giovedì 25 aprile 2013

LE PIANTE AROMATICHE E MEDICINALI SPONTANEE DELLA PROVINCIA DI PORTO MAURIZIO - AUDITORIUM SAN CARLO, ALBENGA 26/4/2013

LE PIANTE AROMATICHE E MEDICINALI SPONTANEE DELLA PROVINCIA DI PORTO MAURIZIO
di GUIDO ROVESTI
presentazione della ristampa anastatica
edizioni ZEM
Auditorium San Carlo
Via Roma - Albenga
venerdì 26 aprile 2013, ore 17,00 

Il libro pubblicato nel 1922 dal professor Guido Rovesti e con la prefazione del professor Luigi Devoto, Presidente dell’Associazione Italiana pro piante aromatiche, si divide in tre parti: la prima dedicata alla raccolta e conservazione delle erbe aromatiche e medicinali; la seconda all’estrazione delle essenze ed infine l’elenco ragionato delle principali piante aromatiche e medicinali della provincia. 
Nonostante siano passati quasi 90 anni dalla sua pubblicazione, il libro mantiene intatto il suo fascino ed interesse, presentando consigli e suggerimenti per la raccolta, conservazione e utilizzo delle erbe spontanee, una pratica che oggi incontra un crescente e rinnovato interesse. 
Un intero capitolo della prima parte viene dedicato all’apicoltura, che secondo l’autore potrebbe trovare nella flora del territorio un importante fattore di sviluppo e che stranamente, nonostante la situazione straordinariamente favorevole anche per la presenza dell’ape ligustica, è praticata da un numero esiguo di agricoltori. 
La seconda parte del libro è dedicata all’essenze, partendo dalla diversità delle tecniche di estrazione, la spremitura, la distillazione e la depurazione per arrivare agli usi nella liquoreria, profumeria, medicina e saponeria. 
Pur mancando oggi le condizioni per sviluppare quell’industria dell’essenze immaginata da Rovesti, il numero sempre maggiore di persone, che si muovono verso la scoperta e il rispetto della biodiversità ed il recupero di usi e costumi abbandonati, proprio in questa sezione del libro potrà trovare preziose informazioni. 
L’ultima parte del volume contiene l’elenco ragionato delle principali piante aromatiche e medicinali, presentando 300 schede sintetiche con l’indicazione del nome dialettale, dell’habitat, delle caratteristiche della distillazione, delle proprietà farmacologiche e terapeutiche, delle parti da utilizzare, del tempo della raccolta e della possibilità di un utilizzo industriale.