lunedì 9 gennaio 2012

GAIA DE LAURENTIS: LISISTRATA - EX CHIESA ANGLICANA, ALASSIO 9-10/1/2012

Riviera dei Teatri 2011-2012
GAIA DE LAURENTIS
in LISISTRATA
Ex Chiesa Anglicana
via Adelasia 10 - Alassio
9-10 gennaio 2012, h. 21,00

Tratto dall’opera di Aristofane, lo spettacolo intreccia cabaret e burlesque, con l’aggiunta della presenza di 14 pupazzi sul palcoscenico.

LISISTRATA è un colto e fantastico viaggio nella poetica di Aristofane celebre commediografo fra i maggiori del teatro classico. La particolarità della messa in scena consiste nel fatto che la guerra non fa da sfondo alla commedia, ma la penetra in tutta la sua drammaticità divenendone protagonista.
Lo spettacolo è un' omaggio a tutti i caduti per la Patria, in tutte le guerre, che non hanno esitato a sacrificare in silenzio la propria esistenza nella speranza di un domani migliore.
Il filo conduttore è Lisistrata che con lo stratagemma dello sciopero del sesso ricatta i guerrieri spartani ed ateniesi a trattare la pace per porre fine alla guerra del Peloponneso. Proprio la sua fermezza ed arguzia favoriscono il gioco comico ma anche polemico e riflessivo nella commedia. Lisistrata non è solo una donna che convince le altre ad attuare lo sciopero del sesso ma è lei che si fa motore di un dolore universale: "sciagurate siamo noi donne a portare il peso della guerra, partoriamo i nostri figli e li mandiamo a fare i soldati!"
Visivamente tutto il fantastico di Aristofane viene restituito sia nella scelta dell’allestimento, sia nell’utilizzo di pupazzi e fantocci che rafforzano l’onirico della scena interagendo drammaturgicamente con i protagonisti.
In tal modo l’arte del teatro diventa magia capace di rievocare figure di corpi, musiche, parole ed immagini come strumenti per esplorare l’animo umano.
I protagonisti si affrontano sviluppando al massimo l’azione scenica per esasperare in maniera giocosa e dinamica gli umori del dramma comico di Aristofane. La scena è bianca, compatta e severa, a delineare uno spazio dove passato e presente si incontrano, dove la satira implacabile, feroce e corrosiva esplode con una grande sequenza di immagini ed uno spirito senza limite di tempo aggredendo la società e la Polis (Atene).