sabato 30 novembre 2013

QUARTETT - LO SPAZIO VUOTO, IMPERIA 1/12/2013



QUARTETT
con Livia Carli e Gianni Oliveri
Adattamento e drammaturgia di Matteo Tarasco
Regia: Matteo Tarasco
Aiuto Regia: Iole Dibernardo
Lo Spazio Vuoto
via Bonfante - Imperia
dal 29 novembre all'1 dicembre 2013

Quartett fu scritto nel 1982 da H. Müller e fu definito “una metastasi, un fiore malato” nato dal corpo classico del romanzo di Choderlos de Laclos “ Les liasons dangereuses”, scritto nel 1782 alla vigilia della Rivoluzione francese
Il tempo è uno dei temi di Laclos: ammazzare il tempo, ieri la principale occupazione di un’aristocrazia al tramonto, quanto oggi, a due secoli di distanza, sembra voler suggerire Müller, di una borghesia che ha del pari esaurito la sua funzione storica, perduto ogni slancio vitale. In questo atto unico, ulteriormente adattato dal regista Matteo Tarasco, i due protagonisti ovvero la marchesa di Merteuil e il visconte di Valmont sono condannati a ripetere in eterno il loro gioco erotico di seduzione attraverso continue metamorfosi, divenendo, in un crudo vortice di identità perdute e ritrovate, ora carnefici, ora vittime, ora uomo, ora donna.
I due soli interpreti sulla scena agiscono attraverso una girandola di personaggi e un continuo scambio di ruoli, dapprima Merteuil e Valmont, successivamente Valmont, Madame de Tourvel e la giovane Volanges, per poi riprendere i ruoli dei due protagonisti; un continuo gioco delle parti, che accresce l’ambiguità di un rapporto che è anche uno scontro tra i sessi.
Testo di grande attualità in una società condannata dal bisogno dell’apparire e dall’incapacità di accettare il corso naturale dell’esistenza. 

venerdì 29 novembre 2013

MARIO BERRUTI: FINALMARINA ALL'EPOCA DELL'UNITÀ D'ITALIA - SALA GALLESIO, FINALE LIGURE 30/11/2013



MARIO BERRUTI
FINALMARINA ALL'EPOCA DELL'UNITÀ D'ITALIA
Elezioni, scontri politici e il processo Ardorino
presentazione del volume
Sala Gallesio
via Tommaso Pertica - Finale Ligure Marina
sabato 30 novembre 2013, ore 17,00

Sabato 30 novembre alle ore 17, presso la Sala Gallesio a Finale Ligure Marina, sarà presentato, a cura dell'Associazione "Emanuele Celesia" Amici della Biblioteca, dell’Assessorato alla cultura e della Biblioteca Mediateca Finalese, il nuovo libro di Mario Berruti “Finalmarina all'epoca dell'Unità d'Italia. Elezioni, scontri politici e il processo Ardorino”. Condurrà l’incontro Luca Battaglieri, che ha curato la prefazione all’opera.
Il comune di Finalmarina visse un periodo politicamente molto tormentato tra il 1855 e il 1877. Prima e dopo l'Unità d'Italia si assistette al lungo "governo" del sindaco Flaminio Orione e del suo assessore e consigliere avv. Emanuele Rossi. Fu un periodo controverso, caratterizzato da scelte importanti, ma alcune di esse non incontrarono il favore di tutti. Furono gli anni della nascita di una vera opposizione, dura, intransigente, fino alla diffamazione e al dileggio. Giovanni Ardorino, fondatore dell'omonima Tipografia, ne fu il capo incontrastato: intelligente, caparbio, temuto. Questo libro esamina quegli anni che si concluse­ro con il processo a Giovanni Ardorino e con il decreto reale di scioglimento della Giunto Orione. Ne nacque una Finalmarina nuova, pronta per le sfide del '900.

Mario Berruti, di famiglia finalese, è nato a Brescia nel 1951. È avvocato civilista, specializzato in diritto del lavoro. È autore di alcuni libri di diritto, editi da Cedam e Utet, nonché di pubblicazioni di storia finalese e dell'alta Valcamonica. Su Finale ha pubblicato Extra Muros, dalla torre medieva­le all'Antica Farmacia del Borgo, Edizioni della Biblioteca Mediatica Finalese, Finale Ligure, 2007; I Berruti di Finalborgo, Edizioni Teco, Brescia, 2007; Processi a Finalborgo, la società, le botteghe, gli abitanti del Finale attraverso i processi della Curia criminale, Edizioni della Biblioteca Mediatica Finalese, Finale Ligure, 2009; Processi a Finalmarina, Edizioni della Biblioteca Mediati­ca Finalese, Finale Ligure, 2010; I Chiazzari, una famiglia di Pietra Ligure in Sud Africa (libro bilingue in italiano e inglese), Finale Ligure, 2010; La peste a Finale, 1631-1632, Diffusione e incidenza di un'epidemia nella Liguria di antico regime, Philobiblon Edizioni, Ventimiglia, 2012; Giovan Mario Filelfo, vita e opere, in Bellum Finariense 1447, Associazione Emanuele Celesia, Finale Ligure, 2013; Frione, storia di una famiglia ligure tra due continenti, Finale Ligure, 2012; Un fracasso d'un suon pien di spavento, II terremoto del 1887 a Finale Ligure, Ed. Associazione Emanuele Celesia, 2013; L'Antica Farmacia di via Fiume, Finale Ligure Borgo, 2013. È vice-presidente dell'Associazione Emanue­le Celesia, Amici della Biblioteca di Finale Ligure. 

giovedì 28 novembre 2013

GIACOMO REVELLI: NEL TEMPO DEI LUPI - MUSEO CIVICO PALAZZO BOREA D'OLMO, SANREMO 29/11/2013



GIACOMO REVELLI
NEL TEMPO DEI LUPI
Una storia al confine
presentazione del volume edito da Pentàgora
Museo Civico - Palazzo Borea d'Olmo
via Matteotti 143 - Sanremo
venerdì 29 novembre 2013, ore 27,00

Venerdì 29 novembre, alle ore 17, Revelli presenta il libro a Sanremo, presso il Museo Borea D'Olmo.

Guido, tecnico installatore di antenne per cellulari, viene spedito a montare un'antenna a Realdo, in una zona tuttora non coperta dal segnale. Uomo di oggi, sposato, un figlio, torinese, Guido si ritrova ad affrontare le difficoltà di un luogo in cui i ritmi di vita sono ancora quelli di molti anni fa, dove si vive ancora senza tecnologia.
Per trovare il luogo giusto Guido deve abbandonare il navigatore satellitare e chiedere aiuto ad uno degli ultimi pastori brigaschi, una categoria la cui esistenza si perde nei tempi, gravemente condizionata dalla spartizione dei confini nell'ultima guerra. Viene così in contatto con un ambiente, un clima, spesso ostili e una cultura per lui aliena.
Il pastore - che gli parla in una lingua nuova, il brigasco - lo aiuta finché non verrà distratto da un problema per lui ben più grande: la presenza di un lupo. I lupi sono infatti tornati ad abitare quelle zone.
Nel tempo dei lupi è stato tra i finalisti del premio La Giara della Rai. L'editore, Pentagora, è un'esperienza giovane, nata da poco ma con un catalogo di saggi e romanzi attenti al territorio e all'antropologia dei luoghi.

Giacomo Revelli, nato a Sanremo nel 1975, ama la bicicletta, vive a Genova e lavora come redattore per i siti web di Regione Liguria.
Ha scritto racconti pubblicati in varie antologie. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo il romanzo Dell'approvvigionamento idrico della citta di Genova (Frilli, 2009, 360 pp, 12.90 Eu) e il fumetto Bottecchia con Andrea Ferraris (Tunué, 2011, 80 pp, 10.20 Eu).

Leggi la presentazione di Laura Guglielmi su Mentelocale.it

mercoledì 27 novembre 2013

GERSHWIN NIGHT - TEATRO DELL'OPERA DEL CASINÒ, SANREMO 28/11/2013



Orchestra Sinfonica di Sanremo
Direttore: MARCO PIEROBON
GERSHWIN NIGHT
Teatro dell'Opera del Casinò
corso Inglesi 18 - Sanremo
giovedì 28 novembre 2013, ore 17,00

L'intero concerto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo di questa settimana sarà dedicato alle composizioni di George Gershwin, più celebre e rappresentativo tra i compositori americani.
Il programma, dal titolo “Gershwin Night”, verrà proposto Giovedì 28 novembre alle ore 17 presso il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo e sarà diretto dal Maestro Marco Pierobon, che si esibirà anche alla tromba. Tutti i brani proposti, fra cui "Rapsodia in Blue" in cui il jazz si inserisce in una composizione di ampio respiro sinfonico che richiama i grandi modelli della tradizione musicale europea, sono stati arrangiati dal Maestro Pierobon.
L'intero concerto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo di questa settimana sarà dedicato alle composizioni di George Gershwin, più celebre e rappresentativo tra i compositori americani.
Il programma, dal titolo “Gershwin Night”, verrà proposto Giovedì 28 novembre alle ore 17 presso il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo e sarà diretto dal Maestro Marco Pierobon, che si esibirà anche alla tromba. Tutti i brani proposti, fra cui "Rapsodia in Blue" in cui il jazz si inserisce in una composizione di ampio respiro sinfonico che richiama i grandi modelli della tradizione musicale europea, sono stati arrangiati dal Maestro Pierobon.  

martedì 26 novembre 2013

PIERO GALDABINO: L'EVOLUZIONE DEL PAESAGGIO RURALE TERRAZZATO DEL PONENTE LIGURE - PALAZZO NERVI, SAVONA 27/11/2013



PIERO GALDABINO
L'EVOLUZIONE DEL PAESAGGIO RURALE TERRAZZATO DEL PONENTE LIGURE
presentazione del volume edito da MEF L'Autore Libri Firenze
Palazzo Nervi - Sala del Consiglio
via IV novembre - Savona
mercoledì 27 novembre 2013, ore 10,00

La Sala del Consiglio provinciale di Palazzo Nervi ospiterà, mercoledì 27 novembre alle ore 10, la presentazione del volume dell’agronomo savonese Piero Galdabino “L’evoluzione del paesaggio rurale terrazzato nel Ponente Ligure”.
Un progetto editoriale patrocinato dall’assessorato all’Urbanistica della Provincia di Savona, che illustra compiutamente un prezioso lavoro di ricerca e analisi sul nostro territorio la cui specificità trova proprio nel terrazzamento l’elemento di distinzione e particolarità.
“La pubblicazione di Piero Galdabino contribuirà certamente a fornire nuove chiavi di lettura di un’area, come quella del ponente ligure, dove si intrecciano informazioni storiche, paesaggistiche, agronomiche, climatiche e cartografiche”, dichiara l’assessore all’Urbanistica della Provincia di Savona Pietro Santi.

“Uno studio, sul fenomeno del terrazzamento di interi versanti, che ha richiesto un grande lavoro di ricerca che si evince dalla lettura del libro – spiega Santi -. Pagine con informazioni puntuali e dettagliate che sono riuscite a tradurre quell’originalità impressa dall’opera dell’uomo sul territorio, trasformando la natura a vantaggio dell’agricoltura”.
“Una giornata, quella in programma mercoledì prossimo – conclude l’assessore Santi - che, sono certo, offrirà importanti stimoli a tutti coloro che sono desiderosi di conoscere, con nuovi strumenti, il nostro Ponente”. 

lunedì 25 novembre 2013

NUCCIO ORDINE: L'UTILITÀ DELL'INUTILE - TEATRO DEL CASINÒ, SANREMO 26/11/213



Martedì letterari
NUCCIO ORDINE
L'UTILITÀ DELL'INUTILE
presentazione del volume edito da Bompiani
Teatro dell'Opera del Casinò di Sanremo
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 26 novembre 2013, ore 16,30

Non è vero – neanche in tempo di crisi – che è utile solo ciò che produce profitto. Esistono, nelle democrazie mercantili, saperi ritenuti “inutili” che invece si rivelano di una straordinaria utilità. In questo brillante e originale saggio, Nuccio Ordine attira la nostra attenzione sull’utilità dell’inutile e sull’inutilità dell’utile. Attraverso le riflessioni di grandi filosofi (Platone, Aristotele, Zhuang-zi, Pico della Mirandola, Montaigne, Bruno, Campanella, Bacone, Kant, Tocqueville, Newman, Poincaré, Heidegger, Bataille) e di grandi scrittori (Ovidio, Dante, Petrarca, Boccaccio, Alberti, Ariosto, Moro, Shakespeare, Cervantes, Milton, Lessing, Leopardi, Hugo, Gautier, Dickens, Herzen, Baudelaire, Stevenson, Kakuzo Okakura, García Lorca, García Márquez, Ionesco, Calvino, Foster Wallace), Nuccio Ordine mostra come l’ossessione del possesso e il culto dell’utilità finiscano per inaridire lo spirito, mettendo in pericolo non solo le scuole e le università, l’arte e la creatività, ma anche alcuni valori fondamentali come la dignitas hominis, l’amore e la verità. Abraham Flexner – nel suo affascinante saggio tradotto per la prima volta in italiano – ricorda che pure le scienze ci insegnano l’utilità dell’inutile. Eliminando la gratuità e l’inutile, uccidendo quei lussi ritenuti superflui, difficilmente l’homo sapiens potrà rendere più umana l’umanità

Nuccio Ordine (Diamante, 1958) è professore ordinario di Letteratura Italiana nell’Università della Calabria. A Giordano Bruno ha dedicato tre libri, tradotti in undici lingue, tra cui cinese, giapponese e russo: La cabala dell’asino (19962), La soglia dell’ombra (20093) e Contro il Vangelo armato (20092). Ha pubblicato anche: Teoria della novella e teoria del riso nel Cinquecento (20092), Le rendez-vous des savoirs (20092), Trois couronnes pour un roi (2011, Bompiani 2014), Les portraits de Gabriel García Márquez (2012). Fellow dell’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies e della Alexander von Humboldt Stiftung, è stato invitato in qualità di Visiting Professor in diversi istituti di ricerca e università negli Stati Uniti (Yale, NYU) e in Europa (EHESS, ENS, Paris-IV Sorbonne, CESR di Tours, IEA Paris, Warburg Institute, Max Planck di Berlino). È Membro d’Onore dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia Russa delle Scienze (2010) e ha ricevuto una laurea honoris causa nell’Universidade Federal do Rio Grande do Sul di Porto Alegre (2012). È stato insignito in Francia delle Palme Accademiche (2009) e il Presidente della Repubblica gli ha concesso la Légion d’Honneur (2012). Il Presidente della Repubblica lo ha nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2010). In Francia dirige, con Y. Hersant, tre collane di classici (Les Belles Lettres) e in Italia la collana “Classici della letteratura europea” (Bompiani). Collabora al “Corriere della Sera”. 

domenica 24 novembre 2013

MARCO BELLOCCHIO: BELLA ADDORMENTATA - CINEMA CENTRALE, IMPERIA 25/11/2013



Cineforum Imperia - Evento speciale
BELLA ADDORMENTATA
di MARCO BELLOCCHIO
Cinema Centrale
via Felice Cascione - Imperia P.M.
lunedì 25 novembre, ore 16:15 - 20:15

Film con Toni Servillo, Isabelle Huppert, Alba Rochrwacher, MicheleRiondino, Maya Sansa, Piergiorgio Bellocchio, Gianmarco Tognazzi, Fabrizio Falco, Brenno Placido

Il caso Englaro diventa per Bellocchio una meditazione intorno al dolore che rompe la felice identità con cui abitiamo il nostro corpo e quindi il mondo. Un senatore deve scegliere se votare per una legge che va contro la sua coscienza o non votarla, disubbidendo alla disciplina del partito, mentre sua figlia Maria, attivista del movimento per la vita, manifesta davanti alla clinica dove è ricoverata Eluana. Alcune storie si incrociano solcando le tracce di un dolore immenso e tragico.

Premi:
Vincitore di 5 premi internazionali (più 9 nomination) tra cui il David di Donatello come Miglior Attrice non protagonista, il Premio Brian e il Premio Mastroianni alla Mostra del Cinema di Venezia e un Nastro d'Argento Speciale.

Il film sarà presentato dal regista Marco Bellocchio e da Beppino Englaro. 

sabato 23 novembre 2013

LE FAUX MIROIR - PALAZZO TAGLIAFERRO, ANDORA



LE FAUX MIROIR
a cura di Nicola Angerame
Whitelabs
Palazzo Tagliaferro
largo Milano - Andora
dal 23/11/2013 al 12/1/2014

Artisti : Federico Gori | Antonio Lo Pinto | Silvia Mei | Noemi Montanaro | Liesje Reyskens | Anna Witt

Nel 1929, René Magritte, dipinge “Le Faux Miroir”. Il dipinto è un olio su tela di piccole dimensioni (soltanto 54x81cm), ed oggi è conservato presso il MoMA di New York. In questo periodo viene esposto nella grande mostra personale che il museo americano dedica al grande pittore surrealista belga (“Magritte: The Mistery of Ordinary”, fino al 12 febbraio 2014).
“Magritte – spiega Angerame – dipinge tre versioni di quest'opera, una delle quali regalerà a Man Ray come segno di gratitudine per averlo ispirato. L'opera raffigura un occhio in primissimo piano: nell'iride si riflette un cielo azzurro e nuvoloso con al centro un punto nero. Il dipinto indica un punto nevralgico della proposta surrealista: l'organo della visione, il quale non è più considerato uno specchio fedele della realtà esterna, bensì come uno specchio “falso” che riflette l'interiorità di chi guarda sulle cose del mondo. Capovolgendo il primato dell'interiorità a sfavore dell'oggettività esterna, ogni cosa concreta diventa simbolo e la pittura surrealista lo utilizza come tale per comporre un linguaggio nuovo capace di scardinare il realismo a favore di uno psichismo che aprirà le porte della modernità rendendo i linguaggi dell'arte molto più liberi e disinibiti”.
Il curatore della mostra trae spunto da quest'opera per raccogliere un gruppo di artisti attorno alla ricognizione di una realtà che assume i toni di una “allucinazione”, sia intima sia condivisa.

La grande installazione di Federico Gori (Prato 1977, vive e lavora a Pistoia), neo vincitore del Premio Metaenergia del Talent Prize di Roma, presenta “Corri a dire al re che il cielo sta crollando” verso tratto dall'Apocalisse di San Giovanni: un pavimento di specchi che l'artista ha inciso e pensato per il Battistero di San Giovanni a Pistoia, traducendo in installazione una scena dell'annuncio al re in cui appare la visione della caduta del cielo. L'installazione, fatta di specchi frantumati e incisi ad arte con punta di diamante, segue l'ordine formale che si sviluppava attorno al fonte battesimale. Sono incisioni che richiamano alla mente rivoli d'acqua oppure radici e che viene adattata per le sale affrescate di Palazzo Tagliaferro.
Antonio Lo Pinto (Catania, 1956, vive e lavora a Firenze), presenta alcune nuove sculture in marmo di Carrara, rappresentanti pupille gigantesche, grandi come palle di antichi cannoni, posate a terra. La forza di gravità e la levigatezza del materiale rendono l'installazione realistica e surreale al tempo stesso.
Silvia Mei (Cagliari 1985, vive e lavora a Milano), espone una serie di grandi dipinti su carta, una produzione recente in cui la giovane artista sarda ritrae se stessa, i suoi familiari e il cerchio di amicizie più care in forme che mettono insieme il corpo umano e il corpo animale con finalità affettive. In questi affreschi, si fondono motivi surrealisti e della bad painting, con esiti che devono la loro sostanza all'arte naif, di cui la Mei è una studiosa.
Noemi Montanaro (Napoli 1986, vive e lavora a Napoli) presenta una serie di recenti sculture in cui la Natura viene riconsiderata e ricomposta al fine di ottenere immagini di bellezza e di armonia nuove. Montanaro, con grande rispetto, cerca e raccoglie alcune specie di animali colti da morte naturale e attraverso la tassidermia tenta il recupero della loro consistenza e personalità, rinnovata grazie ad una “rilettura” della forza imperiosa della natura che diventa metafora di uno stravolgimento dei codici umani della bellezza rivista in chiave surrealista e visionaria.
Nella sua serie di fotografie, Liesje Reyskens (Zonhoven, Belgio 1984, vive a lavora in Belgio) riflette sull'utilizzo del corpo femminile come veicolo di codici comportamentali e identitari, all'interno di una realtà che è quella della pubblicità commerciale. Le sue adolescenti esprimono il candore di una femminilità consapevole ed eccentrica. Alcune di loro sono ritratte con tipici oggetti del lavoro domestico: oppure in situazioni stereotipate tipiche dei set pubblicitari. Reyskens usa gli stereotipi di una fotografia commerciale per svelare i codici che stanno alla base di un modello femminile sempre più globalizzato.
Anna Witt (Wasserburg am Inn, Germania, 1981. Vive e lavora a Vienna) usa il video come mezzo di ricerca e di messa in luce dei più reconditi pensieri che si sviluppano nelle società avanzate in merito a temi di comune attualità. Nella video room di Palazzo Tagliaferro, Witt presenta “The Eyewitness”, mostra una serie di interviste che l'artista ha operato presso classi di giovanissimi scolari chiamati a commentare fatti di attualità, di politica, di economia e sociali. I pensieri espressi dai giovani salisburghesi, riflette una realtà spesso sognante e a volte crudele, svelando i processi di pensiero attraverso i quali le giovani menti leggono il mondo che sta loro attorno. 

venerdì 22 novembre 2013

ATTILIO ANTIBO: LA QUADRATURA DEL CERCHIO - BALESTRINI, ALBISSOLA MARINA



ATTILIO ANTIBO
LA QUADRATURA DEL CERCHIO
Balestrini centro cultura arte contemporanea
via Isola 40 - Albissola Marina
dal 23/11/2013 al 4/1/2014

Sarà inaugurata il giorno 23 Novembre, alle ore 17.30, nelle sale di Via Isola 40, la mostra personale di Attilio Antibo. Questo progetto espositivo, patrocinato dal Comune di Albissola Marina in collaborazione con l’Associazione culturale AttilioANTIBO, rende omaggio a uno tra i più rigorosi e originali interpreti del linguaggio ceramico nella scultura contemporanea.
Già presente con una mostra monografica nel 1980 alla galleria Balestrini, Attilio Antibo (Savona, 1930 – 2009) è protagonista di un percorso espressivo più che quarantennale. Dopo l'esordio nel clima di superamento dell'informale, Antibo, con particolare predilezione alla pratica ceramica, matura un'idea di scultura in cui ridefinizione della primitività del materiale, ruolo specifico delle terre e conoscenza delle tecniche realizzative costituiscono gli assunti su cui fondare la propria ricerca.
In mostra saranno presentati una serie di lavori dell’ultimo periodo, in cui Antibo ha tralasciato la pratica ceramica per riappropriarsi di oggetti trovati, riciclati, desueti, che sono tornati a stimolare la fertilità creativa dell'artista. Antibo sembra voler chiudere il cerchio riavvicinandosi alle creazioni dei primi anni, pur persistendo con coerenza sul rapporto semplice con l'oggetto, non più attraverso le ragioni primitive del suo uso, ma sulla scia di un orientamento concettuale poverista. Procurandosi personalmente gli elementi costituenti, quasi sempre materiali eterogenei di recupero, Antibo si dedica alla creazione di opere su tavola in cui convivono pittura e scultura, rigore e ironia, realtà e fantasia, narrazione e sogno, satira e paradosso, motivi sacri e simbologia pagana, ritualità popolare e dimensione psicologica. Il poter scegliere oggetti usati, oltre alla rivendicazione poetica, consente all'artista una sorta di esorcizzazione contro il nostro disagio quotidiano. Antibo non vuole incrementare debiti con le avanguardie storiche ma creare un percorso di risalita nella funzione mnemonica, recuperare contatti fisici perduti in un originale sincretismo tra ispirazione classica e forma popolare, fascinazione dell'usato e memoria dell'umano.

La sua attività artistica è iniziata nel 1959 e ha esposto per la prima volta a “Il Brandale” di Stelio Rescio in Savona nel 1974. Hanno fatto seguito mostre personali e collettive in varie città italiane e all’estero: Istituto Italiano di Cultura, Tokyo 1976; Columbia University, New York 1977, 1986; Biblioteca Universitaria, Friburgo, 1980; XVI° Biennale di San Paolo del Brasile, 1981; Museo d’Arte Moderna, New York 1992; Biennale della Ceramica, Kyushu, Shigaraki, Tokyo, 1992; XXXVII° Mostra d’Arte Ceramica, Castellamonte 1997; L’Orientamento sensibile, Aosta 2000; Artisti alla Stella, Museo Villa Trucco, Albisola Superiore, 2000; Albisola-Nizza, Albisola, Nizza 2001; La Via dell’Arte, Noli e Albissola Marina, 2005; Biennale Arti Applicate, Darfo Boario Terme, 2005; Fatto ad Arte, Roma 2007; Museo Internazionale Design Ceramico Civica Raccolta di Terraglia Museo di Cerro, 2007; La Terra del Fuoco, Avigliana, 2008; Nelle Terre dei Della Rovere, Albissola Marina, 2008 e Urbania, 2009; Mediterraneo: un viaggio di terra e di mare, Pinacoteca Civica, Savona, 2010; L’anima della Terra, 50° Mostra della Ceramica, Castellamonte, 2010.
Di rilievo anche le personali: 1980, Galleria Balestrini, Albissola Marina. Nel 1983/84, il Prof. G. Carlo Bojani, ha presentato il suo lavoro a Villa Gavotti in Albisola e al Palazzo dei Diamanti in Ferrara. Ha proseguito la sua attività espositiva con Mirella Bentivoglio sul tema del “libro” e del “suono”. 1994, Circolo culturale La Stella, Albisola Superiore; 1998, Circolo culturale Comunicarte, Albissola Marina. Negli ultimi anni è stato presentato da Riccardo Zelatore nelle esposizioni personali “La terra felice” presso la Fortezza Castelfranco in Finale Ligure 2005, “Materia Primaria” presso la galleria Cavenaghi Arte in Milano, 2006; “La struttura del pensiero” presso la Galleria Valente Artecontemporanea in Finale Ligure 2008; “Terra ritrovata”, a cura di V.A.Sacco in Castellamonte, 2011; “Terra antica pensiero moderno”, galleria Terre d’Arte, Torino, 2012. 

giovedì 21 novembre 2013

DONAZIONI PERTINI E CUNEO: INAUGURAZIONE DEL NUOVO ALLESTIMENTO



DONAZIONI PERTINI E CUNEO
inaugurazione del nuovo allestimento
Fortezza del Priamar - Palazzo della Loggia
corso Mazzini - Savona
venerdì 22 novembre 2013 alle ore 11.00

Nell'ambito del sistema museale civico savonese, dopo il trasferimento della Pinacoteca a Palazzo Gavotti, nel centro storico del capoluogo, l'Amministrazione Comunale ha concentrato le raccolte della fortezza del Priamar (Museo Archeologico, Collezioni Sandro Pertini e Renata Cuneo) nel Palazzo della Loggia con il duplice obiettivo di ottimizzazione gestionale ed espositiva del nuovo Polo Museale.
Il piano di riorganizzazione è stato inserito tra gli interventi finanziati dall'Accordo di Programma Quadro Beni e Attività Culturali III Integrativo stipulato fra Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Liguria. Grazie alla ricchezza ed eterogeneità del patrimonio conservato, i Musei Civici sono oggi complementari nel raccontare l’identità della città. Palazzo Gavotti costituisce il cuore dell'arte a Savona con le collezioni di dipinti e ceramiche dal Trecento ai giorni nostri e trova adeguata integrazione nella realtà museale del Priamàr che, attraverso i reperti archeologici, la raccolta di Casa Pertini, la donazione della scultrice savonese Renata Cuneo, si propone oggi quale centro di documentazione delle vicende storiche e culturali cittadine.
L'intervento è stato realizzato in diverse fasi: il Civico Museo Archeologico e della Città è stato ampliato al primo piano del Palazzo della Loggia. Le donazioni Pertini e Cuneo sono state riordinate ricomponendo le opere per autori e temi (Pertini) o seguendo un criterio cronologico (Cuneo), e incrementando l´apparato didattico in funzione di una maggiore fruibilità. Le collezioni sono state entrambe riallestite al secondo piano del Palazzo della Loggia, in due sezioni contigue, ma nettamente distinte, mantenendo la loro individualità e i riferimenti alle forti personalità dei donatori, ma assicurando al tempo stesso continuità e coerenza tra i dipinti e le sculture esposte.
Le opere convivono fronteggiandosi per tutta la lunghezza del grande ambiente con volte a crociera: la raccolta Pertini nella navata verso la città, la raccolta Cuneo in quella verso la Piazza d'Armi della fortezza.
I beni non esposti vengono conservati in uno spazio deposito attrezzato, sistemato vicino all'ingresso, concepito per permettere la consultazione a richiesta.
«Aprire un nuovo Museo o riallestire un Museo rinnovato rendendolo fruibile al meglio è sempre un momento particolare nella storia di una città, che mette insieme le vicende delle collezioni e in questo caso di due donatori così importanti con il nostro impegno nello sviluppo culturale del territorio» spiega l'assessore alla Cultura Elisa Di Padova: «il nuovo allestimento, ottenuto attraverso criteri museali aggiornati e moderni permette non solo di promuovere il nostro patrimonio, ma di valorizzare al massimo la bellezza delle due collezioni che convivono nelle loro peculiarità una di fronte all'altra nel salone voltato del palazzo della Loggia. La collezione Pertini si sviluppa in parallelo tra le vicende del Presidente della Repubblica più amato dagli italiani e un percorso nell'arte contemporanea italiana del secondo dopoguerra attraverso grandi nomi come Rosai, Morandi, Messina, Mazzacurati, Vedova e molti altri; la collezione Renata Cuneo dal canto suo riesce ad esprimere la qualità artistica di una delle più importanti scultrici italiane del '900 attraverso la collezione che l'artista ha voluto donare alla sua città». 

mercoledì 20 novembre 2013

I 100 ANNI DELLA FRATELLANZA LEGINESE



I 100 ANNI DELLA FRATELLANZA LEGINESE

1913-2013. Da giovedì 21 a domenica 24 novembre sono in programma a Savona le Celebrazioni per il Centenario di Fondazione della Società di Mutuo Soccorso Fratellanza Leginese di via Chiabrera 4. Si tratta dell’evento conclusivo di un lungo calendario di eventi iniziati il 30 marzo e pensati per festeggiare il primo secolo di vita del Sodalizio Leginese.
Dalla tavola rotonda sull’attuale situazione delle Società di Mutuo Soccorso ad una mostra fotografica e documentale, dalla serata danzante con Pierino One man band al concerto de A Brigà, per finire con le celebrazioni ufficiali di domenica 24. «Il programma delle quattro giornate è stato pensato non solo come autocelebrazione ma per ricordare il passato ragionando sul presente e sul futuro sia del nostro Sodalizio sia, più in generale, di tutte le SMS del nostro Paese» afferma Alessio Artico, presidente della S.M.S. Fratellanza Leginese.
Nel calendario dei vari appuntamenti emerge l’importante contributo delle generazioni più giovani del quartiere ed in particolare degli allievi del IV° Istituto comprensivo savonese di Legino che hanno concretamente partecipato alla realizzazione della mostra e del libro sul Centenario della Società.
Significativa la manifestazione nella mattina di domenica 24 per la quale si prevede la partecipazione di moltissime Società di Mutuo Soccorso della città e della provincia, di molte Associazioni di volontariato e della Banda Sant’Ambrogio di Legino per festeggiare lo storico traguardo raggiunto dal Sodalizio di Legino. 

martedì 19 novembre 2013

LE MUSÉE CHAGALL, CHEF-D'ŒUVRE D'ANDRÉ HERMANT




LE MUSÉE CHAGALL, CHEF-D'ŒUVRE D'ANDRÉ HERMANT
Musée national Marc Chagall
Avenue du Docteur Ménard - Nice
19 octobre 2013 - 13 janvier 2014

Pour clôturer l'année du quarantième anniversaire du musée national Marc Chagall et après de nombreuses expositions consacrées à l'artiste, celle-ci est consacrée à l'architecte et à sa création qui, depuis 1973, abrite la collection donnée à l'Etat par l'artiste.

André Hermant, architecte et urbaniste, à qui fut confiée la mission de concevoir et de construire ce musée a réalisé ici le meilleur de son œuvre. Membre de l'Union des artistes modernes, il entre dans l'équipe d'Auguste Perret pour la reconstruction de la Ville du Havre et réalise certains projets architecturaux remarqués. Dès les années 60, il travaille à plusieurs projets muséographiques comme le réaménagement du musée des Antiquités nationales à Saint-Germain-en-Laye.
A la fin de la décennie, il se voit confier la réalisation du musée Chagall. En collaboration directe avec l'artiste, André Hermant imagine une architecture qui répond en tout point au désir de ce dernier: créer une maison accueillante pour les œuvres, inscrites dans un espace traversé par la lumière, mais aussi pour les visiteurs qui découvrent petit à petit les tableaux, la mosaïque, les vitraux ou les œuvres sur papier grâce à un dispositif architectural bien adapté, répondant à ce choix.

Photo: André Hermant, André Malraux, Jacques Médecin, Marc Chagall, René Cassin (de g. à dr., 1er plan), fév. 1969 © Photo: R. Gatti

lunedì 18 novembre 2013

CARMINE ABATE: IL BACIO DEL PANE - TEATRO DELL'OPERA DEL CASINO', SANREMO 19/11/2013




Martedì letterari
CARMINE ABATE
IL BACIO DEL PANE presentazione del volume edito da Mondadori
Teatro dell'Opera del Casinò
Corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 19 novembre 2013, ore 16,30

In un'afosa giornata di luglio, una comitiva di ragazzi decide di andare a fare il bagno alla cascata del Giglietto. Piero accetta volentieri perché quel luogo - che è il più bello dei dintorni - lo attira come una calamita fin da quando è bambino. I ragazzi scendono in moto dal paese di Spillace e poi risalgono a piedi il letto pietroso di una fiumara. Quando arrivano all'altezza del rudere di un antico mulino, sudati per la sfacchinata e l'afa, Piero sente un brivido lungo la schiena. Accanto a lui c'è Laura - amica d'infanzia che vive a Firenze e trascorre le vacanze a Spillace -, verso la quale prova un'attrazione che gli sta scombussolando la vita. Di lei si fida e perciò le racconta di getto ciò che gli è successo pochi mesi prima: proprio in quel rudere si era imbattuto in un uomo dallo sguardo di animale braccato che, vedendolo entrare nel suo nascondiglio, aveva farneticato parole incomprensibili, aveva infilato le sue cose, tra cui una pistola, in un sacco da marinaio e si era allontanato saltellando goffamente tra le pietre. Più tardi, sotto l'acqua scrosciante della cascata, insieme al ricordo dello sconosciuto, sparisce per incanto la fatica sofferta durante il tragitto. Piero si sente rigenerato. Mai avrebbe potuto immaginare che, nel corso della giornata, avrebbe rivisto quell'uomo nello stesso rudere, di fronte a Laura, con la pistola in pugno...

Carmine Abate è nato nel 1954 a Carfizzi, un paese arbëresh della Calabria. Emigrato da giovane ad Amburgo, oggi vive in Trentino. Come narratore ha esordito in Germania con Den Koffer und weg! (1984), cui sono seguiti romanzi di successo e raccolte di racconti. I suoi libri, vincitori di numerosi premi, sono tradotti in Francia, Stati Uniti, Germania, Olanda, Grecia, Portogallo, Albania, Kosovo e in corso di pubblicazione in arabo. 

domenica 17 novembre 2013

SERGIO ZAVOLI: IL RAGAZZO CHE IO FUI - SALA ROSSA DEL COMUNE, SAVONA 18/11/2013




SERGIO ZAVOLI
IL RAGAZZO CHE IO FUI
presentazione del volume
Sala Rossa del Comune
piazza Sisto IV - Savona
lunedì 18 novembre 2013, ore 18,00ù

introducono Franco Contorbia e Federico Berruti

Che Sergio Zavoli raccontasse la sua vita, attraversata da protagonista negli anni più felici della radio e della televisione, oltre che con le prove del suo talento di scrittore e poeta, lo si chiedeva da tempo. Ed ecco un libro che, in un gioco di continui rimandi temporali, tematici e psicologici, unisce alla tensione del racconto la saldezza dello stile e alla versatilità della narrazione il puntiglio del documento, confermando, così, estro e rigore. Già il titolo rivela non solo un legame, ma addirittura una sorta di contiguità tra gli anni dell'adolescenza, della giovinezza e della maturità con il momento in cui l'autore si decide "a rastrellare dentro se stesso", per dirla con le sue parole, "il ragazzo che io fui": un rincorrersi, edito e inedito, di memoria e Storia, l'alternarsi di questioni rare e quotidiane, di argomenti concreti e interiori, di tonalità elegiache, ironiche, dure, tutto segnato dai dilemmi di una contemporaneità splendida e tragica, che si misura con l'arcano privilegio di esservi nati e il grave obbligo di viverla. Ne è emerso un lungo capitolo della nostra vita, ricostruito e indagato attraverso "una ricchezza ispirata dall'immaginazione autenticata dalla realtà", così si espresse Carlo Bo, aggiungendo: "È evidente - in tanta parte di ciò che questo "maestro di scenari e interrogazioni" scrive, mostra e dice - il disegno di tenere dentro il quadrato della lucentezza, anche espressiva e stilistica...". 

sabato 16 novembre 2013

GÁBOR FARKAS: MUSICHE DI LISZT - TEATRO CHIABRERA, SAVONA 17/11/2013




GÁBOR FARKAS
Musiche di LISZT
Teatro Comunale Chiabrera
piazza Diaz 2 - Savona
domenica 17 novembre 2013, ore 21,00

Nell’ambito dell’Anno Culturale Italia-Ungheria 2013 con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri d’Ungheria e la collaborazione dell’Associazione Culturale Liguria-Ungheria

GÁBOR FARKAS, pianoforte
LISZT
Ave Maria
Sposalizio
Il pensieroso
Les Jeux d’eaux de la Ville d’Este
Totentanz (versione per pf. solo, 1860)
Sonata in si minore

Il concerto si svolge in collaborazione con l’Associazione Culturale Liguria-Ungheria e si tiene nell’ambito dell’Anno Culturale Ungheria-Italia 2013 che è stato ideato e promosso dai rispettivi Ministeri degli Affari Esteri, l’Ambasciata d’Ungheria in Roma, l’Ambasciata d’Italia a Budapest, l’Accademia d’Ungheria in Roma e l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest. Il ciclo di iniziative si propone di rafforzare i rapporti tra i due paesi nei diversi settori della cultura, della scienza e del turismo.

GÁBOR FARKAS ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni per poi formarsi e diplomarsi presso l’Accademia “Franz Liszt” di Budapest. Il suo talento ha avuto diversi riconoscimenti internazionali. Nel 2009, a Weimar, ha vinto la 6° edizione del “Concorso Pianistico Internazionale Liszt”. Nel 2003 ha vinto il primo premio al “Concorso Pianistico della Radio ungherese”, nel 2000 il 3° premio al “Concorso Internazionale Liszt” di Budapest. È inoltre stato insignito del “Gundel Art Prize” nel 2008 e nello stesso anno gli è stato assegnato dallo stato ungherese il premio quale “Miglior giovane artista dell’anno”. Nel corso degli ultimi anni ha suonato nelle più importanti sale da concerto ungheresi, a Vienna, Berlino, Stoccarda, Strasburgo, Firenze, Parigi, Londra, Helsinki, Madrid, Tokyo, Seoul, Hanoi, Pechino, Weimar e Bayreuth ed è stato invitato a Festival internazionali prestigiosi come il “Festival Primavera di Budapest”, il “Piano Forum” di Berlino, il “Liszt Festival” al Castello di Gödöllő, in Ungheria, Nel gennaio 2011 è stato il solista del Concerto ufficiale d’apertura dell’Anno Liszt con l’Orchestra Filarmonica Nazionale diretta da Zoltán Kocsis al Palazzo delle Arti di Budapest. Ha spesso collaborato con famosi direttori come Ádám Fischer o Tamás Vásáry. Negli anni scorsi ha ricevuto le borse di studio “Pro Europe” e “Ferenc Liszt” a Budapest. Il suo CD d’esordio, intitolato “An evening with Liszt”, è stato pubblicato dalla Warner Classics nel novembre 2008 e ha vinto il prestigioso “Grand Prix”. È inoltre stato designato come il miglior disco dell’anno dedicato a Liszt dalla Franz Liszt International Society. Il suo secondo disco è la registrazione live del Concerto ufficiale di apertura dell’Anno Liszt con Zoltán Kocsis, anch’esso pubblicato dalla Warner Classics. Nel 2012 ha vinto il “Premio Liszt”, il massimo riconoscimento musicale dello Stato Ungherese che lo ha indicato quale rappresentante ufficiale della nazione nel corrente anno di scambi culturali italo-ungheresi. 

giovedì 14 novembre 2013

LA RIVIERA DEI TEATRI. STAGIONE 2013-2014



LA RIVIERA DEI TEATRI
STAGIONE 2013 - 2014

51 spettacoli per gli adulti e 34 dedicati ai bambini e ai ragazzi: ecco il cartellone della rassegna La Riviera dei Teatri - Provincia di Savona 2013/2014, circuito di promozione teatrale a cui partecipano i comuni di Alassio, Albenga, Finale Ligure, Loano, Ortovero, Pietra Ligure, Quiliano, Vado Ligure.
Nato 17 anni fa, il circuito di promozione teatrale è promosso dall’assessorato al Turismo e Cultura della Provincia di Savona e coordinato dall’Associazione Musicae, con il contributo della Fondazione A. De Mari.
La stagione teatrale prende il via il 15 novembre 2013 e prosegue fino al 25 maggio 2014, viaggiando tra gli spazi teatrali della costa e dell’entroterra della provincia savonese.
Ecco alcuni dei nomi in cartellone: Isabella Ragonese (African Requiem, 5 aprile a Loano), Giorgio Albertazzi (Il Mercante di Venezia, 21 marzo ad Alassio), Silvio Orlando (Il nipote di Rameau, 9 febbraio ad Albenga), Enzo Iacchetti (Chiedo scusa al signor Gaber, 15 febbraio a Loano), Massimo Ghini e Elena Santarelli (Quando la moglie è in vacanza, 27 gennaio a Pietra Ligure), Gianfranco D’Angelo (Il re sono io, 20 febbraio ad Alassio; California Suite, 11 marzo a Loano), Gaia De Laurentiis e Lorenzo Costa (Girotondo, 5 marzo ad Alassio e 4 febbraio a Loano), Alessandro Benvenuti e Barbara Valmorin (Zietta ed io, 16 gennaio ad Albenga), Saverio La Ruina (Italianesi, 13 dicembre ad Albenga), Giobbe Covatta (6° - Sei Gradi, 2 febbraio a Pietra Ligure), Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi (Due di noi, 23 febbraio a Pietra Ligure), Nathalie Caldonazzo e Giorgio Caprile (Facciamo un sogno, 12 gennaio a Loano), Milena Miconi e Diego Ruiz (La stranissima coppia, 6 marzo ad Albenga), Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti (Il bell’Antonio, primo febbraio a Loano), Marco Messeri e Debora Caprioglio (La donna di garbo, 2 maggio ad Albenga), Pino Petruzzelli (Sabbatico, 6 dicembre a Ortovero), Bebo Storti e Fabrizio Coniglio (Il Testimone, 18 febbraio a Finale Ligure), Chiara Tessiore (Occhi Nudi, 15 febbraio a Finale Ligure e 5 aprile a Quiliano).
Il programma propone una varietà di generi, che vanno dal teatro contemporaneo al teatro classico, dal musical al teatro-canzone, dalla commedia al teatro civile. Accanto ai nomi più noti del teatro italiano, il circuito teatrale conferma l’attenzione per i talenti emergenti e per i progetti delle compagnie locali. Tanti i momenti di divertimento, ma anche le occasioni per riflettere su tematiche universali.
Si conferma anche quest’anno l’iniziativa La Riviera dei Teatri Solidale, che per la prima volta fa tappa in tutti i comuni per far conoscere l’attività di alcune associazioni che operano sul territorio: dal Banco alimentare per le famiglie (ad Alassio) all’Associazione R.P. Liguria (a Finale Ligure), dall’Associazione A.S.A. Anestesia e Solidarietà Associate Onlus (a Loano) all’Associazione Il Volo della Gabbianella Onlus (a Ortovero), dall’Associazione Le ragazze di Benin City (a Pietra Ligure) all’Associazione Padri Separati Liguria (a Quiliano), per finire con l’Associazione Aurora Celeste Onlus (ad Albenga). 

mercoledì 13 novembre 2013

UNGHERIA: 10 INCONTRI CON I FILM D'AUTORE - NUOVO FILMSTUDIO, SAVONA



UNGHERIA: 10 INCONTRI CON I FILM D'AUTORE
Nuovo Filmstudio
Officine Solimano
piazza Pippo Rebagliati - Savona
31 ottobre - 28 novembre 2013

Nell'ambito dell' "Anno Culturale Ungheria-Italia 2013", ideato dai Ministeri degli Affari Esteri italiano e ungherese, l'Associazione Culturale Liguria-Ungheria propone al pubblico savonese per cinque giovedì la visione di 10 film recenti, opera di registi sia affermati che più giovani, già presenti in vari festival internazionali. Si potranno apprezzare gli adattamenti di due romanzi conosciuti anche dai lettori italiani, e alcuni soggetti, scritti direttamente per film, che affrontano temi storici. Inoltre uno dei film presenterà la sperimentazione di un nuovo linguaggio cinematografico. La rassegna terminerà alla presenza del regista Gilberto Martinelli con la proiezione di due suoi documentari sui rapporti storici tra Italia ed Ungheria.

Calendario degli appuntamenti:

giovedì 31 ottobre - ingresso libero
16.30 - inaugurazione della rassegna
17.15 - L’eredità di Eszter
di József Sipos, con Eszter Nagy-Kalozy, György Cserhalmi
Ungheria 2008, 90’ lingua italiano
Per vent'anni Eszter ha vissuto in una sorta di sonnambulismo una vita senza pericoli aspettando, senza saperlo, il ritorno di Lajos, il solo uomo che abbia mai amato. Un giorno Lajos torna: il bugiardo, il falsificatore, il mascalzone.
20.30 - L’uomo di Budapest di Márta Mészáros, con Jan Nowicki, Marianna Moór Ungheria 2004, 127’ lingua italiano La vita di Imre Nagy (primo ministro nell’ottobre 1956) che dopo la sconfitta della rivoluzione, sfugge all'ambasciata jugoslava, poi viene imprigionato e giustiziato il 16 giugno 1958. Il punto di vista sentimentale dei famigliari e degli avversari.

giovedì 7 novembre - ingresso libero
16.30 - Final cut - ladies and gentlemen
di György Pálfi
Ungheria 2008, 90’ lingue originali, sottotitoli in italiano
Opera sperimentale di montaggio composta da scene tratte da circa 500 film della storia del cinema, grandi classici assemblati in modo tale da creare anacronistici e irresistibili intrecci sentimentali fra le icone di celluloide di tutti i tempi.
21.00 - La porta
di István Szabó, con Helen Mirren, Martina Gedeck
Ungheria 2012, 98’ lingua inglese, sottotitoli in italiano
Magda, una brillante scrittrice che rincorre il successo, assume come cameriera un’anziana signora di nome Emerence. Sin dal loro primo incontro risulta chiaro che Emerence è una donna misteriosa e fuori dal comune...

giovedì 14 novembre - ingresso libero
16.30 - Kaméleon
di Krisztina Goda, con Ervin Nagy, Gabriella Hámori
Ungheria 2008, 104’ lingua originale, sottotitoli in italiano
Gábor Farkas è un Don Giovanni professionista. Il bell’uomo trentenne riesce a ottenere facilmente la fiducia delle donne bruttine. Un giorno, stanco della solita routine, incontra Hanna, una ballerina ricca e famosa. Finalmente una vera sfida...
21.00 - Made in Hungaria
di Gergely Fonyó, con Kimmel Tamás Szabó, Tünde Kiss
Ungheria 2009, 108’ lingua originale, sottotitoli in italiano
Nella primavera del 1963 Miki e la sua famiglia abbandonano il sogno americano e, dopo quattro anni negli Stati Uniti, rientrano a Budapest. Mentre tutti cercano di fuggire dall’Ungheria, un adolescente ritorna per diffondere il rock’n’roll...

giovedì 21 novembre - ingresso libero
16.30 - A torto o a ragione
di István Szabó, con Harvey Keitel, Stellan Skarsgard
Ungheria 2001, 108’ lingua italiano
Dopo la presa del potere di Hitler nel 1933, Wilhelm Furtwängler, illustre direttore d'orchestra, aveva scelto di rimanere a Berlino. Ora deve difendersi dall’accusa del duro ufficiale americano Steve Arnold convinto della sua colpevolezza...
21.00 - L’ultimo rapporto su Anna
di Márta Mészáros, con Enikő Eszenyi, Ernõ Fekete
Ungheria 2009, 103’ lingua originale, sottotitoli in italiano
Il giovane professore di letteratura Péter riceve il compito di convincere la signora Anna Kéthly (ex ministro del governo di Imre Nagy), che da decenni vive in esilio, di tornare a casa. Péter, attraverso Anna scopre un’Ungheria diversa...

giovedì 28 novembre - ingresso libero
16.30 - intervento del regista Gilberto Martinelli
17.00 - Nel segno del tricolore: Risorgimento
di Gilberto Martinelli
Italia 2011, 52’ lingua italiano
Due studenti universitari, Martina, italiana, e Zoltán, ungherese, partono con il programma “Erasmus”, l’una in Ungheria e il secondo in Italia, per svolgere una ricerca storica sulle tracce di quei giovani italiani e ungheresi che durante il Risorgimento lottarono in un vero e proprio scambio fraterno, alcuni perdendo anche la vita, per la libertà dell’Ungheria e dell’Italia.
20.30 - Sándor Márai e Napoli: il sapore amaro della libertà
di Gilberto Martinelli
Italia 2010, 52’ lingua italiano
Un suggestivo lungometraggio sul periodo napoletano dello scrittore Sándor Márai, andato in esilio volontario nel capoluogo campano dal 1948 al 1952 per sfuggire alla dittatura comunista che si stava impadronendo dell’Ungheria. A Napoli, immortalata in alcune delle più belle pagine dei suoi “Diari” e del romanzo “Il sangue di San Gennaro”, Márai scopre il sapore amaro della libertà, ma anche il calore della gente che nella precarietà del dopoguerra trova comunque speranza e amore per la vita.
Gilberto Martinelli è autore, regista e uno dei più noti e preparati tecnici del suono del cinema italiano. In questa veste ha ottenuto diverse nomination tra cui il David di Donatello e il Nastro d’argento nel 2013 per “La migliore offerta” di Tornatore, il David di Donatello nel 2012 per “ACAB” di Sollima, il David di Donatello e il Nastro d’Argento nel 2007 per “La sconosciuta”, sempre di Tornatore. Dal 2007 si cimenta con la regia progettando e realizzando film documentari sui rapporti storico-culturali tra Italia e Ungheria che fanno parte di un progetto di cinque opere. Tre i film documentari finora realizzati, in cui ha saputo unire la ricerca storica e l’informazione a un linguaggio filmico di spiccata impronta narrativa. 

martedì 12 novembre 2013

KRONOSTAGIONE 2013-2014



KRONOTEATRO
STAGIONE 2013-2014: IN TRINCEA
Albenga
20 novembre 2013 - 25 maggio 2014

Cultura, tagli, precarietà. Un'associazione quasi automatica di questi tempi, uno stonato liet motiv che siamo oramai abituati a sentir girare nelle orecchie, quasi assuefatti. Ma non tutti si arrendono a questa incomprensibile volontà di declino, masochismo per un Paese che su arte e cultura ha costruito parte importante della sua identità; tra loro sicuramente c'è Kronoteatro, da anni in prima linea ad Albenga, e che per meglio affrontare la battaglia ha deciso di mettersi “In trincea”.
E' questo infatti il titolo della 7ª Edizione della KronoStagione Albenga, metafora bellica prestata all'arte con la quale non si intende certo ostilità verso l'esterno o staticità. In trincea. Combattiamo, difendiamo le nostre posizioni, resistiamo, in attesa di tempi migliori. Quindi bisogna consapevolmente resistere, investire e rinnovarsi; ecco allora spuntare in cartellone novità e nuove offerte di fruizione: proposti fuori abbonamento troveremo quest'anno, il lavoro ironico ed aggressivo di Fibre Parallele, una produzione degli stessi Kronoteatro allestita nell'Ex Biblioteca Civica e un appuntamento serale di tutt'altro tenore, che darà l'opportunità di passare a genitori e figli una speciale serata di condivisione, grazie alla produzione internazionale di teatro per i ragazzi dei Rodisio. Una stagione composita, resa possibile grazie al decisivo contributo di Compagnia di San Paolo, oltre che del Comune di Albenga, della Regione Liguria – Settore spettacolo e della Provincia di Savona, senza dimenticare gli sponsor privati dello stesso territorio albenganese che da sempre sostengono le manifestazioni della compagnia teatrale ingauna.
Concentrando lo sguardo sul programma, ad inaugurare questa fiera 7ª Edizione sarà il 20 Novembre lo spettacolo per ragazzi Compagni di Banco, di cui è già prevista una doppia replica viste le numerose adesioni al lavoro dei piemontesi Teatro Distinto. Venerdì 13 Dicembre si parte invece con gli spettacoli serali e sale l'aspettativa per il ritorno di Saverio La Ruina, autore e attore tra i più premiati in questo momento del teatro italiano: per Italianesi ha vinto il Premio Ubu come migliore attore italiano 2012 e la capacità di narrazione dell'interprete calabrese ne fa un capolavoro da non perdere. Il nuovo anno si inaugura all'insegna di un classico per eccellenza, il Romeo e Giulietta di W. Shakespeare nella rivisitazione del progetto Factory Compagnia, unione di attori da quattro compagnie teatrali del leccese, andrà in scena il 24 Gennaio.
Pinocchio è invece il titolo dello spettacolo dei sempreverdi Babilonia Teatri, che nonostante qualche grida di scandalo provocate l'ultima volta che si sono esibiti qui in provincia, hanno continuato a mietere successi in giro per l'Italia fino a quella che non è certo una rivisitazione del classico di Collodi, ma uno straordinario spettacolo ottenuto da un intenso e generoso lavoro con persone uscite dal coma che ne sono i protagonisti; vedremo se il 7 Febbraio avverrà la riconciliazione tra il pubblico ingauno e gli artisti veronesi...
Tocca poi agli spettacoli per ragazzi al mattino Teatro Ridens, della premiata compagnia Donati & Olesen di Perugia, divertentissimo spaccato sulle tecniche del riso dedicato alle scuole medie in scena Giovedì 13 Febbraio, e il più classico racconto inglese I tre porcellini, dei perugini Fontemaggiore, spettacolo indicato a tutto il ciclo della scuola primaria, Giovedì 28 Febbraio. Il primo spettacolo fuori abbonamento si terrà Mercoledì 13 Marzo, si tratta di Furie de sanghe, che significa, in dialetto barese arcaico, emorragia celebrale: sono i cattivi pensieri, le fissazioni, sangue che si sversa in dolore, rumore, amplificazione della piccola violenza quotidiana restituita dal palco con la stessa violenza di un colpo di mannaia... Lo spettacolo di Fibre Parallele è la prima tappa proposta da Kronoteatro a chi desidera conoscere i nuovi linguaggi e umori della scena teatrale contemporanea.
Passano pochi giorni e cambia completamente l'atmosfera della serata: il 21 Marzo, sempre fuori abbonamento, un evento speciale per genitori e figli, invitati insieme a teatro ad essere partecipi di quell'inno alla libertà, alla creazione, alla follia dell'arte quale è l' Ode alla vita della compagnia Rodisio di Parma. Tornerà poi a calcare il palco dell'Ambra, Venerdì 4 Aprile, Gianfranco Berardi, così apprezzato dal pubblico albenganese lo scorso anno in apertura di stagione; In fondo agli occhi è uno spettacolo autobiografico, sulle tematiche della crisi e della malattia: la cecità dell'attore pugliese diviene metafora di un Paese rabbioso e smarrito che brancola nel buio alla ricerca di una via di uscita, per la regia dell'argentino César Brie. Spettacolo dedicato ai più piccoli della scuola dell'infanzia è invece Storia di un palloncino, in scena Giovedì 10 Aprile, dove il brioso e divertente Silvano Antonelli accompagna la narrazione con disparati e improbabili “strumenti musicali” - produzione Stilema Unoteatro, Torino.
Altra novità in chiusura di stagione, la compagnia di casa ha scelto di rappresentare la primissima produzione che ha dato poi avvio a tutte le successive attività, Orfani – la nostra casa in scena Sabato 24 e Domenica 25 Maggio, aprendo per l'occasione lo spazio che costituisce ora la propria sede: l'Ex Biblioteca Civica in via Enrico D'Aste 6, nel centro storico della città. Spazio che si vorrebbe allestire sempre più a sala teatrale e che costituisce secondo gli organizzatori “il primo vero passo verso quella che riteniamo essere una risorsa ancora mancante per Albenga e il suo vasto comprensorio: un Teatro”. O meglio, uno spazio multidisciplinare gestito in maniera professionale e aperto tutti i giorni; e lo sguardo si rivolge naturalmente all'Astor e al suo futuro. 

lunedì 11 novembre 2013

MASSIMO TEODORI: VATICANO RAPACE - TEATRO DELL'OPERA DEL CASINO' DI SANREMO 12/11/2013




Martedì letterari
MASSIMO TEODORI
VATICANO RAPACE
Lo scandaloso finanziamento dell'Italia alla Chiesa
presentazione del volume edito da Marsilio
Teatro dell'opera del Casinò
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 12 novembre 2013, ore 16,30

Perché 60 milioni di cittadini italiani sono costretti a versare ogni anno alla Chiesa cattolica, pur non volendolo, una cifra stimabile in almeno 3 miliardi di euro, circa 50 euro a testa? Il parassitismo della Santa Sede ha origine nei Patti lateranensi firmati da Mussolini nel 1929, inseriti nella Costituzione del 1948 per volontà di Pio XII e Togliatti, e rinnovati nel 1984. Massimo Teodori, con il rigore documentario dello storico e la passione civile del laico, attacca al cuore i privilegi ecclesiastici e smaschera i meccanismi occulti di quello che definisce un "esproprio milionario". L'otto per mille fatto pagare con un trucco a tutti gli italiani, gli imbrogli finanziari della banca IOR, sospettata di riciclaggio, fino alla recente esenzione dall'ICI-IMU sono alcuni dei temi che l'autore affronta con chiarezza. 

domenica 10 novembre 2013

DAVID RODRIGUEZ CABALLERO - MARLBOROUGH MONACO



DAVID RODRIGUEZ CABALLERO
Marlborough Monaco
4 Quai Antoine 1er - Monaco
3 octobre – 29 novembre 2013

La galerie Marlborough a le grand plaisir de présenter pour la première fois à Monaco une exposition personnelle du sculpteur espagnol David Rodríguez Caballero, artiste émergent de la scène internationale.
L’exposition comprend une trentaine d’œuvres récentes créées spécialement pour Monaco dont deux sculptures monumentales qui seront placées devant la galerie 13 junio, 2013 et 22 julio, 2013. Des sculptures murales, des totems et courbes en aluminium ou laiton, ainsi que des œuvres en vinyle ou origami vont habiter l’espace de la galerie.
La lumière et la matière prônent sur toute l’œuvre de Rodríguez Caballero. Il crée ses sculptures à travers un processus de pliage et construit des formes organiques et géométriques qui ressortent naturellement du mur avec grâce. Les élégantes courbes se confrontent à la dureté de matériaux qui semblent en apesanteur malgré leur poids. Rodríguez Caballero accentue encore les délicats plis et les courbes en appliquant des champs de couleurs en émail et en ponçant systématiquement les surfaces en aluminium et laiton. Ce processus laisse apparaitre à la surface une texture nuancée qui varie selon la lumière. Le critique d’art Kosme de Barañano note à propos des œuvres de grande dimension : « l'expérience artistique de David Rodriguez Caballero est distillée dans la recherche de la lumière du matériau lui-même. Les œuvres de l’artiste semblent être reliefs, mais son organisation, sa palette, sa sensibilité, sont plus proche d'un peintre que d’un sculpteur. Bien que son œuvre se détache du mur à la recherche de trois dimensions, au fond, il s’agit d’une recherche de la luminosité de la surface, de la luminosité qui se dégage de l'intérieur.
Influencé par l'abstraction géométrique au XXème siècle, l'artiste commence le processus créatif avec des dessins géométriques sur du papier millimétré et des modèles en papier origami ; ces études soigneusement articulés sont des œuvres d'art à part entière. Son système de titrage, en utilisant uniquement des dates ou «sans titre», est volontairement dénué de sens pour permettre à l'œuvre d’exister pour ses qualités, ses courbes, ses plis, son volume, sa couleur...

Né à Pampelune, en Espagne, en 1970, Rodríguez Caballero vit et travaille actuellement à Madrid et à New York. Il a reçu de nombreuses récompenses, dont le Dinastía Vivanco Premier Prix international de la gravure (Espagne, La Rioja, 2008), Premier Prix de Fenosa Collection Unión (Museo de Arte Contemporáneo Unión Fenosa, La Corogne, Espagne, 2006), et le Premier Prix pour les arts plastiques (gouvernement de Valencia, Valence, Espagne, 2004). Son œuvre a souvent été montrée lors des foires internationales comme Art Basel Miami ; Armory Show New York ; Arco Madrid ; MACO, Mexico.
Son œuvre fait partie de collections comme entre autres la Biblioteca Nacional, Madrid, Espagne; Fondation Volksbang, Paderborn, en Allemagne, ISE Cultural Foundation, New York et Tokyo, Japon ; Museo de Arte Contemporáneo Unión Fenosa, La Corogne, Espagne, Museo de Navarra, Navarre, Espagne ; Museo Würth, La Rioja, Espagne et Palazzo dei Papi, Viterbo, Italie.
Actuellement le Centro del Carmen de Valencia lui consacre une exposition personnelle suite à celle de la Marlborough Madrid et de la C-art Gallery à Miami. En 2010 le Würth Museum a présenté une grande exposition monographique de l’artiste.

L’exposition à la galerie sera accompagnée d’un catalogue préfacé par le critique d’art Fréderic Bonnet.  

sabato 9 novembre 2013

IMPERIA: TEATRO CAVOUR - STAGIONE TEATRALE 2013-2014



IMPERIA: TEATRO CAVOUR
STAGIONE TEATRALE 2013-2014

sabato 23 novembre
LA TRAVIATA
Opera in 3 atti di Giuseppe Verdi
Nuova Orchestra Sinfonica di Chiavari
Coro Lirico Quadrivium
(FUORI ABBONAMENTO)

martedì 26 novembre
QUANDO LA MOGLIE E' IN VACANZA
di George Axelrod
regia Alessandro D'Alatri
con Massimo Ghini e Elena Santarelli
musiche originali Renato Zero

domenica 8 dicembre
UN COMPLEANNO IN MUSICA
"IN MEZZO C'E' SOLO...IL MARE"
Rosario Bonaccorso Ensemble
(FUORI ABBONAMENTO)

venerdì 20 dicembre
L'INVENZIONE DELLA SOLITUDINE
di Paul Auster
drammaturgia e regia Giorgio Gallione
con Giuseppe Battiston

sabato 28 dicembre
CONCERTO DELLE FESTE
Orchestra Sinfonica di Sanremo
Direttore: M° Bruno Sartori
(FUORI ABBONAMENTO)

mercoledì 1 gennaio - ore 17.30
CONCERTO DI CAPODANNO
Orchestra Giovanile del Ponente Ligure
(FUORI ABBONAMENTO)

sabato 18 gennaio
UOMO E GALANTUOMO
di Eduardo De Filippo
regia Alessandro D'Alatri
con Gianfelice Imparato, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Antonia Truppo

domenica 2 febbraio
IL BELL'ANTONIO
di Vitaliano Brancati
regia Giancarlo Sepe
con Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti

domenica 16 febbraio
PASIONES TANGO Y MUSICAL
di Pasiones Company
con Adrian Aragon, Erica Boaglio

martedì 25 febbraio
IL PAESE DEI CAMPANELLI
di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
con la Compagnia di Corrado Abbati

domenica 9 marzo - ore 16.30
MADAMA BUTTERFLY
Opera in 3 atti di Giacomo Puccini
(FUORI ABBONAMENTO)

sabato 15 marzo
PRESTIGI
scritto e diretto da Raul Cremona
con Raul Cremona e Gianluca Beretta

domenica 6 aprile
ITALIA MIA ITALIA
regia Peter Stein
con Maddalena Crippa e la Bubbez Orchestra
direzione musicale Massimilano Gagliardi

TEATRO PER LA SCUOLA
venerdì 24 gennaio
I BESTIOLINI
di e con Gek Tessaro
Teatro disegnato
Scuole materne e primo ciclo scuola primaria

lunedì 3 febbraio
QUESTA ZEBRA NON E' UN ASINO
Una storia Palestinese
di e con Giorgio Scaramuzzino
scuole medie

mercoledì 12 febbraio
GNAM GNAM
regia Maurizio Bercini con Francesca Grisenti e Donatello Galloni
scuole elementari

venerdì 28 marzo
PIMPA CAPPUCCETTO ROSSO
regia Giorgio Gallione
con Gabriella Picciau
scuole materne e primo ciclo primaria 

venerdì 8 novembre 2013

INAUGURAZIONE RESTAURI DELLA FORTEZZA DI CASTELFRANCO - 9/11/2013



INAUGURAZIONE RESTAURI DELLA FORTEZZA DI CASTELFRANCO
Via Generale Caviglia - Finalmarina
sabato 9 novembre 2013, ore 15,30

“E’ un intervento importante realizzato dal comune di Finale - un milione e mezzo di euro tra fondi Por Fesr e comunali - che completa l’offerta turistico culturale del ponente ligure”. Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando il nuovo intervento di recupero della Fortezza di Castelfranco a Finale Ligure alla presenza dell’assessore Angelo Berlangieri e dell’assessore Nicola Viassolo del comune di Finale Ligure. 
Iniziato a ottobre 2011 il nuovo intervento di restauro della fortezza si è concluso nello scorso mese di settembre e verrà inaugurato domani, sabato 9 novembre alle 15.30. I lavori, costati 1 milione e 500 mila euro, sono stati commissionati dal comune di Finale Ligure e finanziati con 1 milione e 100 mila euro da fondi POR Fesr 2007/2013 e 400 mila euro da fondi comunali. 
La Fortezza di Castelfranco fu costruita dai Genovesi nel 1365 in posizione dominante sul litorale. Nei secoli subì diverse occupazioni, svolgendo una funzione difensiva fino al 1745, anno fu respinto l’attacco di 14 navi inglesi. Nel XIX secolo, la fortezza fu adibita prima a carcere poi a infermeria del reclusorio e subì ampie trasformazioni. Nel XX secolo divenne sede per i bisognosi e prese il nome di “quartiere Shangai”. Il castello, dal 1938 di proprietà del comune di Finale Ligure, durante l’ultimo conflitto mondiale riprese un ruolo difensivo di postazione antiaerea e fu soggetto a bombardamenti e mitragliamenti aerei che ne danneggiarono le sovrastrutture. Dopo la parziale demolizione degli anni ’50, il complesso acquisì le attuali fattezze. 
Dal 1994 la Fortezza di Castelfranco è stata oggetto di interventi di restauro e risanamento conservativo finalizzati alla sua tutela e valorizzazione e alla creazione di un importante polo culturale. Da allora sono stati eseguiti 3 lotti di lavori di restauro. Il nuovo intervento, il quarto, è il lotto di completamento e riguarda il ripristino strutturale di 11 celle, alcune delle quali dotate di servizi igienici, e la sistemazione definitiva della copertura. I lavori hanno interessato anche la ristrutturazione dei due fabbricati che, assieme al resto del complesso, saranno dedicati ad ospitare il “museo della Fortezza” e il “museo della Città”. 
Il restauro e il risanamento conservativo sono stati effettuati con particolare attenzione durante l’esecuzione dei lavori: non sono stati effettuati scavi, gli intonaci antichi sono stati conservati e consolidati, le nuove porzioni di muratura e di intonaco sono state realizzate con malta di calce senza l’introduzione di leganti cementizi, le nuove porzioni murarie sono state realizzate esclusivamente con mattoni pieni di tipo tradizionale, legati con malta di calce idraulica e naturale, mentre le tracce del vissuto dei manufatti sono state mantenute in sito e restaurate. Gli allestimenti museali saranno completati entro giugno 2014.

giovedì 7 novembre 2013

GIOVANNI DE LUNA: DALLA RESISTENZA AL MERCATO - SALA ROSSA DEL COMUNE, SAVONA 8/11/2013



GIOVANNI DE LUNA
DALLA RESISTENZA AL MERCATO
Come cambiano i valori identitari della politica
Sala Rossa del Comune
Corso Italia 19 - Savona
venerdì 8 novembre 2013, ore 17,46

Venerdì 8 novembre alle ore 17.45, presso la Sala Rossa del Comune di Savona, si terrà, a cura del Presidio del libro di Savona, l’incontro “Dalla Resistenza al mercato. Come cambiano i valori identitari della politica” con Giovanni De Luna, professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Torino e autore del recente libro “Una politica senza religione”.(Einaudi editore). De Luna – uno dei più autorevoli storici italiani, studioso del Novecento e in particolare dell’antifascismo e delle nuove fonti dello storico contemporaneista – vi delinea i mutamenti che si sono prodotti nella politica italiana a partire dall’Italia liberale fino alle crisi dell’ultimo ventennio, mostrando particolare attenzione ai tentativi, operati dalle classi dirigenti che si sono via via succedute, di costruire “una religione civile”, ovvero “uno spazio pubblico di appartenenza e cittadinanza”.  

mercoledì 6 novembre 2013

SARA CATENELLI, JORGE ENRIQUE HERNÀNDEZ LINCE: CERAMICHE - CENTRO ARTIGIANALE RESTAURI, ALBISSOLA MARINA



SARA CATENELLI
JORGE ENRIQUE HERNÀNDEZ LINCE
Centro Artigianale Restauri
via Matteo Repetto 18 - Albissola Marina
dal 4 al 30 novembre 2013

Proseguendo la programmazione di eventi d'arte, il Centro Artigianale Restauri di Albissola Marina presenta, nella sua vetrina del centro storico, in via Matteo Repetto 18, una esposizione di opere in ceramica degli artisti

Sara Catenelli (apprezzata ceramista genovese, autrice di opere legate al gusto della tradizione popolare ligure, narrata con semplicità e poesia; le sue opere sono lavorate singolarmente in argilla semirefrattaria e vengono da lei successivamente colorate e cotte in forno a 1000°).

Jorge Enrique Hernàndez Lince (artista di origini colombiane, già collaboratore di alcuni dei più importanti Maestri della ceramica internazionale, particolarmente apprezzato come sperimentatore di nuove tecniche e originali percorsi d'arte).

L'esposizione sarà visitabile dal 4 al 30 novembre c.m. negli orari di apertura del laboratorio. 

martedì 5 novembre 2013

GIAMPAOLO PARINI: DIECI VARIAZIONI SUL TEMA DELLA TARANTA - CIRCOLO DEGLI ARTISTI, ALBISSOLA MARINA



GIAMPAOLO PARINI
DIECI VARIAZIONI SUL TEMA DELLA TARANTA
Circolo degli Artisti
Pozzo Garitta - Albissola Marina
dal 3/11/2013 al 24/11/2013

Ballano a due a due le giovani donne ritratte da Giampaolo Parini, racchiuse in abiti dai colori smaglianti, sollevati a giro da incedere del cambio di passo del ritmo della musica che le muove...Il punto da cui si parte, e' la sofferenza femminile che, nel tarantismo, si esprime come esperienza di una doppia diseguaglianza, di classe sociale e di genere...La forza delle tele dipinte ad olio di Parini e' tale da consegnarci in una immagine la vicenda di un lungo e complesso percorso, antropologico e storico, di condurci a riflettere sulle ragioni della tradizione e della modernita', della sacralita' e della profanazione liberatrice. (Nichi Vendola) 

lunedì 4 novembre 2013

ANDREA TORNIELLI: JOSÉ MARIO BERGOGLIO. FRANCESCO - INSIEME - TEATRO DEL CASINO', SANREMO 5/11/2013



Martedì letterari
ANDREA TORNIELLI
JOSÉ MARIO BERGOGLIO. FRANCESCO - INSIEME
presentazione del volume edito da Piemme
Teatro dell'Opera del Casinò
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 5 novembre 2013, ore 16,30

«Francesco, ripara la mia casa», così si racconta la chiamata del poverello di Assisi, e così Jorge Mario Bergoglio ha accolto la sua elezione al soglio pontificio con la scelta di un nome che mai nella storia un papa aveva osato imporsi.Il nuovo pontefice, eletto a sorpresa dopo un Conclave di soli cinque scrutini, si è imposto all’attenzione del mondo scardinando i protocolli e infondendo al proprio stile umanità, semplicità e speciale attenzione nei confronti dei non credenti.Attraverso le parole e le idee, le testimonianze e i ricordi personali di papa Francesco, il vaticanista Andrea Tornielli tratteggia la personalità di un uomo di Dio, figlio di immigrati, mite e cordiale, che ha fatto della radicalità evangelica e del messaggio della misericordia i pilastri della sua azione pastorale, in un paese, l’Argentina, da sempre tormentato da squilibri sociali ed economici.Nel racconto di una vita emergono le chiavi per comprendere la novità di un pastore capace di incarnare quelle istanze di rinnovamento da tempo presenti nella Chiesa universale.In una recentissima intervista, rilasciata proprio a Tornielli, il cardinal Bergoglio aveva indicato nell’autoreferenzialità, nella vanità e nel carrierismo i mali più gravi della Chiesa. L’inizio del suo pontificato fa presagire un nuovo cammino, quello di una Chiesa missionaria e vicina alla gente. 

domenica 3 novembre 2013

CINEFORUM IMPERIA 2013-2014



CINEFORUM IMPERIA 2013-2014

Inizia il 4 novembre la nuova stagione del Cineforum Imperia, con la proiezione del film "PAULETTE" di Jerôme Enrico.

Programma novembre-dicembre 2013

Lunedì 4 novembre
PAULETTE
(Francia 2012) di Jérôme Enrico (87')
Con Bernadette Lafont, Carmen Maura, Dominique Lavanant
Paulette è un'anziana vedova, che vive alla periferia di Parigi, con una pensione che non le dà abbastanza da mangiare, chiusa nel suo rancore e nel suo razzismo. Ma una sera, osservando lo spaccio di droga fuori dal suo palazzo, Paulette ha un'idea per risolvere i suoi problemi...

Lunedì 11 novembre
RE DELLA TERRA SELVAGGIA
(USA 2012) di Benh Zeitlin (91')
con Quvenzhané Wallis, Dwight Henry, Levy Easterly, Lowell Landes
Hushpuppy ha sei anni e vive col padre Wink nelle paludi della Louisiana e deve affrontare le inondazioni dovute agli uragani e la malattia del padre. Se riuscirà a sconfiggere queste "creature selvagge" potra crescere e affrontare la vita.

Lunedì 18 novembre
NO - I GIORNI DELL'ARCOBALENO
(Cile 2012) di Pablo Larrain (110')
con Gael García Bernal, Alfredo Castro, Antonia Zegers, Luis Gnecco
Cile, 1988, un referendum decide si il dittatore Augusto Pinochet debba restare al potere ancora 8 anni. Il fronte del "no" affida la campagna a un giovane pubblicitario: René Saavedra.

Lunedì 25 novembre (due proiezioni ore 16,15 e 20,15) Evento speciale
BELLA ADDORMENTATA
(Italia 2012) di Marco Bellocchio (110')
con Toni Servillo, Isabelle Huppert, Alba Rohrwacher, Michele Riondino
Febbraio 2009. Mentre tutta Italia discute del cosiddetto "caso Englaro" alcuni personaggi, schierati sui diversi fronti, fanno i conti con le complesse questioni della difesa della vita e del rispetto della dignità della persona.
Alle 20,15 saranno presenti il regista Marco Bellocchio e Beppino Englaro.

Lunedì 2 dicembre
IL CASO KERENES
(Romania 2013) di Calin Netzer (112')
con Luminita Gheorghiu, Bogdan Dumitrache, Ilinca Goia, Natasa Raab
Barbu, tenta di sottrarsi all'amore soffocante della madre Cornelia, finché un giorno investe e uccide un bambino. A questo punto Cornelia prende in mano la situazione e con il peso dei suoi soldi tenta di sottrarre il figlio alla galera...

Lunedì 9 dicembre
IL FIGLIO DELL'ALTRA
(Francia 2012) di Lorraine Lévy (105')
con Emmanuelle Devos, Pascal Elbé, Jules Sitruk, Mehdi Dehbi, Areen Omari
Joseph, ragazzo israeliano, scopre alla visita militare che non è figlio dei propri genitori ma è stato scambiato 18 anni prima con Yacine, palestinese della Cisgiordania. La rivelazione getta le rispettive famiglie nel caos e toccherà ai due ragazzi trovare un modo per convivere con la nuova situazione...

Lunedì 16 dicembre
AMOUR
(Francia/Austria/ Germania 2012) di Michael Haneke (127')
con Isabelle Huppert, Jean-Louis Trintignant, Emmanuelle Riva, Rita Blanco

Per le ulteriori proiezioni previste accedere al sito di Cineforum Imperia

sabato 2 novembre 2013

ENRICO TESTA - PAOLO ZUBLENA - CENTRO POLIVALENTE LE ROSE, SAN BIAGIO DELLA CIMA 3/11/2013



D'ottobre Francesco
ENRICO TESTA - PAOLO ZUBLENA
Centro Polivalente Le Rose
San Biagio della Cima
domenica 3 novembre 2013, ore 16,30

D'ottobre Francesco prosegue, presso il Centro Polivalente Le Rose di San Biagio, domenica 3 novembre, alle 16.30, con la consegna del riconoscimento annuale dell'Associazione Amici di Francesco Biamonti al poeta e storico della lingua italiana Enrico Testa, per i suoi libri di poesia.
Enrico Testa conversa poi assieme a Paolo Zublena sulla sua opera poetica, e in particolare sul suo ultimo libro, Ablativo, uscito per Einaudi e insignito, questa estate, del Premio Viareggio. 

venerdì 1 novembre 2013

PREMIO GRANDI GIARDINI 2013 A VILLA DELLA PERGOLA



PREMIO GRANDI GIARDINI 2013 A VILLA DELLA PERGOLA

Il network Grandi Giardini Italiani (www.grandigiardini.it) comprende oltre 90 tra i più bei giardini visitabili in tutta Italia, ed ogni anno premia i Giardini più belli e curati. Con oltre 8 milioni e mezzo di visitatori registrati nel 2012 nei 90 giardini aderenti a questa rete turistica verde, il tursimo nei Giardini - il cosiddetto "Horticultural Tourism" - è una realtà sempre più importante nell'economia Italiana ed anche Ligure, dove Grandi Giardini Italiani annovera ben 6 giardini visitabili d'eccellenza, tra i quali anche i Giardini Botanici Hanbury di Ventimiglia.
Quest'anno i vincitori del Gran Premio Giardini sono - insieme ai GIARDINI DI VILLA ARVEDI (Grezzana, VR) ed al GIARDINO DI SAN GIULIANO (Villasmundo Melilli, SR)- i GIARDINI DI VILLA DELLA PERGOLA (Alassio, SV), i cui proprietari sono Silvia e Antonio Ricci, da sempre impegnati per la salvaguardia dell'ambiente.
Sono stati premiati per il grande coraggio dimostrato nel salvataggio dalla speculazione e dall’oblio di uno degli ultimi giardini liguri della famiglia Hanbury. In tempo record hanno ricreato tutti i muri a secco originari e ripiantumato l'intero giardino, che torna ad essere uno dei giardini visitabili più belli d'Italia.
Ripercorrere la storia dei Giardini di Villa della Pergola è come ripercorrere le stesse vicende che portarono nell'Ottocento gli inglesi ad Alassio. Il complesso venne realizzato dal generale scozzese William Montagu Scott Mc Murdo nel 1875, per passare prima alla famiglia Hamilton Dalrymple ai primi del Novecento e nel 1922 a Daniel Hanbury secondogenito di Thomas Hanbury, proprietario della celebre Villa della Mortola - anch'essa annoverata tra i Grandi Giardini Italiani. Villa della Pergola ed i suoi Giardini, che sono oggi proprietà del famoso regista televisivo Antonio Ricci, vennero definite da Walter Scott una delle meraviglie della Riviera.