martedì 31 marzo 2015

FESTIVAL DI PASQUA 2015 - CERVO




FESTIVAL DI PASQUA 2015
Masterclass di musica da camera
Cervo
29/3/2015 - 6/4/2015

Ottava edizione, a Cervo, per il Festival di Pasqua a cura del pianista Roberto Issoglio e dell'associazione Mozart Italia. La rassegna, iniziata domenica 29 marzo, comprende comprende corsi di alto perfezionamento e concerti aperti al pubblico presso l'Oratorio di Santa Caterina, e prosegue fino a lunedì 6 aprile.

Di seguito il programma dei concerti:
Giovedì 2 aprile, ore 16.30: allievi e docenti (5 Eu)
Venerdì 3 aprile, ore 16.30: allievi e docenti (5 Eu)
Sabato 4 aprile, ore 16.30: allievi e docenti (5 Eu)
Domenica 5 aprile, ore 12.00: allievi e docenti (3 Eu)
Domenica 5 aprile, ore 17.30: docenti (10 Eu)
Lunedì 6 aprile, ore 15.30: allievi e docenti (5 Eu)
Una parte dei proventi errà devoluto per un laboratorio musicale per l’asilo di Cervo.

I maestri invitati a Cervo per i corsi di perfezionamento sono il pianista Roland Pröll (che viene chiamato a insegnare nelle masterclass dalla Germania al Canada, dalla Spagna alla Corea, alla Cina), Simone Bernardini (violinista che fa parte dei Berliner Philarmoniker), Alessandro Serra (primo contrabbasso della Scala di Milano), Manuela Custer (mezzosoprano che ha cantato nei teatri più importanti al mondo), Haram Peter Kim (violinista e direttore d’orchestra coreano, anche Presidente dei professori di musica della Corea), Linda Hedlund (violinista finlandese), Jessica Kuhn (violoncellista tedesca, concertista di livello e direttore artistico di una importante stagione di Monaco di Baviera), Rolf Petrich (concertista di livello, ormai affezionato alla nostra Accademia di Cervo), Giovanni Ricciardi (violoncellista di fama internazionale, suona abitualmente per Onu, Unicef, Acnur, Amnesty International, Emergency e Projeto Ninos de Rua), Giuseppe Nova (flautista che effettua masterclass in tutto il mondo), Howard Cohen (flautista, docente al Conservatorio di Osnabruk), Miguel Tamarit (clarinettista spagnolo), Mario Panciroli (pianista che recentemente ha suonato a Hong Kong nel prestigioso Auditorium Jokey Club), Domenico Del Giudice (chitarrista di fama internazionale) e Roberto Issoglio (pianista e docente di musica da camera, suona abitualmente con i Berliner Philarmoniker).

lunedì 30 marzo 2015

EUGENIO RIPEPI: LA CANZONE TEATRALE DI PIERO CIAMPI - LIBRERIA UBIK, SAVONA 31/3/2015




EUGENIO RIPEPI
LA CANZONE TEATRALE DI PIERO CIAMPI
Libreria Ubik
corso Italia 116R - Savona
martedì 31 marzo 2015, ore 18,00

Martedì 31 marzo alle 18 alla Ubik di Savona incontro con lo scrittore Eugenio Ripepi e presentazione del libro “La canzone teatrale di Piero Ciampi”. Alla serata parteciperà il cantautore Max Manfredi ed introdurrà l'incontro Claudio Porchia.
Una vita fuori dalle logiche e dagli schemi, una musica eccentrica e spiazzante. Nel libro si analizzano i versi di quello che secondo molti cantautori è “il più poeta di tutti noi”, con importanti contributi di Gino Paoli, Enrico De Angelis, Gian Piero Alloisio (che sarà presente all’incontro), Nada, Gianmaria Testa, Max Manfredi, e tanti altri.
Piero Ciampi è stato certamente un innovatore. Ha inventato un nuovo modo di versificare, imbrigliando la musica che lo accompagnava, o meglio cercava di affiancarlo, con termini e figure inusuali anche per una nuova forma di canzone d’autore che lui contribuì a creare. Non c’è una volontà di esaltare le metafore di Ciampi descrivendo i suoi eccessi. Non c’è l’esigenza di giustificare gli eccessi di Ciampi presentando le sue metafore. C’è la necessità, viva e puntuale, di approfondire l’aspetto letterario che riguardava l’artista allora e che ci riguarda oggi…

sabato 28 marzo 2015

VALERIA POLONIO: LOANO MEDIEVALE TRA POLITICA ED ECCLESIA - PALAZZO KURSAAL, LOANO 29/3/2015




Conversazioni di storia dell'arte
VALERIA POLONIO
LOANO MEDIEVALE TRA POLITICA ED ECCLESIA
Palazzo Kursaal
Corso Roma 9 - Loano
Domenica 29 marzo 2015, ore 15.30

Domenica 29 marzo, alle ore 15.30, si terrà la seconda lezione del ciclo “Conversazioni di storia dell'arte" organizzato dalla Sezione Ingauna dell’Istituto di Studi Liguri a Loano, presso la sala conferenze della Biblioteca Civica (PalazzoKursaal, Corso Roma 9).
La prof. Valeria Polonio, docente di Storia della Chiesa presso l’Università degli Studi di Genova, terrà una lezione dal titolo Loano medievale tra politica ed “ecclesia”.
La storia medievale di Loano è strettamente legata alle vicende ecclesiastiche, sia per la posizione dell’insediamento nell’ambito della Diocesi ingauna – l’abitato romano è del resto ben documentato da importanti reperti - sia per il suo legame in età medievale con il polo monastico di San Pietro di Varatella e con i beni temporali dei vescovi di Albenga.
Questi fattori fanno di Loano un centro importante nella sfera politico ecclesiatica medievale, ambito che la prof. Polonio ha particolarmente approfondito in alcuni dei suoi studi specialistici.
  

venerdì 27 marzo 2015

ROSARIO BONACCORSO ROMANTICALLY YOURS: BALLADS AND MORE - SPAZIOVUOTO, IMPERIA 28/3/2015




Carte Blanche
ROSARIO BONACCORSO ROMANTICALLY YOURS
BALLADS AND MORE
Spaziovuoto
via Bonfante - Imperia
sabato 28 marzo 2015, ore 21,00

Dopo il successo delle precedenti edizioni, che hanno visto al fianco di Bonaccorso la partecipazione di altri noti artisti del panorama musicale italiano come Dado Moroni, Fabrizio Bosso, Francesco Cafiso, Adrienne West, Alessio Menconi...
Per la Quarta Edizione della “Carte Blanche” Lo Spazio Vuoto e Rosario Bonaccorso propongono al pubblico imperiese “Romantically Yours”, il quartetto composto da Dino Rubino alla tromba, Dedè Ceccarelli alla batteria, Rita Marcotulli al piano e Rosario Bonaccorso al contrabbasso, con "Ballads and More".
Si tratta di un concerto che racchiude in sé romantiche ballate (.. ma non solo) dedicate al tema dell'amore, una nuova creazione che presto diverrà il CD.

giovedì 26 marzo 2015

JEAN VILLERI: UN INSOLITO VIAGGIO ... ATTRAVERSO LA FIGURAZIONE - EMPORIO CARLI, IMPERIA




JEAN VILLERI
UN INSOLITO VIAGGIO ... ATTRAVERSO LA FIGURAZIONE
Emporio Carli
Via Garessio - Imperia
dal 21/3/2015 al 15/4/2015

Fino al 15 aprile, i locali adiacenti l'Emporio Fratelli Carli di Imperia, in via Garessio 11, ospitano la mostra "Un insolito viaggio... attraverso la figurazione", esposizione di quadri del pittore italo-francese Jean Villeri, nativo di Imperia. Villeri nacque nel 1896 ad Oneglia e fu battezzato con il nome di Giovanni Domenico, diventato Jean da quando, all'età di dieci anni, la sua famiglia decise di trasferirsi in Francia, più precisamente a Cannes.
Sin da giovanissimo Villeri manifestò la passione per la pittura e presto, autodidatta, iniziò ad esporre le sue opere, presentandosi appena 16enne anche a Parigi. Fu la Costa Azzurra, da Cagnes a Saint Tropez, il luogo in cui l'artista espresse in maniera continuativa il suo talento e maturò grazie alla frequentazione di qualificati colleghi. Paesaggi, scorci marini e scene di mercato furono i suoi soggetti abituali e le sue opere ebbero grande successo, soprattutto con gli stranieri. Nel 1929 la sua carriera ebbe una svolta: Villeri conobbe alcuni colleghi (Picabia, Crotti e Villon) che lo accompagnarono sulla strada della via non figurativa. Di lì a poco la conversione fu totale e caratterizzò le sue opere sino al 1982, anno della morte.
La mostra è curata da Leo Lagorio, esperto e collezionista d'arte, approfondito conoscitore del periodo figurativo di Jean Villeri.
Hanno collaborato alla realizzazione dell'iniziativa la signora Anne-Marie Mousseigne-Villeri, vedova dell'artista, e Virginie Journiac, studiosa di Renoir.
Le opere esposte, della collezione privata della signora Villeri, sono ventuno e risalgono al periodo tra il 1919 ed il 1931. 

SALUTI DAL FRONTE - MUSEO ETNOGRAFICO DELLA VALLE VARATELLA, TOIRANO




SALUTI DAL FRONTE
Museo etnografico della Valle Varatella
palazzo D'Aste-Del Carretto
via G. Polla - Toirano
Dal 22 marzo al 30 agosto 2015

Presso il Museo Etnografico della ValLE Varatella mè allestita una mostra dedicata alla Grande Guerra.
L'evento bellico viene raccontato attraverso testimonianze lasciate dai soldati del luogo. Si esporranno: cartoline illustrate, lettere scritte dal fronte, giornali dell'epoca, attestati di merito, medaglie, pubblicazioni commemorative e cimeli vari inerenti questo tragico momento storico di cui quest'anno ricorre il primo centenario.

martedì 24 marzo 2015

ANTONIO MORETTI - MUSEO CIVICO DI SANREMO




ANTONIO MORETTI
Un pittore milanese a Sanremo (1937 - 1954)
a cura di Leo Lecci
Museo Civico di Sanremo
Palazzo Borea d'Olmo
Via Matteotti 143 - Sanremo
21 marzo - 1 agosto 2015

La mostra "Antonio Moretti. Un pittore milanese a Sanremo (1937-1954)", promossa dall'Assessorato alla cultura del Comune di Sanremo, sarà inaugurata il 21 marzo alle ore 16,30 al Museo civico di Palazzo Borea d'Olmo.
Abile ritrattista, autore di paesaggi, vedute e nature morte, Antonio Moretti (1881-1966) ha lavorato a Milano, a Sanremo (dal 1937 al 1954) e a Roma dal 1955.
Molte sue opere sono conservate nei Musei italiani e in collezioni private.
Grazie a una sensibile collezionista romana che ha messo a disposizione l'intera sua raccolta, il Museo civico di Sanremo esporrà una cinquantina di dipinti tra i quali deliziose vedute e scorci di Sanremo con le sue piazze e i suoi principali monumenti.
Il curatore, Prof. Leo Lecci, è docente di storia dell'arte all'Università di Genova e attraverso il catalogo della mostra ricostruisce la parabola artistica di Antonio Moretti fra Milano e Sanremo, inquadrandola nell'ambito delle vicende della cultura figurativa dei primi cinquant'anni del novecento.
Con questa mostra il Museo civico di Sanremo continua la sua ricerca sulla pittura a Sanremo tra Ottocento e Novecento, recuperando la memoria dei principali artisti che operarono nella città dei fiori in quel periodo straordinario e felice per l'arte.
Sanremo in quell'epoca era centro vivacissimo di attività artistica che con i suoi nessi all'attività culturale del Casinò e alla frequentazione di personalità della cultura, si caratterizza come uno dei più fecondi e interessanti poli culturali dell'Italia del Novecento.

lunedì 23 marzo 2015

PIERGIORGIO ODIFREDDI: IL MUSEO DEI NUMERI - TEATRO DELL'OPERA DEL CASINÒ, SANREMO 24/3/2015




Martedì letterari
PIERGIORGIO ODIFREDDI
IL MUSEO DEI NUMERI
presentazione del volume, edito da Rizzoli
Teatro dell'Opera del Casinò
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 24 marzo 2015, ore 16,30

Oggi, alle 16.30, al Teatro dell’Opera, Piergiorgio Odifreddi presenta il libro: "Il Museo dei Numeri. Da zero all’Infinito” (Rizzoli). Introduce l’autore, lo scrittore, giornalista editorialista de “Il Sole 24Ore” Armando Torno. Intervento musicale della Scuola Ottorino Respighi.
Come una guida in un museo, Piergiorgio Odifreddi accompagna in un viaggio immaginifico alla scoperta del significato profondo dei numeri, tra matematica e filosofia, letteratura e gioco.
«Cos’è il numero, che l’uomo lo può capire? E cos’è l’uomo, che può capire il numero?» A porsi queste domande fu nel 1960 il neurofisiologo Warren McCulloch, evidentemente insoddisfatto delle molte rigide e vuote definizioni che erano state sciorinate fino ad allora dai filosofi. In questo libro Piergiorgio Odifreddi affronta le due domande con un approccio più fluido e pratico: invece di provare inutilmente a dirci cos’è il numero in astratto, ci mostra utilmente una serie di numeri in concreto. Ne ha scelti una cinquantina tra quelli che meglio si prestano a essere raccontati, e ce li illustra come se fosse la guida di un museo, mostrandoci di ciascuno la struttura globale e i particolari locali. Passeggiando tra i quadri di questa esposizione il lettore troverà i piccoli grandi numeri da 0 a 9, accorgendosi di non conoscerli così bene come pensava. Scoprirà il fascino di numeri che credeva senza interesse, come 42 o 1729. Proverà a immaginare numeri tanto grandi da essere quasi inafferrabili e inconcepibili. E arriverà infine a intuire perché i matematici pensano che i numeri siano la cosa più vicina al divino che l’uomo possa percepire: perché lo sono.
Piergiorgio Odifreddi (1950) ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica, e insegnato logica presso l’Università di Torino e la Cornell University. Collabora a “la Repubblica”, “L’Espresso” e “Le Scienze”. Nel 2011 ha vinto il premio Galileo per la divulgazione scientifica. Ha pubblicato per Einaudi Il Vangelo secondo la Scienza (1999), La matematica del Novecento (2000), C’era una volta un paradosso (2001) e Il diavolo in cattedra (2003). Per Longanesi, Le menzogne di Ulisse (2004), Il matematico impertinente (2005), Perché non possiamo essere cristiani (2007) e In principio era Darwin (2009). Per Mondadori, Caro papa, ti scrivo (2011) e la trilogia geometrica C’è spazio per tutti (2010), Una via di fuga (2011) e Abbasso Euclide! (2013). 

domenica 22 marzo 2015

CERAMICHE D'ARTE PASTORINO (1964-1998) - CIRCOLO DEGLI ARTISTI, ALBISSOLA MARINA




CERAMICHE D'ARTE PASTORINO (1964-1998)
Circolo degli Artisti
Pozzo Garitta 32 - Albissola Marina
21/03/2015 - 06/04/2015

Dal 21 marzo al 6 aprile è visitabile, negli spazi del Circolo degli Artisti di Albissola Marina, una mostra retrospettiva dedicata alla produzione della ormai chiusa fabbrica “Ceramiche Pastorino” (1964 – 1998).
Il fondatore Mario Pastorino (così come la sua socia e compagna di vita Mirella Fiore), è una figura storicizzata nel campo della ceramica: legata ai migliori anni della storia dell’artigianato e dell’arte nelle Albissole; tecnico dell’argilla di assoluta qualità, ebbe rapporti di amicizia e collaborazione con le grandi figure d’artista in quel tempo presenti su quel territorio (citiamo per tutti Asger Jorn).
La mostra si avvale di un esauriente catalogo pubblicato a cura della famiglia, con testi di Antonio Licheri (Presidente del Circolo degli Artisti), Mauro Baracco, Federico Marzinot e Paolo Pastorino.

MILANO-SANREMO 2015




MILANO-SANREMO 2015
22 marzo 2015

Domenica 22 marzo 2015 è il giorno dell'edizione numero 106 della Milano-Sanremo, la gara ciclistica che apre tradizionalmente la stagione delle corse su strada e che, per questo, è chiamata la Classicissima di Primavera.
Il percorso della gara (293 km in totale) parte all'ombra del Castello Sforzesco, a Milano, alle ore 10.00. La carovana su due ruote attraversa le province di Pavia e Alessandria per poi entrare in Liguria dal Passo del Turchino tra le 13.00 e le 13.30.
Il passaggio da Genova avviene nell'estremo ponente della città: i ciclisti toccano Mele, Voltri (via Buffa, intorno alle 14.00), Arenzano, Cogoleto. Poi, la provincia di Savona e la sfilata di ciclisti sul mare: Varazze, Celle Ligure, le Albisole, Savona (corso Mazzini, corso Vittorio Veneto e via Nizza, tra le 14.30 e le 15.00), Bergeggi, Spotorno, Finale, Loano, Ceriale (tra le 15.15 e le 15.45).
Dopo Albenga, Alassio e Laigueglia, si passa Capo Mele (intorno alle 16.00) e inizia l'ultimo tratto in provincia di Imperia: San Boartolomeo al Mare, Diano Marina, Imperia (tra le 16.00 e le 16.40), Santo Stefano al Mare, Arma di Taggia.
L'arrivo dei ciclisti a Sanremo è previsto tra le 16.50 e le 17.30. Novità di quest'anno, il ritorno del traguardo nella storica via Roma, dove si sono concluse le edizioni comprese tra il 1949 e il 1985 e tra il 1994 e il 2007.

venerdì 20 marzo 2015

LIDIA GIUSTO: FERRANIA: DALLA POLVERE DA SPARO ALLA FOTOGRAFIA - EX FERRANIA SPA, CAIRO MONTENOTTE, 21/3/2015




Giornate FAI di Primavera 2015
LIDIA GIUSTO
FERRANIA: DALLA POLVERE DA SPARO ALLA FOTOGRAFIA
Ex Ferrania Spa (ora Ferrania Technologies Spa)
viale della Libertà 57 - Cairo Montenotte
sabato 21 marzo, ore 10.00-12.00

In occasione delle Giornate FAI di Primavera 2015, la delegazione FAI di Savona presenta Dal Medioevo alla Modernità: uno sguardo sulla Val Bormida, un programma per scoprire tesori nascosti del passato e importanti testimonianza imprenditoriali.
Tra i luoghi da visitare, in esclusiva per i già associati FAI o per chi si iscrive in loco, la Ex Fabbrica Ferrania Spa, aperta sabato 21, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 (visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: ITC “Boselli” di Savona; Istituto Superiore di Cairo Montenotte)
I visitatori contemporaneamente avranno modo di assistere alla videoproiezione del progetto fotografico a cura di Lidia Giusto, dal titolo: “Ferrania: dalla polvere da sparo alla fotografia, Tracce di archeologia industriale tra fabbrica e villaggio operaio".

Lidia Giusto (1984) artista, fotografa utilizzando come mezzo di espressione un obiettivo, puntato sui chiaro scuri, sui pieni e sui vuoti, sulle forme e sugli spazi. Inizia a fotografare da adolescente, lavorando sul tema degli abbandoni industriali e civili da oltre dieci anni. Predilige la fotografia analogica e la stampa autonoma in bianco e nero. Ha partecipato ed esposto a numerose mostre e concorsi, personali e collettive, in Italia e all’estero.

Le origini della Ferrania risalgono al 1882, quando venne impiantata una fabbrica di dinamite a Cengio, in Liguria, con il nome SIPE (Società Italiana Prodotti Esplodenti). La prima guerra mondiale comportò un ampliamento dell’impianto, e la nascita di una nuova fabbrica a Ferrania.
Verso la fine del conflitto fu avviato un piano di riconversione industriale, e venne costituita la Società per azioni FILM (Fabbrica Italiana Lamine Milano), per la produzione di pellicola cinematografica, consociata con la Pathé Frères di Vincennes, la maggiore fabbrica francese di materiale sensibile, fondando, nel 1923, quella che poi sarebbe diventata la Ferrania.
Nel 1932 nacque la Film Cappelli–Ferrania, con l’assorbimento da parte della FILM della milanese Cappelli, produttrice di lastre fotografiche in vetro. Successivamente fu assorbita anche la Tensi, l’altra importante fabbrica milanese di prodotti fotografici. Nel 1938 la ragione sociale venne modificata, diventando “Ferrania”.
L’azienda produsse, accanto ai materiali fotosensibili, anche macchine fotografiche; alcune, come la Condor I, erano dotate di ottima qualità ottica e meccanica.
La compagnia fu acquistata nel 1964 dall’azienda statunitense 3M, divenendo “Ferrania 3M”. In seguito la 3M formò una società sussidiaria mediante il trasferimento di parte delle attività della Ferrania. La nuova divisione fu chiamata Imation. Poi la ditta venne acquistata dalla Schroder Ventures nel 1999. Attualmente è di proprietà del Gruppo Messina di Genova.
L’azienda produsse pellicole fotografiche nei formati 135 e APS col marchio Solaris. Ferrania rimase l’unico produttore delle pellicole nel formato 126 “Instamatic”, dopo che Kodak ne aveva cessato la produzione nel 1999, ma all’inizio del 2007 a sua volta smise di produrlo. L’azienda commercializzò inoltre componenti per stampa a getto d’inchiostro, pellicole per raggi X (produzione dismessa durante il 2008), fotocamere digitali, materiali per arti grafiche, plastiche speciali, software per ospedali (produzione venduta al gruppo NoemaLife di Bologna nel 2008).
La produzione di pellicole per uso fotografico è terminata nel 2009.
Nel 2013 una nuova azienda, denominata “FILM Ferrania” ha acquistato la linea produttiva delle pellicole fotografiche, che include anche parte degli ultimi macchinari in uso e degli edifici industriali, prevedendo un inizio di nuova produzione dal 2016.
  

giovedì 19 marzo 2015

MICHELE VANGI: SATIRA E PROPAGANDA NELLA GRANDE GUERRA - ISTITUTO BOSELLI-ALBERTI, SAVONA 20/3/2015




MICHELE VANGI
SATIRA E PROPAGANDA NELLA GRANDE GUERRA
Istituto Boselli-Alberti
via Don Bosco 6 - Savona
venerdì 20 marzo 2015, ore 16,30

Venerdì 20 marzo, alle 16.30, nell’Aula magna dell’Istituto Boselli-Alberti in via Don Bosco 6 a Savona, il Prof. Michele Vangi, ricercatore all’Università di Milano e consulente scientifico del Centro Italo-Tedesco per l’eccellenza Europea “Villa Vigoni” di Loveno di Menaggio (Como), in un incontro organizzato dall’Istituto di Cultura Italo-Tedesco ICIT Savona e dalla Bibliomediateca dell’IIS “Boselli-Alberti”, terrà una conferenza su “Satira e propaganda nella Grande Guerra”, vista dalla parte avversa.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, l’arma della propaganda diventa come in ogni guerra, parte integrante delle attività belliche, strumento in grado di sollecitare l’adesione dell’opinione pubblica al conflitto anche attraverso una rappresentazione deformata e beffarda del nemico.
Da qui l’uso della satira che diventa essa stessa un’arma, piegata alle esigenze della propaganda: alle immagini dei potenti, obiettivo consueto di vignette satiriche, vengono sostituiti personaggi e motivi di guerra allo scopo rianimare la morale dei soldati, avvicinare a loro il fronte interno e demonizzare il nemico.
La conferenza tratta della propaganda della Triplice Intesa, con particolare riferimento a rappresentazioni satiriche ad opera di eccellenti disegnatori tedeschi e austro-ungarici.
Il Prof. Vangi si sofferma in particolare su rappresentazioni grafiche con immagini antropomorfe e zoomorfe che trovano sorprendenti antecedenti nella cultura di lingua tedesca.
L’iniziativa dell'ICIT, e della Bibliomediateca del “Boselli-Alberti” è in collaborazione con Goethe-Institut Italien, e con la Biblioteca Civica “A. G. Barrili”, inserita nelle celebrazioni del centesimo anniversario della Prima guerra mondiale.

DECAMERONE, CON STEFANO ACCORSI - TEATRO CHIABRERA, SAVONA 19-21/3/2015




DECAMERONE
Vizi, virtù, passioni
con Stefano Accorsi
e con Salvatore Arena, Silvia Briozzo, Fonte Fantasia, Mariano Nieddu, Naike Anna Silipo
drammaturgia di Maria Maglietta
adattamento teatrale e regia di Marco Baliani
Teatro Chiabrera
Piazza Armando Diaz, 2 - Savona
dal 19 al 21 marzo 2015, ore 21.00

Sulla strada del progetto “grandi italiani”, dopo le rime dell’Ariosto, Stefano Accorsi e Marco Balani incontrano le novelle del Boccaccio con Decamerone – vizi, virtù.
Attore, regista e drammaturgo, Baliani costruisce per Accorsi, attore che vive sempre più la sua professione tra palcoscenico, cinema e televisione, uno spettacolo in cui si dipana il mistero della vita stessa, un’amarezza lucida che risvegli di colpo la coscienza, facendo scoprire al pubblico che “il re è nudo” e che per liberarci dalla “peste” dobbiamo partire dalle nostre fragilità e debolezze.
Perché le storie servono a rendere il mondo meno terribile. Finché si racconta, finché c’è una voce che narra, siamo ancora vivi.

La storia
La città di Firenze è appestata, la morte è in agguato. Ci si ritira in collina per proteggersi e difendersi dal flagello implacabile. Serve un modo per passare le lunghe giornate. Servono storie che facciano dimenticare, storie di amori ridicoli, erotici, furiosi; storie rozze, spietate, sentimentali, grottesche, paurose, purché siano storie, e raccontate bene, perché la vita reale là fuori si avvicina con denti affilati e agogna la preda.

Note di regia
“Abbiamo scelto di raccontare alcune novelle del Decamerone di Boccaccio perché oggi ad essere appestata è l’intera società. Ne sentiamo i miasmi mortiferi, le corruzioni, gli inquinamenti, le conventicole, le mafie, l’impudicizia e l’impudenza dei potenti, la menzogna, lo sfruttamento dei più deboli, il malaffare. In questa progressiva perdita di un civile sentire, ci è sembrato importante far risuonare la voce del Boccaccio attraverso le nostre voci di teatranti.”
- Marco Baliani

martedì 17 marzo 2015

I TESORI DEL CONVENTO DI SAN GIACOMO - LIBRERIA UBIK, SAVONA 18/3/2015




I TESORI DEL CONVENTO DI SAN GIACOMO
Libreria Ubik
corso Italia 116R - Savona
mercoledì 18 marzo 2015, ore 18,00

Nell'ambito dell'evento "SAN GIACOMO IERI e DOMANI: PER UN NUOVO RINASCIMENTO SAVONESE" che si svolge a Savona nella settimana dal 16 al 22 Marzo 2015 si terrà la conferenza "I TESORI DEL CONVENTO DI SAN GIACOMO” Mercoledì 18 marzo 2015 ore 18 presso Libreria Ubik di Corso Italia in Savona
La D.ssa Romilda SAGGINI presenterà gli incunaboli e libri antichi da Lei ritrovati presso l'Escorial, la biblioteca Comunale e soprattutto presso la Diocesi Savonese. Di quelli ritrovati presso la Diocesi Savonese la a Dott.sa SAGGINI ha curato il restauro di oltre 20 libri antichi.
La D.ssa Milena ANFOSSO tratterà del ciclo di affreschi di Ottavio Semino (1528-1604) presenti nell'abside della Chiesa di San Giacomo, delle tecniche utilizzate dall'artista e dalle proposte avanzate per il restauro.

lunedì 16 marzo 2015

ANTONIA ARSLAN: IL CALENDARIO DELL'AVVENTO TEATRO DELL'OPERA DEL CASINÒ, SANREMO 17/3/2015




ANTONIA ARSLAN
IL CALENDARIO DELL'AVVENTO
presentazione del volume edito da Piemme
Teatro dell'Opera del Casinò
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 17 m,arzo 2015, ore 16,30

Oggi, 17 marzo, nel Teatro dell’Opera alle ore 16.30 Antonia Arslan presenta il libro “Il calendario dell’Avvento” (Piemme).
Partecipa il dott. Matteo Moraglia.
Dicembre è lo scrigno di ogni festa futura. Se ne contano i giorni, uno per uno. Quattro sono le settimane dell'Avvento, quattro le candele che si devono accendere sul davanzale della finestra, una per ogni domenica. Mentre l'anno e la luce del giorno precipitano verso il buio, quelle piccole luci coraggiosamente dichiarano una speranza. Alfa e Omega, principio e fine, nascita e morte. E in mezzo il respiro di un'attesa”. La parabola esistenziale di ciascuno di noi è fatta di piccole e grandi sospensioni: la trepidazione per una nascita, la fiducia in una nuova stagione, la realizzazione di un progetto, la preghiera per una guarigione, il desiderio di un ritorno. Aspettare non è mai atto passivo.
Come per i bambini, che a Natale non riescono a star fermi, l’attesa è movimento, creazione, passione. Questo vogliono rappresentare le storie di questo piccolo libro, familiari e fantastiche, che attingono a tradizioni diverse, occidentali e orientali, seguendo un ritmo musicale, sensibile, per declinare quel senso della vita che tutti cerchiamo e che risuona nella voce del verbo “attendere”.
“Questo vogliono rappresentare le storie di questo piccolo libro, familiari e fantastiche, venete e orientali, seguendo un ritmo musicale e sensibile, che sia come una compagnia nel cammino…Per declinare quel senso della vita che tutti cerchiamo e che risuona nella voce del verbo “attendere”. Anonia Arslan.

Antonia Arslan (Padova, 1938) è una scrittrice e saggista italiana di origine armena.
Laureata in archeologia, è stata professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Padova. È autrice di saggi sulla narrativa popolare e d'appendice (Dame, droga e galline. Il romanzo popolare italiano fra Ottocento e Novecento) e sulla galassia delle scrittrici italiane (Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra '800 e '900).
Attraverso l'opera del grande poeta armeno Daniel Varujan — del quale ha tradotto le raccolte II canto del pane e Mari di grano — ha dato voce alla sua identità armena.
Ha curato un libretto divulgativo sul genocidio armeno (Metz Yeghèrn, Il genocidio degli Armeni di Claude Mutafian) e una raccolta di testimonianze di sopravvissuti rifugiatisi in Italia (Hushèr. La memoria. Voci italiane di sopravvissuti armeni).
Nel 2004 ha scritto il suo primo romanzo, La masseria delle allodole (Rizzoli), che ha vinto il Premio Stresa di narrativa ed è stato finalista del Premio Campiello e che tre anni dopo è stato portato sul grande schermo dai fratelli Taviani.
Nel 2009, sempre con Rizzoli, ha pubblicato il libro La strada di Smirne.
  

CONSTRUIRE UNE COLLECTION - NOUVEAU MUSÉE NATIONAL MONACO




CONSTRUIRE UNE COLLECTION
Nouveau Musée Nationale Monaco
Villa Paloma
56 boulevard du Jardin Exotique - Monaco
Villa Sauber
17 avenue Princesse Grace - Monaco
du 22 janvier au 7 juin 2015

Le Nouveau Musée National de Monaco présente l'exposition Construire une Collection, une sélection d’œuvres acquises depuis 10 ans, qui se déroulera, dans les deux lieux du NMNM, tout d’abord dès le mois de janvier à la Villa Paloma puis à partir du mois de mars à la Villa Sauber.
Si un Musée National s’inscrit par définition dans l’histoire du pays dans lequel il se trouve, il a pour mission d’acquérir, de préserver et de valoriser ses collections qui contribuent à la sauvegarde du patrimoine naturel, culturel et scientifique. Ainsi, la collection du NMNM s’est-elle au fil des ans enrichie - au regard d’un territoire singulier et des collections historiques de l’ancien Musée des Beaux-Arts, du dépôt à long terme du fonds des arts du spectacle de la Société des Bains de mer et de la donation de la collection de poupées et d'automates assemblée par Madeleine de Galéa et enfin d’œuvres acquises, données ou déposées à long terme grâce au budget de dotation de l'Etat et au soutien de mécènes privés ,en particulier de l'Association des amis du NMNM et de UBS S.A. partenaire principal du musée.
La valorisation d’une collection patrimoniale ou historique est indissociable de la prise en compte de la création contemporaine car c’est grâce aux artistes vivants que se maintient le lien entre passé, présent et avenir . La notion de contemporanéité est donc une évidence, et pourrait-on dire, une nécessité absolue.
Ainsi, l’exposition à la Villa Paloma présentera des œuvres de William Anastasi, Richard Artschwager, Michel Blazy, Pascal Broccolichi, Daniel Gustav Cramer, Alain Declercq, Jean Dubuffet, Hubert Duprat, Jan Fabre, Jean-Pascal Flavien, Geert Goiris, Gary Hill, Rebecca Horn, Anish Kapoor, Jochen Lempert, Yinka Shonibare MBE, Daniel Steegmann Mangrané,Su-Mei Tse et Cerith Wyn Evans. Ces artistes proposent une relecture de la forme et de la nature au travers de suggestions narratives et formelles visant à se la réapproprier afin de lui donner une nouvelle valeur symbolique ouvrant un large éventail de discussion sur la redéfinition du paysage tout en mettant en lumière le rapport entre art et science.
Le second volet de l’exposition qui ouvrira au public le 21 mars prochain à la Villa Sauber – qui a abrité pendant 35 (jusqu’en mars 2009) la collection de Poupées et Automates de Madeleine de Galéa, réunira Arman, Robert Barry, Christian Boltanski, Lourdes Castro, César, Mark Dion, Erró, Hans-Peter Feldmann, Claire Fontaine, Lucio Fontana, Loïe Fuller, Jeppe Hein, Claude Monet, Linda Fregni Nagler, Camille Henrot, Bertrand Lavier, Anne et Patrick Poirier, Hans Schabus et William Turner. La plupart des œuvres présentées ici ont été soit inspirées par des collections soit les collections sont devenues elles-mêmes des œuvres ou des inspirations pour des œuvres, en somme une collection de collections.
Construire une Collection c’est aussi l’occasion de faire un bilan de parcours, un peu plus de 10 ans après la naissance du projet pour la préfiguration du Musée (2003) et 5 ans après l’ouverture de la Villa Paloma qui, avec la Villa Sauber, a définitivement formé le Nouveau Musée National de Monaco

Image: Mark Dion The Davy Jones’ Locker, 2011 Installation à partir des oeuvres des collections du NMNM, des Archives S.B.M et du Palais Princier Produit dans le cadre de l’exposition Océanomania à la Villa Paloma.

domenica 15 marzo 2015

DOC DI PRIMAVERA - PICCOLO CINEMA DEL TRIBUNALE. FINALBORGO




DOC DI PRIMAVERA
Piccolo Cinema del Tribunale
Finalborgo
15/3/2015 - 17/5/2015

Si intitola Doc di Primavera la rassegna di documentari in programma dal 15 marzo al 17 maggio nella sala del Piccolo Cinema del Tribunale di Finalborgo (piazza del Tribunale).
Curata da Teo De Luigi, autore e regista riminese residente a Calice Ligure, e promossa dall’assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Finale Ligure, la rassegna è mirata a concentrare le migliori produzioni dell’ultimo anno, presentando un programma organico di titoli e autori di carattere nazionale, che hanno in comune la possibilità di spaziare sui temi più diversi: lavoro, storia, società, giovani e comunità.
«Quando mi hanno chiesto di preparare una rassegna di primavera dedicata ai documentari, ho pensato a quattro anni fa, ai tempi del primo Doc in Borgo, quando non era facile trovare dei titoli interessanti», commenta De Luigi. «Oggi, invece, si ha la sensazione di essere di fronte a una valanga inarrestabile. Mentre il mercato del cinema di fiction in Italia è in forte crisi (purtroppo), i documentari con le loro proposte variegate, intense e umane, incominciano sempre più ad affacciarsi al grande schermo. Registi famosi come Amelio, Soldini, Vicari fanno da traino a una schiera di giovani autori che si affacciano con grande entusiasmo e ottime proposte al Doc. Speriamo che anche le grandi tv si accorgano di questo».
Tutte le proiezioni, a ingresso gratuito, iniziano alle ore 18.00. Di seguito il programma completo.

Domenica 15 marzo: Rada, di Alessandro Abba Legnazzi (documentario sui vecchi lupi di mare liguri, oggi ospiti della casa di riposo di Camogli, che ha vinto il premio come miglior documentario italiano all’ultima edizione del Torino Film Festival)
Domenica 22 marzo: La zuppa del demonio, di Davide Ferrario (il progresso italiano del ‘900, il secolo del lavoro e della speranza)
Domenica 12 aprile: Viaggio a Auschwitz, di Danilo Monte (due fratelli in viaggio verso il luogo dello sterminio si confessano, come non mai, i rispettivi problemi e sacrifici della loro vita)
Domenica 26 aprile: Per altri occhi, di Silvio Soldini e Giorgio Garini (il mondo dei non vedenti fra realtà e immaginazione, attraverso la loro percezione di ascoltare, percepire e coinvolgere)
Domenica 10 maggio: The good life, di Niccolò Ammaniti (il racconto di tre storie di italiani che, partiti come hippie per l’India, hanno trovato lì il senso della loro esistenza)
Domenica 17 maggio: Io sto con la sposa, di Augugliaro, Del Grande, Al Nassiry (una favola di disobbedienza civile che risolve con astuzia il dibattito sul diritto di mobilità).

sabato 14 marzo 2015

ROBERTO CENTAZZO: TOCCALOSSI E L'IMPICCIONA - BIBLIOTECA AONZO, QUILIANO 14/3/2015




ROBERTO CENTAZZO
TOCCALOSSI E L'IMPICCIONA
presentazione del volume edito da Fratelli Frilli
Biblioteca Civica Aonzo
piazza Costituzione - Quiliano
sabato 14 marzo 2015, ore 18,00

Introduce Felice Rossello

Toccalossi e l'impicciona (Fratelli Frilli Editori, 2015, 192 pp, 9.90 Eu) di Roberto Centazzo
Impegni, lavoro, scadenze, obiettivi da raggiungere. Chi di noi non ci è cascato? Una vita di corsa, sempre sul filo del rasoio. Poi un giorno qualcosa si rompe: un incidente, un lutto, una forte delusione o anche, perché no?, la gioia di un innamoramento. Da quel momento tutto cambia. Di noi, di quello che eravamo un tempo, non rimane più nulla, neanche il ricordo, nemmeno il solco di una lacrima.
Un Toccalossi sempre più esistenzialista e stanco, costretto suo malgrado a seguire un’indagine fitta di misteri: il caso di un uomo finito sotto il treno, forse per pura disgrazia, forse perché qualcuno ce l’ha spinto.
Ma anche Nerina, la settantanovenne vicina di casa della vittima, vuole fare chiarezza e lo fa a modo suo ficcando il naso a destra e a manca. Si è trattato di un omicidio? E chi sono gli assassini? Delinquenti? Uomini delle istituzioni? Poco importa.
Con una scrittura fresca, delicata e a tratti commovente, l’autore si diverte a fondere insieme i due generi classici del noir quello che vede protagonista un inquirente e quello che affida il caso a un semplice ficcanaso curioso, raccontandoci il modo in cui entrambi possono arrivare a una plausibile soluzione del mistero che non sempre corrisponde alla verità dei fatti. Un’altra grana per Toccalossi: il magistrato/filosofo a cui è difficile non affezionarsi, da sempre interessato più ai casi umani che a quelli giudiziari.

Roberto Centazzo ha al suo attivo con l’Editore Fratelli Frilli i romanzi: Giudice Toccalossi, indagine all’ombra della Torretta (2010), Toccalossi e il fascicolo del ‘44 (2011), Toccalossi e il boss Cardellino (2012), Toccalossi cerca casa (2013). Per l’editore Tea ha pubblicato Signor Giudice, basta un pareggio scritto a quattro mani con il giornalista Fabio Pozzo (2013). Ha pubblicato inoltre diversi racconti in varie antologie.

giovedì 12 marzo 2015

GIUSEPPE CONTE E MARIA ROSA TEODORI: LA CUCINA DELL'ANIMA - BIBLOIOTECA POSSAVINO, SAN BARTOLOMEO AL MARE 12/3/2015




Tea con l'Autore
GIUSEPPE CONTE E MARIA ROSA TEODORI
LA CUCINA DELL'ANIMA
99 ricette sapienziali
presentazione del volume edito da Ponte alle Grazie
Biblioteca Comunale "Alfea Possavino in Delucis" di San Bartolomeo al Mare
Giovedì 12 marzo 2015, ore 16:30

Anche questa settimana la rassegna "Tea con l'Autore" 2015 raddoppia e propone un incontro con due personaggi. Dopo Ito Ruscigni e il filosofo e mistico imperiese Sofo, dopo lo scrittore Bruno Morchio e il personaggio da lui creato, l'investigatore Bacci Pagano, questa settimana tocca a due persone che hanno deciso di condividere la vita, l'autrice Maria Rosa Teodori, che presenterà il suo libro "La cucina dell'anima. 99 ricette sapienziali" (Edizione Ponte alle Grazie), scritto insieme al marito, lo scrittore e poeta Giuseppe Conte ("lei è diventata la mia ragazza tanto tempo fa e lo è rimasta per sempre"). In "La cucina dell'anima", lei dalla cucina, lui, per così dire, dalla biblioteca, ci guidano in sei percorsi alla ricerca delle ricette in cui esse prendono forma e sapore: dall'India al profondo nord, dai Nativi americani all'estremo Oriente, dal deserto alle cucine dei nostri monasteri e del nostro mare. Sono le ricette scoperte durante i loro viaggi, ricette buone e «facili da eseguire», e scelte accuratamente pensando che il loro potere nutritivo «si moltiplicherà, perché gioverà anche all'anima». Da sempre e a tutte le latitudini, infatti, attorno al cibo l'umanità ha costruito una quantità di gesti e significati: offerta e ricevimento, piacere, trasformazione, esplorazione, tabù, condivisione, astinenza, terapia, rito. "La cucina dell'anima. 99 ricette sapienziali" è un libro che, accanto ai piaceri del cibo e a quelli dello spirito, regala anche il piacere della lettura e le atmosfere, le emozioni, le storie di amici speciali che si sono seduti attorno alla tavola di Maria Rosa e Giuseppe, una tavola grande come tutto il mondo, e alle sue Novantanove ricette.

martedì 10 marzo 2015

LA MEMORIA E L'ARTE. INCONTRO CON GIOVANNI IMPASTATO - PALAZZO BOREA D'OLMO, SANREMO 11/3/2015




LA MEMORIA E L'ARTE
a cura di Giovanni Impastato
presentazione del volume
Museo Civico - Palazzo Borea d'Olmo
via Matteotti 143 - Sanremo
mercoledì 11 marzo 2015, ore 16,30

Un incontro per parlare di legalità. Mercoledì 11 marzo, alle ore 16.30, al Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Sanremo propone un appuntamento con Giovanni Impastato, che da oltre 30 anni difende la memoria del fratello Peppino ucciso dalla mafia nel 1978, e continua la battaglia di lotta alla mafia e di difesa della legalità.
Mercoledì sarà l’occasione per presentare il libro “La memoria e l’arte” curato da Giovanni Impastato con gli artisti Pino Manzella e Paolo Chirco e per una ghiotta anticipazione, l’anteprima del libro “Io sono Peppino: la storia che vi racconteranno non è la mia”, scritto dalla sanremese Simona Della Croce, che uscirà nei prossimi giorni. A introdurre il pomeriggio Claudio Porchia, presidente del “Centro Peppino Impastato di Sanremo”, con l’Assessore alla Cultura del Comune di Sanremo, Daniela Cassini.
L’appuntamento è organizzato in collaborazione con il “Centro Peppino Impastato di Sanremo” e si inserisce nell’ambito della VIII edizione della “Settimana di incontri e di impegno antimafia”, che prevede numerosi incontri con le scuole e dibattiti pubblici con la presenza del fratello di Peppino.
“La memoria e l’arte” è stato pubblicato dall’associazione “Casa Memoria Felicia” (www.casamemoria.it) il 7 dicembre dell’anno scorso, in occasione della decima ricorrenza della scomparsa di Felicia, la mamma di Peppino. Il volume si articola in due parti: la prima raccoglie le esperienze vissute a “Casa Memoria” e una catalogazione delle opere d'arte presenti, mentre la seconda è dedicata al Mulinazzo, avamposto dell'economia rurale e della socialità dei cinisensi, devastato dalla costruzione della terza pista dell'aeroporto Punta Raisi, oggi Falcone e Borsellino.
Il libro è in vendita al costo di 10 euro presso “Casa Memoria”. Si può prenotare anche tramite email: info@casamemoria.it. Il ricavato andrà a sostegno delle attività promosse da “Casa Memoria”.
Il libro “Io sono Peppino: la storia che vi racconteranno non è la mia”, di prossima pubblicazione a cura di Edizioni Zem di Vallecrosia, contiene una ricerca di Simona Della Croce sulla cronaca giornalistica della morte di Peppino, oggetto della sua tesi di laurea, aggiornata con le notizie sulle indagini sul depistaggio e arricchita da una prefazione di Giovanni Impastato. 

lunedì 9 marzo 2015

GIACOMO DACQUINO: GUARIRE L'AMORE - TEATRO DELL'OPERA DEL CASINÒ, SANREMO 10/3/2015




Martedì letterari
GIACOMO DACQUINO
GUARIRE L'AMORE
Strategie di speranza per la famiglia di oggi
presentazione del volume (San Paolo Edizioni)
Teatro dell'Opera del Casinò
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 10 marzo 2014, ore 16,30

Il 10 marzo nel Teatro dell’Opera ore 16.30 il prof. Giacomo Dacquino presenta il suo volume:” “Guarire l’amore. Strategie di speranza per la famiglia di oggi “ (Edizioni San Paolo) . Il pubblico inoltre potrà seguire
L’amore riguarda se stessi e gli altri, è semplice e complicato allo stesso tempo. È (o dovrebbe essere) il cuore pulsante della famiglia, alla base dei legami affettivi e relazionali che plasmano ogni essere umano. Lo psichiatra, psicoterapeuta e sessuologo Giacomo Dacquino, che da decenni studia e cura le difficoltà nell’amore e nel voler bene, ha creato una intensa e profonda “piccola summa” sulla sopravvivenza della coppia e della famiglia nel complesso mondo contemporaneo; un libro «dedicato e indicato a chi fa parte di una famiglia e a chi lavora nell’ambito educativo, sociale, pastorale, giuridico e psicoterapeutico».
Il volume affronta, in modo semplice e diretto, tutte le tematiche principali dell’essere coppia e famiglia ed è diviso in quattro grandi sezioni: La formazione della coppia; La famiglia malata; La famiglia sana; Il rapporto genitori-figli.


Giacomo Dacquino, neurologo, psichiatra, psicoterapeuta e docente universitario, esercita la professione a Torino, dove vive. Allievo e collaboratore di Silvano Arieti al Medical College di New York, è autore di oltre duecento pubblicazioni di psichiatria, sessuologia e psicoanalisi. Ha scritto venti libri, tra cui, editi da Mondadori: Che cos'è l'amore (1994), Paura d'amare (1996), Legami d'amore (1997), Se questo è amore (1999), Credere e amare (2000), Bisogno d'amore (1999), Seduzione (2004), Relazioni difficili (2006), Soldi, sesso e sentimenti (2008), Dove incontri l'anima (2011) e Impara a dire Ti amo (prima che sia troppo tardi) (2013). Per la sua opera scientifica nel 2000 è stato insignito del Premio Speciale del Presidente della Repubblica. 

COLOR Y VIDA: 20 ARTISTI PER FRIDA KAHLO - ATRIO DEL PALAZZO COMUNALE, SAVONA 9-13/3/2015




COLOR Y VIDA
20 artisti per Frida Kahlo
a cura di Sonia Padalino
Atrio del Palazzo Comunale
piazza Sisto IV - Savona
9-13 marzo 2015

Dopo il successo ottenuto a Genova, loggiato di Palazzo San Giorgio, fino al 21 febbraio 2015, questa mostra d’arte contemporanea internazionale, giunge a Savona per ricordare, tra le altre cose, la Festa Internazionale della Donna e l’impegno che la figura umana di F. Kahlo ha avuto nel Novecento sul riscatto femminile. Gli artisti presenti usano materie, tecniche, molto diverse per riflettere sul “fare” della Kahlo, sulla sua modernità, sulla sua forza di donna e di artista libera e sul come sia importante comprendere le proprie radici culturali per progettare nuove riflessioni e trovare la forza verso nuove frontiere. La Kahlo, poi, è stata, anche, un esempio relativo a come,a volte, le malattie possano fortificare la volontà delle persone: la sua quotidianità ed il suo lavoro artistico hanno aperto uno sguardo sulla disabilità ancora molto forte e contemporaneo riflettendo sulla valenza sociale e etica di tale condizione. Una mostra che sarà visibile in Liguria in ben quattro prestigiose sedi: realizzazione abbastanza difficile e, quindi, gli Organizzatori sono particolarmente lieti di tale realtà che porta da est a ovest della Liguria e nel suo entroterra valbormidese il messaggio di Frida Kahlo (giunta a Genova, Palazzo Ducale, da Roma con una suggestiva e molto visitata mostra antologica) così stimolante per la sua “verità” per certi versi attuale, tanto che gli Artisti qui partecipanti hanno saputo cogliere le molte sfumature grazie al loro originale talento. Agli Artisti va il nostro più sentito ringraziamento e così ai numerosi Visitatori che ci hanno onorato con la loro partecipazione. Grazie a chi ha allestito le quattro mostre ed a chi ha svolto l’importante servizio di accoglienza nelle diverse sedi, dove si troverà il catalogo relativo.

Espongono: Amoretti Maria Paola, Aresca Dino, Cavalleri Sandra, Corti Anna, Drago Maria Giulia, Fucilli Silvia, Giannotti Roberto, Giovagnoli Luisa, Giusto Carlo, Gorgone Bruno, Gotelli Rossana, Guenther Quezada Fabiola, Iacomucci Carlo, Massa Caterina, Montanari Maria Luisa, Patrone Vittorio, Plaka Ylli, Sosio Cristina, Tedeschi Nani, Trielli Giuseppe.

sabato 7 marzo 2015

SABATELLI - ATELIER GULLI, SAVONA




SABATELLI
Atelier Gulli
corso Italia 201R. - Savona
7/3/2015 - 26/4/2015

Tra le molte storie parallele che si possono scrivere su Albisola c’è quella di Antonio Sabatelli (1922-2001), alla cui opera è dedicata questa nuova mostra nell’Atelier Gulli, frutto della cura di Antonella e del promotore di questa iniziativa, Antonio Saettone appassionato d’arte, impegnato anche a livello Istituzionale all’interno dell’AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica) come rappresentante del Comune di Albisola Superiore, già curatore di una mostra sul Priamar dell'artista cubano Sosabravo.
SabaTelli, come amava scrivere il suo nome, è un artista che ha lasciato un’aura forte, un’imprinting indelebile in chi ha avuto l’avventura di conoscerlo, come me in veste di giornalista d’arte, come i pochi artisti che stimava o i fortunati collezionisti, molti dei quali prestatori di opere in questa preziosa esposizione.
SabaTelli rientra in quell’emisfero di artisti “maledetti” ma con una differenza sostanziale rispetto a chi si atteggia senza possedere numeri e qualità: aveva dentro di sé un’arte straordinaria, un modo di fare pittura sconvolgente, che ti faceva dimenticare completamente le asperità del suo carattere facendoti letteralmente entrare nella tela con la mente e con il cuore come un tuffo di testa in un mare di colori.
Ho conosciuto SabaTelli in occasione di un mio articolo su Albisola commissionato da una rivista internazionale di ceramica, la bellissima Keramikos diretta da Anna Folli di Alberto Greco Editore. Già le sue indicazioni date al telefono prendendo accordi per l’intervista lasciavano presagire il personaggio: “troverai davanti all’ingresso della villa una 500 piena di stracci”: era proprio così. Furono due o tre ore incredibili. Con i suoi racconti, il suo pensiero, gli strali e gli insulti volgarissimi ai suoi colleghi, molto famosi, del tempo. Il suo sabbioso caffè alla turca, chi l’ha conosciuto sa di cosa sto parlando – era un passaggio obbligato nei suoi incontri . E mentre mi parlava ero attratto dai dettagli infiniti: la sua collezione di bellissime Palle di Neve con i monumenti delle città, quelle vere in vetro di una volta, una pila di grandi monografie dedicate ad un artista del tempo, oggetto dei suoi strali, dove ogni pagina era stata rivestita in modo straordinario e gestuale dalle sue fluide pennellate.
“Vieni ti faccio vedere l’ultimo mio quadro, l’ho fatto l’altra notte”. Nei corridoi e nelle stanze strampalate c’erano pile di tele appoggiate alle pareti, e poi ecco questo grande quadro, “il Malpasso”. Per chi non lo conosce, il Malpasso è uno splendido tratto impervio e roccioso che incombe sull’Aurelia a Varigotti, verso Finale Ligure, incorniciato da una bellissima spiaggia e da un mare ancora più bello.
SabaTelli lo ha immortalato sulla tela, con pennellate forti, spruzzi di colore violenti, gesti di una forza incredibile, capaci di lasciarti senza fiato, facendoti vivere appieno la bellezza di quel luogo.
La stessa forza la ritrovi in tutti i suoi temi ricorrenti, nelle ceramiche come nelle tele, tra tarocchi, ritratti improbabili ma che coglievano senza pudore gli aspetti più ironici o più inquieti e nascosti della persona, ed ancora l’erotismo primordiale, le donne e il sesso, i paesaggi della mente, ridondanti scenari barocchi, seicenteschi piatti da parata a rilievo che diventano grandi facce o complicati paesaggi e teatrini di personaggi e figuranti pieni di citazioni e simbologie. E’ stato uno dei pochi a mantenere lo stesso inconfondibile tratto pastoso, fluido e sicuro sia nella pittura su tela che nell’opera ceramica.
Ad Albisola Marina in via dell’Oratorio, di fronte ai portici dove aveva sede la Ruota, laboratorio, fornace e galleria insieme, da lui diretta artisticamente dal 1969 ai primi anni ‘70 sotto l’impulso dell'illustre avvocato Angelo Germano; sulla antica parete che racchiude dall’altra parte il nucleo di Pozzo Garitta sono ancora oggi presenti grandi piatti dell’artista murati all’epoca, o almeno quel che ne rimane dall’incuria e dai vandali.
Non ho mai potuto dimenticare quell’incontro nella sua Villa-studio.
Grazie dunque ad Antonella Gulli, ad Antonio Saettone e ai collezionisti prestatori delle opere, per averci dato l’opportunità di riannodare il filo con un vero pittore e ceramista, che ha vissuto le atmosfere artistiche europee nei suoi viaggi e soggiorni, riuscendole a coniugare con lo spirito della più genuina tradizione ceramica albisolese.
Un filo che va verso una tappa importante: l’Amministrazione di Albisola Superiore ha in programma una mostra che, proseguendo idealmente questo appuntamento dell’Atelier Gulli, intende sviluppare e valorizzare ancora di più la figura di SabaTelli. Vale la pena ricordare che già dal 2013 il Comune di Albisola Superiore comunicava di aver ottenuto per la villa, la “dichiarazione di interesse culturale di particolare importanza” da parte della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Liguria; il Sindaco Franco Orsi aveva dichiarato che in questo modo la dimora sarà conservata ed inoltre aveva manifestato l'intenzione di ricordare l’artista Antonio Sabatelli con una mostra personale.
Partendo da questo Atelier sarà possibile onorare al meglio un artista nel vero senso della parola, vedere le sue opere, rendergli giustizia, ricostruire la sua storia, dare ancora più valore alla sua sofferta ricerca espressiva: chissà se lui l’avrà previsto nei suoi tarocchi.

Roberto Giannotti


venerdì 6 marzo 2015

SISTO IV E GIULIO II PAPI SAVONESI - LIBRERIA UBIK, SAVONA 7/3/2015




SISTO IV E GIULIO II PAPI SAVONESI
presentazione del volume
Libreria Ubik
corso Italia 116R - Savona
sabato 7 marzo 2015, ore 18,00

Sabato 7 marzo alle ore 18 alla Ubik di Savona presentazione del libro “Sisto IV e Giulio II Papi Savonesi” a cura degli autori Alessio Rogano, Laura Arnello, Marco Fallucca, Giovanni Gallotti, Anna Maroscia, Rinaldo Massucco, Alessio Rogano, Antonio Rovere, Romilda Saggini e Gianni Venturino, in collaborazione con il Comitato Dante Alighieri di Savona.
Il libro, con una narrazione semplice ma rigorosamente storica e documentata e con straordinari documenti fotografici, racconta la storia dei due Papi savonesi Sisto IV e Giulio II, partendo dal contesto economico e sociale in cui sono vissuti: la loro permanenza in Savona, le loro abitudini, perfino la cucina e i vini che amavano. Nel corso della lettura avremo modo di seguirli nelle opere straordinarie che realizzarono a Roma durante il loro pontificato: la Biblioteca Vaticana, la Cappella Sistina, l'istituzione della Guardia Svizzera, il tutto avvalendosi di autentici geni che tutto il mondo ci invidia: Michelangelo, Bramante, Raffaello, Perugino, Botticelli, ecc
Oltre ai nostri due Papi savonesi, il libro parlerà anche di altri due pontefici che la nostra città ospitò in tempi e modi diversi. Il primo, cronologicamente, Pio VII, che, prigioniero di Napoleone, restò a lungo in Savona dove fu difeso, protetto e amato. Il secondo riguarda gli anni recenti: nel 2008 Savona ha accolto in visita Papa Benedetto XVI, oggi papa Emerito.

Immagine: Melozzo da Forlì, Sisto IV nomina il Platina prefetto della biblioteca Vaticana (1477), affresco, Roma, Pinacoteca Vaticana. Nell'affresco il Pontefice Sisto IV è affiancato dai nipoti Della Rovere e Riario, il protonotario apostolico Raffaele Riario (alla sua destra) e Giuliano della Rovere, il futuro papa Giulio II che gli sta di fronte.

giovedì 5 marzo 2015

OMAGGIO A GIROLAMO ROSSI - VENTIMIGLIA 6-7/3/2015




OMAGGIO A GIROLAMO ROSSI
a 101 anni dalla morte
sedi varie - Ventimiglia
6-7 marzo 2015

Venerdì 6 e sabato 7 marzo il Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” di Ventimiglia in stretta collaborazione con il Comune e la Sezione Intemelia dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri organizzano le commemorazioni per l'illustre cittadino ventimigliese a 101 anni dalla sua morte. 
Venerdì mattina, prima presso la casa natale e poi alla tomba nel cimitero cittadino, le Autorità ricorderanno lo studioso. Sabato, al mattino, verranno inaugurate due mostre, la prima presso la Sezione di Ventimiglia dell'Archivio di Stato, nella quale saranno esposti documenti originali testimonianza degli atti pubblici e privati di Girolamo Rossi nella seconda metà dell'800, la seconda presso la Nuova Biblioteca Aprosiana, di cui il nostro è stato vicebibliotecario, in cui saranno visibili gli inventari storici del fondo antico. 
Nel pomeriggio, nella Sala “Emilio Azaretti” del Museo, si svolgerà un convegno di studi dedicato al Rossi nel quale Daniela Gandolfi, Saverio Napolitano, Fulvio Cervini, Valentina Zunino, Alessandro Carassale ed Erino Viola ricostruiranno la notevole mole dell’attività di studio, ricerca, valorizzazione e conservazione svolta durante la sua poliedrica vita.


mercoledì 4 marzo 2015

GIORGIO MOISO: OLIO SU TELA - MUSEO SOMMARIVA, ALBENGA




GIORGIO MOISO
OLIO SU TELA
Museo Sommariva
via Goffredo Mameli 7 - Albenga
28/2/2015 - 2/4/2015

Sommariva celebra i 100 anni.
Per l'occasione festeggia con una mostra di Giorgio Moiso, la cui pratica pittorica nasce da un originale mix fra musica e pittura.
Questa capacità di trasformare una jam session jazzistica in una “jam session pittorica”, denota in modo singolarmente originale la sua affermazione di artista.

martedì 3 marzo 2015

MARCO CUBEDDU: PORNOKILLER - FELTRINELLI POINT, SAVONA 4/3/2015




MARCO CUBEDDU
PORNOKILLER
presentazione del volume edito da Mondadori
Feltrinelli Point
Via Cristoforo Astengo, 9-11 r - Savona
mercoledì 4 marzo 2015, ore 18.30

Introducono Simone Regazzoni e Fabrizio Casalino.

La giornata di Carlo Ballauri non poteva cominciare peggio. Si sveglia sul tappeto con la bocca impastata, al suono degli insulti e delle minacce provenienti dalla segreteria telefonica, urlati dall'inconfondibile voce di Artemio Buttafuoco junior, detto Ortaggio (in virtù dell'analogia strutturale fra un cetriolo e un importante organo del suo corpo), patron della Hardcorps, la casa di produzione del film porno di cui miracolosamente Carlo è stato scelto come regista dopo il flop dell'improponibile "Chi sputa, ama". Poi il caldo e il sudore, mentre Carlo cammina per il centro di Torino trascinandosi dietro la gamba che ha perso la piena funzionalità dopo un'accesa conversazione con Dmitri, zelante tuttofare di Ortaggio. Finché, in un vicolo vicino al mercato di Porta Palazzo, appare lei: un'età indefinibile, un corpo efebico, un mazzo di rose in mano e in bocca un ricatto: "O compri le mie rose o urlo che stai provando a stuprarmi". Una spietata Cappuccetto Rosso. Un improbabile Lupo Cattivo. Il tempo di farsi rubare il portafogli, che Carlo capisce. È lei, la musa che stava aspettando per riprendere in mano il film della sua vita, "Lolita Cyberpuuk", un'opera "a metà tra lo sfarzo struggente del Grande Gatsby e la mastodontica iconicità del Titanic", interrotta vent'anni prima, quando studiava al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, prima di finire in galera in circostanze poco chiare.
  

lunedì 2 marzo 2015

A TAVOLA FRA CULTURA E STORIA - TEATRO DEL CASINÒ, SANREMO 3/3/2015




Martedì letterari
A TAVOLA FRA CULTURA E STORIA
Teatro dell'Opera del Casinò di Sanremo
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 3 marzo 2015, ore 16,30

Domani 3 marzo nel teatro dell’Opera alle ore 16.30 torna “A tavola fra cultura e storia” un appuntamento annuale, inserito nel calendario de “I martedì letterari”, giunto alla XIV edizione, che da anni presenta, ad un pubblico attento, pubblicazioni ed autori del panorama storico-enogastronomico italiano, dove il territorio trova sempre il suo spazio determinante. Un incontro tra letteratura, storia del costume e quotidianità, condotto da Marzia Taruffi e Claudio Porchia, Presidente dell’Associazione “I Ristoranti della Tavolozza”. L’edizione 2015 diventa anche un momento per ricordare Claudia Ferraresi, Presidente dell’Associazione Ca dj Amis di La Morra, pittrice, animatrice culturale e ideatrice della manifestazione., recentemente scomparsa.
Parteciperanno: Andy Luotto, che con il suo ultimo libro “Padella Story” (Reverdito) ha vinto l’ultima edizione di Libri da gustare; Barbara Ronchi della Rocca, giornalista e esperta di galateo che parlerà della storia del menù dall’unità d’Italia e nostri giorni, Rocco Moliterni, giornalista vincitore del premio 2014 “Comunicabuono” con il suo ultimo libro “Non so che pesci pigliare” (Mondadori) Raffaella Fenoglio presenta il libro: “Pan Pumata e…” ( Ed. Zem) con il gruppo P.E.N.E.L.O.P.E. Gli attori di Zelig, Viviana Porro e Franco Rossi. Sono presenti con due interventi comici sul galateo e la gastronomia. E’ prevista inoltre la partecipazione dell’Accademia Barilla e dei responsabili dell’Associazione Menù Storici all’inaugurazione della mostra “Menù storici della Liguria dalla fine dell’800 agli anni 2000”, che si svolgerà prima dell’inizio dell’incontro.

domenica 1 marzo 2015

RINO APICELLA: I SEGNI DELL'UOMO - CIRCOLO DEGLI ARTISTI, ALBISSOLA MARINA




RINO APICELLA 
I SEGNI DELL'UOMO 
Circolo degli Artisti 
Pozzo Garitta 32 - Albissola Marina 
28/2/2015 - 15/3/2015

I segni dell'uomo, personale di Rino Apicella presso il Circolo degli Artisti ad Albissola Marina (SV).
Inaugurazione sabato 28 febbraio 2015 alle ore 17:00. Orario di apertura: dalle ore 16:00 alle ore 19:00

"Rino Apicella dichiara di non essere soggetto a ripensamenti mentre dipinge, di non conoscere secondo atto, ma di essere toccato dall'evento verso cui mostra la propria fedeltà. L'evento incide così sulla forma, le impone la sua priorità, non lasciandosi imprigionare dalla preoccupazione di un significato ultimo.
Le cose più profonde stanno infatti in superficie perché la profondità è solo un gioco illusorio." 

MUTU - TEATRO GASSMANN, BORGIO VEREZZI 1/3/2015




MUTU
di Aldo Rapè
con Aldo Rapè e Marco Carlino
regia Lauro Versari
Teatro Gassman
Via 4 Novembre - Borgio Verezzi
domenica 1 marzo 2015, ore 21.00

Mutu. È la storia di due fratelli, due uomini del nostro tempo, uno prete e l’altro mafioso, ingabbiati nelle loro vesti e nei loro ruoli ma desiderosi di scappare. La mafia e la chiesa, come pretesto per parlare del vero male che colpisce i due protagonisti: la solitudine ed il vuoto esistenziale che esiste nella nostra civiltà.

Sinossi
Saro e Salvuccio. Il prete e il mafioso. Una storia di due fratelli. Due vocazioni a confronto.
Due uomini sotto lo sguardo dello stesso Dio. Insieme dopo tanti anni. Muti, tutti muti per anni, muti per fame e per necessità. Ma un giorno la coscienza ed il sangue cominciano ad urlare.