domenica 6 settembre 2015

PAESAGGI E LUOGHI DELLA CIVILTÀ MEDITERRANEA - CASTELLO DELLA LUCERTOLA, APRICALE




PAESAGGI E LUOGHI DELLA CIVILTÀ MEDITERRANEA
Castello della Lucertola
piazza Vittorio Emanuele 3 - Apricale
6/9/2015 - 13/12/2015

In un periodo in cui si chiudono i confini e si girano le spalle all'altro, ad Apricale arriva una mostra fotografica che parla di dialogo tra le popolazioni.
L’associazione culturale Algebar e la galleria d’arte Spazio 23 inaugurano, domenica 6 Settembre alle 18 al Castello di Apricale la mostra fotografica delle opere vincitrici del concorso Paesaggi e luoghi della civiltà Mediterranea. Per una comunità europea e mediterranea dialogante. La mostra è visibile fino a domenica 13 dicembre.
Con questa mostra fotografica inizia il percorso pubblico di Algebar: un’associazione culturale che si propone di promuovere il confronto e il dialogo fra le persone e le popolazioni che vivono in Europa e nell’intero bacino del Mediterraneo.
Questo ampio e variegato insieme di persone dà vita a una comunità di destino. Le lingue, le tradizioni, le religioni sono diverse, ma il destino è comune e si gioca nell’alternativa: associazione e civiltà o barbarie.
Oggi sembra prevalere la barbarie: il terrorismo islamista, l’antisemitismo, il razzismo, l’islamofobia costituiscono una miscela sociale esplosiva che crea e diffonde paura, scoramento, perdita di ogni speranza.
Ma a uno sguardo più attento si svela anche un ampio e forte tessuto sociale che esprime solidarietà, collaborazione, cooperazione, condivisione di percorsi e di progetti, consapevolezza del valore del dialogo.
È da questa intenzione di dialogo che nasce l’idea del concorso fotografico il cui esito è questa mostra. Il dialogo, in un contesto così fortemente caratterizzato dal multilinguismo (l’Europa e il Mediterraneo ), deve avvalersi di tutti i linguaggi disponibili e tra questi si colloca, in tutta la sua importanza, il linguaggio delle immagini con la sua capacità comunicativa, la sua immediatezza, la sua espressività.
Abbiamo voluto incentrare questa nostra riflessione visiva - in particolare - sulla dimensione rurale del Mediterraneo, non c’era negli ideatori del concorso un’intenzione nostalgica, ma la convinzione che il futuro di questa parte di pianeta passi anche dal recupero di consapevolezza dell’importanza della questione agraria.
- Renato Carpi