lunedì 30 settembre 2013

GIACOMO DACQUINO: IMPARA A DIRE TI AMO - TEATRO DELL'OPERA DEL CASINO', SANREMO 1/10/2013


Martedì letterari
GIACOMO DACQUINO
IMPARA A DIRE TI AMO
(prima che sia troppo tardi)
presentazione del volume edito da Mondadori
Teatro dell'Opera del Casinò
Corso INglesi 18 - Sanremo
martedì 1 ottobre 2013, ore 16,30

Il dialogo affettivo è l'alimento principale che nutre sia la relazione d'amore nella coppia sia le varie coniugazioni del voler bene nei rapporti famigliari. Non è una novità che i legami d'amore si esauriscono soprattutto per un progressivo impoverimento della comunicazione e che, in genere, proprio quando si rimane soli ci si rende conto che è l'analfabetismo dei sentimenti ad aver determinato la fine del rapporto. Questo vale anche per i rapporti genitori-figli, figli-genitori, fratelli e sorelle. Si tende al silenzio affettivo perché manca il tempo delle parole, oppure perché si prova imbarazzo a dichiararsi, o si dà per scontato che ci sia la possibilità di farlo nel futuro. Poi, quando si perde una persona amata, si scopre di provare dolorosi rimpianti per non avergli detto, finché era vicina o in vita, "ti voglio bene". La verità è che troppo spesso si comunica più con il cervello che con il cuore, si dice ciò che si pensa ma non ciò che si sente, e si resta estranei anche nell'intimità, sotto il chiaro di luna, tra le lenzuola o pranzando in famiglia. Per ovviare a questo preoccupante silenzio affettivo Giacomo Dacquino descrive, attraverso alcuni interessanti casi clinici, come è possibile imparare il linguaggio dell'amore, del voler bene, evitando il silenzio dei sentimenti che è tossico in ogni rapporto. 

domenica 29 settembre 2013

VIII RASSEGNA FOTOGRAFICA DELL'IMMAGINE DI MARE - FORTEZZA DI CASTELFRANCO, FINALE LIGURE



VIII RASSEGNA FOTOGRAFICA DELL'IMMAGINE DI MARE
Fortezza di Castelfranco
via Generale Enrico Caviglia - Finale Ligure
dal 28/9/2013 al 20/10/2013

Dal 28 settembre al 20 ottobre 2013 alla Fortezza di Castelfranco di Finale Ligure si svolge l'ottava Rassegna Fotografica dell'Immagine di Mare.
Le immagini sono il frutto del laboratorio di fotografia promosso dal Comune, dalla Fondazione De Mari e dall’Associazione Culturale Frammenti, che si è svolto a Finale dal primo luglio al 20 .
I partecipanti (Katrin Mamberto, Pierluigi Schiappapietre, Michela Tarchetti, Valeria Damonte, Lorenzo Gassa, Alessandra Cavalleri, Cesare Argento, Maria Isopo, Pietro del Lungo, Andrea Vassallo, Vittoria Panerai, Federica Monzini, Ruggero Bruno) presentano a Castelfranco immagini che ritraggono gozzi abbandonati, bagnanti sulla spiaggia, uno degli ultimi maestri d’ascia della provincia di Savona, chiese, cappelle e luoghi di culto che testimoniano il legame fra la religione e il mare, le foci dei torrenti, gli scheletri industriali degli ex Cantieri Navali di Pietra Ligure, il culto dell’aperitivo nelle serate estive, la gioia di bagnarsi quando la temperatura sale, il lavoro dei bagnini all’alba sulle spiagge e la spensieratezza delle vacanze degli adolescenti.

Immagine fotografica di Alessandra Cavalleri 

PIER PAOLO STRONA: ECHI D'ORIENTE - AUDITORIUM DI SANTA CATERINA, FINALBORGO 29/9/2013


Percorsi sonori
PIER PAOLO STRONA
ECHI D'ORIENTE
Auditorium di Santa Caterina
Finalborgo
domenica 29 settembre 2013, ore 17,00

Domenica 29 settembre alle ore 17, presso l’Auditorium di Santa Caterina a Finalborgo, “Percorsi Sonori”, la stagione musicale della città di Finale Ligure, organizza con la collaborazione dell’Associazione Musicale Terzo Rigo un concerto dal titolo “Echi d’Oriente” che avrà come protagonista il pianista Pier Paolo Strona.
Il concerto sarà interamente dedicato alle musiche di George Ivanovitch Gurdjieff maestro “spirituale” greco-armeno, autore di libri e numerosi scritti, nato ad Alessandropoli e morto nei pressi di Parigi, fondatore di un movimento, diffuso tutt’oggi principalmente in Europa e in America.
Gurdjieff, con l’aiuto di un musicista russo, suo allievo, Thomas De Hartmann, ha composto anche una vasta raccolta di musiche per pianoforte ispirate alle tradizioni popolari e religiose di un’area geografica che va dalla Grecia alla Turchia, dalla Russia ai paesi arabi e nord-africani, e a quelli dell’Asia centrale fino al Tibet e all’India. Il programma del concerto propone una scelta di queste composizioni, veri e propri “Echi d’Oriente” filtrati dal suono di uno strumento occidentale come il pianoforte e da una scrittura tonale, linguaggio nato anch’esso nel cuore d’Europa ed estraneo alla musica orientale, che vive invece di fantasia ritmica, melodica e timbrica. In questo modo Gurdjieff riesce in quello che presumibilmente costituiva uno dei suoi intenti principali: portare e far conoscere in Occidente la cultura e il sapere d’Oriente. 

venerdì 27 settembre 2013

BOZZANO VARAZZE - VILLA CILEA, VARAZZE


BOZZANO VARAZZE
Villa Cilea
Lungomare Marconi 1 - Varazze
dal 28/9/2013 al 28/10/2013

Dopo la mostra antologica organizzata lo scorso anno all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, la Fondazione Bozzano-Giorgis prosegue le iniziative per le celebrazioni del centenario della nascita di Guglielmo Bozzano, con ulteriori importanti iniziative programmate per l’autunno 2013.
Due le mostre e due le sedi che ospiteranno un progetto espositivo dal taglio inedito.
Sarà inaugurata sabato 28 settembre alle ore 17,00 nelle splendide sale di Villa Cilea in Varazze, una selezione di dipinti ad olio, acquerelli e disegni dedicati da Bozzano agli scorci della sua città.
La ‘Villa Cilea’ fu donata nel 1960 dalla sig.ra Rosa Lavarello, consorte del Maestro Francesco Cilea alla Società Italiana degli Autori ed Editori affinché la S.I.A.E. destinasse, nell’ambito dei propri fini statutari, gli immobili oggetto della donazione alla realizzazione di qualsiasi iniziativa intesa a favorire l’incremento del patrimonio artistico della Nazione, con particolare riguardo alla musica lirica, sinfonica e da camera. La ‘Villa’, pregevole esempio di architettura tardo-ottocentesca, è giustamente considerata una delle più belle della Riviera del Ponente Ligure. La Società degli Autori ed Editori (S.I.A.E.) con l’apporto del Ministero dei Beni Culturali di cui fa parte, ha completato il restauro attuale e quindi la ‘Villa’ può oggi, come nel passato, ospitare iniziative culturali e manifestazioni artistiche di alto livello.
La mostra di Bozzano che raccoglie molte opere inedite (dal 1933 al 1998) provenienti da prestigiose collezioni private consente la prosecuzione dell’importante lavoro di catalogazione da parte della Fondazione Bozzano-Giorgis e offre al pubblico una suggestiva testimonianza del legame di Bozzano con la sua terra. 

giovedì 26 settembre 2013

LA NOSTRA ACQUA: PUBBLICA O PRIVATA? - PERINALDO, SALA CONSILIARE 27/9/2013


LA NOSTRA ACQUA: PUBBLICA O PRIVATA?
Perinaldo, Sala Consiliare
venerdì 27/9/2013, ore 20,30

Venerdì alle 20.30, presso la Sala Consigliare del Comune di Perinaldo, si terrà l’incontro pubblico organizzato dai 'Cittadini di Perinaldo per i beni comuni' sul tema 'La nostra acqua: pubblica o privata?'.
All’incontro interverranno: Mario Dalmaviva, Cittadini di Perinaldo per i Beni comuni; Giorgio Caniglia, Coordinamento imperiese Acqua pubblica; Vincenzo Genduso, Sindaci per l’Acqua pubblica; Francesco Guglielmi, Sindaco di Perinaldo. A Perinaldo, come a Camporosso, Dolceacqua, Isolabona, San Biagio, Seborga, Soldano, Vallebona, Vallecrosia, la gestione del servizio idrico è stato affidato senza nessuna gara, come prevedeva la legge, a una società privata ora 'Acquedotto di Savona'.
"Nel prossimo futuro - scrivono gli organizzatori - questa situazione potrà cambiare? Ci potrà essere una gestione pubblica, dove l’obbiettivo dell’attività non sia il profitto ma il servizio ai cittadini? Molti sindaci e milioni di cittadini si erano espressi per il servizio pubblico, in occasione dei referendum del 2011 che diceva: l’Acqua è un bene comune e sull’acqua non ci devono essere profitti. Qual è la situazione a due anni di distanza? Sindaci e firmatari del referendum considerano ancora questa battaglia come prioritaria per l’interesse dei cittadini? Qual è la qualità del servizio che l’Acquedotto di Savona fornisce ai suoi utenti e chi deve controllare questa qualità?" 

GIUSEPPE CONTE: IL MALE VENIVA DAL MARE - FELTRINELLI POINT, SAVONA 26/9/2013




GIUSEPPE CONTE
IL MALE VENIVA DAL MARE
presentazione del volume edito da Longanesi
Feltrinelli Point
via Cristoforo Astengo 9-11 RR - Savona
giovedì 26 settembre 2013, ore 18,00

Nizza, Baia degli Angeli, terzo decennio del XXI secolo. Nyamé Kumasi, un giovane cronista mezzo italiano e mezzo ashanti, e Marlon, un anziano senzatetto suo amico, scoprono sulla battigia il cadavere orribilmente deturpato di una giovane donna. Il commissario Cavallero, incaricato delle indagini, segue dapprima la pista del delitto a sfondo sessuale, ma nelle acque della Baia, dopo l’arrivo della meganave Sirena, compaiono muovendosi a velocità fulminea misteriose entità luminescenti, che si rivelano meduse di una specie sconosciuta. E quando un’altra ragazza viene rinvenuta morta sulla spiaggia, con tracce di veleno di medusa nel sangue, il commissario dichiara risolto il caso.
Per Nyamé e Asal Fortini, una studentessa di biologia ribelle a tutto e a tutti, quella soluzione del caso è solo apparente. Deve esserci dell’altro, qualcosa che supera l’evidenza. I due cominciano così una loro indagine che li metterà in contatto con inquietanti personaggi perduti nei labirinti del male, sino a una terribile rivelazione... 

martedì 24 settembre 2013

TRASHED, VERSO RIFIUTI ZERO - CINEMA CAPPUCCINI, LOANO 25/9/2013


TRASHED
Verso rifiuti zero
un film di Candida Brady
con Jeremy Irons
musiche di Vangelis
Cinema Cappuccini
via Manzoni - Loano
mercoledì 25 settembre 2013, ore 21,00

Trashed - Verso Rifiuti Zero racconta l'inarrestabile deriva dell'inquinamento globale. Jeremy Irons ci conduce attraverso i cinque continenti, mostrando quanto l'inquinamento dell'aria, della terra e degli oceani stia mettendo sempre più in pericolo non solo la salute, ma la stessa esistenza del genere umano. Un film che è un feroce atto d'accusa nei confronti della grande economia mondiale, ma anche un forte incitamento alla lotta e al cambiamento. In nome di un mondo migliore.
Jeremy Irons ha personalmente sostenuto il film presenziando anche alle anteprime italiane a Giugno, a Firenze e al Taormina Film Festival, dove ha ricevuto il premio Taormina Arte Award, e ha dichiarato:
Il problema riguarda tutti noi e la responsabilità è collettiva. Siamo tutti informati ed è il momento di essere arrabbiati oppure di provare vergogna per noi stessi. I nostri politici devono fare quello per cui sono stati votati. Devono fare gli interessi veri di chi li ha eletti. Devono organizzare un sistema che sia capace di ridurre la quantità di rifiuti che produciamo, sia a livello domestico che a livello industriale, e dovrebbero lanciare una campagna per incoraggiare il riciclo. La popolazione, e in particolare i nostri figli, hanno bisogno di essere educati al problema dei rifiuti. 

lunedì 23 settembre 2013

PAOLO PORTOGHESI: L'ARCHITETTURA E LA DIFESA DEL CREATO - TEATRO DELL'OPERA DEL CASINO', SANREMO 24/9/2013



Martedì letterari
PAOLO PORTOGHESI
L'ARCHITETTURA E LA DIFESA DEL CREATO
Teatro dell'opera del Casinò
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 24 settembre 2013, ore 16,30

La stagione autunnale dei 'Martedì Letterari' si apre domani 24 settembre alle ore 16.30 con professore emerito dell’Universita la Sapienza di Roma, l’architetto Paolo Portoghesi, che ha dedicato grande attenzione alla città di Sanremo, già presidente, tra gli altri prestigiosi incarichi, della Biennale di Venezia, Premio Campidoglio per la cultura nel 2005, Premio Roma e Premio De Sica del Quirinale nel 2006.
Dal 1998 è vice presidente della Green Cross Italia, dal 2007 è presidente del Comitato tecnico-scientifico per la qualità architettonica e urbana e per l’arte contemporanea del Consiglio Superiore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal 2012 è presidente dell’Accademia di San Luca.
Nel teatro dell’Opera ore 16.30 il prof. Portoghesi si soffermerà sul concetto del bello attraverso quel nuovo modo di concepire l’evoluzione architettonica, chiamato Geoarchitettura, ovvero amore per una forma di creazione architettonica più rispondente alla natura e ai suoi canoni di bellezza.
Tema della sua conferenza: 'L’architettura e la difesa del creato'. Il momento musicale è affidato alla scuola Respighi di Sanremo.
Ragionando sul concetto di architettura, Portoghesi argomenta: «bisogna detronizzare l’idea dell’architettura vista solo come arte, perché in questo modo l’architettura è privata dei suoi nutrimenti vitali… Ciò che io chiamo Geo - Architettura è una disciplina che fa i conti con elementi irrinunciabili: il bisogno di essere alleati della terra, di dialogare e scendere a patti con la natura, non solo per risparmiare energia, ma per realizzare la pienezza dell’essere». 

domenica 22 settembre 2013

IMPERIA 50 ANNI FA


IMPERIA 50 ANNI FA

Venerdì 20 settembre è stato presentato ufficialmente presso l'aula consiliare del Comune di Imperia il volume “Imperia 50 anni”, realizzato a cura del Circolo Parasio, con immagini di Angelo Moraglia accompagnata dagli articoli di Luigi Giglio, ex corrispondente de La Stampa, Il Secolo XIX e La Gazzetta del Popolo. Una raccolta fotografica e un documento storico che abbraccia la storia di Imperia dal 1955 al 1975.
“Un periodo molto prospero per la nostra città “- ha commentato il presidente del Circolo Parasio, Giacomo Raineri - “che ha visto la realizzazione del grattacielo di Oneglia, l'ospedale unico, la realizzazione di alcuni tronconi dell'autostrada sul territorio comunale, con immagini che ritraggono le banchine del porto piene di fusti di olio e casse di pasta, insomma una città in piena e frenetica attività, un omaggio del Circolo Parasio, nell'imminenza dei 90 anni della città di Imperia, il 21 ottobre di quest'anno”:
“Un ringraziamento particolare a Francesco Milano” - ha aggiunto Giacomo Raineri - “per la costanza con cui ha seguito la realizzazione di quest'opera”.
Il volume, stampato in 1000 copie, è disponibile presso la segreteria del Circolo Parasio. 

sabato 21 settembre 2013

SCIENZA E ARTE: ALLARGANDO GLI ORIZZONTI - PINACOTECA CIVICA, SAVONA


SCIENZA E ARTE: ALLARGANDO GLI ORIZZONTI
Il racconto della 13a Plinius Conference
Pinacoteca Civica
Palazzo Gavotti, piazza Chabrol - Savona
dal 20/9/2013 al 20/10/2013

Venerdì 20 settembre si è aperta presso la Pinacoteca Civica di Savona la mostra dal titolo “Scienza e Arte: allargando gli orizzonti; il racconto della 13a Plinius Conference”. Nella sala esposizioni temporanee della Pinacoteca verranno esposte 11 opere dell’artista Beppe Schiavetta, che interpretano magistralmente le lettere che Plinio il Giovane inviò a Tacito per raccontare l’eruzione del Vesuvio.
Ci saranno inoltre opere di 4 giovani artisti, Hayri Agan, Maria Cristina Boero Baroncelli, Vasilis Michailidis, Noura Self Hassanein che visualizzano la tensione psicologica delle potenziali vittime delle tempeste mediterranee. Infine ci sarà un video-racconto a cura di Scienze della Comunicazione dell’Università di Genova, campus di Savona, con la guida di Felice Rossello.
Tutto nasce dall’organizzazione della 13a Plinius conference, tenutasi a Savona il 7 settembre 2011 a Savona, nella splendida cornice del Priamar, realizzata, su incarico dell’European Geophysical Union (EGU, organizzazione europea che riunisce tutti gli scienziati che fanno ricerca nel settore delle scienze atmosferiche, geologiche, idrauliche) dalla prestigiosa Fondazione CIMA, fondazione di ricerca con sede nel Campus Universitario di Savona. Obiettivi della conferenza, coordinata dal prof. Giorgio Boni, erano stati il miglioramento della comprensione e della conoscenza dei fenomeni naturali estremi e la loro predicibilità, la valutazione degli effetti del cambiamento climatico sui rischi naturali nel Mediterraneo, lo studio e la mitigazione degli impatti sociali delle catastrofi naturali.
La novità è il tentativo di aprire la conferenza verso la città, coinvolgendo savonesi e turisti in una serie di attività collaterali quali conferenze aperte di esperti internazionali, mostre artistiche, proiezioni di video-arte collegata al tema.
La conferenza e le sue attività sono state documentate con riprese video dagli studenti di Scienze della Comunicazione dell’Università di Genova – Campus di Savona – coordinati dal prof. Felice Rossello. La rielaborazione che raccontava l’evento è stata poi proiettata sulle mura del Priamar, grande e nuova esperienza per gli studenti. Oltre a questo in Pinacoteca si potranno ammirare le opere dei quattro giovani artisti citati, coordinati da Kristina Comiotto e Beppe Schiavetta, con quadri di grandi dimensioni sulla tematica attinente al tema della conferenza.
Il corpus della mostra è costituito dagli undici quadri di Beppe Schiavetta, che interpretano le celebri lettere che Plinio il Giovane inviò a Tacito per raccontare, con rara perizia, quei terribili momenti dell’eruzione del Vesuvio: una esposizione di grande interesse che tocca direttamente alcune delle nostre emozioni più profonde. 

venerdì 20 settembre 2013

FOTO, RICORDI E STORIA DEL PALMA D'ORO - MUSEO ARCHEOLOGICO DEL FINALE, FINALBORGO 21-14/9/2013


FOTO, RICORDI E STORIA DEL PALMA D'ORO
40 anni di musica e giovani talenti da tutto il mondo
Museo Archeologico del Finale
Chiostri di Santa Caterina - Finalborgo
21-24 settembre 2013

In occasione del centenario della nascita di Aloise Vecchiato (nella foto), musicista, compositore e fondatore del concorso internazionale di pianoforte "Palma d'oro - Città di Finale Ligure", l'Associazione di Cultura Musicale Palma d'oro organizza domenica 22 settembre, al Museo Archeologico del Finale, il concerto "Musica per Aloise", con Pino Briasco (chitarra) e Marco Bortoletti (flauto). Saranno eseguite musiche di Pino Briasco, Paganini, Granados, Noceti, Manzino e Vecchiato. Il concerto si terrà nella sala mostre del Museo il mattino, con inizio alle 10,45.
L’evento accompagna la mostra fotografica per il centenario della nascita di Vecchiato, che l'associazione Palma d'oro organizza, in collaborazione con lo Studio Azais di Finale, sempre al Museo. La mostra si intitola "Foto, ricordi e storia del Palma d'oro: 40 anni di musica e giovani talenti da tutto il mondo a Finale Ligure" e sarà visitabile dal 21 al 24 settembre (inaugurazione sabato 21 ore 15,30).
Infine, martedì 24 settembre, alle ore 15,30, sarà proiettato al Museo il dvd "Omaggio ad Aloise Vecchiato".
Tutte le iniziative sono ad ingresso libero e organizzate con il patrocinio del Comune di Finale Ligure.

Aloyse Vecchiato
Nato a Pressana (Verona) il 24 settembre 1913, Aloise Vecchiato ha rivelato giovanissimo la sua attitudine musicale. A 17 anni ha tenuto un concerto nella sala del Palazzo della Gran Guardia di Verona, eseguendo un programma di sue composizioni. Contemporaneamente allo studio della musica ha conseguito la laurea in Matematica Pura e la laurea in Scienze Politiche. Trasferitosi a Finale Ligure nel 1938, è stato insegnante e Preside negli istituti scolastici della zona fino al 1977. Si è affermato per la sezione di Composizione al XIX e XX Concorso Internazionale “Viotti” di Vercelli. Nel 1970 è stato nominato Accademico Tiberino e nel 1974 membro della Legion d’Oro dell’O.N.G. presso le Nazione Unite. Le sue opere sono state eseguite in Italia e all’estero. Nel 2002 i suoi Lieder dedicati a Giacomo Leopardi sono stati inseriti nella raccolta realizzata a Recanati a cura del Centro Studi Leopardiani. Tra le sue composizioni, Aloise Vecchiato ha dedicato alcuni brani a Finale Ligure, che ha considerato sua città d’adozione. Nel 1974, con il Comune di Finale Ligure e l’Azienda Autonoma di Soggiorno, ha fondato il Concorso Internazionale di Musica da Camera “Palma d’Oro” - Città di Finale Ligure che ha diretto fino alla XXX edizione (2003), facendo giungere a Finale giovani artisti da tutto il mondo. Dopo la sua morte, avvenuta nel 2004, il Concorso “Palma d’Oro”, è organizzato dall’Associazione di Cultura Musicale Palma d’oro presieduta da Caterina Vecchiato, sotto la direzione artistica del Mº Paolo Venturino e con il patrocinio del Comune di Finale Ligure e della Provincia di Savona. L’opera di Vecchiato è stata pubblicata presso la casa editrice giapponese Zen On, con la revisione critica di Takahiro Seki, ed è già in ristampa. 

giovedì 19 settembre 2013

SPPORTONO SUBITO, PREMIO INTERNAZIONALE SPOTORNO NUOVO GIORNALISMO


SPOTORNO SUBITO
Premio Internazionale Spotorno Nuovo Giornalismo
20-22 settembre 2013

Per tre giorni Spotorno si trasforma in un centro di dibattito e incontri sul futuro della comunicazione e del giornalismo. Da venerdì 20 a domenica 22 settembre si svolge il Premio Internazionale Spotorno Nuovo Giornalismo, evento voluto dal Comune di Spotorno, Assessorato al Turismo insieme alla Polisportiva Spotornese, sotto il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, con il contributo della Regione Liguria, della Provincia di Savona e della Fondazione De Mari – Cassa di Risparmio di Savona.
Molti nomi della carta stampata, della televisione e del web si daranno appuntamento nei Beach Camp, al Molo Sirio, venerdì e sabato pomeriggio a partire dalle ore 15.00, coordinati dal Presidente di Giuria, Gianni Riotta, docente di New Media a Princeton, editorialista della Stampa, già direttore del Tg1 e del Sole 24 ore, e da Daniele Bellasio, caporedattore centrale del Sole 24 ore, responsabile della redazione Commenti, inchieste e attività social media, già condirettore del mensile Il e vicedirettore esecutivo del quotidiano Il Foglio.
Momento clou della tre giorni è il conferimento dei premi #sbarbaro e #primizie, domenica 22, alle ore 10.00, rispettivamente a Gianni Clerici, uno dei maggiori esperti di tennis nel mondo, nonché ex tennista, giornalista e scrittore, e a Serena Danna, giornalista, si occupa di culture digitali al Corriere della Sera, dove è redattrice del supplemento culturale La Lettura, autrice del saggio Prodotto Interno Mafia (Einaudi).
Musica e spettacolo infine, con Paolo Jannacci e Francesco Baccini, rispettivamente venerdì 20 e sabato 21 settembre alle ore 21.00 in piazza della Vittoria. 

martedì 17 settembre 2013

NADIR MONTAGNANA - CIRCOLO ELEUTHEROS, ALBISSOLA MARINA


NADIR MONTAGNANA
Circolo Eleutheros
via Colombo 23 - Albissola Marina
dall'8 al 29 settembre 2013

E’ visitabile dal 7 al 29 settembre in Albisola Marina, presso i locali del Circolo culturale Eleuthros in via Colombo, l’esposizione pittorica di Nadir Montagnana. Gli orari di apertura al pubblico sono: dalle 17,00 alle 20,00 ad eccezione del lunedì, giorno di chiusura.
“L’opera di Nadir Montagnana” – afferma il critico d'arte Carlo Pesce - “s’immerge nella natura. Realizzata mediante una serie di segni, che riprendono dei graffi, delle striature, poste in modo apparentemente casuale, lascia apparire profili di paesaggi ben visibili in natura. Per Nadir il paesaggio è la montagna. Si può pensare tranquillamente ad un Montagnana naturalistico, a un paesaggista che riproduce gli spazi in elementi minimi. La sua espressione artistica ricorda un manierismo autoreferenziale, tutto interno alla riflessione estetica di questo pittore".
 

lunedì 16 settembre 2013

ALLE EX OFFICINE SOLIMANO IL NUOVO CENTRO POLIVALENTE DI SAVONA


APRE ALLE EX OFFICINE SOLIMANO IL NUOVO CENTRO POLIVALENTE

Apre con il suo programma di iniziative il centro polifunzionale “Officine Solimano”, nella vecchia Darsena di Savona, di fronte alla Chiesa di San Raffaele al Porto. Il modello gestionale vede in capo al Comune il ruolo di indirizzo e di coordinamento nella promozione delle attività, mentre la gestione della struttura è affidata al Consorzio Associativo Officine Solimano.
Spiega Gianluca Nasuti della compagnia teatrale Cattivi Maestri: “”Officine Solimano è uno spazio che si propone di essere unico nel suo genere a Savona e in Liguria. E’ anche una joint venture interessante tra associazioni locali e amministrazione comunali. Si è formato un consorzio che mette insieme Cattivi Maestri per il teatro, Nuovofilmstudio per il cinema e Raindogs per la musica”.
“Con l’amministrazione che ci ha messo del suo si è completata la realizzazione di questo luogo. Un progetto, sostenuto anche da Fondazione De Mari e Regione, che permetterà di soddisfare in questo centro polivalente, nel limite del lecito, tutti i ‘desiderata’ di chi partecipa” conclude Nasuti.
Il Comune di Savona ha promosso il recupero dell’edificio ex fabbrica Officine Solimano con un progetto di riqualificazione che ha previsto opere di restauro e adeguamento funzionale mirate a rispondere alle esigenze di dedicare la struttura ad attività culturali, valorizzando la creatività locale con un uso flessibile degli spazi, in modo da favorire l’espressione delle associazioni culturali della città a 360°.
Dichiarano i rappresentanti deI Consorzio Associativo Officine Solimano: “Nato ufficialmente nel 2010, quando ne era parte anche una realtà oggi non più esistente e molto rimpianta come True Love, il Consorzio riunisce tre associazioni (Nuovofilmstudio, Cattivi Maestri e Raindogs House) accomunate dall’adesione all’Arci e da un’idea di produzione, diffusione e riflessione culturale che ha guadagnato loro negli anni un forte radicamento territoriale. In cerca, per motivi diversi, di una nuova ‘casa’ in cui ospitare al meglio le rispettive attività e proposte, queste tre realtà, attive nei campi del cinema, del teatro e della musica, hanno dato vita a un incontro umano e artistico non scontato, che ha suscitato l’interesse del Comune di Savona, indispensabile partner di questa impresa, e della Fondazione De Mari”.
“Oggi – proseguono – il percorso avviato con la convenzione tra Consorzio e amministrazione comunale per il recupero delle ex Officine Solimano giunge alla tappa più importante: l’apertura di uno spazio culturale unico nel panorama del nostro territorio, dove realtà artistiche differenti possono trovare un punto di incontro e di confronto. Le Officine Solimano resteranno insomma, vogliamo sperare, un luogo industriale, seppure di un altro tipo di industria rispetto a quella di un tempo”.
“Nei tre piani della struttura troveranno spazio produzioni e artisti di rango, manifestazioni, stagioni e iniziative: ma soprattutto speriamo che vi trovi posto il pubblico. Perché, a fianco del Comune, della Fondazione e dell’Arci, i nostri ringraziamenti devono andare anche agli spettatori che, negli anni, hanno seguito con passione e con affetto le nostre proposte, dandoci la forza e la determinazione per andare avanti nel nostro lavoro e dei quali, proprio per questo, abbiamo ancora molto bisogno” concludono. 

domenica 15 settembre 2013

ANDREA GUASTAVINO, ORIELLA MONTIN: URAGANO - PALAZZO TAGLIAFERRO, ANDORA


ANDREA GUASTAVINO - ORIELLA MONTIN
URAGANO
a cura di Nicola Angerame
Whitelabs
Palazzo Tagliaferro
Largo Milano - Andora
dal 14/9/2013 al 20/10/2013

Sabato 14 settembre White Labs ed il Comune di Andora, inaugurano “Uragano”, la nuova mostra curata da Nicola Davide Angerame, che, nelle sale del piano nobile dell’ottocentesco Palazzo Tagliaferro di Andora, propone la triplice mostra personale di tre artisti, due italiani e un inglese, che lavorano con la fotografia, l’installazione e il ricamo.
La mostra propone le opere site specific dell’artista romagnolo Andrea Guastavino, le fotografie ricamate e le installazioni dell’artista lombarda Oriella Montin e le fotografie dedicate agli storici moli inglesi del londinese Simon Roberts.
Trenta opere, con tre grandi installazioni site specific create appositamente per le sale interamente affrescate della galleria.
I visitatori potranno così ammirare i famosi pontili ritratti da Simon Roberts, che, raffigurando la calma olimpica di paesaggi marini, rappresentano un mondo in felice equilibrio, una visione possibile di quello che potrebbe essere individuato come: la quiete prima della tempesta. Divenuti monumenti nazionali, protetti dalle Belle Arti britanniche, questi giganti sul mare testimoniano un rapporto tra l’uomo e l’oceano che risente della cultura durante il periodo vittoriano. Nel loro periodo di massimo splendore, i Pierdom includevano cafè, casinò, teatri e persino tram. A cavallo del secolo scorso, esistevano quasi un centinaio di moli: oggi ne rimangono solo la metà. Durante la seconda guerra mondiale, molti pontili delle coste est e sud furono smantellati per evitare che venissero utilizzati come attracco dai tedeschi.
Le fotografie di antichi album di famiglia destinati all’oblio sono invece recuperate da Oriella Montin attraverso un processo di ricamo che indica un tentativo di salvare dalla pacata furia annientatrice del tempo stralci di vite private, dentro le quali si riflette un intero mondo passato. Una sua installazione site specific racconta il rapporto tra la temporalità e la costellazione familiare, che rappresenta una delle tematiche portanti del lavoro di questa artista.
Andrea Guastavino, si concentra invece sull’accumulo e sulla disposizione di reperti che riguardano una ricerca portata avanti in due decenni di lavoro. Riguarda i rapporti alchemici tra l’arte, la fotografia, la vita, la storia dell’arte e delle città d’arte. Facendo uso di oggetti trovati, spesso “scolpiti” dal tempo che passa e dalla vita stessa degli oggetti, Guastavino crea scenografie galleggianti, installazioni naufraghe che attraverso la sua fotografia sperimentale esprimono il senso di una ricerca interiore vista sempre come un processo di deriva interminabile all’interno di sé. 

GIACOMO PAOLO ROSSI: COME SE CI FOSSI ... - CIRCOLO DEGLI ARTISTI ALBISSOLA MARINA



GIACOMO PAOLO ROSSI
COME SE CI FOSSI ...
Circolo degli Artisti
Pozzo Garitta - Albissola Marina
dal 14 al 29 settembre 2013

Si è inaugurata 14 settembre al Circolo degli Artisti di Albissola Marina una mostra in omaggio al pittore e ceramista Giacomo Paolo Rossi, prematuramente mancato nell'agosto 2010..
L'evento, che durerà fino al 29 settembre (da martedì a domenica - lunedì chiuso - h 17,00-19,30) è intitolato "Come se ci fossi...":
Ceramica, terracotta e pittura ad olio sono solo alcuni dei campi creativi in cui si cimenta l’artista che mostra una particolare perizia esecutiva nella propria indagine formale. Rossi ci trasporta in un viaggio nell’inconscio che si nutre di una pregnante gestualità unita all’impeto e alla passione per l’arte visiva. Memorie impresse nella psiche rappresentano le tappe costanti di questo itinerario irrazionale, concepito non soltanto nella sintesi segnica ma anche nella fluidità del colore.

Queste, alcune sue parole: 
"Nella mia opera trasferisco idee, sensazioni e sentimenti che si estrinsecano, a volte, con la raffigurazione simbolica di un mondo il quale non è evoluto come avrei sperato e, forse, creduto evolvesse naturalmente; l'armonia delle curve, ed il colore emblema di ottimismo, nonostante tutto, sopravvivono in me"

venerdì 13 settembre 2013

SERGIO SARRI - BALESTRINI ARTE CONTEMPORANEA, ALBISSOLA MARINA


SERGIO SARRI
a cura di Armando D'Amaro
Balestrini Centro Arte Contemporanea
via Isola 40 - Albissola Marina
dal 14/9/2013 al 12/10/2013

Riviera ligure, anni 60': l'incontrastato 'dominio' di Albissola, già definita "Libera Repubblica delle Arti" da Marinetti – sbarcatovi con i futuristi negli anni trenta - viene minato dalla colonia 'calicese', che va espandendosi intorno ad Emilio Scanavino.
A distanza di pochi chilometri -l'uno sul mare, l'altro tra il verdeggiante entroterra- nei due borghi è un pullulare di pittori e ceramisti, che lavorano confrontandosi anche con critici e letterati...eventi, incontri nelle gallerie o nelle case-studio, occasioni per scambi di idee o litigi a suffragare grandi amicizie e tanta convivialità: partite a bocce ed a biliardo, bagni (rispettivamente in mare o nel Pora), scherzi, colazioni al 'Testa' o mangiate da 'Viola'...Un periodo unico: nel parlare con chi "c'era" si viene travolti da un'onda di aneddoti!
Esisteva una rivalità tra i due 'luoghi artistici'? Probabilmente no, ma per dare soddisfazione a chi ne era sostenitore, nei primi anni 70' si organizzò una sfida -appunto non culturale ma calcistica- tra gli artisti delle due realtà, con 'andata' a Calice e 'ritorno' ad Albissola. Chi vinse? Non importa, nelle fotografie dell'epoca Lam e Mondino, Fabbri e Sarri, Bocca e Arroyo, Rossello e Stefanoni -solo per citarne alcuni- sorrid ono tutti, ed a ragione: giovani e meno giovani hanno contributo a costruire un muro maestro della storia dell'arte, arte che influenzano ancora oggi.
A distanza di quarant'anni Sergio Sarri – che sostiene “allora anche a Calice c'era il mare”- 'ritorna', carico di un curriculum eccezionale, ad Albissola Marina con una antologica al Centro Culturale d'Arte Contemporanea -curato da Riccardo Zelatore- di Franco Balestrini, appassionatamente attivo nel settore da decenni (supportò anche, durante le sfide calcistiche, lo speaker 'ufficiale' Milena Milani).
Le opere in mostra testimoniano l'invidiabile congruenza dell'artista torinese: i suoi 'cicli', colti e raffinati nell'esecuzione, si sono succeduti seguendo un progetto critico comunque fedele alla rappresentazione di 'non luoghi' retti dalle incoerenze sociali. Infatti Sergio, con mano assolutamente personale, pur rinnovandosi, da sempre ci illustra una realtà straordinaria, parallela ma referente all'effettiva, che ora confonde ora conferma le nostre certezze e le nostre inquietudini.
Superando indenne l'onda -che tutto avrebbe voluto immergere- del Concettuale, Sarri è riuscito e riesce -caparbio e fedele al suo modus operandi- nel compito di 'costruire' i suoi dipinti sintetizzando e sposando armonicamente una moltitudine di frammenti citanti il cinema, il fumetto, i media...aspetti centrali nei suoi lavori, assolutamente non prescindibili in un dibattito artistico sulla post modernità.
- Riccardo Zelatore 

giovedì 12 settembre 2013

VALERIO MASSIMO MANFREDI PREMIO "ALASSIO PER L'INFORMAZIONE CULTURALE" - PIAZZA PARTIGIANI, ALASSIO 13/9/2013


VALERIO MASSIMO MANFREDI
PREMIO "ALASSIO PER L'INFORMAZIONE CULTURALE"
Piazza partigiani - Alassio
venerdì 13/9/2013, ore 21,15

Venerdì 13 settembre, in Piazza Partigiani, alle ore 21.15 lo scrittore, archeologo e noto volto televisivo Valerio Massimo Manfredi ritirerà il Premio edizione 2013 “Alassio per l’informazione culturale”. Giunto al suo 8° anno, il Conferimento intende premiare quelle figure del mondo dell’informazione (carta stampata, radio, televisione, internet) che si siano particolarmente distinte nel panorama nazionale per la loro opera di diffusione di tematiche culturali e formative. Il Premio vanta già nel suo palmarés i nomi eccellenti di Marino Sinibaldi, Vittorio Sermonti, Corrado Augias, Philippe Daverio, Piero Angela, Gianni Minoli e Danilo Mainardi. Valerio Massimo Manfredi (1943), laureato in lettere classiche all’Università di Bologna, ha insegnato in varie università italiane ed estere ed ha pubblicato numerosi saggi ed articoli, ma è soprattutto noto per i suoi romanzi storici di grande successo, con circa 12 milioni di copie vendute in tutto il mondo. A novembre uscirà il suo ultimo romanzo. Nel corso della serata alassina, Valerio Massimo Manfredi, oltre al cerimoniale della consegna del riconoscimento ottenuto per l’edizione 2013 di “Alassio per l’informazione culturale”, dialogherà intorno al suo lavoro e al suo mondo storico scientifico, con il Presidente dello stesso premio, Ernesto Ferrero, Direttore del Salone internazionale del libro di Torino. “Anche quest’anno Alassio – sottolinea l’Assessore Monica Zioni – riconosce il lavoro e lo sforzo divulgativo di una grande personalità italiana nel suo impegno pluriennale. Manfredi costituisce l’occasione di sondare un ambito fin qui non ancora esplorato negli anni precedenti. L’archeologia e la storia anche qui sono di casa e soprattutto amati. Sono felice ed onorata di poter assistere a questi importanti progressi che il Premio sta di anno in anno evidenziando. Un’occasione preziosa, quella di venerdì sera, di conoscere ed apprezzare ulteriormente uno dei personaggi più interessanti del settore, cui vanno le mie più sentite congratulazioni”.
 

mercoledì 11 settembre 2013

A BOCCA APERTA E NASO INSÙ. STORIA DELLE MONGOLFIERE DI CARTA NELL'IMPERIESE



PIERANGELA FIERRO TRINCHERI E NATALE GIOVANNI TRINCHERI
A BOCCA APERTA E NASO INSÙ
Storia delle mongolfiere di carta nell'Imperiese
s.i.e., 2013

"A bocca aperta e naso all'in su" di Pierangela Fierro Trincheri e Natale Giovanni Trincheri presenta la tradizione, comune a molti paesi della provincia di Imperia, delle "mongolfiere di carta".
Gli autori convinti dell'importanza di vivere sul territorio e di mantenere vive la cultura e le tradizioni locali, risiedono a Bellissimi di Dolcedo, dove conducono un'azienda agricola ad indirizzo biologico e coltivano tra le tante passioni quella dell'etnobotanica e dell'erboristeria. 

martedì 10 settembre 2013

AMEDEO M. TURELLO. 10 YEARS CELEBRATING WOMEN - ESPACE SOARDI, NICE


AMEDEO M. TURELLO
10 YEARS CELEBRATING WOMEN
Espace Soardi
9, avenue Désambrois - Nice
du 27 juillet au 21 septembre 2013

L’Espace Soardi présente l’exposition du photographe Amedeo M. Turello "10 Years Celebrating Women".
Amedeo M. Turello se consacre à l’univers de la photographie de mode, illustrant les tendances contemporaines pour les plus prestigieux magazines et les plus renommées maisons de mode.
Il a saisi en images la personnalité d’un grand nombre de célébrités du monde de l’art, de la culture, de la couture, imposant son style personnel et son langage esthétique.
Cette exposition fait résonance avec celle actuellement présentée au Théâtre de la Photographie et de l’Image, car Amedeo M.Turello est également reconnu comme fin connaisseur et collectionneur de photographies d’art.

Image: Amedeo M. Turello, Dita von Teese. 

domenica 8 settembre 2013

MONTE ROCCHE (CASTELLARO) - GRAFICHE AMADEO 2013


MONTE ROCCHE (CASTELLARO)
Un insediamento d'altura del Ponente ligure
a cura di Luigi Gambaro, Angiolo del Lucchese, Marco Rendelli
Grafiche Amadeo, 2013
collana "Studi e ricerche del Museo Civico di Sanremo"

Il volume sull’insediamento di Monte Rocche segna il primo, importante risultato di un’indagine sulle forme e sulle modalità di popolamento della montagna ligure tra la seconda età del Ferro e l’età romana condotta dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria in collaborazione con l’Università di Genova, nell’ambito di un più articolato progetto di ricerca, denominato “Progetto Ponente”. Tale ricerca nasce nel 2002 dalla sistematica revisione dei dati, spesso inediti, acquisiti a seguito di surveys condotte negli ultimi quarant’anni e da ricognizioni archeologiche, finalizzate al censimento dei siti d’altura situati lungo i principali crinali che delimitano i solchi vallivi dei bacini idrografici della provincia di Imperia. Sono stati così schedati tra la val Roja e la valle Argentina circa una trentina di insediamenti, in parte già noti o solamente segnalati, e si è proceduto nel contempo allo studio dei materiali archeologici raccolti o già recuperati in passato. Si è scelta poi, per un approfondimento di indagine, una fascia di territorio, corrispondente al crinale montuoso orientale della bassa valle Argentina nei Comuni di Riva Ligure e Castellaro, al fine di ricostruire le modificazioni delle scelte insediative nel lungo periodo in un’area da ritenersi paradigmatica della geo-morfologia della Liguria costiera, in quanto comprendente la costa, la fascia collinare retrostante fino ai pascoli di alta quota lungo una antica via di crinale. La ricognizione archeologica ha permesso di selezionare il sito archeologico Monte Rocche, nel Comune di Castellaro, ritenuto tra quelli di maggior interesse per ricostruire il popolamento durante la seconda età del Ferro e l’età romana, dove pianificare delle ricerche più approfondite.
Gli scavi effettuati nel 2003 e 2005 a Monte Rocche hanno permesso infatti di individuare fasi abitative di un originario oppidum ligure, che datano dal IV secolo a.C. fino al III secolo d.C., e di verificare l’esistenza, fin dall’età più antica, di insospettati e stretti contatti commerciali con gran parte del mondo marittimo sia occidentale (Marsiglia) che orientale (Atene, Etruria, Lazio, Campania), che si sono rivelati di grande interesse per la comprensione della storia dell’estremo Ponente ligure alle soglie della romanizzazione.
--Bruno Massabò
Soprintendente per i Beni Archeologici della Liguria 

sabato 7 settembre 2013

CLAUDIO NICOLINI: TUTTO PER UN SOGNO - FORTEZZA DEL PRIAMAR, SAVONA



CLAUDIO NICOLINI
TUTTO PER UN SOGNO
Fortezza del Priamar - Palazzo del Commissario
corso Mazzini - Savona
dal 7 al 30 settembre 2013

Ieri, sabato 7 settembre, si è aperta nel Palazzo del Commissario del Priamàr di Savona una importante esposizione, omaggio all’artista savonese e cosmopolita Claudio Nicolini, scomparso, dopo una lunga malattia, a Pavia, esattamente un anno fa. La mostra potrà essere visitata con ingresso libero sino al 30 settembre con questi orari d’apertura: da mercoledi a venerdi 16.30 – 18.30; sabato 10.00 – 12.00 /16.30 – 18.30; domenica 10.00 – 12.00.
Promossa e organizzata del Centro Artistico e Culturale Bludiprussia la mostra raccoglie un’ottantina di opere pittoriche e ceramiche, selezionate e scelte tra i suoi numerosi collezionisti ed estimatori, che con forte partecipazione hanno voluto collaborare all’evento.
La mostra ruota intorno a una importante monografia, in italiano e in inglese, dal titolo: “The different ways of life and painting”, edita dalla casa Editrice Vanillaedizioni.
La mostra e la monografia sono state seguite, coordinate e curate da Paola Grappiolo Presidente del Bludiprussia e sua compagna di vita. Il libro rende omaggio alla storia dell’ uomo e raccoglie, ufficializzando, i suoi periodi pittorici e la nascita di un archivio sulla sua opera. 

venerdì 6 settembre 2013

FRANCO BGGERO QUINTET IN CONCERTO - VILLA REGINA MARGHERITA, BORDIGHERA 7/9/2013



FRANCO BOGGERO QUINTET IN CONCERTO
Villa Regina Margherita
via Romana 34 - Bordighera
sabato 7 settembre 2013, ore 20,45

Questa sera, alle ore 20.45, nel Parco di Villa Regina Margherita, la Fondazione Terruzzi presenta il concerto di Franco Boggero Quintet. Per l’occasione l’orario di apertura del museo sarà dalle ore 10.00 alle 23.00. Per questa seconda edizione, la voce di Franco Boggero sarà accompagnata dal piano di Marco Spiccio, dal contrabbasso di Federico Bagnasco, dalla batteria di Daviano Rotella e dal sax di Paolo Maffi.
Il prezzo del concerto è di € 10 comprensivo del biglietto d’ingresso al museo, con soli € 3 in più si può gustare un piccolo aperitivo nella splendida terrazza panoramica di Villa Regina Margherita. I posti disponibili sono 150, in caso di pioggia il concerto verrà effettuato all’interno del museo. Si ricorda inoltre che per tutto il mese di settembre l'orario di apertura del museo al pubblico è da venerdì a domenica dalle ore 10.00 alle 18.00. 

NUOVA MINACCIA: LA FARFALLA ARGENTINA? - PALAZZO ROVERIZIO, SANREMO 6/9/2013


mercoledì 4 settembre 2013

CÉCILE BART: TURBULENCE - GALERIE CATHERINE ISSERT, SAINT-PAUL-DE-VENCE



CÉCILE BART
TURBULENCE
Galerie Catherine Issert
2, route des Serres - Saint Paul
23 août-12 oct. 2013

Peintre, Cécile Bart recouvre de peinture colorée, plus ou moins dense, un voile de tergal «plein jour» qu'elle pose en tension sur un cadre métallique. L'artiste pose ses couches de couleur pour les essuyer aussitôt. La couleur naît lentement et ne se définit pas facilement, elle se lit différemment selon la position du regardeur. La substance picturale laisse passer la lumière et garde sa porosité au support, sa transparence.
Redonner un horizon à la peinture, donner une visibilité au-delà de la surface, laisser voir «le paysage» à travers la peinture sont autant de propositions des paradoxales peintures-écran de Cécile Bart. L'étude et la pensée de l'architecture sous-tendent l'œuvre de Cécile Bart qui travaille activement la situation d'exposition. 

lunedì 2 settembre 2013

ROMANO ALLEGRO: IL COMANDANTE LORIS - AMADEO CENTRO STAMPA OFFSET, 2013




ROMANO ALLEGRO
IL COMANDANTE LORIS
Storia di guerra partigiana in valle Arroscia e dintorni
Amadeo Centro stampa offset, 2013

I ricordi, le notizie, le invenzioni letterarie che sono contenute in questo libro, scritto da chi visse da giovanissimo il dramma della caduta del fascismo e la nascita della lotta di liberazione, rappresentano un affresco molto toccante di un momento fondativo per l'identità Italiana.
Le figure umane che vi sono ritratte, a cominciare da quella di Felice Cascione - il medico imperiese che fu uno dei primi iniziatori della resistenza armata contro i nazifascisti e che scrisse il testo di "Fischia il vento" - incarnano sentimenti, ideali, generosità che sono stati alla base della rinascita italiana dopo il disastro della guerra e del regime di Mussolini.
Forse oggi, in un momento di grave crisi economica, ma anche politica e morale del nostro paese, un racconto come questo ci parla in modo ancor più toccante e significativo. Non si tratta di fare insostenibili paralleli storici. Ma non c'è dubbio che anche oggi sentiamo di dover impegnarci in un'opera di ricostruzione della credibilità politica e dei legami sociali, e la rilettura della nostra storia, al di là di ogni retorica, può essere di aiuto a noi e ai tanti giovani che si interrogano su un presente avaro di futuro.
Un sincero grazie, dunque, all'autore Romano Allegro, alle persone che l'hanno sostenuto nella ricostruzione e pubblicazione di una testimonianza così ricca della vita dell'Imperiese e della Liguria in quegli anni cruciali.
Un pensiero particolare, infine, alla memoria di Manfredo Manfredi, che tra i molti impegni di alta testimonianza politica e culturale della sua lunga attività pubblica ha svolto anche quello di Presidente dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Imperia. Uno dei soggetti a cui si deve la custodia di una preziosa memoria collettiva e personale, di cui questo libro è un nuovo importante tassello.
-- Claudio Burlando 

ROSS BALZARETTI: DARK AGE LIGURIA - BLOOMSBURY ACADEMIC 2013

ROSS BALZARETTI 
DARK AGE LIGURIA
Regional Identity and Local Power, c. 400-1020
Bloomsbury Academic, 28/3/2013

Dark Age Liguria surveys the history of the Liguria region from c. 400 to c. 1050 AD, to provide a detailed case study of what happened here as Roman imperial rule ended. The book pulls together all the surviving evidence, written, archaeological, artistic and ecological, to propose that, in contrast with later periods, Ligurians looked north as much as they gazed out to sea. Genoese history under Byzantines, Lombards, Carolingians and Ottonians is compared with that of other coastal settlements, including Albenga, Noli, Perti and Savona and the less-studied but fascinating inland valleys, the Aveto, Polcevera, Stura and Vara. The book draws also on more than fifteen years of fieldwork in and around the small town of Varese Ligure (La Spezia province) to suggest some new methods for investigating the Dark Age past.