giovedì 2 agosto 2012

CARLO GIUSTO: 2012, SOLUZIONI POSSIBILI - IL CORTILE DELL'ARTE, MILLESIMO



CARLO GIUSTO
2012, SOLUZIONI POSSIBILI
Il cortile dell'arte
via Partigiani 63 - Millesimo
dal 03/08/2012 al 15/09/2012

A Millesimo, dalla sensibilità di Pietro Piccardo e di suo fratello Francesco, nasce nella cornice di un giardino fiorito e odoroso, "Il cortile dell'arte", nuovo locale dove l’Associazione “Aiolfi” di Savona ha la sua sede distaccata.
In tale suggestiva cornice si svolgono mostre personali il cui calendario è curato da Mario Accatino e Silvia Bottaro.
Dopo l’esposizione dedicata al pittore Gianni Pascoli, dal 3 agosto 2012 si potranno ammirare le ultime opere di Carlo Giusto nella mostra intitolata “2012, soluzioni possibili”.

Carlo Giusto è profondamente legato a Millesimo, alla particolare valenza culturale della Val Bormida, alla sua antica frequentazione della Galleria di Guido Bruno nella città del ponte della Gaietta.
E’ sempre forte la tentazione di giudicare scontato il tema della pittura di paesaggio, soprattutto nell’arte contemporanea. Una riflessione più attenta e riconducibile ad una storia della pittura in Liguria tra Otto e Novecento ci farà scoprire come tale tematica, assieme alla ritrattistica, sia prevaricante rispetto ad altri argomenti (composizione di genere, argomenti storici, ecc.) ed abbia avuto nella nostra Terra importanti protagonisti: da Pietro Giuria a Eso Peluzzi, a Carlo Leone Gallo, per citarne alcuni.
E’ in questo alveo che matura una parte del “far pittura” di Carlo Giusto, la sua produzione artistica degli anni Cinquanta del Novecento, mossa, pure, da altre profonde motivazioni che a distanza oltre mezzo secolo, oggi appaiono quanto mai vive ed attuali grazie al suo segno, alla sua tavolozza limpida, originale, vivida di rimandi.
Carlo Giusto si è sempre volutamente collocato lontano dal turbinio mercantile restando fedele alla sua ricerca, al suo sentire la pittura quale categoria culturale in senso lato e vicina all’uomo.
Durante il suo percorso di uomo-artista la natura è stata, ed ora ritorna ad essere, lo scenario preferito per ricercare il senso di essere presenti al proprio tempo, per cercare le radici comuni tra le varie etnie, per conoscere il mistero dei venti e dei colori di Liguria.

Silvia Bottaro