giovedì 21 novembre 2013

DONAZIONI PERTINI E CUNEO: INAUGURAZIONE DEL NUOVO ALLESTIMENTO



DONAZIONI PERTINI E CUNEO
inaugurazione del nuovo allestimento
Fortezza del Priamar - Palazzo della Loggia
corso Mazzini - Savona
venerdì 22 novembre 2013 alle ore 11.00

Nell'ambito del sistema museale civico savonese, dopo il trasferimento della Pinacoteca a Palazzo Gavotti, nel centro storico del capoluogo, l'Amministrazione Comunale ha concentrato le raccolte della fortezza del Priamar (Museo Archeologico, Collezioni Sandro Pertini e Renata Cuneo) nel Palazzo della Loggia con il duplice obiettivo di ottimizzazione gestionale ed espositiva del nuovo Polo Museale.
Il piano di riorganizzazione è stato inserito tra gli interventi finanziati dall'Accordo di Programma Quadro Beni e Attività Culturali III Integrativo stipulato fra Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Liguria. Grazie alla ricchezza ed eterogeneità del patrimonio conservato, i Musei Civici sono oggi complementari nel raccontare l’identità della città. Palazzo Gavotti costituisce il cuore dell'arte a Savona con le collezioni di dipinti e ceramiche dal Trecento ai giorni nostri e trova adeguata integrazione nella realtà museale del Priamàr che, attraverso i reperti archeologici, la raccolta di Casa Pertini, la donazione della scultrice savonese Renata Cuneo, si propone oggi quale centro di documentazione delle vicende storiche e culturali cittadine.
L'intervento è stato realizzato in diverse fasi: il Civico Museo Archeologico e della Città è stato ampliato al primo piano del Palazzo della Loggia. Le donazioni Pertini e Cuneo sono state riordinate ricomponendo le opere per autori e temi (Pertini) o seguendo un criterio cronologico (Cuneo), e incrementando l´apparato didattico in funzione di una maggiore fruibilità. Le collezioni sono state entrambe riallestite al secondo piano del Palazzo della Loggia, in due sezioni contigue, ma nettamente distinte, mantenendo la loro individualità e i riferimenti alle forti personalità dei donatori, ma assicurando al tempo stesso continuità e coerenza tra i dipinti e le sculture esposte.
Le opere convivono fronteggiandosi per tutta la lunghezza del grande ambiente con volte a crociera: la raccolta Pertini nella navata verso la città, la raccolta Cuneo in quella verso la Piazza d'Armi della fortezza.
I beni non esposti vengono conservati in uno spazio deposito attrezzato, sistemato vicino all'ingresso, concepito per permettere la consultazione a richiesta.
«Aprire un nuovo Museo o riallestire un Museo rinnovato rendendolo fruibile al meglio è sempre un momento particolare nella storia di una città, che mette insieme le vicende delle collezioni e in questo caso di due donatori così importanti con il nostro impegno nello sviluppo culturale del territorio» spiega l'assessore alla Cultura Elisa Di Padova: «il nuovo allestimento, ottenuto attraverso criteri museali aggiornati e moderni permette non solo di promuovere il nostro patrimonio, ma di valorizzare al massimo la bellezza delle due collezioni che convivono nelle loro peculiarità una di fronte all'altra nel salone voltato del palazzo della Loggia. La collezione Pertini si sviluppa in parallelo tra le vicende del Presidente della Repubblica più amato dagli italiani e un percorso nell'arte contemporanea italiana del secondo dopoguerra attraverso grandi nomi come Rosai, Morandi, Messina, Mazzacurati, Vedova e molti altri; la collezione Renata Cuneo dal canto suo riesce ad esprimere la qualità artistica di una delle più importanti scultrici italiane del '900 attraverso la collezione che l'artista ha voluto donare alla sua città».