lunedì 8 ottobre 2012

PROGETTO PER LA FUNIVIA FOTOVOLTAICA DI SAN ROMOLO



PROGETTO PER LA FUNIVIA FOTOVOLTAICA DI SAN ROMOLO 

Ieri mattina a San Romolo, presso il ristorante Dall'Ava, si è tenuto l'incontro del 'Coordinamento di associazioni per Sanremo' per presentare la proposta della funivia fotovoltaica che potrebbe collegare Sanremo a Perinaldo, con una fermata intermedia a San Romolo, per l'appunto. 
In questa occasione, Mino Casabianca, presidente della 'Famija Sanremasca', e l'ingegner Francesco Pizzio, hanno illustrato il possibile progetto dell'opera, che sarebbe la prima al mondo nel suo genere: “Con un investimento di circa 3,5 milioni di euro si potrebbe installare sul Carparo una centrale fotovoltaica, che potrebbe produrre energia per la funivia e vendere la restante in eccesso all'Enel. Per quanto riguarda la funivia, invece, sono necessari non più di 18 milioni di euro, e l'Unione Europea potrebbe coprire questa spesa con dei co-finanziamenti, proprio per la natura di quest'opera, che essendo la prima al mondo, godrebbe addirittura del brevetto”. 
La condicio sine qua non per ottenere questi finanziamenti è quella di essere associati con uno o più partner europei, e anche in questa direzione i promotori della funivia si sono mossi, incontrando l'ambasciatore francese a Roma, Alain Le Roy, che si è detto disponibile ad aiutare lo sviluppo di questo progetto, potendolo inserire nel contesto di 'Alpmed', l’Euroregione formata da Corsica, Liguria, Piemonte, Provence-Alpes-Côte d’Azur, Rhône-Alpes, Sardegna e Valle d’Aosta, nata per offrire nuove opportunità di sviluppo e promuovere una realtà economica che supera le frontiere. 
“Quello che è essenziale – continua l'ingegnere – è stringersi in un consorzio e individuare un 'Project Leader', una persona giuridica per iniziare lo sviluppo del progetto. In un momento difficile come questo è essenziale investire nell'innovazione per tornare competitivi, e inoltre con la centrale fotovoltaica e la pubblicità sulle cabine della funivia le spese possono essere ammortizzate non poco: certo, è necessario migliorare e valorizzare il territorio, bisogna fare in modo che la gente abbia dei motivi per venire a San Romolo e a Perinaldo, la funivia da sola non basta: c'è bisogno di investimenti e di lungimiranza. Nel 2010 ho inviato al comune di Sanremo e a quello di Perinaldo un protocollo di intenti in cui chiedevo di esprimere opinioni sul progetto, ma ad oggi non ho ancora ottenuto risposta”.