sabato 5 settembre 2015

BRENNO PESCI: DISMORFISMI - CIRCOLO DEGLI ARTISTI, ALBISSOLA MARINA




BRENNO PESCI
DISMORFISMI
Circolo degli Artisti
Pozzo Garitta - Albissola Marina
5/9/2015 - 20/9/2015

Sabato 5 settembre 2015 presso il Circolo degli Artisti di Pozzo Garitta ad Albissola Marina ( Savona) alle ore 17 si inaugura la mostra personale dell'artista castellamontese Brenno Pesci dal titolo “DisMorFisMi “. La mostra prosegue fino al 20 settembre e avrà i seguenti orari : da martedì a sabato dalle 17 alle 19, domenica mattina dalle 10 alle 12 e sempre dalle 17 alle 19 al pomeriggio.
La mostra si inserisce nel calendario del prestigioso e storico spazio espositivo di Pozzo Garitta dove sono passati i più grandi artisti che si sono espressi con l'umile argilla traendone importanti opere scultoree entrate poi nel panorama della storia dell'arte.
Anche Brenno Pesci intende con il suo operato, quasi quarantennale, usando l'argilla, realizzare sculture che di ceramico hanno soltanto la materia prima.
L'artista ha avuto abili maestri di origine toscana, faentina e ligure come Ciolli, Milani, Versari e Carmassi, che gli hanno trasmesso tecnica, creatività e amore per la materia.
I primi passi nell'arte ceramica li ha compiuti guardando alla tradizione popolare locale e alle sue forme, apportandovi idee nuove. Successivamente ha attraversato momenti diversi con ricerche nuove ma sempre con l'intento di allontanarsi dal legame stretto dalla tecnica propria del ceramista e dalle sue tipiche forme (vaso,ciotola, ecc... ) per approdare alla scultura.
Il suo modo di fare scultura è immediato senza troppi ripensamenti di sorta, egli va dritto all'obiettivo. Nelle sue opere l'unico legame con la ceramica è dato dall'uso dell'argilla di Castellamonte che peraltro egli cava da solo, impasta e poi modella. Brenno Pesci riesce ad ottenere una superficie molto tormentata con spaccature create ad arte per rendere evidente l'ineluttabile corruttibilità della materia qualunque essa sia. Le sue sculture a volte paiono bronzi o pietra come a conferire solidità e robustezza ad un materiale così fragile come la terracotta.
Questa mostra ha per titolo “ DisMorFisMi “ perchè egli, volutamente, gioca con le proporzioni e sproporzioni, mani grandi, testa piccola e corpi voluminosi, senza però cadere nel grottesco creando opere che pur nelle proporzioni ridotte hanno una certa monumentalità intrinseca e sono anche piacevoli alla vista.