lunedì 21 marzo 2016

DANIELA LAURIA: I PREMI SANREMO D'ARTE E LETTERATURA (1935-1940) - CASINÒ DI SANREMO 22/3/2016




Martedì letterari
DANIELA LAURIA
I PREMI SANREMO D'ARTE E LETTERATURA (1935-1940)
presentazione del volume edito da Giirgio Pozzi
Teatro dell'Opera del Casinò
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 22 marzo 2016, ore 16,30

Quando l’Arte si fa storia è il tema conduttore del “Martedì Letterario” del 22 marzo ore 16.30 Teatro dell’Opera del Casinò. Presentando il libro “I Premi Sanremo” 1935-1940, scritto da Daniela Lauria, la Prof.ssa Maria Teresa Verda Scajola, storico dell’Arte e del territorio e il Prof. Giuseppe Parlato, docente di storia Contemporanea presso l’Università internazionale di Roma- Presidente Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice , contestualizzeranno il periodo storicamente e dal punto di vista artistico. Intervento musicale da parte di alcuni artisti partecipanti al Festival chitarristico Internazionale, curato dal Maestro Diego Campagna.
I Premi Sanremo, istituiti dal 1935 al 1940 ben rappresentano il clima culturale dell’epoca e si inserirono nell’importante tradizione culturale della Casa da gioco. Il Comune di Sanremo destinò una percentuale del canone ricevuto dalla “Società Anonima Iniziative Turistiche” (S.A.I.T.) di Luigi De Santis, che gestiva la Casa da Gioco, nella creazione e promozione di premi per fini culturali, artistici e turistici. Nacquero così i prestigiosi concorsi nazionali ed anche internazionali sostenuti da ricchi premi in denaro, su temi specifici finalizzati a celebrare la italiche eccellenze. Superate le difficoltà organizzative fu il podestà Guido Guidi ad ottenere dal Governo la costituzione del Comitato Permanente per i Premi Sanremo di letteratura e di Arte. Segretario Generale divenne Angelo Belloni, subentrato nella presidenza della S.A.I.T. a Luigi De Santis, prematuramente scomparso. Ancora una volta la Casa da Gioco matuziana era al centro di eventi culturali, che richiamavano l’attenzione sulla Riviera dei Fiori a livello sovranazionale.
All’iniziativa presero parte personaggi quali Achille Starace e Giuseppe Bottai, ma anche Massimo Bontempelli, Antonio Maraini Filippo Tommaso Marinetti e d altri. Si imposero come un’occasione in cui convergevano mondanità, cultura e soprattutto arte. In soli cinque anni parteciparono alle diverse sezioni del concorso poco meno di tremila opere, provenienti dall’Italia e da quasi tutti i paesi europei, persino dal Giappone.
La ricostruzione delle vicende legate al premio offre un inedito spaccato della cultura italiana degli anni trenta, approfondendo quel “sistema dei premi” che ricoprì un ruolo fondamentale anche a livello internazionale, in quanto momento di incontro tra le diverse tendenze del tempo.” ( Dalla Presentazione)

I Premi Sanremo sostanziarono la funzione culturale che il Casinò era chiamato a rivestire dopo il decreto del 1927 , che autorizzava lo svolgimento implicito delle attività di gioco, anche se fu assai difficoltoso ottenere l’autorizzazione per la costituzione del Comitato Permanente per i “Premi” di Letteratura ed Arte.
Solo il 9 luglio 1935 si tenne la prima riunione per determinare i membri dell’organismo, che avrebbe determinato l’evolversi del premio, proponendo bandi di concorso e temi, ed esercitando anche una forma di veto eventuale sulla scelta dei vincitori. Questi dovevano essere indicati da un’apposita giuria composta da tre esperti, per ogni sezione: ”Belle Arti, Musica, Letteratura e Letteratura Straniera”.
Responsabile di tutta l’organizzazione era la Reale Accademia d’Italia.
Nel libro della storica dell’Arte Daniela Lauria viene evidenziato l’impatto dei “Premi” sul tessuto sociale e culturale dell’epoca, che verrà inquadrato nelle sue connotazioni turistico -culturali dalla Prof.ssa Maria Teresa Verda Scajola, storico dell’Arte e del territorio e nell’evoluzione storica dal prof. Giuseppe Parlato, docente di Storia Contemporanea all’Università Internazionale di Roma.

Nel foyer di Porta Teatro verrà inaugurata la mostra “L’epopea dei Premi Sanremo” composta da documenti, foto, cataloghi, bozzetti e alcune importanti opere, che hanno partecipato ai Premi Sanremo, provenienti da collezioni private. La mostra si potrà ammirare sino al 22 aprile.