Martedì letterari
LEOPOLDO RIZZI - TITO DE LUCA
LA RICERCA DELL'ARCA: RISULTATI CONCLUSIVI
Teatro dell'Opera del Casinò di Sanremo
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 4 novembre 2014, ore 16,30
Oggi 4 Novembre nel teatro dell’Opera ore 16.30 “La ricerca dell’Arca: risultati conclusivi", testimonianze dal Monte Ararat di Leopoldo Rizzi e Tito De Luca, autore di "Ararat la Montagna Misteriosa. Documentario sulle civiltà dell'Ararat e sulle ricerche e l'ubicazione dell'Arca di Noè”.
Tito De Luca, esploratore ed alpinista bellunese è impegnato da anni in Anatolia nella ricerca delle tracce del diluvio.
La ricerca dell’Arca, tra storia e mistero, è il tema che affronteranno Leopoldo Rizzi e Tito De Luca, raccontando la loro esperienza nell’ultima spedizione sul monte Ararat dove dovrebbero essere celati i resti dell’imbarcazione su cui Noè e la sua famiglia sopravvissero alla furia delle acque intorno al 2370 A.C.
La Bibbia rivela che l’arca di Noè “si posò sui monti di Ararat”. (Genesi 8:4) La regione dell’Ararat comprende l’importante vetta ora chiamata monte Ararat che si trova nella Turchia orientale, al confine con l’Armenia e l’Iran.
Nel corso dei secoli si sono registrate e tramandate diverse testimonianze.
Giuseppe Flavio, storico ebreo del I secolo E.V., menziona diversi storici più antichi secondo i quali l’arca era ancora visibile sulla catena dell’Ararat. Si diceva perfino che la gente prendesse come souvenir pezzi di legno ricoperti di catrame provenienti dall’arca. Tra le persone citate da Giuseppe Flavio c’è Beroso, storico babilonese del III secolo A.C..
Nel secolo scorso uno dei resoconti più affascinanti è stato quello di un armeno, George Hagopian, il quale raccontava che al principio del ’900, quando era un ragazzino, aveva raggiunto l’arca insieme allo zio e vi si era arrampicato. Hagopian morì nel 1972, ma la sua testimonianza fu alla base di studi e di successive spedizioni.
Un nuovo annuncio di un presunto ritrovamento venne stato dato il 27 aprile 2010 da una spedizione congiunta turca e di Hong Kong, a cui hanno partecipato membri della "Noah's Ark Ministries International". La spedizione aveva annunciato di avere scoperto sull'Ararat una insolita caverna con pareti in legno a un'altitudine alla quale si ritiene non siano mai esistiti insediamenti umani, e di aver datato il legno (attraverso il test del carbonio 14), a 4.800 anni fa. Anche i due italiani parteciparono a diverse spedizioni.
LEOPOLDO RIZZI - TITO DE LUCA
LA RICERCA DELL'ARCA: RISULTATI CONCLUSIVI
Teatro dell'Opera del Casinò di Sanremo
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 4 novembre 2014, ore 16,30
Oggi 4 Novembre nel teatro dell’Opera ore 16.30 “La ricerca dell’Arca: risultati conclusivi", testimonianze dal Monte Ararat di Leopoldo Rizzi e Tito De Luca, autore di "Ararat la Montagna Misteriosa. Documentario sulle civiltà dell'Ararat e sulle ricerche e l'ubicazione dell'Arca di Noè”.
Tito De Luca, esploratore ed alpinista bellunese è impegnato da anni in Anatolia nella ricerca delle tracce del diluvio.
La ricerca dell’Arca, tra storia e mistero, è il tema che affronteranno Leopoldo Rizzi e Tito De Luca, raccontando la loro esperienza nell’ultima spedizione sul monte Ararat dove dovrebbero essere celati i resti dell’imbarcazione su cui Noè e la sua famiglia sopravvissero alla furia delle acque intorno al 2370 A.C.
La Bibbia rivela che l’arca di Noè “si posò sui monti di Ararat”. (Genesi 8:4) La regione dell’Ararat comprende l’importante vetta ora chiamata monte Ararat che si trova nella Turchia orientale, al confine con l’Armenia e l’Iran.
Nel corso dei secoli si sono registrate e tramandate diverse testimonianze.
Giuseppe Flavio, storico ebreo del I secolo E.V., menziona diversi storici più antichi secondo i quali l’arca era ancora visibile sulla catena dell’Ararat. Si diceva perfino che la gente prendesse come souvenir pezzi di legno ricoperti di catrame provenienti dall’arca. Tra le persone citate da Giuseppe Flavio c’è Beroso, storico babilonese del III secolo A.C..
Nel secolo scorso uno dei resoconti più affascinanti è stato quello di un armeno, George Hagopian, il quale raccontava che al principio del ’900, quando era un ragazzino, aveva raggiunto l’arca insieme allo zio e vi si era arrampicato. Hagopian morì nel 1972, ma la sua testimonianza fu alla base di studi e di successive spedizioni.
Un nuovo annuncio di un presunto ritrovamento venne stato dato il 27 aprile 2010 da una spedizione congiunta turca e di Hong Kong, a cui hanno partecipato membri della "Noah's Ark Ministries International". La spedizione aveva annunciato di avere scoperto sull'Ararat una insolita caverna con pareti in legno a un'altitudine alla quale si ritiene non siano mai esistiti insediamenti umani, e di aver datato il legno (attraverso il test del carbonio 14), a 4.800 anni fa. Anche i due italiani parteciparono a diverse spedizioni.