giovedì 1 dicembre 2011

UNA CASERMA A FINALE

UNA CASERMA A FINALE
Percorso storico e trasformazione di un edificio
a cura del Gruppo di Lavoro Storico del Liceo "A. Issel"
presentazione del volume
Auditorium di sata Caterina - Finalborgo
venerdì 2 dicembre 2011, h. 12,00

Venerdì 2 dicembre, alle 12, presso l'Auditorium di Santa Caterina a Finalborgo, sarà presentato il quaderno della Biblioteca dal Titolo "Una caserma a Finale. Percorso storico e trasformazione di un edificio" a cura del Gruppo di Lavoro Storico del Liceo "A. Issel" coordinato da Daniele Pampararo. La pubblicazione è frutto delle indagini d'archivio svolte in due anni scolastici da un gruppo di alunni che hanno deciso di iniziare un lavoro di ricerca sull'edificio - attualmente sede del liceo - che ha ormai più di un secolo di vita. Nato come caserma per poi diventare colonia e finalmente scuola negli ultimi decenni. La costruzione della caserma, intitolata a Umberto I, risale agli anni 1885 - 1888. La ricerca sulla caserma ha fatto sorgere l'esigenza di capire le ragioni della sua costruzione. E' stata dunque esplorata la storia di un carcere e dei suoi occupanti (anche i famosi protagonisti del brigantaggio meridionale all'epoca dell'unificazione italiana). La caserma, sorta per le truppe dislocate a Finale a presidio del carcere, è rimasta in funzione sino alla prima guerra mondiale, poi usata come colonia e progressivamente abbandonata. Durante e dopo la seconda guerra mondiale ha subito gravi danni e finalmente è stata restituita in pessime condizioni al comune tra il 1947 e il 1948. Nel 1951 è stata poi ceduta, per la cifra di 14 milioni all'industriale di Biella, conte Oreste Rivetti, per farne una colonia a favore dei figli dei dipendenti delle sue industrie che erano all'epoca in fase di grande espansione. Nel 1975 è stata trasformata in scuola e vi si sono insediate una scuola media, le scuole elementari e l'Ipsia al piano terra. Dal 2006 è diventata la sede del Liceo Issel insieme alla scuola elementare di Finalborgo.