lunedì 31 dicembre 2012

DOLCENERA IN CONCERTO - SANREMO, 31/12/2012



DOLCENERA IN CONCERTO
Piazzale Vesco - Sanremo
31 dicembre 2012, dalle ore 23,00

Dolcenera sarà la protagonista del concerto di Capodanno sul porto vecchio a Sanremo (IM), Piazzale Vesco, Inizio ore 23.00 e ripresa show dopo i festeggiamenti di mezzanotte! 

sabato 29 dicembre 2012

STEVE GROSSMANN QUARTET - EX CHESA ANGLICANA, ALASSIO 29/12/2012



Anglicana Jazz Nights
STEVE GROSSMANN QUARTET
ex Chiesa Anglicana
via Adelasia 10 - Alassio
sabato 29 dicembre 2012, ore 21,30

Dopo il successo ottenuto a Cisano sul Neva dal duo Fabrizio Bosso-Luciano Biondini, nuovo live in trasferta per l’associazione culturale “Le Rapalline in Jazz” di Albenga, presieduta da Barbara Locci. Per il ciclo “Anglicana Jazz Nights”, organizzato con il Comune di Alassio, domani sera – sabato 29 dicembre – alle ore 21.30, presso l’ex Chiesa Anglicana si esibirà un quartetto guidato dal celebre sassofonista americano Steve Grossman. Ingresso libero. 
Grossman suonerà con Andrea Pozza al pianoforte, Aldo Zunino al contrabbasso e Luca Santaniello alla batteria. Durante la serata verranno premiati con libri dedicati al jazz (Giuseppe Pino, Arrigo Polillo e Wynton Marsalis) i tre tesserati estratti a sorte (la nuova tessera, 15 euro, è dedicata a Dexter Gordon). 

giovedì 27 dicembre 2012

ROSELLA POSTORINO: IL MARE IN SALITA - BIBLIOTECA CIVICA LEONARDO LAGORIO, IMPERIA 28/12/2012



ROSELLA POSTORINO
IL MARE IN SALITA
Da Sanremo a Dolcedo, passando per i bricchi
presentazione del volume edito da Laterza
Biblioteca Civica Leonardo Lagorio
piazza De Amicis - Imperia
venerdì 28 dicembre 2012, ore 18,00

Venerdì 28 dicembre, alle 18, alla Sala Convegni della Biblioteca Civica Lagorio, la scrittrice e editor Einaudi, presenterà "Il mare in salita", una vera e propria guida, edita da La Terza, agli itinerari dell'entroterra della provincia di Imperia. 
Di origini calabresi, Rosella Postorino è cresciuta a San Lorenzo, dove ha vissuto per anni con la propria famiglia prima di trasferirsi a Roma per lavoro. 
Venerdì tornerà a Imperia per presentare il proprio libro. Introduce Bruna Pizzi. 

FILIATIONS - ESPACE DE L'ART CONCRET, MOUANS-SARTOUX




FILIATIONS
Commissariat : Fabienne Fulchéri, assistée d’Alexandra Deslys
Espace de l’Art Concret
Château de Mouans - Mouans-Sartoux
du 09 déc. 2012 au 21 avr. 2013

Artistes : Nicolas Chardon, Claire Chesnier, John Cornu, Isabelle Ferreira, Olivier Filippi, Isabelle Giovacchini, Emmanuel Lagarrigue, Adam Vackar, Emmanuel Van Der Meulen. 

Si les avant-gardes du début du XXème siècle construisaient leur vision esthétique sur une remise en cause radicale des mouvements qui les précédaient, les générations d’artistes actuels n’ont plus la même approche. Rares sont ceux qui font totalement table rase du passé ou, en tout cas, font de cette rupture un principe fondateur de leur démarche. Ils s’inscrivent résolument dans une histoire, celle de nos sociétés, celles de leurs formes et de leurs idées. Tous ne s’appuient pas sur les mêmes racines, ne se fondent pas sur les mêmes socles mais tous ont en commun généralement une mixité de référents, une mémoire plurielle.

L’Espace de l’Art Concret possède une collection d’œuvres d’art -riche et unique en France- qui appartiennent à une tendance résolument non figurative. Cette collection de presque 600 œuvres, qui regroupe 180 artistes de multiples nationalités, s’est constituée par touches multiples, par affinité programmatique, esthétique et affective. Sybil Albers et Gottfried Honegger ont fait des choix, durant leur vie entière, afin de faire grandir cette collection dont ils ont fait don et qui appartient désormais à l’Etat Français.
L’exposition « Filiations » prolonge ce regard porté sur la création « vivante » en invitant 9 artistes de la nouvelle génération à choisir au sein de la collection Albers-Honegger des œuvres avec lesquelles ils se sentent en « résonnance ». Ces choix viennent s’enrichir de leurs propres travaux afin qu’un dialogue s’instaure au-delà de la barrière du temps et de l’espace. Les artistes invités à participer à ce projet partagent avec l’histoire de l’abstraction et de ses ramifications des liens spécifiques. Ils s’inscrivent dans une filiation plus ou moins naturelle, qui comme toute les histoires de famille, se construit dans une relation plus ou moins ténue, plus ou moins directe et affirmée, mais toujours dans une recherche constante et essentielle d’autonomie.
Parmi les figures tutélaires invoquées, nous croiserons donc Bernard Aubertin, Helmut Federle, Joseph Kosuth, Niele Toroni, Karin Sander, John Mc Cracken …Au-delà des liens formels et conceptuels existants, il s’agit aussi de tenter de saisir en quoi dans le parcours d’un artiste, la figure d’un autre artiste, la présence de son œuvre, peuvent créer une incidence… 

mercoledì 26 dicembre 2012

I FRANCESCANI IN LIGURIA - DE LUCA 2012

I FRANCESCANI IN LIGURIA
Insediamenti Committenze Iconografie
a cura di Lauro Magnani e Stefania Stagno
De Luca, 2012

Il volume, curato da Lauro Magnani e Laura Stagno, raccoglie gli atti del convegno organizzato presso l’Università degli Studi di Genova nell’ottobre 2009: iniziativa mirata ad andare oltre il contesto ligure indagato, creando un momento di confronto con studiosi di diversa provenienza attivi su tematiche di soggetto francescano. Così William R. Cook (State University of New York), riconosciuto esperto di arte francescana medievale, discute le origini di “quasi otto secoli” di produzione artistica legata all’ordine, mentre altri studiosi - tra i quali Bert Treffers, Giorgio Leone, Andrea Spiriti, Mario Alberto Pavone, Mimma Pasculli Ferrara, Francesca Sinagra - presentano in questa sede i risultati delle proprie ricerche sul tema, con analisi di complessi decorativi e letture iconografiche condotte in una varietà di contesti geografici. Una serie ampia ed articolata di contributi incentrati sull’ambito ligure - proposti da autori legati all’ateneo genovese, alle Soprintendenze e ai musei della regione – ricostruisce poi insediamenti, architetture, committenze artistiche delle comunità francescane, e approfondisce caratteri e significati delle scelte iconografiche delle diverse famiglie dell’ordine in un territorio che, generalmente trascurato dalle precedenti indagini sull’argomento, si rivela invece, sotto questo profilo, particolarmente ricco. 


martedì 25 dicembre 2012

IL ROSSO E IL NERO - LA STAGIONE TEATRALE DEL CASINO' DI SANREMO



IL ROSSO E IL NERO
La stagione teatrale del Casinò di Sanremo
Sanremo, dicembre 2012 - maggio 2013 

E' tutto pronto per la seconda edizione della rassegna teatrale "Il Rosso e il Nero” organizzata al Teatro dell'Opera del Casinò dalla Cooperativa CMC di Angelo Giacobbe. 
Un'iniziativa di rilievo che prende il via già durante le festività natalizie con “Genio e sregolatezza” con Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi (sabato 29 dicembre alle 21) e che si snoda sino a maggio 2013. 
Tre i segmenti proposti: "Volti e storie", la rassegna di prosa che intende ricalcare i contenuti “storici” della stagione teatrale del Casinò privilegiando nomi significativi della prosa italiana; "Ora di Teatro" dedicata agli istituti scolastici medi superiori per avvicinare i ragazzi al linguaggio del teatro attraverso la visione di pièces con importanti contenuti di carattere sociale, storico e letterario; "Made in Ponente", contenitore rivolto a realtà del territorio da anni impegnate nella diffusione del teatro e della musica. 
"Dopo l’esperienza dello scorso anno - commenta Giacobbe - si intende dare continuità alla stagione teatrale del Teatro dell’Opera del Casinò contribuendo a rinnovare la forte connotazione di polo artistico e culturale che lo ha reso celebre. Per perseguire questo intento si è dato vita ad una programmazione varia e articolata, volta a portare in scena linguaggi diversi, dalla commedia leggera alla nuova drammaturgia. 
Il periodo focale di svolgimento è quello compreso tra le festività natalizie e il Festival di Sanremo, un momento tradizionalmente destinato alla permanenza in città del cosiddetto ‘turismo invernale’ al quale si propone un’interessante occasione di intrattenimento. 
Segue nel periodo primaverile una serie di appuntamenti rivolti a compagnie locali per consentire loro un’adeguata valorizzazione. Contestualmente si intende dare vita ad una ragionata programmazione per le scuole con appuntamenti rivolti, in particolare, agli istituti medi superiori". 

Calendario 

Sabato 29 dicembre ore 21
Rassegna "Volti e Storie"
Genio e sregolatezza
con Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi 

Mercoledì 2 e giovedì 3 gennaio ore 21
Rassegna "Volti e Storie"
Anche nelle migliori famiglie
con Maurizio Micheli, Aldo Ralli 

Sabato 19 gennaio ore 21 
Rassegna "Volti e Storie" 
Oggi è già domani
Con Paola Quattrini 

Domenica 27 gennaio ore 16
Rassegna "Volti e Storie" 
Ti ricordi di me?
con Ambra Angiolini e Edoardo Leo 

Giovedì 31 gennaio ore 21
Rassegna "Volti e Storie"
Guida alla sopravvivenza delle vecchie signore
con Isa Barzizza e Marina Bonfigli 

Martedì 5 febbraio ore 10
Rassegna "Ora di Teatro"
“Mi chiamo Aram e sono italiano”
con Aram Kian 

Lunedì 4 marzo - ore 10
Rassegna "Ora di Teatro"
La Storia di Antigone, Favola in musica per cornacchie, cani selvatici, maledizioni, tiranni, sepolcri & fanciulle in fiore 
con Anita Caprioli 

Sabato 23 marzo ore 21
Rassegna "Made in Ponente"
“Girotondo”
con la Compagnia Il Teatro dell’Albero 

Martedì 26 marzo ore 10
Rassegna "Ora di Teatro"
Di suoni e d’asfalto
con Eugenio Allegri e Les Nuages Ensemble 

Sabato 6 aprile ore 21
Rassegna "Made in Ponente"
“Intrigo sull’Olimpo”
con la Compagnia del Teatro del Banchéro 

Venerdì 26 aprile ore 21
Rassegna "Ora di Teatro"
Vicini
con la Compagnia Teatro Instabile di Imperia 

Sabato 11 maggio ore 21
Rassegna "Made in Ponente"
2013: storie di uomini e di donne
con la Compagnia Teatro Helios 

Sabato 18 maggio ore 21
Rassegna "Made in Ponente"
Suggestion de présentation
con il gruppo Ottimo Massimo . 

domenica 23 dicembre 2012

SARAH MORRIS: MECHANICAL BALLET - MUSEE NATIONAL FERNAND LEGER, BIOT



SARAH MORRIS
MECHANICAL BALLET
Musée National Fernand Leger
Chemin du Val de Pom - Biot
17 nov. 2012 - 04 mars 2013

L'exposition de Sarah Morris "Mechanical Ballet" ouvre la programmation 2012-2013 du musée national Fernand Léger, laquelle entend souligner les rapports entre peinture et architecture. 
Née en 1967 et reconnue à l'échelle internationale, l'artiste américaine vit entre New York et Londres. Dans la continuité de l'esthétique de Fernand Léger, sa pratique pluridisciplinaire trouve ses racines dans la réalité urbaine de notre époque. S'inspirant du montage cinématographique, Sarah Morris recherche en peinture une efficacité maximale de l'image. 
Menant une double carrière de peintre et de réalisatrice de films depuis la fin des années 1990, elle poursuit l'exploration visuelle et psychologique de notre environnement citadin par des séries portant le nom de grandes métropoles. Ses films, véritables fresques, génèrent à leur tour des cycles picturaux d'une grande richesse formelle et sémiotique. Ses portraits de villes tels Midtown [New York] en 1998, AM/PM [Las Vegas] en 1999, Capital [Washington D.C.] en 2000, Miami [2002], Los Angeles en 2004, Beijing en 2008 ou Chicago en 2011 oscillent entre figuration et abstraction dans un dialogue complémentaire entre films, dessins et peintures. 
Prélevées au cœur de ces mégalopoles trépidantes, les images projetées de Sarah Morris sont fragmentées par des effets de zoom, de travelling ou de contre-plongée. Leur efficacité est renforcée par une bande son dont l'écriture est assurée par des artistes invités. 
Les surfaces laquées post-Pop des peintures de l'artiste, au format invariablement carré, invitent à la contemplation. Elles fragmentent les façades architecturales en grilles polychromes et transforment les objets quotidiens en signes graphiques. Outre Midtown (centre-ville) et Pools (piscines), sont ainsi exposées les séries plus récentes Knots et Clips (nœuds et trombones) qui agrandissent jusqu'à l'abstraction des icônes de nos espaces bureautiques ou domestiques, tel un écho à la célèbre Joconde aux clefs (1930) conservée dans les collections du musée national à Biot. 

sabato 22 dicembre 2012

BARBARA FURFARI - HOTEL ENRICO, ALASSIO



BARBARA FURFARI
Hotel Enrico
via Dante 368 - Alassio
dal 23 dicembre 2012

L’apertura dell’Hotel Enrico di Alassio, fissata per il 23 dicembre, sarà caratterizzata dall’esposizione di alcune opere dell’artista ingauna Barbara Furfari. “Marta ed Enrico – spiegano i promotori dell’iniziativa – amano l’arte nelle più svariate forme e hanno deciso di offrire alla clientela ed al pubblico che vorrà visitare la location, l’eleganza del mondo della danza classica rappresentata, sulle proprie tele da Barbara”. 
L’artista di Albenga, che ha partecipato alla 54^ esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia nel padiglione Italia “L’arte non è cosa nostra” curata da Vittorio Sgarbi nel Palazzo delle Esposizioni di Torino, ha commentato così: “È un prestigio poter esporre in un luogo cosi’ leggiadro, dalle pareti tenui, come le tinte usate nelle mie opere inoltre è importate che l’arte sia alla portata di tutti, a maggior ragione in un luoghi non convenzionali e aperti alle nuove tendenze”. 

CIAO AMORE CIAO. LUIGI TENCO 1967 - COMPLESSO DI SANTA CATERINA, FINALE LIGURE



CIAO AMORE CIAO
LUIGI TENCO 1967
Sala delle Capriate
Complesso monumentale di santa Caterina - Finalborgo
dal 22/12/2012 al 23/1/2013

Un mese di eventi in memoria di Luigi Tenco: sotto Natale, Finale Ligure dedica una serie di iniziative dedicate al cantautore morto durante il Festival di Sanremo del 1967: una mostra, una tavola rotonda e la prima nazionale dello spettacolo Luigi Tenco. L'ultima notte. 
La mostra Ciao amore, ciao. Luigi Tenco, 1967 è allestita nella Sala delle Capriate del complesso di Santa Caterina in Finalborgo. L'inaugurazione è fissata per sabato 22 dicembre alle 17.00 con proiezioni e musica dal vivo: una rassegna dedicata a dischi, giornali, cimeli, immagini e documenti per celebrare il mistero e l'arte di un grande artista italiano. In mostra ci saranno dunque alcune memorabilia, un autografo e tanti documenti su quel tragico Sanremo. 
Sostenuta dal parco turistico commerciale Molo 8.44 di Vado Ligure, è visitabile fino al 27 gennaio 2013, tutti i giorni dalle 15.00 alle 20.00, tranne il lunedì. 
Domenica 20 gennaio, alle 17.00, l’Auditorium di Santa Caterina ospita il recital-tavola rotonda Un pomeriggio con Luigi Tenco con proiezione di filmati e interventi musicali della band Subbuglio! e della pianista Elena Buttiero. Previsto anche un intervento recitato di Roberto Tesconi. 
Ospiti speciali, il cantante Shel Shapiro, presente al Festival di Sanremo del 1967, e Patrizia Tenco, nipote di Luigi. 

giovedì 20 dicembre 2012

ANDRÉ VILLERS: COLLAGES ET DÉCOUPAGES - GALERIE SAPONE, NICE



ANDRÉ VILLERS
COLLAGES ET DÉCOUPAGES
Galerie Sapone
25 bd Victor Hugo - Nice
du 10 novembre au 22 décembre 2012

C’est en 1953, qu’André Villers rencontre Pablo Picasso. Le peintre entretient des rapports privilégiés avec les photographes dont le travail repose sur un intérêt artistique, allant au-delà du simple cliché. Robert Doisneau, Jacques Henri Lartigue, Lucien Clergue dont l’œuvre est également présente au musée, ont tous insisté sur l’intérêt que Picasso portait à la photographie. Portraitiste de génie, Pablo Picasso est un modèle idéal pour un photographe. 
Picasso ressent une véritable affection pour le jeune André, dont il pressent le potentiel. Il lui offre son premier boîtier professionnel. Les deux hommes vont alors créer des œuvres à quatre mains : des photographies prises par Villers, découpées par Picasso, puis à nouveau reprises par le photographe au cours d’un travail de laboratoire. 
Au-delà de Picasso, c’est le monde artistique de l’époque qui passe à l’épreuve du regard du photographe : ses portraits de Dali, MirO, Léger, Le Corbusier, Boulez ont fait le tour du monde. Il s’inscrit également dans la voie de la photographie dite plasticienne, dans l’abstraction, le découpage, le photogramme, le pliage d’ombres…. 

mercoledì 19 dicembre 2012

DOMENICO MARIA MANAGÒ: NOSTOS. VIAGGIO A SEMINARA, 1784 - TSG EDIZIONI 2012




DOMENICO MARIA MANAGÒ
NOSTOS
Viaggio a Seminara - 1784
TSG edizioni, 2012

"Nostos. Viaggio a Seminara - 1784" è il romanzo d'esordio dell'editore di Philobiblon di Ventimiglia Domenico Maria Managò. 
Di ambientazione storica - la vicenda si svolge nel 1794 - racconta il viaggio del giovane Alfonso Campomarino verso la Calabria e poi la sua permanenza nelle zone terremotate nel periodo successivo al terremoto che colpì Messina e Reggio.

IL TEATRO NEL TEATRO - TEATRO DELL'ALBERO, SAN LORENZO AL MARE



IL TEATRO NEL TEATRO
a cura di Carlo Senesi e del Foto Club Riviera dei Fiori
Teatro dell'Albero - Sala Beckett
Via Vignasse 22 - San Lorenzo al Mare
dal 16 al 30 dicembre 2012

Domenica 16 dicembre alle ore 18 nella Sala Beckett del Teatro dell’Albero di San Lorenzo al Mare sarà inaugurata – per il decennale del sodalizio – la mostra di scenografie, costumi, fotografie, locandine e altro “Il Teatro nel Teatro”. La mostra, che vuole ripercorrere questi dieci anni di intensa attività del ‘Teatro dell’Albero’ è a cura del Prof. Carlo Senesi e del Foto Club Riviera dei Fiori. Rimarrà allestita fino al 30 dicembre ad ingresso libero. 

La mostra “Il teatro nel teatro” presenta un viaggio all’interno di quella che si può definire la preparazione di uno spettacolo teatrale. Quando si va a teatro e ci si siede in attesa che cominci lo spettacolo non ci si domanda mai come è stato creato lo spettacolo ma come sarà: divertente, noioso, interessante… La mostra , in occasione del decennale della fondazione del Teatro dell’albero, percorre le tappe fondamentali degli spettacoli proposti in questi ultimi dieci anni dalla compagnia, ma anche altro materiale di spettacoli realizzati da Carlo Senesi scenografo e regista precedenti alla collaborazione col Teatro dell’albero. 
Sono presenti fotografie di diversi spettacoli, le locandine, i disegni preparatori per le scenografie, bozzetti per i costumi, modellini tridimensionali delle scenografie realizzate e altro materiale che ha contribuito alla realizzazione di innumerevoli spettacoli teatrali, maschere, attrezzi scenici, pannelli decorativi, insomma un viaggio nel “dietro le quinte” allestito proprio dentro un teatro: i trucchi e le magie del teatro svelati proprio nello spazio dove di solito ci si siede al buio aspettando l’eterna magia della finzione teatrale… 

lunedì 17 dicembre 2012

MICHELANGELO PISTOLETTO: I FIORI DEL TERZO PARADISO - PIAZZA BOREA D'OLMO, SANREMO



MICHELANGELO PISTOLETTO
I FIORI DEL TERZO PARADISO
piazza Borea d'Olmo - Sanremo
18/12/2012 - 6/1/2013

Il rapporto che lega Sanremo all'arte contemporanea e a Michelangelo Pistoletto parte da lontano. Dal 2009 Cittadellarte (la fondazione laboratorio collettivo creata da Pistoletto a Biella nel 1998) collabora con l'Associazione Pigna Mon Amour ad un progetto di rigenerazione del tessuto socio culturale nel centro storico di Sanremo. Piazza Borea d’Olmo, dove un tempo c’era l’agrumeto del vicino palazzo Borea d’Olmo, ritorna alla destinazione originale. Venerdì 14 dicembre, infatti, sulla sua superficie verrà inaugurata, alle 17.30, I fiori del Terzo Paradiso, con le nuove varietà di fiori create dai migliori ibridatori del Ponente Ligure. Un'unione di arte e fiori per far rinascere e valorizzare la piazza di Sanremo. 
L’installazione si inserisce nel progetto Rebirth-day 21-12-2012 ideato da Michelangelo Pistoletto, protagonista del movimento dell’Arte povera. Infatti per l'artista il 2012 è l’anno della ri-nascita, in contrasto con la connotazione fatidica di fine del mondo attribuita alla data del 21 dicembre 2012. 
Sulla piazza sono già iniziati i lavori per costruire la sagoma dei tre cerchi (il simbolo del terzo paradiso) del diametro di 3,5 metri per i due laterali, e di 7,5 metri per il cerchio centrale. All’interno dell’aiuola, delle dimensioni di circa 15 metri x 30, verrà adagiato un manto verde sul quale verranno sistemati vasi con fiori, che andranno a disegnare il simbolo del Terzo Paradiso. 
Martedì 18 dicembre l’artista Michelangelo Pistoletto sarà a Sanremo per vedere questa creazione. 
La documentazione video dell’opera costituirà parte integrante del progetto espositivo denominato Année un. Le paradise sur terre, in programma al Museo del Louvre di Parigi nella primavera del 2013. 
L’installazione di piazza Borea d’Olmo durerà fino al 6 gennaio. L'Assessorato alla Promozione Turistica ha messo in calendario anche altre iniziative, come laboratori sul tema dei fiori, rivolte in particolare ai bambini, e cinque appuntamenti musicali tra dicembre e gennaio. 

domenica 16 dicembre 2012

ALEX RASO: SINISTRO E MAL D'ESTRO - SALA CONOSILIARE, CELLE LIGURE 14-20/12/2012



ALEX RASO
SINISTRO E MAL D'ESTRO
Sala Consiliare
via Stefano Boagno 11 - Celle Ligure
dal 14 al 20 dicembre 2012

La presentazione di eventi volti alla diffusione della creatività giovanile condotta da Celle Arte Giovani prosegue con la presentazione di Alex Raso. 
Illustratore e grafico savonese, Alex Raso presenterà al pubblico la produzione artistica degli ultimi anni, tra cui alcune opere delle serie Arsenico e vecchie lamette (ritratti dai lineamenti netti e essenziali realizzati con un colore distribuito con una lametta da barba su carta trattata a cera), America Lattina (riproduzioni stilizzate del continente americano simboleggia una critica al consumismo tipico evidenziato dai caratteri tipografici della nota bevanda statunitense) ed E sia poesia (i volti sintetici di alcuni noti poeti vengono presentati dalle loro stesse celebri parole). 
Infine in Dove muore la parola, lo sciocco è pronto per l'amo la doppia valenza di segni e parole è esasperata nel concetto di riciclaggio, non più di materiali, ma di parti di corpo e di vite umane nei campi di sterminio nazisti. Il simbolo del riciclo si trasforma umoristicamente nel tragico emblema della svastica. 

venerdì 14 dicembre 2012

SANDRO BAJINI: DEL MODO DI TRASCORRERE LE ORE - MUSEO CIVICO, SANREMO 15/12/2012



SANDRO BAJINI
DEL MODO DI TRASCORRERE LE ORE
presentazione del volume edito da Philobiblon
introduce Marco Innocenti
Museo Civico - Palazzo Borea d'Olmo
via Matteotti 143 - Sanremo
sabato 15 dicembre 2012, ore16,30

Sabato 15 dicembre alle ore 16,30 presso il Museo Civico Borea d'Olmo di Sanremo Marco Innocenti presenterà l'ultimo libro di Sandro Bajini "Del modo di trascorrere le ore. Conversazioni sul teatro, la poesia, la politica e tutto il mondo universo attraverso la biografia di un autore." Philobi- blon Edizioni.Poesie tratte dalla raccolta "Ipogrammi" dello stesso Bajini verranno lette da Alberto Guglielmi e Michele Guarnaccia. 
In programma anche un intervento musicale del contrabassista Giuliano Raimondo. 

Sandro Bajini è commediografo, narratore, poeta, traduttore. In questo libro-dialogo, che è intervista e biografia si rac- conta con l'ironia che lo contraddistingue e ne fa un autore satirico graffiante e un maestro del paradosso.Il libro è ricco di episodi anche molto divertenti e descrive una galleria di personaggi che l'autore ha conosciuto e frequentato (Giulio Preti, Giorgio Strehler,Eduardo De Filippo, Carmelo Bene, Dario Fo, Enzo Jannacci e numerosi altri).
Un libro divertente, ironico, dissacrante. 

MARIO GAMBETTA: L'LARTISTA, L'UOMO - PINACOTECA CIVICA, SAVONA 14/12/2012



MARIO GAMBETTA, L'ARTISTA E L'UOMO
Pinacoteca Civica
Palazzo Gavotti, piazza Chabrol - Savona
venerdì 14 dicembre 2012, ore 16,30

Oggi alle 16,30 nella Sala Conferenze della Pinacoteca civica, Maria Pia Torcello e Lorenzo Zunino terranno una conferenza dal titolo "Mario Gambetta, l'artista, l'uomo". Sarà l'occasione per approfondirne la biografia e l'esperienza artistica, in concomitanza con la mostra che fino al 3 febbraio sarà allestita alla Fortezza del Priamar. Sessant'anni di opere di Gambetta, annoverato tra i maggiori pittori liguri del Novecento. 

giovedì 13 dicembre 2012

L'ARCHITETTURA COME STRUMENTO PER PROMUOVERE L'IDENTITÀ DEL TERRITORIO E VALORIZZARE IL PAESAGGIO - FEDERAZIONE OPERAIA, SANREMO 13/12/2012



Serate con l'Università
L'ARCHITETTURA COME STRUMENTO PER PROMUOVERE L'IDENTITÀ DEL TERRITORIO E VALORIZZARE IL PAESAGGIO
Federazione Operaia
Via Corradi 47 - Sanremo
giovedì 13 dicembre 2012, ore 21,00

Questa sera dalle 21 alla Federazione Operaia in via Corradi a Sanremo si svolgerà un nuovo appuntamento con le 'Serate con l'Università' organizzate dalla Facoltà di Agraria dell'Università di Torino in collaborazione con il comune di Sanremo con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Imperia. 
Tema dell'incontro del 13 dicembre sarà “L'architettura come strumento per promuovere l'identità del territorio e valorizzare il paesaggio”. Relatore: Giuseppe Panebianco, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Imperia. Introduce e modera: Marco Devecchi docente della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino. 

“Il territorio che ci circonda è un manufatto complesso, composto da caratteri orografici, idrogeologici, vegetazionali ma anche infrastrutturali, urbanistici e architettonici – scrive Panebianco - E’ l’esito di un concorso incessante di azioni dalla natura complessa che coinvolge risorse identitarie storiche, culturali, morfologiche, naturalistiche, sociali, simboliche e tecnologiche. Nel paesaggio sono ben visibili le tracce dell’umanità, le modificazioni antropiche, che, fino alla rivoluzione industriale, hanno avuto pari peso rispetto alle evoluzioni naturali, poiché ogni territorio sia urbano che agricolo ha subito nel tempo alterazioni non spontanee. L’equilibrio tra evoluzione naturale ed intervento dell’uomo si è incrinato definitivamente dopo la seconda metà del secolo scorso. L’edilizia, ben diversa dall’architettura, ha spesso danneggiato irreparabilmente il nostro territorio distruggendo l’opera millenaria dei nostri avi L’unica soluzione sembra essere quella della conservazione e della tutela del territorio nel senso più stretto del termine, bloccando ogni possibilità di intervento e assegnando al paesaggio la sola funzione contemplativa. La nuova sfida dell’architettura è quella di rispondere alle mutate condizioni economiche e produttive della società, rigenerare paesaggi che hanno perso nel tempo la loro originaria funzione e riqualificare la città diffusa, ormai caratterizzata da strutture insediative ibride tra l’urbano e l’agricolo, che hanno fatto perdere quel senso di identificazione degli abitanti con il proprio territorio. Architettura e paesaggio non devono essere considerate in contrapposizione. L’architettura anzi può e deve essere strumento di valorizzazione del paesaggio, riqualificando le preesistenze e introducendo nuovi valori paesistici con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita”. 

mercoledì 12 dicembre 2012

ALESSANDRO DAL LAGO: CARNEFICI E SPETTATORI - LIBRERIA UBIK, SAVONA 12/12/2012



ALESSANDRO DAL LAGO
CARNEFICI E SPETTATORI
La nostra indifferenza verso la crudeltà
presentazione del volume edito da Raffaello Cortina
Libreria Ubik
corso Italia 116 - Savona
mercoledì 12 dicembre 2012, ore 18,00

Quali sono i criteri con cui la crudeltà, ampiamente mostrata dai media vecchi e nuovi, è occasione di sdegno o di intervento “umanitario”? La risposta è che lo sdegno dipende da un complesso di circostanze, tra cui gli interessi materiali in gioco e la fondamentale indifferenza delle opinioni pubbliche occidentali. Come si è determinata questa strana mescolanza di insensibilità e moralismo? Riprendendo il tema della crudeltà nel mondo classico e moderno, come si manifesta soprattutto nella letteratura e nella cultura di massa, il saggio analizza la complessità dello “sguardo” come ottica culturale: non è la crudeltà a essere finita ma il nostro sguardo culturale a non vederla più. È così che dalla fine della guerra fredda, ormai da quasi venticinque anni, l’Occidente combatte guerre in mezzo mondo senza che la sua vita quotidiana sia alterata e in un’indifferenza appena venata di voyeurismo. 

Alessandro Dal Lago, uno dei più importanti sociologi italiani, insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Genova. Ha insegnato alla University of Pennsylvania (Philadelphia) e alla University of California (Los Angeles). È autore o curatore di più di trenta volumi. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Per gioco (con P.A. Rovatti, 1993). 

lunedì 10 dicembre 2012

CREDERE E CONOSCERE - LIBRERIA UBIK, SAVONA 11/12/2012



CARLO MARIA MARTINI, IGNAZIO MARINO
CREDERE E CONOSCERE
presentazione del volume edito da Einaudi
relatore Giampiero Bof
Libreria Ubik
corso Italia 116 - Savona
martedì 11 dicembre 2012, ore 18

L'uomo di fede, Carlo Maria Martini (che è stata una delle massime autorità spirituali del nostro tempo) in questo libro ha incontrato l'uomo di scienza, Ignazio Marino (un chirurgo di fama internazionale impegnato per la difesa dei diritti delle persone). 
Attraverso un dialogo sincero e aperto all'ascolto, essi ragionano intorno ad alcuni dei temi etici oggi più rilevanti, su cui esiste una divergenza apparentemente incolmabile tra il mondo cattolico e la comunità scientifica. Ne nasce una discussione proficua su temi che riguardano da vicino la realtà quotidiana di molte persone: l'inizio della vita e le sue implicazioni nella fecondazione artificiale e nella ricerca sulle cellule staminali embrionali, le posizioni della Chiesa sulla sessualità, sul celibato per i sacerdoti cattolici, sull'omosessualità e sui diritti civili. Il testo si conclude con un lungo approfondimento sulla fine della vita: partendo dal principio irrinunciabile che vada difesa la dignità della persona in ogni fase della sua esistenza, l'eutanasia può essere considerata ammissibile in alcune circostanze? 

Con le parole del Teologo Bof, relatore dell'incontro: "Martini fu “Uomo del dialogo”, e lo fu, espressamente, come testimone della fede cristiana, per la sua capacità di interpretare il Vangelo come luce della storia concreta e vissuta; e la vita, come luogo e figura della fede autenticamente vissuta e testimoniata. 
Di qui la disponibilità e la capacità di dialogo, come incontro genuinamente personale con l’altro, nella forma di una comunicazione nella quale la propria autenticità, nella parola detta ed ascoltata, si rendeva offerta e invito all’autenticità dell’altro, che si sentiva accolto, riconosciuto, apprezzato, in un rapporto di amicizia, nel quale ciascuno offriva il meglio di sé medesimo..." 

domenica 9 dicembre 2012

ASSEFA: LE IMMAGINI DELLA PACE - TEATRO DEL CASINO' DI SANREMO 10/12/2012



ASSEFA
LE IMMAGINI DELLA PACE
Teatro del Casinò di Sanremo
lunedì 10 dicembre 2012, ore 16,30

Prof. Nanni Salio (Presidente centro studi “Sereno Regis” di Torino)
LA PACE NEL CINEMA
filmografia utile per un’educazione alla pace e alla nonviolenza
(verrà presentato il progetto IRENEA volto alla creazione a Torino del primo cinema della pace e della nonviolenza in Italia) 

Prof. Dario Daniele (Presidente Assefa ONG – Gruppo di Sanremo)
IMMAGINI DI PACE 
riflessioni, immagini e multivisioni di luoghi di pace in decine di Paesi diversi e lontani 

Il prof. Nanni Salio, il prof. Dario Daniele introdotti da Ito Ruscigni, curatore della rassegna, condurranno il pubblico in un percorso dedicato alla pace attraverso immagini, filmati e testimonianze dirette che attestano nelle diverse realtà geografiche il grande bisogno di pace. Al tempo stesso verranno illustrati i progetti e i risultati del lavoro di Assefa a livello internazionale. 

Giovanni (Nanni) Salio è stato ricercatore nella facoltà di Fisica dell’Università di Torino e segretario dell’Ipri (Italian Peace Research Institute). Si occupa da molti anni di ricerca, educazione e azione per la pace. E’ tra le voci più autorevoli della cultura nonviolenta in Italia e in Europa; è il fondatore e direttore del Centro Studi "Domenico Sereno Regis" di Torino, dotato di una ricca biblioteca ed emeroteca specializzate su cooperazione, pace, ambiente, sviluppo. E’ autore di molte pubblicazioni, anche internazionali, e collabora con Centri Studi in tutto il mondo. 

Dario Daniele, sanremese, insegna diritto ed economia presso l’Istituto superiore statale ad indirizzo economico e scientifico “C. Colombo”. Attivo ambientalista (è stato responsabile per molti anni di Legambiente in provincia di Imperia) e libero viaggiatore fin da giovane (ha visitato ad ora una cinquantina di Paesi del mondo), si occupa da tempo di problematiche legate ai paesi in via di sviluppo, soprattutto nell’ambito della Organizzazione Non Governativa Assefa (www.assefaitalia.org), di cui è uno dei volontari, con sede nazionale proprio a Sanremo. Ha pubblicato nel 2003 il libro “Dentro il villaggio vive il sogno indiano di Giovanni” edito da Cittadella di Assisi, nel 2004 l’originale fiaba illustrata “Un piccolo sole” edita da Philobiblon di Ventimiglia, nel 2005 il volume “Le Alpi sul Mare” edito sempre da Philobiblon, nel 2007 il volume “Cieli di Pace”, edito da EGA Editore (Edizioni del Gruppo Abele), nel 2009 il volume “La farfalla d’oro”, con i disegni di Libereso Guglielmi (ispiratore di personaggi calviniani e amico personale di Italo Calvino), edito da Philobiblon, nel 2011 il volume “Io ti vedo”, edito da Philobiblon. E’ autore di alcune commedie teatrali e ha collaborato con varie riviste nazionali su tematiche pacifiste, sociali e ambientali. I diritti d’autore dei suoi libri hanno finanziato numerosi progetti di sviluppo, tra cui la costruzione di una scuola in India, presso il villaggio di K. Pudur (Tamil Nadu). E’ presidente di Assefa Ong-gruppo di Sanremo. 

ASSEFA ONG

“L’ASSEFA è veramente un esempio del miglior senso possibile della globalizzazione. Noi dell’Ambasciata abbiamo sempre ammirato il lavoro dell’ASSEFA. Anche il popolo dell’India è orgoglioso del lavoro che fate in Italia. Avete svolto un ottimo lavoro nel secolo che si è appena concluso e non dubito che proseguirete anche nel nuovo secolo, migliorando sempre più. Con i migliori auguri.” 
(K.P. Fabian – Ambasciatore indiano in Italia – 3 gennaio 2000) 

L’ASSEFA promuove progetti di sviluppo ecosostenibile, secondo principi gandhiani, in otto stati dell’India e coinvolge oltre 10.000 villaggi e oltre due milioni di persone beneficiarie dei progetti. 
L’India, malgrado lo sviluppo economico degli ultimi anni, non ha attenuato ma, anzi, ha ulteriormente accentuato le differenze sociali e i poveri sono più di prima. A questi ultimi l’ASSEFA si rivolge. 
Da molti anni agisce nel nostro Paese l’ASSEFA Italia, che ha lo scopo di appoggiare l’attività dell’ASSEFA India, finanziandone le realizzazioni, e di favorire la nascita di una presa di coscienza sulle tematiche dello sviluppo integrato nei Paesi del Terzo Mondo. Essa è riconosciuta dal Ministero degli Esteri italiano come Organizzazione Non Governativa, ha sede nazionale in Sanremo e può contare sull’appoggio di diversi Gruppi in svariate città italiane. Numerose iniziative sono state promosse da questi Gruppi, insieme o individualmente: interventi nelle scuole; finanziamento di microrealizzazioni; manifestazioni ed incontri; adozioni a distanza. 
ASSEFA è stata premiata più volte da Agenzie dell’ONU per l’efficacia dei suoi interventi e per il suo metodo innovativo e rispettoso della cultura locale. 
Sito web: www.assefaitalia.org 
L’ASSEFA nasce dall’iniziativa di Giovanni Ermiglia, professore di filosofia sanremese. Giovanni partì per l’India nel 1968 e, con una straordinaria avventura umana, ricca di incontri e di eventi davvero prodigiosi, creò una nuova Organizzazione nel pieno rispetto dei principi gandhiani più autentici. 
L’ASSEFA infatti nacque proprio dal tentativo, riuscito, di rendere gli aridi terreni Bhoodan – raccolti in un lungo pellegrinaggio dal discepolo preferito di Gandhi, Vinoba Bhave – finalmente coltivabili e tali da sostenere economicamente piccoli villaggi, secondo i dettami del Mahatma Gandhi. Dal primo villaggio, Sevalur, del 1969, ad ora, l’ASSEFA è intervenuta in oltre 10.000 villaggi per un totale di oltre due milioni di persone emancipate dalla fame e dalla miseria. Attualmente i suoi progetti e il suo metodo vengono riconosciuti tra i più efficaci per combattere il sottosviluppo economico e per attuare una cooperazione duratura e sostenibile. 
Questa incredibile storia è stata raccontata, per la prima volta, in un libro scritto dal prof. Dario Daniele. Il libro è edito da “Cittadella Editrice” di Assisi con il titolo “DENTRO IL VILLAGGIO vive il sogno indiano di Giovanni”. 

CARLO LOVISOLO: IL FINALESE, DALLA COSTA ALL'ENTROTERRA - ORATORIO DE' DISCIPLINANTI, FINALBORGO



CARLO LOVISOLO
IL FINALESE: DALLA COSTA ALL'ENTROTERRA
Oratorio de' Disciplinanti - Finalborgo
dal 9/12/2012 al 3/2/2013

Si intitola “Il Finalese: dalla costa all’entroterra” la mostra fotografica di Carlo Lovisolo che sarà inaugurata domenica 9 dicembre alle ore 17 all’Oratorio de’ Disciplinanti di Santa Caterina a Finale Ligure Borgo. 
La mostra, organizzata con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Finale Ligure, sarà visitabile fino al 3 febbraio 2013 (dalle 15 alle 20, chiuso il lunedì, ingresso libero). 
Si legge nella prefazione di Giovanni Murialdo al catalogo: “Nelle immagini del Finale riprese attraverso la macchina fotografica di Carlo Lovisolo la realtà si trasforma in magia. Lovisolo ancora una volta si rivela come un fotografo-artista dalle grandi capacità professionali, in grado di trasmetterci attraverso il suo lavoro e la sua passione una intimistica relazione con un territorio, al quale è legato da un intenso rapporto, fatto non solo di profonda conoscenza, ma anche permeato di una innata sensibilità verso quegli ambienti eterogenei e ricchi di suggestioni, nei quali opera ormai da molti anni”. 
“La macchina fotografica è stato lo strumento con cui ho scoperto la bellezza del Finalese. – commenta Lovisolo – La fotografia paesaggistica e naturalistica non è solo un esercizio estetico ma è anche una testimonianza affinché la bellezza ritratta sia preservata”. 

sabato 8 dicembre 2012

CHAGALL ET LE LIVRE - MUSEE CHAGALL, NICE



CHAGALL ET LE LIVRE
Commissaires: Maurice Frechuret, Elisabeth Pacoud-Rème
Musée Chagall
Avenue Docteur Menard - Nice
20 octobre 2012-11 février 2013

En 1923, à Berlin, Chagall découvre la pratique de la gravure, en illustrant la version allemande de Ma Vie, recueil de ses souvenirs de jeunesse. 
Il ne cesse ensuite de s’intéresser à l’illustration des textes les plus variés : textes fondateurs, comme la Bible et l’Odyssée, textes classiques comme La Tempête, de Shakespeare, textes d’amis, puisque toute sa vie, il entretient des liens forts et durables avec de nombreux écrivains et poètes, revues d’art enfin, où sa participation est très recherchée après-guerre. 
Il est ainsi amené à travailler avec les plus grands éditeurs d’art du XXème siècle : Paul Cassirer, Ambroise Vollard, Tériade, Aimé Maeght, Alain Mazo, André Sauret, Gerald Cramer. 
Il s’affirme dès les années trente comme l’un des maîtres de la gravure, soucieux de transposer dans les modulations du noir et blanc, les valeurs de la couleur et de restituer le rythme et l’atmosphère d’un récit sans renoncer à sa propre part d’interprétation. 
A la fin de la Seconde Guerre mondiale, encore réfugié aux Etats-Unis, il découvre la lithographie, à l’occasion de la publication de Four Tales for Arabian Nights. Celle-ci devient ensuite son mode d’expression privilégié pour l’illustration. Il développe une totale maîtrise de cette technique dans l’atelier de Fernand Mourlot, où Charles Sorlier devient son compagnon de travail. 
L’exposition présente une grande partie des livres illustrés par Marc Chagall, avec, en regard de chacun d’eux, des peintures et des gouaches. L’artiste, en effet, reprend souvent les sujets de ses illustrations dans sa peinture. Le tableau précède ainsi dans le temps, ou au contraire prolonge, les planches d’un livre. 

giovedì 6 dicembre 2012

MARIO SCHIFANO: LE GRANDI TELE - BALESTRINI, ALBISSOLA MARINA


MARIO SCHIFANO
LE GRANDI TELE
Balestrini Centro Cultura Arte Contemporanea
via Isola 40 - Albissola Marina
dal 7 dicembre 2012 al 29 febbraio 2013

mercoledì 5 dicembre 2012

ESPERIENZE NELLA COLTIVAZIONE DELLE PIANTE GRASSE - FEDERAZIONE OPERAIA SANREMESE 6/12/2012



Serate con l’Università… a Sanremo - 2012/2013
BRUNO MANERA
ESPERIENZE NELLA RICERCA, COLTIVAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE PIANTE GRASSE
Federazione Operaia Sanremese
Via Corradi 47 - Sanremo
giovedì 6 dicembre 2012, ore 21.00

Relatore: Bruno MANERA (Cactusmania) 
Introduce e modera: Italo MURATORE, Associazione "Amici dei Giardini Botanici Hanbury” 

L’azienda Cactusmania nasce nel 1978 e da subito si specializza nella produzione di piante insolite, scelta che ne ha permesso l'affermazione nel mercato italiano ed europeo. 
Alla fine degli anni novanta Cactusmania si specializza anche nelle composizioni floreali, ricercando attentamente elementi decorativi particolari che le rendessero uniche e diverse da ciò che allora proponeva il mercato. Dopo 34 anni e l’azienda, in continua evoluzione, rappresenta oggi una realtà e un punto di riferimento nel mercato italiano. 

Nel corso della serata verranno approfonditi i seguenti temi:
• Pianta grassa, è giusto chiamarla così?
• Origine dei cactus e succulente
• Seminare i cactus esigenze per la nascita e lo svezzamento
• Malattie e i nemici più comuni sui cactus
• Cauciformis, piante ancora semisconosciute
• Commercializzazione Cites - legge difficile da applicare 

RIFLESSI DI LUCE - MUSEO DELL'ARTE VETRARIA ALTARESE



Natale Sottovetro
RIFLESSI DI LUCE
Museo dell'Arte Vetraria Altarese
Piazza Consolato 4 - Altare
dal 2 dicembre 2012 al 31 gennaio 2013

E' in corso, presso il Museo del Vetro di Altare, la quarta edizione della mostra «Natale Sottovetro», dedicata quest'anno alle antiche lumiere e sottotitolata «Riflessi di luce». Gli oggetti esposti, oltre che dalla collezione del museo altarese, arrivano anche da molti appassionati e collezionisti privati. L'esposizione, aperta negli orari del museo, resterà visitabile sino al 31 gennaio 2013. 

lunedì 3 dicembre 2012

LUCIEN CLERGUE - ESPACE SOARDI, NICE



LUCIEN CLERGUE
commissariat: Amedeo M. Turello
Espace Soardi
9, avenue Désambrois - Nice
du 03 Novembre 2012 au 05 Janvier 2013

L’Espace soardi présente du 03 Novembre 2012 au 05 Janvier 2013 l’exposition du photographe Lucien CLERGUE.

Lucien CLERGUE est le premier photographe à être élu membre de l’Académie des Beaux-Arts de l’Institut de France.

Il apprend le violon avant de se consacrer entièrement à la photographie. Ses premiers travaux sont marqués par la mort, les bombardements, il photographie les charognes des bords du Rhône, les corridas. Puis ce sera les nus de la mer, les paysages de Camargue et les éléments qui la compose: l’eau, le sable, les herbes, les signes du vent. Ses rencontres avec Cocteau puis avec Picasso en 1953 seront décisives.

Lucien CLERGUE a marqué l’histoire de la photographie par la création des Rencontres Internationales de la Photographie et de la première école nationale de photographie à Arles. 

È UN INCANTEVOLE PICCOLO PAESE - HOTEL FIRENZE, OSPEDALETTI



È UN INCANTEVOLE PICCOLO PAESE
Ospedaletti raccontata con le immagini dell'Archivio Moreschi di Sanremo
a cura di Claudio Porchia
Hotel Firenze
Corso Regina Margherita 97 - Ospedaletti
dal 30 novembre 2012 al 31 gennaio 2013

Proseguendo un’attività espositiva, intensa e di grande successo, l’hotel Firenze ospiterà dal 30 novembre fino al 31 gennaio del prossimo anno un’interessante mostra, dal titolo 'E’ un incantevole piccolo paese', definizione usata dalla scrittrice Katherine Mansfield. 
Il pubblico potrà ammirare 30 immagini in bianco e nero di Ospedaletti tratte dall’archivio Moreschi di Sanremo. Fotografie molto suggestive e ricche di fascino, che raccontano il passaggio del paese delle rose da piccolo borgo a moderna cittadina a vocazione turistica. Immagini, che vanno dalla seconda metà dell’ottocento al secondo dopoguerra, e che costituiscono un'occasione di riflessione sui grandi mutamenti che hanno cambiato il volto della città, dal punto di vista urbanistico e socio-economico. 
Le fotografie, unite da un prezioso filo in bianco e nero, documentano il paese prima dell’arrivo della ferrovia, la sua trasformazione in località turistica, la presenza del primo Casinò d’Italia, la nascita della floricoltura e del primo mercato dei fiori, e la mondanità internazionale. 

“Una mostra – dichiara il curatore Claudio Porchia – destinata a suscitare curiosità e interesse per la storia del paese nei turisti e nei giovani, che non hanno vissuto i momenti documentati dalle immagini. Ma che, siamo sicuri, non mancherà di richiamare l’attenzione anche dei visitatori più anziani, che sono stati i protagonisti della trasformazione della città”. 

sabato 1 dicembre 2012

MARIO GAMBETTA: DAL REALE AL FANTASTICO - FORTEZZA DEL PRIAMAR, SAVONA



MARIO GAMBETTA
DAL REALE AL FANTASTICO
Fortezza del Priamar - Palazzo del Commissario
corso Mazzini - Savona
1/12/2012 - 3/2/2013

“Mario Gambetta, dal reale al fantastico” è il titolo della mostra che da domani, sabato 1 dicembre, sarà visitabile al Priamar di Savona (Palazzo del Commissario). 
La mostra si avvale della collaborazione e contributo del Comune di Savona, del contributo della Fondazione “A. De Mari-Cassa di Risparmio di Savona”, del patrocinio di Regione Liguria, Provincia di Savona e Comune di Albissola Marina. 
La mostra è curata da Carla Bracco, Maria Pia Torcello e Lorenzo Zunino, il progetto grafico da Maria Gilda Falco. E’ disponibile in mostra il volume “Mario Gambetta” di Maria Pia Torcello, edito da Lizea Arti grafiche, Acqui Terme. 
La mostra è stata realizzata anche grazie alla collaborazione della Pinacoteca Civica che ospiterà due appuntamenti di approfondimento ad alcune tematiche dell’opera di Gambetta. 

INTEMELION 18 - BIBLIOTECA APROSIANA 1/12/2012



INTEMELION N. 18
presentazione
Biblioteca Aprosiana
via Cavour 61 - Ventimiglia
sabato 1 dicembre 2012, ore 17,00

Sabato 1 dicembre alle 17, presso la Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia verrà presentato il numero 18 (2012) del Quaderno annuale di Studi Storici "Intemelion". 
Interverranno in quell'occasione la professoressa Valeria Polonio dell'Università degli studi di Genova ed il prof. Giuseppe Palmero, direttore di "Intemelion". 

Il volume in uscita quest'anno consta di 212 pagine, con 8 tavole a colori in aggiunta. 
L'indice è il seguente: 
C. PAMPARARO, Archeologia urbana nell'area del "Cavo": riletture e riflessioni sulle origini di Ventimiglia 
F. AMALBERTI, L'architettura e l'edilizia a Ventimiglia tra '400 e '500 

giovedì 29 novembre 2012

BERNABÉ MOYA SANCHEZ: LE RADICI E LE FOGLIE DI CALVINO - MUSEO CIVICO, SANREMO 30/11/2012



BERNABÉ MOYA SANCHEZ
LE RADICI E LE FOGLIE DI CALVINO
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
via Matteotti 143 - Sanremo
venerdì 30 novembre 2012, ore 16,30

Si svolge questo pomeriggio alle 16.30, al Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo a Sanremo, la conferenza ‘Le radici e le foglie di Calvino’ di Bernabè Moya, direttore del Dipartimento degli alberi monumentali di Valencia (Spagna). 
Una conferenza sul rapporto fra letteratura e cultura scientifica (ma all'insegna della leggerezza calviniana), arricchita da una video-proiezione. L’evento è organizzato in occasione del quarantesimo anniversario della prima edizione de "Le città invisibili" di Italo Calvino e della Mostra "Città invisibili: dodici artisti per ITalo Calvino", con la collaborazione del Settore Beni ambientali del Comune di Sanremo. 

Immagine: la famiglia di Italo Calvino nel giardino di Villa Meridiana nel 1938.

mercoledì 28 novembre 2012

GIOVANNI CHOUKHADARIAN: POCHE RAME DI PRECOCE MIMOSA -palazzo bporea d'olmo, sanremo 29/11/2012



Serate con l'Università
GIOVANNI CHOUKHADARIAN
POCHE RAME DI PRECOCE MIMOSA
Appunti sulla macchia mediterranea nel verso di Eugenio Montale e Giuseppe Conte
Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo
via Matteotti 143 - Sanremo
giovedì 29 novembre 2012, ore 18,00

Giovanni Choukhadarian, giornalista de “Il Giornale” ci parlerà di fiori nella poesia ligure di Eugenio Montale e Giuseppe Conte. 
Introduce e modera: Marco Devecchi, Docente della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino. 

La comunicazione è intitolata a un passo di Giuseppe Conte, contenuto in Secondo la profezia, lirica giovanile del poeta, ma si apre con una malnota dichiarazione di Eugenio Montale, in cui il Premio Nobel 1975 dichiara: “So poco di botanica e di zoologia, eppure le mie poesie sono (erano) piene di animali e di piante”. 
Altrove, cioè in un passaggio più noto dalla raccolta Farfalla di Dinard, Montale aveva precisato: “Odio i cipressi e detesto i covoni; tutti gli alberi umanistici, a eccezione della quercia, dell‘alloro e del salice, mi lasciano peggio che indifferente; pagliai, covoni, lunghe pezze di terreno arato e coltivato non mi suggeriscono nulla di buono. La natura mi dice qualcosa quando è incolta e negletta”. 
Se le due affermazioni sembrano e forse sono contraddittorie, resta che il canzoniere montaliano si apre con la celeberrima enumerazione di bossi, ligustri e acanti (I limoni, 1925). Non stupisce che, con il poema L'ultimo aprile bianco, che apre e sigla la sua prima raccolta, nomini al verso 2 proprio l'acanto: primo elemento di macchia mediterranea comune ai due autori, e qui preso in esame. Gli altri sono, in ordine sparso, l'aloe, l'agave, l'edera, il limone e l'eucalipto. 
Durante l'incontro, si cercherà mettere in rilievo le poche consonanze e le molte diversità nell'uso che i due poeti fanno degli stessi elementi; Montale traendone spunti, in genere nascosti, in chiave di correlativo oggettivo, Conte mettendone sovente in risalto l'aspetto mitico e mitopoietico. 

lunedì 26 novembre 2012

FLAVIO OREGLIO: STORIA CURIOSA DELLA SCIENZA - TEATRO DEL CASINO', SANREMO 27/11/2012



Martedì letterari
FLAVIO OREGLIO
STORIA CURIOSA DELLA SCIENZA
Le origini pagane dell'Europa
presentazione del volume edito da Salani
Teatro del Casinò - Sanremo
martedì 27 novembre 2012, ore 16,30

Si pensa spesso che la storia racconti il come e il quando, mentre la scienza spieghi il perché delle cose (a volte in maniera complessa e poco accattivante). Esiste però la storia della scienza, che parla di come, quando e perché il genere umano sia arrivato a interpretare e a trasformare così profondamente la realtà del mondo. E questa che avete in mano è una storia curiosa della scienza, ovvero basata sull'approccio più autentico e stimolante verso il sapere - la curiosità, appunto. In questo volume, il primo di una serie che parte dalle origini per arrivare all'oggi, si parla non solo dei grandi pensatori del passato, ma dell'evoluzione del pensiero: come dal mito si è giunti all'osservazione naturale, come è nata la scrittura, la medicina, la filosofia; e le idee straordinarie che hanno segnato l'intera storia dell'Europa, da Pitagora a Socrate a Platone e Aristotele. Flavio Oreglio è stavolta in veste di divulgatore, forte della sua formazione scientifica e del suo talento narrativo. 

domenica 25 novembre 2012

MARCELLO PENNER: UNA FABBRICA ALL'OMBRA DEL PRIAMAR - SOCIETA' SAVONESE DI STORIA PATRIA 2010



MARCELLO PENNER
UNA FABBRICA ALL'OMBRA DEL PRIAMAR
L'industria del ferro e dell'acciaio a Savona (1861-1993)
Società Savonese di Storia Patria, 2010

Il libro è il frutto di un'accurata ricerca durata quattro anni attraverso archivi e biblioteche non solo della Liguria, l'autore ricostruisce la storia della fabbrica simbolo della città di Savona: l'Italsider-Omsav. 
Viene ricostruita la storia della fabbrica dall'avvento della rivoluzione industriale in Italia, che guarda caso coincide a Savona con l'insediamento della Tardy e Benech nel 1861 e termina con il fallimento della Omsav nel 1995; come la Tardy e Benech è stata il simbolo dell'avvio dell'economia industriale a Savona, la Omsav rappresenta la conclusione dell'industria nell'economia savonese, quella economia che per più di un secolo è stata il motore trainante della città. 
Oltre a raccontare la storia dello stabilimento nelle diverse gestioni societarie, Penner illustra in appendice la cronistoria dei passaggi di proprietà delle ex aree Italsider, dove oggi sorge il complesso residenziale del Crescent. 
La pubblicazione è corredata da numerose immagini, di cui molte inedite. Il lavoro si conclude con alcune immagini dei lavori eseguiti nella Italsider-Omsav. 
Il volume è edito dalla Società Savonese di Storia Patria grazie anche al contributo della Fondazione A. de Mari - Cassa di Risparmio di Savona e della Società di Mutuo Soccorso "Aldo Cailani". 

SOMMARIO

- Prefazione di Carmelo Prestipino, pp. 5-6
- Premessa, pp. 11-13
Cap. 1 - Dall'Usina Tardy al grande stabilimento Tardy e Benech (1860-1892), pp. 15-64
Cap. 2 - La gestione della Società Acciaierie, Altiforni e Fonderie di Terni (1892-1900), pp. 65-76
Cap. 3 - La Siderurgica Savonese (1900-1917), pp. 77-94
Cap. 4 - La grande Ilva (1918-1961), pp. 95-142
Cap. 5 - Italsider (1961-1990), pp. 143-192
Cap. 6 - Omsav (1990-1993), pp. 193-218
- Conclusioni, pp. 219-220 

APPENDICI 

- Introduzione, pp. 221-222
- Le aree attorno al Priamar, pp. 223-234
- I caduti sul lavoro dalla Tardy e Benech all'Omsav, pp. 235-236
- Lavori eseguiti dalla Italsider-Omsav, pp. 237-248
- Legenda e autorizzazioni, p. 249
- Bibliografia, pp. 250-252
- Indice, p. 253 

sabato 24 novembre 2012

MIMMA GAMBETTA: I SEGNI DELLA VITA, LA VITA DEI SEGNI - PINACOTECA CIVICA, SAVONA




MIMMA GAMBETTA
I SEGNI DELLA VITA, LA VITA DEI SEGNI
Pinacoteca Civica
Palazzo Gavotti, piazza Chabrol - Savona
dal 24/11/2012 al 31/1/2013

La Pinacoteca Civica di Savona dal 24 novembre 2012 al 31 gennaio 2013 ospita la mostra temporanea “Mimma Gambetta. I segni della vita, la vita dei segni”, curata da Maria Teresa Orengo. Realizzata dalla Fondazione Novaro, in collaborazione con il Comune di Savona e con il contributo della Fondazione De Mari, illustra la personalità di un’artista sconosciuta, di cui vengono presentati circa cinquanta disegni, molti dei quali inediti, oltre a fotografie e documenti. 

Mimma Gambetta (Albissola, 21 settembre 1919 – 14 dicembre 2000) ha avuto pochissimi momenti di confronto pubblico: una mostra allestita alla galleria Le tre arti di Milano, quando aveva solo 13 anni (dopo avere visto i disegni, non credettero alla sua età e la vollero presente all’inaugurazione); la pubblicazione di una raccolta nel libro “Figure” del 1965, con la presentazione di Camillo Sbarbaro; il volume “Terme e dintorni” edito nel 1987. La quarta occasione di riflessione sulla sua opera, la possibilità di giudicare il suo talento precoce e ricco, è costituita da questa personale. 
Il catalogo comprende gli scritti di Domenico Astengo, Vico Faggi, Maria Teresa Orengo. 

venerdì 23 novembre 2012

LO SPLENDORE DELLA FORMA - EX SCUOLE VIA BASSI, ORMEA 24/11/20121

LO SPLENDORE DELLA FORMA
presentazione del volume a cura di Mauro Felicori e Franco Sborgi
Luca Sossella editore
Sala ex scuole
via Bassi - Ormea
sabato 24 novembre 2012, ore 16,00

La scultura nei cimiteri europei non è una disciplina minore. Anzi, per due secoli vi hanno lavorato i migliori artisti, sicché non si può scrivere la storia della grande scultura contemporanea senza mettere al centro questi musei a cielo aperto, caposaldi del nostro patrimonio culturale. Ma solo negli ultimi anni si è affermata questa consapevolezza. 
Il volume presenta la più completa e aggiornata rassegna degli studi di storia delle arti plastiche in corso nel continente. 

giovedì 22 novembre 2012

MARGHERITA OGGERO: UN COLPO ALL'ALTEZZA DEL CUORE - SALA ROSSA DEL COMUNE, SAVONA 23/11/2012



MARGHERITA OGGERO
UN COLPO ALL'ALTEZZA DEL CUORE
presentazione del volume edito da Mondadori
Sala Rpossa del Comune
piazza Sisto IV - Savona
venerdì 23 novembre 2012, ore 18,00

A Torino, quella mattina, fa un freddo cane e c'è aria di neve. Mentre sta andando a scuola, senza quasi aver tempo di capire cosa accade, la prof Camilla Baudino si ritrova testimone di un brutale regolamento di conti: all'incrocio tra due centralissime vie della città una moto si affianca a un'auto e con un colpo di pistola il centauro uccide il conducente della macchina, per poi sparire nel traffico. Pochi minuti dopo, ad accorrere sulla scena del delitto per dirigere le indagini arriva l'unico poliziotto da cui Camilla avrebbe desiderato tenersi alla larga: il commissario Gaetano Berardi. Sono trascorsi quasi tre anni da quando Gaetano e Camilla si sono incontrati l'ultima volta, ma il tempo - che a lui ha regalato qualche affascinante ruga in più, mentre a lei la pungente inquietudine per un matrimonio un po' appannato e le scaramucce con una figlia nella piena adolescenza - sembra non aver sopito del tutto un'attrazione pericolosamente vicina a trasformarsi in amore. Poche ore più tardi, anche la giornata della giovane dottoressa Francesca Gariglio è destinata a prendere una piega inusuale. La polizia rinviene il cadavere di un pensionato, massacrato con una spranga: è un suo ex paziente, uno dei tanti di cui Francesca si prende cura lavorando nelle corsie dell'ospedale di Chivasso, cittadina che fino a quel momento aveva ritenuto sin troppo tranquilla... 

BERGOGNONE, UN PITTORE PER LA CERTOSA - SEMINARIO VESCOVILE, SAVONA 22/11/2012



AMBROGIO DA FOSSANO DETTO IL BERGOGNONE
UN PITTORE PER LA CERTOSA
Seminario Vescovile
via Ponzone 5 - Savona
giovedì 22 novembre 2012, ORE 15,30

A partire dal 1488 cominciò a lavorare all’impresa decorativa della Certosa, eseguendo diversi affreschi e pale d’altare, il pittore Ambrogio da Fossano detto il Bergognone. La prima opera che il Bergognone eseguì per la committenza pavese parla con la Madonna in trono col Bambino tra Santi e Sante e il committente Girolamo Calagrani (1845 ca.), proveniente dalla chiesa pavese di S Epifanio, ora conservata nella Pinacoteca Ambrosiana. Viene spontaneo, esaminando questa tavola, il raffronto con la pala Bottigella del Foppa (pinacoteca Malaspina), dove il pittore bresciano sperimentava in maniera analoga l’Impianto spaziale unitario della “sacra conversazione”, in alternativa ai più tradizionali polittici. Nella bellissima tavola proveniente dalla Certosa, ora alla national Gallery di Londra con la Madonna in trono col Bambino tra Santa Caterina d’Alessandria e S. Caterina da Siena (1940 a.C.) il Bergognone mostra di essersi svincolato da un percorso segnato dall’esperienza foppesca e zenaliana, maturando da un lato un autonomo linguaggio figurativo, dall’altro ricorrendo alle ricerche spaziali condotte dal Bramante. La successiva pala di S. Siro, conservata nella chiesa della Certosa, rivela un’ulteriore riflessione sull’esperienza bramantesca, in particolare sugli affreschi con gli uomini d’arme, dipinti da bramante in casa Panigarola, e ora alla Pinacoteca di Brera (si noti a questo proposito il punto di vista fortemente scorciato dal basso verso l’alto), mentre la calibratissima resa luministica presuppone la conoscenza di modelli fiamminghi. 
Parte della complessa del transetto della chiesa certosina sono gli affreschi nei due catini absidali del transetto, l’uno raffigurante la Madonna col Bambino fra Filippo Maria e Gian Galeazzo Sforza, l’altro con l’Incoronazione della vergine tra Francesco Sforza e Ludovico il Moro (1492-94). L’intero ciclo al quale collaborò pure Jacopino de Mottis con la sua Bottega, risente notevolmente ancora una volta dell’influsso bramantesco, ma almeno per quanto riguarda Ambrogio rappresenta l’ultimo della sua adesione a questa vicenda figurativa. Nel 1494 il Bergognone abbandona il cantiere certosino e si dedica a numerose imprese decorative a Lodi (chiesa della Santa Incoronata) e nel milanese, se tutte opere con ascendenti leonardeschi. 

mercoledì 21 novembre 2012

KIPEWA: IL PENSIERO OLTRE LO SGUARDO - HOTEL ROSSINI, IMPERIA



KIPEWA
IL PENSIERO OLTRE LO SGUARDO
Hotel Rossini al Teatro
piazza Rossini - Imperia
dal 17 novembre al 31 dicembre 2012

Dal 17 novembre al 31 dicembre sarà possibile ammirare le opere di pittura, scultura e carboncini nella mostra permanente dell’artista Kipewa, "Il pensiero oltre lo sguardo". 
L’evento, allestito nella hall dell’Hotel Rossini al Teatro in piazza Rossini, 14 a Imperia, grazie all'ospitalità della Direzione della struttura alberghiera, sarà coronato il 7 dicembre 2012 alle 17,30 dalla presentazione delle opere dell’artista che, in occasione del 90° anniversario dalla prima edizione del ‘Siddharta’ di Hermann Hesse, ha invitato la scrittrice Viviana Spada a presentare il suo volume ‘Da Hermann Hesse al Paese delle Nevi’, con letture di brani del libro e di alcune poesie di Kipewa a cura de ‘il Teatro dell’Albero’ di San Lorenzo al Mare. 
La comune passione per la causa tibetana ha unito artista e scrittrice per una serata nel corso della quale parte del ricavato dalla vendita delle opere e del libro sarà devoluto ai TCV-Tibetan Children’s Village indiani (http://www.tcv.org.in/) che in India si occupano delle scuole nei villaggi in cui i piccoli tibetani possono studiare la religione, la scrittura e la cultura del paese d’origine dei loro avi, da decenni in esilio in India. 

lunedì 19 novembre 2012

ARMANDO TORNO, CARLO MARIA MARTINI: PARLATE CON IL CUORE - TEATRO DEL COSINO', SANREMO 20/11/2012



Martedì letterari
ARMANDO TORNO, CARLO MARIA MARTINI
PARLATE CON IL CUORE
presentazione del volume edito da Rizzoli
Teatro del Casinò - Sanremo
martedì 20/11/2012, ore 16,30

Questo pomeriggio, al Teatro dell’Opera alle 16.30, Armando Torno ricorderà il Cardinale Carlo Maria Martini con il libro ‘Parlate con il cuore’. Introduce l’autore Ito Ruscigni, curatore della rassegna.

“Viene il tempo in cui l’età e la malattia mi danno un chiaro segnale che è il momento di ritirarsi maggiormente dalle cose terrene e prepararsi al prossimo avvento del Regno”. Con queste parole il cardinale Carlo Maria Martini prende congedo dalle pagine del “Corriere della Sera” e dai suoi lettori, che in questi ultimi tre anni lo hanno seguito con affetto e ammirazione. Il cardinale, come Cristo, rifugge il pulpito e si cala in mezzo alla folla. La ascolta, ne interpreta le paure e le angosce. Non solo spettatore, dunque, ma anche coraggioso esegeta della quotidianità. E anche quando le domande si fanno scomode e dirette non manca di reagire con garbo, forte del sostegno delle Sacre Scritture. Perché il dolore fisico? Perché la morte di un bambino senza peccati? Come sopravvivere alla tragedia della malattia? Come reagire all’apparente disinteresse del mondo religioso per la crisi economica attuale? In queste pagine si trovano alcune tra le risposte più toccanti e commoventi che il cardinale ha restituito a coloro che lo hanno interrogato. Pareri, opinioni, consigli, spesso anche soluzioni ai quesiti più delicati che soffocano l’animo umano, impedendogli di raggiungere la piena consapevolezza di Dio. Riflessioni che hanno contribuito ad aprire uno spazio di intesa, un percorso comune in cui la Fede abbraccia – e pure sostiene – la realtà del quotidiano. Con umiltà fraterna il pastore tende la mano e una parola di conforto a coloro che con fiducia si affidano alla sua voce. Ne scaturisce un dialogo con i credenti intimo e intenso condotto con la consueta semplicità e immediatezza a cui ci ha abituati nella sua lunga attività pastorale.