime parti’ provenienti da altre  orchestre – si riuniscono ancora una volta ad Albissola Marina  per formare la pregiata Voxonus Orchestra dedita esclusivamente al  repertorio di fine ‘700 primo ‘800 che utilizza preziosi strumenti originali dell’epoca. Con l’appassionata e precisa direzione di Filippo Maria Bressan, sabato 10 agosto alle ore 21.15 nei giardini settecenteschi di Villa Faraggiana si terrà l’ultimo splendido e  struggente concerto della II edizione del Voxonus Festival organizzato e voluto da Claudio Gilio Presidente e direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica di Savona.
Si parte con una delle serenate più celebri di Mozart comunemente chiamato la “Eine kleine nachtmusik”. Una struttura gioiosa, molto raffinata e di grande impatto che veniva suonata all’aria aperta  nei giardini delle sontuose ville del ‘700.
Si passerà poi a un intenso concerto per violino di Mozart, dove sarà protagonista il coinvolgente Maurizio Cadossi, primo violino della Sinfonica di Savona.
Il  Festival, si chiuderà sulle note della magnifica “Sinfonia degli  addii” di Haydn. Venne così chiamata perché nell’adagio finale i  musicisti smettevano a turno di suonare lasciando il palco, compreso  il direttore d’orchestra, abbandonando il finale nelle mani di due  violini e poi, uno solo a emettere le ultime note. Con questo finale il compositore indicava ai regnanti in maniera allusiva il suo  disappunto rispetto a come venivano trattati gli orchestrali, che  lavoravano troppo riuscendo a stento a incontrare le famiglie,  l’opposto di quello che succede oggi, con la  sempre più  rara opportunità di suonare. Un finale che trascinerà lo spirito di partecipazione dei tanti appassionati che hanno seguito questo Voxonus Festival con entusiasmo crescente e grande partecipazione. 

giovedì 8 agosto 2013

MAURO MARCENARO: COLORE, FORMA E SOGNO - ORATORIO DE' DISCIPLINANTI, FINALBORGO



MAURO MARCENARO
COLORE, FORMA E SOGNO
Oratorio de' Disciplinanti - Finalborgo
dal 4 agosto all'8 settembre 2013

Dal 4 agosto all'8 settembre sarà visitabile all'Oratorio de' Disciplinanti del Complesso monumentale di santa Caterina in Finalborgo, la mostra di Mauro Marcenaro "Colore, forma e sogno", promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Finale Ligure (dalle 17 alle 23, chiuso il lunedì, inaugurazione domenica 4 agosto, ore 18).
Scrive nel catalogo il critico Andrea B. Del Guercio: "Difficilmente mi è capitato di mantenere tanto a lungo negli anni una sistematica relazione ed un confronto, scandito oltretutto da rarissimi incontri diretti, con un artista di cui conservo radicata l’idea di trovarmi di fronte ad uno straordinario talento, di un creativo in costante moto di elaborazione; anche quest’ultima fase, dettagliata da un numero di opere di grande qualità e straordinario fascino, appare caratterizzata da una volontà espressiva sospinta e caratterizzata dalla disponibilità dell’artista a farsi strumento del moto della pittura stessa, traduttore della sua essenza quale materia viva, testimone della sinergica relatrice delle sue relazioni con il tessuto connettivo della società". 

  Mauro Marcenaro nasce nel 1961 a Genova, città nella quale vive e lavora. Interrompe gli studi universitari al terzo anno per intraprendere una ricerca simile, quella alchemica, diretta alla conoscenza dell’uomo dal suo interno. Inizia così il suo percorso di artista, che, pur portando avanti istanze spiccatamente contemporanee, si avvale sempre delle tecniche e dei mezzi che la tradizione della pittura ha consacrato nei secoli: l’uso di materiali come il gesso di Bologna, la gommalacca, i pigmenti in polvere, è volto a mantenere in vita nel presente il linguaggio dell’arte antica.
Dal 1987 al 1995, insieme all’artista concettuale Claudio Costa, partecipa alla fondazione e allo sviluppo del primo atelier di arte-terapia in Europa: è l’”Istituto Materie e Forme Inconsapevoli”, allestito all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico di Genova Quarto. É qui che nascono le prime sue “tele di forza”: tele libere simili a velli, a tappeti preistorici, memorie di un passato custodito nella memoria ancestrale dell’umanità,
L’interesse per il linguaggio digitale e tecnologico è già evidente nella sua prima personale, nel 1994: la sua ricerca si arricchisce dell’uso di suono elettronico e di animazione 3D. Lungo questo percorso, negli anni seguenti, svilupperà le “installazioni audio-ambientali: pittura-suono-video” nell’ambito di alcune mostre collettive di respiro internazionale. “Pittura e tecnologia” è anche l’argomento di alcune lezioni che l’artista è invitato a tenere a Milano, all’accademia Brera, dal Prof. Andrea del Guercio, nell’autunno 2000. Ha diretto due cortometraggi entrati in selezione finale di concorsi nazionali ed ha partecipato alla rassegna cinematografica “Genova Film Festival” dell’anno 2002 con il corto intitolato “Argonauticità”, che propone il tema del viaggio mitico e storico come unico mezzo di codificazione del presente e metafora della sua ricerca. Negli ultimi dieci anni è entrato in contatto con artisti del centro ed est Europa, sviluppando con essi un progetto sui linguaggi dell’arte. Nell’ottobre 2004 questa lunga collaborazione lo ha portato a partecipare ad una mostra a Tiblisi, in Georgia, ove erano esposte le opere di molti artisti di nazionalità diverse: europei, caucasici ed americani. Nella città dove è nato Mauro Marcenaro ha fondato nel 2002 l’associazione “rebus-labs”, sita nel cuore del centro storico di Genova. All’interno di questo atelier l’artista porta avanti un progetto attivo di arte antropologica e di ricerca delle “mitologie individuali”. 

mercoledì 7 agosto 2013

STARS A BALESTRINO 5-11/8/2013



STARS A BALESTRINO
2a edizione
5-11 agosto 2013

5 agosto - Tavola Rotonda - La giustizia morale.
incontro con Claudio Burlando, Gherardo Colombo e Roberto Romani - moderatrice Ivana Mandraccia
Un confronto tra il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, l’ex-magistrato Gherardo Colombo e il Presidente della Fondazione De Mari, Roberto Romani, sul tema della giustizia morale, sulla questione morale e etica, sulla capacità dell’uomo di distinguere tra ciò che dovrebbe essere “giusto” a prescindere dal “legale” e di vivere in modo etico indipendentemente dalle leggi. Modera la prof.ssa Ivana Mandraccia dirigente Istituto Tecnico G. Falcone di Loano.
ore 19,00 - Sotto le mura del Castello

6 agosto - Il Processo di K
ispirato a Il Processo di Franz Kafka - con Tommaso Amadio, Alex Cendron, Dario Merlini, Matthieu Pastore, Alice Redini - disegno luci Andrea Diana - scene e costumi Erika Carretta - assistente alla regia Umberto Terruso - regia Bruno Fornasari - produzione Teatro Filodrammatici - con il patrocinio Associazione Nazionale Magistrati, giunta sezionale di Milano
La mattina del suo trentesimo compleanno Josef K, dirigente di un’importante banca d’affari internazionale, viene dichiarato in arresto da due strani individui.
Immaginando uno scherzo di cattivo gusto, il top manager va in ufficio come sempre, ma quando scopre che anche il centro servizi del suo gestore telefonico è al corrente del processo in corso, cerca di scoprire che cosa stia davvero accadendo.
Da qui prende il via Il processo ambientato nella generazione dell’assistenza informatica e del customer care, dove il controllo dei dati e la percezione della realtà sono influenzati da entità invisibili che dettano le regole e fanno del singolo uomo un ostaggio numerico: non più persona ma utente, non più individuo ma procedura.
Truffato dal suo avvocato e costretto a chiedere aiuto ad un hacker appassionato di musica neomelodica, Josef K cercherà disperatamente di scardinare il misterioso sistema burocratico che lo vuole condannare.
Ma la macchina della giustizia, in un mondo in crisi, fatto di corruzione, body scanner pensanti e attese infinite al numero verde, sembra non lasciare scampo.
Il Processo di K è un’eccitante riscrittura contemporanea del profetico classico di Franz Kafka, lasciato incompiuto dall’autore nel 1917, che diventa, in questa versione di Bruno Fornasari, ritratto grottesco, ironico e dissacrante di una società cieca ai rapporti umani e in balia di protesi tecnologiche incapaci di soccorrerla.
ore 21,15 - Antiche Scuderie dei Marchesi del Carretto

7 agosto - Solo Tre Donne Sole (prima nazionale)
di Dino Buzzati con Roberta Fornier, Luisella Tamietto, Cristiana Voglino - Regia di Lino Spadaro - collaborazione alla regia di Angelo Scarafiotti
Sotto il titolo di “ Tre donne sole”, sono raccolti tre monologhi di Dino Buzzati : “Sola in casa” e “L’Orologio”, scritte per l’attrice Paola Borboni e “Spogliarello”, scritto per l’attrice Laura Adani, monologhi composti tra la fine degli anni cinquanta e gli inizi degli anni sessanta.
Dino Buzzati , uno dei più grandi autori del novecento,non aveva mai abbandonato il suo lavoro di redattore e cronista di cronaca nera, al Corriere della Sera, lavoro svolto ininterrottamente dagli anni trenta al 1972, anno della sua morte. E’ difficile dire quanto Buzzati scrittore debba al Buzzati giornalista, quanto la cronaca giornalistica sia ispiratrice delle sue composizioni letterarie, quanta parte abbia la letteratura nella redazione dei suoi articoli. La cifra di Buzzati sta nell’intarsio tra il giornalista e lo scrittore, nell’oscillazione tra la cosa vista e il mondo di Buzzati narratore. Tra i fatti, i numeri, le testimonianze, e i toc toc notturni, i misteri, le paure, il buio, l’ignoto e quella che Emilio Cecchi ha definito l’ansia metafisica.
Appare indubbio che questi tre monologhi, racconto di tre omicidi, alla sola lettura sembrino ispirati a fatti di cronaca. Delitti compiuti in una Italia che si avvicinava a un boom economico, ma risentiva ancora di costrizioni e miserie del dopoguerra. Ritratti di donne appartenenti a classi sociali diverse, ma accomunate da una ricerca d’identità fortemente compressa tra mura domestiche e limitata da ottuse presenze maschili. Eppure non interessa a Buzzati indagare sulle ragioni degli omicidi, quanto rappresentare il mondo fantastico che si cela dietro ai personaggi, spiare il demone che governa le loro azioni, nella sostanza dunque, indagare le regole che governano l’esistenza per dipanare i fili che intrecciano la vita con la morte.
Potrà apparire singolare che in questo spettacolo, siano le donne a compiere l’assassinio, in questa nostra epoca in cui , purtroppo, quest’atto viene rovesciato quasi quotidianamente...
Alle spettatrici, agli spettatori, demandiamo la risposta, augurandoci che indossino i panni del cronista, un cronista “buzzatiano”, non pago, appunto della sola cronaca.
ore 21,15 - Antiche Scuderie dei Marchesi del Carretto

8 agosto - Tavola Rotonda - Due altari: televisione e religione
incontro con Giampiero Bof e Philippe Daverio - modera Franco Gallea
Il prof. Giampiero Bof, docente di Teologia all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Urbino, e Philippe Daverio, scrittore, intellettuale e critico d’arte noto al pubblico per il programma Passepartout su Rai 3, dialogheranno sui due “altari” della nostra società. Un confronto insolito tra la religione e la televisione, diventata quest’ultima l’unica religione non religiosa della storia.
Modera Franco Gallea Sovrintendente culturale della Consulta Ligure, Presidente onorario dell’Associazione Amici di Peagna e critico letterario. ore 19,00 - Sotto le mura del Castello.

8 agosto - Balkan Burger
è la storia di Razna che visse più volte di Stefano Massini con Luisa Cattaneo musiche composte da Enrico Fink ed eseguite dal vivo da Gianni Micheli  - Produzione Il Teatro delle Donne - Centro Nazionale di Drammaturgia
Una storia incredibile, quella di Razna. Nata in una delle tante comunità ebraiche rimaste illese dall’invasione turca, vedrà cambiare la sua vita con il ritmo di una ballata kletzmer. Perché le carte si ridanno di continuo, al tavolo da gioco dei balcani. Quindi Razna danza con Dio, comunque lo si chiami. Sullo sfondo di un’Hercegovna dove “se preghi Dio si girano in quattro”, cambierà quattro volte vita e religione. Con la leggerezza rassegnata della vittima sacrificale, Razna muore e rinasce di continuo, perché di continuo la storia cambia maschera e camuffa il viso.
Tutto scorre, tutto si trasforma al gran bazar delle religioni slave: Roze diventa Razna, impara preghiere cattoliche e litanie ortodosse, lei, figlia di rabbino, frequenterà preti, monache, un iman e un Pope. Un racconto tutto da ascoltare, una galleria implacabile di personaggi e di situazioni, intrecciate fra loro con il filo conduttore di una macelleria titanica dove fra uomini e bestie non c’è poi gran differenza.
ore 21,15 - Antiche Scuderie dei Marchesi del Carretto

8 agosto - Fullin legge Fullin
Spettacolo leggermente autoreferenziale di e con Alessandro Fullin - Testi di Alessandro Fullin e Mario Angioni in collaborazione con Bananas e Musicità
Alessandro Fullin si racconta attraverso l’attività che più ama: lo scrivere. Dalla lista della spesa ai spensierati aforismi, dalle lettere d’amore alle mail mai inviate, il ritratto di un uomo che molti percepiscono come un comico non vedendolo per quello che realmente è: una missionaria. Gli anni passano e le carte aumentano: se ci fosse un ventilatore questo spettacolo sarebbe un’ opera di Boltanski. Anche per il tono, che ha momenti di assoluta comicità e di tristezza fulminante, un po’ come i Tweet che Fullin ogni giorno, alle 9.00 a.m., lancia ai suoi followers.
Solo sul palco, per 60 minuti, Fullin si legge per tentare di trovare un filo logico in una vita che ha fatto il possibile per essere un gomitolo che anche Arianna avrebbe difficoltà nel dipanare. Dice di sé:
Sono nato a Trieste nel 1964. Ho frequentato con profitto la Scuola Elementare “Aldo Padoa”, le Medie “Divisione Iulia” e le superiori all’Istituto d’Arte. Per irrobustire la mia formazione sono quindi partito per Bologna iscrivendomi alla più famosa fabbrica di disoccupati d’Italia: il Dams. Chiuso questo ciclo di studi in soli dodici anni mi sono trovato, per puro caso, a fare l’attore aiutato dalla constatazione che una voce e delle gambe così non si vedono facilmente in giro. Ho cominciato a esibirmi al Cassero, il mitico circolo gay di Bologna per approdare poi allo Zelig di Viale Monza a Milano. Finalmente arriva la TV e qualche banconota. Da Bologna trasloco i miei bauli a Torino dove ho comprato una reggia di 58 mq. dove tutt’ora vivo insieme al mio Ficus Lyrata.
ore 23,00 - Antiche Scuderie dei Marchesi del Carretto

9 agosto - La vera storia di Traviata
di e con Corrado Augias e Giuseppe Fausto Modugno - Corrado Augias - voce narrante Giuseppe Fausto Modugno – pianoforte e voce -  regia di Stefano Mazzonis di Pralafera produzione Promo Music – Opera Royal de Wallonie-Liegi
La Traviata è probabilmente il capolavoro di Giuseppe Verdi, comunque la sua opera più popolare. Le vicende di Violetta Valery sono arrivate al libretto di Francesco Maria Piave e alla musica del Maestro quasi direttamente dalla vita. Circostanza che contribuisce a dare alla storia l’accento d’una commovente verità.
All’origine di tutto c’è una ragazza nata nel 1824 in Normandia da una famiglia poverissima, si chiama Alphonsine Plessis . Suo padre la cede, a 14 anni, a una carovana di zingari. Alphonsine finisce a Parigi dove nel giro di pochi mesi cambia nome, si fa chiamare Marie Duplessis, e riesce a diventare una delle vedette della vita mondana nel solo modo in cui una ragazza povera ma ricca d’ingegno può farlo.
Tra i suoi amanti c’è Alexandre Dumas, figlio del celebre autore dei ‘Tre moschettieri’. Una relazione tempestosa e breve che finisce dopo nemmeno un anno. A 23 anni Marie muore di tisi. Alexandre, in parte commosso in parte intuendo il fascino della vicenda, la racconta nel romanzo ‘La dame aux camélias’ che ha subito enorme successo. Marie diventa in quelle pagine Marguerite Gautier. Nel 1852 Verdi, di passaggio a Parigi, vede a teatro la commedia ricavata dal romanzo. A sua volta intuisce che quella vicenda sembra scritta per lui. Appena un anno dopo, 1853, l’opera va in scena a Venezia. L’eroina cambia ancora una volta nome: Violetta Valéry.
Già da questo schema si può capire il fascino di una storia ispirata dalla vita ma poi filtrata per due volte da una doppia trasposizione artistica. Sullo sfondo della vicenda c’è il bel mondo parigino, la volgarità degli arrivisti non meno cinici allora di oggi, il mondo delle cocotte di lusso, il costume sessuale che rendeva quasi obbligatorio per un borghese mantenere una donna per i suoi capricci, l’attività dei pittori che hanno ritratto quei salotti, quelle sembianze, quelle carezzevoli nudità.
Ma soprattutto c’è la musica di Verdi che lo spettacolo racconta, smonta, analizza, lascia infine all’ascolto consapevole degli spettatori.
ore 21,15 - Antiche Scuderie dei Marchesi del Carretto

10 agosto - Viva la Vida
scritto da Pino Cacucci - interpretato da Annapaola Bardeloni - con la partecipazione straordinaria di Luisella Tamietto - regia di Giovanni Boni e Renzo Sicco - montaggio video di Marco Pejrolo - produzione Assemblea Teatro - Teatro Stabile di Innovazione
Viva la vida è la straordinaria vita di una donna che per l’intero continente latinoamericano rappresenta un’icona, un esempio di libertà, tenacia, coraggio.
È stata anticonformista, femminista anticipando il tempo, amante appassionata. È stata musa e artista, pronta a spezzare le regole, a triturarle, purchè il suo essere potesse esprimere quel caleidoscopio di sentimenti che in lei si susseguivano.
Soprattutto è stata una donna che, in nome della vita, ha affrontato ogni battaglia, ogni sofferenza.
Questa Frida Kahlo, messicana, pittrice e molto altro, e a lei benissimo si addice quel “Viva la vida!” scelto da Pino Cacucci per il monologo (edito da Feltrinelli), in cui lascia a Frida il racconto di se stessa e della sua storia.Un monologo scritto per il teatro e portato in scena da Annapaola Bardeloni, attrice italo-uruguaiana che ha mosso i suoi primi passi a Genova, alla scuola di recitazione dello Stabile, per poi spostarsi a lavorare in America Latina, Asia ed Europa. Da sei anni collabora con Assemblea Teatro, con un focus specifico sul mondo teatrale ibero-americano.
A lei il compito difficile di trasformarsi in Frida, di immergersi nella sua vita, almeno in alcuni sprazzi, quelli scelti da Pino Cacucci che in Messico si è fermato a lungo e si è appassionato al mito di Frida e Diego Rivera, il suo amore per sempre. Diego è l’altra faccia di Frida. Da lui, si reca per fargli vedere i suoi primi lavori creati a letto dove l’ha costretta un tremendo incidente.
Salva per miracolo viene letteralmente trafitta da un tubo di ferro che le rompe costole e vertebre. Costretta distesa per anni, incomincia a dipingere, a usare quei colori forti e nitidi, che segnano i suoi lavori. Poi va dal grande “Diego”, attivista comunista e pittore di fama certa. Sarà un si entusiasta e tra i due è subito feeling e passione anche politica. Si sposano, lui la tradisce, lei prima sopporta, poi decide di rispondere allo stesso modo, donne o uomini che siano. Si lasciano, si risposano, vanno a vivere in due case comunicanti, uniti eppure divisi.
Frida sfida la sua salute fragilissima, cagionevole. Continua a dipingere, a far politica. Non si arrenderà mai. In nome della vita, l’amore più grande.
ore 21,15 - Antiche Scuderie dei Marchesi del Carretto

11 agosto - A qualcuno piace carta
uno spettacolo di Ennio Marchetto e Sosthen Hennekam - con Ennio Marchetto
produzione ITC2000 srl
Ennio Marchetto è un artista unico. In quasi 20 anni di carriera è stato alla ribalta dei palcoscenici più prestigiosi del mondo (Edimburgo, Londra, Parigi, Berlino, New York, Los Angeles solo per citarne alcuni). Il suo spettacolo non ha confini, piace ovunque e ad un pubblico assolutamente eterogeneo dai 7 ai 70 anni. Non è facile spiegare cosa esattamente succede durante un suo spettacolo.
Ci sono dei costumi di carta che raffigurano grandi cantanti e grandi personaggi italiani e stranieri; dietro c’è lui, straordinario performer, a dar vita a questi costumi ripetendo  movenze e tic di questi personaggi, rendendo tutto esilarante.
Ma non è solo questo. Come per i più grandi trasformisti, la forza dello spettacolo sta nella straordinaria velocità con cui ENNIO MARCHETTO muove i costumi, li apre, aggiunge particolari disegnati e parrucche di carta: TINA TURNER,  MINA, LIZA MINELLI,  MARYLIN MONROE, VASCO ROSSI,  MADONNA, PAVAROTTI ...e fra i nuovi personaggi LADY GAGA, GIUSY FERRERI, ORNELLA VANONI, CELENTANO E CLAUDIA MORI, ARISA, JUSTIN BIEBER, EINSTEIN, MORTICIA ADDAMS, MARIA CALLAS… sono solo alcuni dei numerosi costumi a cui da vita Marchetto, in uno spettacolo che è una vera Babilonia di musica, teatro e creatività.
ore 21,15 - Antiche Scuderie dei Marchesi del Carretto

tutti i giorni - Il teatro dei ragazzi
laboratorio teatrale per i ragazzi diretto da Roberto Petruzzelli
Le giornate del Festival saranno arricchite di eventi pomeridiani dedicate ai giovani. Roberto Petruzzelli, proporrà il laboratorio teatrale ANCHE I BURATTINI PARLANO E SI EMOZIONANO un workshop dedicato ai più giovani che prevede la costruzione di burattini di cartapesta (i burattini saranno costruiti con materiale riciclato giornali, bottoni, lana).
Ogni bambino costruirà il suo burattino che diventerà il prolungamento della sua mano, gli darà un nome, una voce, un carattere e insieme daranno vita ad uno spettacolo interamente creato da loro.
spettacolo finale
domenica 11 agosto, ore 16,00 Auditorium delle Antiche Scuderie dei Marchesi del Carretto
“Anche i burattini hanno un’anima”

The Midnight Show - Il cinema sotto le stelle a Stars a Balestrino
sotto le mura del Castello
In collaborazione con il Club Amici del Cinema di Genova
A Stars a Balestrino, tutte le sere dal 6 all’11 agosto a mezzanotte,  ci sarà  THE MIDNIGHT SHOW -  il cinema sotto le stelle.
Un’occasione per rivedere film importanti che sono rimasti nella nostra memoria di appassionati cinefili.
Da LA ROSA PURPUREA DEL CAIRO di Woody Allen, con il suo humour finissimo intriso di sottile malinconia, a PER FAVORE NON MORDERMI SUL COLLO di Roman Polanski, un’immersione del grande regista nel mondo di Dracula tra horror e commedia,  L'ULTIMA FOLLIA  di  Mel Brooks, raffica di gag mute e doppi sensi, l’avvincente DUEL  di Steven Spielberg  e TRAIN DE VIE di Radu Mihaileanu, una storia a metà strada tra la tragedia e la fiaba buffa.
E’ previsto anche un omaggio a Don Andrea Gallo con la proiezione del film documentario ambientato tra i vicoli e il porto di Genova, UNA CANZONE PER IL PARADISO di Nicola di Francescantonio, con Gino Paoli e Don Andrea Gallo. 

martedì 6 agosto 2013

AMOR SACRO, AMOR PROFANO - ARENZANO 1-8/8/2013



AMOR SACRO, AMOR PROFANO
Sedi diverse, Arenzano
1-8 agosto 2013

Torna per il sesto anno "Amor sacro, amor profano", festival del ponente genovese della canzone d'autore irspirato alla figura di Fabrizio De André.
Quella del 2013 sarà un’edizione speciale, dedicata al settantesimo anniversario della traduzione di Fernanda Pivano dell'“Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters, cui Fabrizio De André si ispirò per l'indimenticabile album “Non al denaro non all’amore né al cielo”. Ma è un appuntamento molto importante anche per Arenzano, che quindici anni fa ospitò Faber nel suo ultimo concerto ligure.
Per celebrare questo anniversario, “Amore Sacro Amor Profano” quest’anno si espande, con ben sette giorni dedicati interamente alla celebrazione della figura di Faber. Una dedica speciale va a Don Andrea Gallo, mancato il 22 maggio, grande amico di De André: «Per me – aveva detto – Fabrizio è il quinto evangelista. I suoi insegnamenti, l’umanità di cui era imbevuta la sua poetica mi hanno ispirato».
Al festival si affianca la mostra fotografica “Il Colore della Musica” di Flavio Scanarotti, fotoreporter de “Il Secolo XIX”.
La kermesse, organizzata dall’associazione culturale Coloriamo@Musica, si svolge con il patrocinio degli Assessorati a Cultura e Turismo del Comune di Arenzano, e della Fondazione Fabrizio De André Onlus. 



lunedì 5 agosto 2013

REVIVAL BEAT - ANNI AZZURRI - RIVA LIGURE



REVIVAL BEAT - ANNI AZZURRI
Sedi diverse - Riva Ligure
dal 6 al 24 agosto 2013

“Revival Beat - Anni Azzurri” è la rassegna musicale dedicata agli anni del boom economico italiano che, da dodici anni a questa parte, accende l’estate di Riva Ligure. Il presupposto su cui si basa questo apprezzato Festival, giunto alla dodicesima edizione,  è l’aneddoto, il racconto, attraverso la musica, delle curiosità che ruotano attorno a quei favolosi anni. Gli interpreti faranno entrare il pubblico in un mondo magico e gli apriranno le porte di una favola chiamata canzone. Tutto questo e molto altro sarà raccontato in una sorta di travolgente amarcord fra note di pianoforte e di chitarra.
Questa edizione sarà dedicata prevalentemente a Lucio Battisti, nella ricorrenza del settantesimo anno della sua nascita, mentre la serata conclusiva omaggerà la figura dell’indimenticato Domenico Modugno.
Lucio Battisti, nato a Poggio Bustone, il 5 marzo 1943, e morto a Milano, il 9 settembre 1998 è stato un cantautore, polistrumentista, produttore discografico e compositore italiano. Tra i più grandi, influenti e innovativi cantanti italiani di sempre, è considerato una delle massime personalità nella storia della musica leggera italiana sia come autore ed interprete della propria musica, sia come autore per altri artisti. In tutta la sua carriera, ha venduto oltre 25 milioni di dischi. La sua produzione ha impresso una svolta decisiva al pop/rock italiano: da un punto di vista strettamente musicale, Lucio Battisti ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica. Grazie ai testi scritti da Mogol, Battisti ha rilanciato temi ritenuti esauriti o difficilmente rinnovabili, quali il coinvolgimento sentimentale e i piccoli avvenimenti della vita quotidiana; ha saputo esplorare anche argomenti del tutto nuovi e inusuali, a volte controversi, spingendosi fino al limite della sperimentazione pura nel successivo periodo di collaborazione con Pasquale Panella.

Domenico Modugno, invece, nato a Polignano a Mare, il 9 gennaio 1928, e morto a Lampedusa, il 6 agosto 1994 è stato un cantautore, chitarrista, attore, regista e uomo politico italiano. Considerato il padre dei cantautori italiani e uno tra i più prolifici artisti in generale, avendo scritto e inciso circa 230 canzoni, interpretato 38 film per il cinema e 7 per la televisione, nonché recitato in 13 spettacoli teatrali, condotto alcuni programmi televisivi, e vinto quattro Festival di Sanremo: universalmente nota è la prima di tali quattro vittorie, quella del 1958 (primo cantautore in gara nella storia della manifestazione) con Nel blu dipinto di blu, ma ribattezzata quasi subito dal pubblico Volare, destinata a diventare una delle canzoni italiane più conosciute al mondo, se non la più, tanto da vendere 800 000 copie in Italia e oltre 22 milioni nel mondo. La figura di Domenico Modugno è stata ricordata quest’anno con la fiction Volare - La Grande Storia di Domenico Modugno, miniserie televisiva diretta da Riccardo Milani ed interpretata da Giuseppe Fiorello.

  Programma
•    Martedì 6 agosto 2013: anteprima concerto dal vivo “I Migliori Anni”, presso Residenza  Le Grange -  Via Castello 6 - 18015 Riva Ligure.
•    Da martedì 13 agosto 2013 a giovedì 15 agosto: “Lucio Battisti ….in Mostra”.
•    Mercoledì 14 agosto 2013: concerto dal vivo “I Migliori Anni”, in Piazza Ughetto, con gli storici gruppi che imperversavano nella Riviera dei Fiori negli anni ’60 e ’70.
•    Giovedì 15 agosto 2013: tributo a Lucio Battisti, in Piazza Ughetto, con il gruppo musicale torinese “DMT”.
•    Sabato 24 agosto 2013: tributo a Domenico Modugno, in Piazza Ughetto, con il gruppo musicale “FRANCESCO ZINO”. 

In occasione della serata conclusiva saranno premiati gli storici gruppi musicali che hanno suonato nella serata di mercoledì 14 agosto 2013. 

domenica 4 agosto 2013

TERRENI CREATIVI 2013 - ALBENGA 5-7/8/2013


TERRENI CREATIVI
IV Edizione - 2013
Albenga, sedi diverse
5-7 agosto 2013

Da lunedì 5 a mercoledì 7 agosto si svolge ad Albenga la quarta edizione del Festival Terreni Creativi, organizzato dal gruppo Kronoteatro.

Di seguito ne pubblichiamo il programma

Lunedì 5 agosto
Podere Le Bandie
Regione Massaretti 5, Bastia d'Albenga
ore 19.30 conversazioni
Non leggete i libri, fateveli raccontare con Angelo Romagnoli
regia: Francesco Pennacchia; consulenza musicale: Sergio Licatalosi
ore 20.30 aperitivo quasi cena con dj Ma Nu
ore 21.30 teatro
Tony Clifton Circus in Rubish Rabbit da un’idea di Nicola de Luca e Iacopo Fulgi con Nicola Danesi de Luca, Iacopo Fulgi, Enzo Palazzoni; musiche originali di Enzo Palazzoni
ore 22.30 musica
Orchestra Bailam in Harem Bailam
Franco Minelli: chitarre, bouzouky, baglamas, oud, voce; Edmondo Romano: sax soprano, clarinetto, flauti, cornamusa; Luciano Ventriglia: batteria, derbouka, percussioni, chitarra, voce; Luca Montagliani: fisarmonica; Roberto Piga: violino; Tommaso Rolando: contrabbasso, basso

Martedì 6 agosto
CeRSAA (Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola)
Regione Rollo 98, Albenga
ore 19.30 conversazioni
Non leggete i libri, fateveli raccontare con Angelo Romagnoli
regia: Francesco Pennacchia; consulenza musicale: Sergio Licatalosi
ore 20.30 aperitivo quasi cena con dj Ma Nu
ore 21.30 teatro
Teatro Sotterraneo in Homo Ridens creazione collettiva, con Sara Bonaventura, Iacopo Braca, Matteo Ceccarelli, Claudio Cirri
ore 22.30 musica
Cabit Trio in Musiche e danze dal mondo
Edmondo Romano: cornamusa, piffero, clarinetto, flauti; Davide Baglietto. cornamusa, percussioni; Luca Montagliani: fisarmonica

Mercoledì 7 agosto
RB Plant
Regione Maglio 3, Albenga
ore 19.30 conversazioni
Non leggete i libri, fateveli raccontare con Angelo Romagnoli
regia: Francesco Pennacchia; consulenza musicale: Sergio Licatalosi
ore 20.30 aperitivo quasi cena con dj Ma Nu
ore 21.30 teatro
Marta Cuscunà in La semplicità ingannata. Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne
ore 22.30 musica
Ailema e Orchestra Bailam in Bailam del ventre
Franco Minelli: chitarre, bouzouky, oud, voce; Edmondo Romano: soprano, clarinetto, flauti; Luciano Ventriglia: batteria,derbouka, voce; Luca Montagliani: fisarmonica, tastiera; Gabriele Imparato: violino; Tommaso Rolando: contrabbasso, basso

Germinazioni
Brevi frammenti nell'arco delle tre serate di danza e movimento del Laboratorio creativo 2013 a cura di Nicoletta Bernardini 

sabato 3 agosto 2013

WAL: IL RINNOVABILE MISTERO DELLA STUPEFAZIONE - PRIAMAR, SAVONA


WAL
IL RINNOVABILE MISTERO DELLA STUPEFAZIONE
Fortezza Monumentale del Priamar
corso Mazzini - Savona
dal 04/08/2013 al 10/09/2013

Dal 4 agosto al 10 settembre il Priamar di Savona accoglie un’importante rassegna dedicata a Wal ( Walter Guidobaldi ) dal titolo “Wal ovvero il rinnovabile mistero della stupefazione”. L’artista reggiano presenta nell’occasione un’importanze sequenza di sculture, dipinti e disegni che caratterizzano la sua ricerca dagli anni Ottanta a oggi. La rassegna prende avvio dalle prove in ambito fumettistico che sfociano nell’adesione al gruppo dei “Nuovi-nuovi” di Renato Barilli. Si passa quindi ai futuristici vortici delle “api”, un turbine di gesti e di segni che si placheranno nell’astrazione geometrica che dal 1987 va a occupare il corpo stilizzato di animali ritagliati nel legno.
A partire dal 1990 avviene l’ultima e decisiva rivoluzione creativa: entra in scena quel “putto” che diventa il protagonista assoluto delle sue opere e che conquista il ruolo principale nell’attuale esposizione. Afferma in proposito Renato Barilli: “Wal trova che è giunta l’ora di dare corda, anzi fiato, aria a quel protagonista capriccioso e imperioso che lo assedia fin dall’inizio, anche se finora non si è mai mostrato allo scoperto: un putto pretenzioso, irriverente, malizioso, ma nello stesso tempo tanto dolce e paffutello come si conviene a ogni bambino”. Questo protagonista compare nelle tele, nei disegni, negli acquerelli ma soprattutto in sculture realizzate prevalentemente in terracotta smaltata ( ma anche risolte in bronzo e in vetroresina ). E questa è una felice sorpresa per gli adulti che si trovano al cospetto di simili interpreti che rappresentano “il nostalgico passato dell’infanzia, di ciò che si poteva impunemente fare o pensare”, come scrive Luciano Caprile nel suo saggio in catalogo. Pertanto sorprendiamo questo fanciullino in atteggiamento giocoso al culmine della progressione piramidale sostenuta da una tartaruga ( Rabdomante ) oppure candidamente abbracciato a una sfera dorata ( Tesoro ) oppure ancora intento a tuffarsi sul pallone ovale usato nel rugby ( InMeta ). Queste sono le prove più recenti: se andiamo indietro di qualche anno lo troviamo moltiplicato in un’esibizione circense, datata 2007 e intitolata Giocolieri.
Wal dunque ci invita al sogno e alla stupefazione, alla riconquista di un mondo smarrito da rivisitare con nostalgica ironia.