domenica 15 marzo 2015

DOC DI PRIMAVERA - PICCOLO CINEMA DEL TRIBUNALE. FINALBORGO




DOC DI PRIMAVERA
Piccolo Cinema del Tribunale
Finalborgo
15/3/2015 - 17/5/2015

Si intitola Doc di Primavera la rassegna di documentari in programma dal 15 marzo al 17 maggio nella sala del Piccolo Cinema del Tribunale di Finalborgo (piazza del Tribunale).
Curata da Teo De Luigi, autore e regista riminese residente a Calice Ligure, e promossa dall’assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Finale Ligure, la rassegna è mirata a concentrare le migliori produzioni dell’ultimo anno, presentando un programma organico di titoli e autori di carattere nazionale, che hanno in comune la possibilità di spaziare sui temi più diversi: lavoro, storia, società, giovani e comunità.
«Quando mi hanno chiesto di preparare una rassegna di primavera dedicata ai documentari, ho pensato a quattro anni fa, ai tempi del primo Doc in Borgo, quando non era facile trovare dei titoli interessanti», commenta De Luigi. «Oggi, invece, si ha la sensazione di essere di fronte a una valanga inarrestabile. Mentre il mercato del cinema di fiction in Italia è in forte crisi (purtroppo), i documentari con le loro proposte variegate, intense e umane, incominciano sempre più ad affacciarsi al grande schermo. Registi famosi come Amelio, Soldini, Vicari fanno da traino a una schiera di giovani autori che si affacciano con grande entusiasmo e ottime proposte al Doc. Speriamo che anche le grandi tv si accorgano di questo».
Tutte le proiezioni, a ingresso gratuito, iniziano alle ore 18.00. Di seguito il programma completo.

Domenica 15 marzo: Rada, di Alessandro Abba Legnazzi (documentario sui vecchi lupi di mare liguri, oggi ospiti della casa di riposo di Camogli, che ha vinto il premio come miglior documentario italiano all’ultima edizione del Torino Film Festival)
Domenica 22 marzo: La zuppa del demonio, di Davide Ferrario (il progresso italiano del ‘900, il secolo del lavoro e della speranza)
Domenica 12 aprile: Viaggio a Auschwitz, di Danilo Monte (due fratelli in viaggio verso il luogo dello sterminio si confessano, come non mai, i rispettivi problemi e sacrifici della loro vita)
Domenica 26 aprile: Per altri occhi, di Silvio Soldini e Giorgio Garini (il mondo dei non vedenti fra realtà e immaginazione, attraverso la loro percezione di ascoltare, percepire e coinvolgere)
Domenica 10 maggio: The good life, di Niccolò Ammaniti (il racconto di tre storie di italiani che, partiti come hippie per l’India, hanno trovato lì il senso della loro esistenza)
Domenica 17 maggio: Io sto con la sposa, di Augugliaro, Del Grande, Al Nassiry (una favola di disobbedienza civile che risolve con astuzia il dibattito sul diritto di mobilità).