venerdì 31 ottobre 2014

MASSIMO MORASSO: IL MONDO SENZA BENJAMIN - MUSEO CIVICO, SANREMO 31/10/2014




MASSIMO MORASSO
IL MONDO SENZA BENJAMIN
Presentazione del volume edito da Moretti & Vitali
Museo Civico - Palazzo Borea d'Olmo
via Matteotti 143 - Sanremo
venerdì 31 ottobre 2014, ore 17,00

Saggi, aforismi, note critiche, carteggi, prove di fiction, poesie, narrazioni. E’ “Il mondo senza Benjamin”, il nuovo lavoro di Massimo Morasso, poeta e operatore culturale genovese, che verrà presentato oggi al Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo.
“Il mondo senza Benjamin” è un libro di meditazione e di memoria in cui convivono testi di diversa natura e provenienza, raccolti per la prima volta in volume.
Ma è anche un personalissimo e avventuroso zibaldone, dove non ci sono né un inizio né una fine. Il lettore può leggere ciò che più lo intriga, nell’ordine che preferisce, e scoprire la vocazione di Morasso verso l’irraggiungibile, il dialogo con i poeti più amati, l’importanza della scrittura.
Nell’ombra del magistero di Walter Benjamin (1892- 1940), filosofo e intellettuale di origine ebraica che soggiornò a Sanremo, Massimo Morasso ci offre un contenitore di idee e di riflessioni per scoprire la “complessa struttura della propria anima” e il suo ricchissimo mondo poetico.

All’incontro di domani pomeriggio, organizzato dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura guidato da Daniela Cassini, interverranno anche Giuseppe Conte, poeta e scrittore recentemente insignito del prestigioso Premio San Romolo per la cultura e il giornalista Giovanni Choukhadarian. Lo scrittore Paolo Veziano, inoltre, racconterà di Benjamin e Sanremo.

mercoledì 29 ottobre 2014

FERNAND LÉGER: AH, QUE LA GRANDE GUERRE EST CUBISTE! - MUSÉE NATIONAL FERNAND LÉGER, BIOT




FERNAND LÉGER
AH, QUE LA GRANDE GUERRE EST CUBISTE!
Fernand Léger et la Grande Guerre
Commissariat: Diana Gay et Nelly Maillard
Musée National Fernand Léger
Chemin du Val de Pom - Biot
25/10/2014 - 2/2/2015

Le Musée national Fernand Léger de Biot présente une exposition sur Fernand Léger et la Grande Guerre. Mobilisé dans les troupes du Génie en 1914, Fernand Léger reste simple soldat jusqu'en 1917, date à laquelle il est hospitalisé puis réformé. D'abord sapeur puis brancardier, il est posté en Argonne et à Verdun. L'exposition montre la guerre vue par Fernand Léger mais aussi l'impact qu'elle a eu sur son œuvre au début des années 1920.
Elle s'ouvre sur la peinture vibrante de couleurs intitulée Le 14 juillet réalisée avant sa mobilisation mais ce sont ensuite quatre années de grisaille que dessine l'artiste dans ses carnets. Devant l'impossibilité de peindre, l'artiste produit de nombreux dessins, y compris Paysage en Argonne, une acquisition récente qui est mise à l'honneur dans l'exposition. Ces dessins, au style géométrique, incarnent la vision cubiste du monde initiée dès 1910, s'adaptant à une iconographie inédite: les paysages meurtris du Nord-Est de la France.
La guerre constitue aussi une expérience humaine, fondatrice pour Fernand Léger. La riche correspondance qu'il entretient avec ses proches restés à l'arrière, notamment Louis Poughon, un camarade d'enfance, ou encore Jeanne Lohy, sa future femme, permet de le comprendre.
Au cœur de l'exposition, un salon d'écoute réalisé par les élèves du lycée professionnel des métiers d'art Pasteur de Nice, permet d'entendre ces textes lus par les élèves du lycée international de Valbonne. Ce témoignage exceptionnel restitue la dimension de l'expérience de guerre: alors que Fernand Léger vit dans les pires conditions aux côtés de ses compagnons de tranchée et ne cesse de dire son admiration pour ces derniers. Près d'eux, l'artiste découvre la fonction sociale de l'art.
A partir de 1917, Fernand Léger revient à la couleur avec la représentation du Pot à tisane, objet omniprésent qu'il dessine à l'hôpital de Villepinte avant de le peindre en 1918, dans le décor chamarré de la maison à Vernon où il passe sa convalescence. Cette œuvre, prêtée par le musée national d'Art moderne — Centre Georges Pompidou, en est un éclatant exemple. Cette période amorce un nouveau langage plastique pour l'artiste, qui s'éloigne de l'abstraction de sa période cubiste.
L'exposition évoque également l'après-guerre avec des œuvres de la période mécanique. Exacerbée par la guerre, la beauté moderne devient une source d'inspiration pour l'artiste démobilisé.
Dans l'auditorium, la diffusion d'un «cinéma pour l'oreille» propose un regard contemporain sur la guerre grâce à l'œuvre acousmatique Potentiel de terre créée spécifiquement par Diane Blondeau et Simon Nicolas, jeunes diplômés de la Villa Arson, école nationale supérieure d'art de Nice.

lunedì 27 ottobre 2014

ANDREA VITALI: BIGLIETTO, SIGNORINA - TEATRO DEL CASINÒ DI SANREMO, 28/10/2014




Martedì letterari
ANDREA VITALI
BIGLIETTO, SIGNORINA
presentazione del volume edito da Garzanti
Teatro del Casinò di Sanremo
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 28 ottobre 2014, ore 16,30

Andrea Vitali ai Martedì Letterari presenta in anteprima nazionale il nuovo libro “Biglietto signorina”, domani 28 ottobre teatro dell’Opera ore 16.30

Alla stazione ferroviaria di Varenna, a pochi chilometri da Bellano, c'è trambusto. Il capotreno Ermete Licuti è sceso dal convoglio scortando una passeggera pizzicata senza biglietto. E senza un quattrino per pagare la multa. Fa intendere che arriva da Milano, che vuole andare a Bellano, ma non parla bene l'italiano, e capire cosa vuole è un bel busillis. Ligio alle norme, il capotreno non sente ragioni e consegna la ragazza al capostazione, Amilcare Mezzanotti, che protesta vivace. Il regolamento però è chiaro, la faccenda tocca a lui sbrogliarla. E così adesso il povero capostazione si trova lì, nel suo ufficetto, con davanti Marta Bisovich. Bella, scura di carnagione, capelli corvini, dentatura perfetta, origini forse triestine, esotica e selvatica da togliere il fiato. Siamo nel giugno del 1949, e sul lago di Como, in quel di Bellano, tira un'aria effervescente di novità. Ci sono in ballo le elezioni del nuovo sindaco, e le varie fazioni si stanno organizzando per la sfida nelle urne. Su tutte, la Dc, fresca dei clamorosi successi alle politiche del '48, attraversata ora da lotte intestine orchestrate dall'attuale vicesindaco Amedeo Torelli, che aspira alla massima carica ed è disposto a giocare tutte le sue carte, lecite e anche no. La bella e conturbante Marta, invece, ha altre aspirazioni. Le basterebbe intanto trovare un posto dove poter ricominciare a vivere, e questo è il motivo per cui ha deciso di puntare le sue ultime chance sulla ruota di Bellano, dove certe conoscenze non sono nelle condizioni di negarle l'aiuto di cui ha bisogno. Biglietto, signorina – storia apparsa in una prima versione nel 2001 con il titolo L'aria del lago nell'omonima raccolta, e qui interamente reinventata, riscritta e ampliata – ci porta nel bel mezzo dell'Italia della ricostruzione, alle prese con la ritrovata libertà. In un paese che fatica a risollevarsi dalle macerie della guerra, ognuno tenta la sorte per imbastire il proprio futuro.

domenica 26 ottobre 2014

TARGHE TENCO 2014 - I FINALISTI




TARGHE TENCO 2014 - I FINALISTI

Ci sono artisti e lavori discografici che toccano tutti gli stili possibili della canzone d'autore nelle nomination delle Targhe Tenco 2014, il riconoscimento più prestigioso della musica italiana. Le Targhe non sono assegnate dal Club Tenco, ma da una giuria composta da oltre 200 giornalisti (di gran lunga la più vasta e rappresentativa in Italia in campo musicale), che in questa prima fase ha votato fra i dischi candidati i finalisti delle cinque sezioni.
Le Targhe saranno consegnate sabato 6 dicembre al Teatro Ariston di Sanremo, in una serata-evento a cui sono invitati tutti i vincitori e che vede la partecipazione, come ospite d'onore, di David Crosby. I biglietti sono già in vendita alla cassa del Teatro Ariston, tutti i giorni dalle ore 16.

Nella Targa per la miglior canzone si fronteggiano gli autori dei seguenti brani (in ordine alfabetico per brano):
L'amore non esiste, scritta da Niccolò Fabi, Max Gazzè, Daniele Silvestri (anche interpreti)
Il cielo è vuoto, scritta da Cristiano De André, Dario Faini, Diego Mancino (interprete: Cristiano De André)
Del suo veloce volo, scritta da Antony Hegarty, Franco Battiato, Manlio Sgalambro (interpreti: Franco Battiato e Antony)
Lettera di San Paolo agli operai, scritta dai Virginiana Miller (anche interpreti)
Sessanta sacchi di carbone, scritta da Giacomo Lariccia (anche interprete)

Le nomination per la Targa album dell'anno riservata a cantautori (qui elencati in ordine alfabetico per artista, così come nelle seguenti sezioni) vedono in lizza:
Brunori Sas, Il cammino di Santiago in taxi
Caparezza, Museica
Le Luci della Centrale Elettrica, Costellazioni
Massimo Volume, Aspettando i barbari
Nada, Occupo poco spazio
Virginiana Miller, Venga il regno

La Targa per l'album in dialetto vede come finalisti:
Enzo Avitabile, Music life O.s.t.
Francesco Di Bella, Francesco Di Bella & Ballads Cafè
99 Posse, Curre curre guagliò 2.0
Davide Van De Sfroos, Goga e Magoga
Loris Vescovo, Penisolâti

Nella sezione Opera prima (di cantautore) troviamo:
Betti Barsantini, Betti Barsantini
Pierpaolo Capovilla, Obtorto collo
Filippo Graziani, Le cose belle
Johann Sebastian Punk, More Lovely and More Temperate
Levante, Manuale distruzione

Fra gli interpreti di canzoni non proprie (quindi non cantautori) sono invece arrivati in finale:
Chiara Civello, Canzoni
Fiorella Mannoia, A te
Mirco Menna, Io, Domenico e tu
Alberto Patrucco e Andrea Mirò, Segni (e) particolari
Raiz e Fausto Mesolella, Dago Red
Saluti da Saturno, Shaloma locomotiva

Dopo le candidature, selezionate da una commissione di 20 giurati, le Targhe Tenco sono assegnate in due fasi. Con la prima, appena svoltasi, vengono selezionati i 5 finalisti (o più, in caso di ex aequo, come accade quest’anno in due sezioni). Con la seconda, che si terrà nei prossimi giorni, verrà proclamato il vincitore di ogni sezione. 

sabato 25 ottobre 2014

LAURA MACCHIA: PAGINE - POZZO GARITTA 11, ALBISSOLA MARINA




LAURA MACCHIA
PAGINE
Pozzo Garitta 11 - Albissola Marina
dal 22/10/2014 al 5/11/2014

Se nell'arte si sublimano problemi incoonsci e tensioni emotive, nelle metamorfosi dei quadri "bianchi" di Laura Macchia, sottilmente materici nell'alternarsi di lini grezzi ed impasti gessosi, le grafie delle immagini, per una necessità interiore, prendono forma nella continua ricerca di un'esseziale bellezza fatta di equilibri, di pensieri in armonia secondo una misteriosa logica del profondo nel vissuto mutevole della vita.
Franco Bruzzone

venerdì 24 ottobre 2014

L'ACCADEMIA BALBO IERI, OGGI, DOMANI - PINACOTECA RAMBALDI, COLDIRODI 25/10/2014




L'ACCADEMIA BALBO IERI ... OGGI ... DOMANI
La nostra presenza nelle arti figurative del ponente
Pinacoteca Rambaldi
Villa Luca - Coldirodi
sabato 25 ottobre 2014, ore 16,00

giovedì 23 ottobre 2014

MAGDA TASSINARI: LA CHIESA DI SAN FILIPPO NERI DELLE SCUOLE PIE DI SAVONA - PINACATECA CIVICA, SAVONA 24/10/2014




MAGDA TASSINARI
LA CHIESA DI SAN FILIPPO NERI DELLE SCUOLE PIE DI SAVONA
Frammenti di un tesoro perduto
Pinacoteca Civica - Palazzo Gavotti
piazza Chabrol - Savona
venerdì 24 ottobre 2014, ore 16,30

Venerdi` 24 ottobre alle 16.30, nei locali della Pinacoteca civica di Savona, si terrà “Frammenti di un tesoro perduto: la chiesa di San Filippo Neri delle Scuole Pie a Savona” incontro a cura della storica dell’arte Magda Tassinari, organizzato dall’associazione “Amici degli Scolopi” in collaborazione con il Comune di Savona.
Nel 1622 si aprì a Savona il collegio dell'ordine religioso dei Chierici regolari delle Scuole pie fondato da san Giuseppe Calasanzio a fine Cinquecento, con lo scopo di fornire un'educazione gratuita ai ragazzi del popolo.
La casa, con l'annessa chiesa dedicata a san Filippo Neri, costruita nella Chiappinata, nella zona prospiciente l'attuale mercato coperto, subi` diverse vicissitudini: danneggiamenti e ricostruzioni, l'abbandono dei padri trasferitisi a Monturbano nel 1907, l'insediamento della Confraternita della Santissima Trinita` e infine la totale demolizione avvenuta nel 1944 a seguito di danni bellici.
Magda Tassinari proporra` al pubblico un percorso visivo rivolto a ricostruire idealmente le caratteristiche architettoniche dell'antica chiesa ormai scomparsa, e la disposizione delle opere d'arte identificate, oggi sparse sul territorio, un tempo custodite al suo interno.

Nella foto: Giuseppe Galeotti, San Filippo Neri in estasi, dipinto già collocato nell'antica Chiesa di San Filippo Neri (ora nella nuova Parrocchiale di Valloria).
  

mercoledì 22 ottobre 2014

ANGELA RUFFINO, LAURA MAGGESI: LE MIE ORME SULLA POLVERE: FELTRINELLI POINT, SAVONA 23/10/2014




ANGELA RUFFINO E LAURA MAGGESI
LE MIE ORME SULLA POLVERE
presentazione del volume edito da Araba Fenice
Feltrinelli Point
Via Cristoforo Astengo 9-11 r - Savona
giovedì 23 ottobre 2014, ore 18,00

Questo libro non è stato concepito come una guida al Cammino di Santiago. E' un diario: il diario di un'esperienza unica che apre il cuore, la mente e spalanca nuovi orizzonti. La fatica del percorso, il misurarsi con gli ostacoli e l'inaspettato, la fratellanza che si crea fra i pellegrini, la solitudine forzata di tappe percorse solo con i propri pensieri diventano una catarsi che dipana fili di una matassa che si credeva ormai troppo aggrovigliata ed inestricabile. 

martedì 21 ottobre 2014

MAXIME BONDU: THE TRUTH WILL SET YOU FREE - VITRINES DU MAMAC, NICE




MAXIME BONDU
THE TRUTH WILL SET YOU FREE
MAMAC Nice - Vitrines
Promenade des Arts - Nice
19 septembre - 06 novembre 2014

À la manière d'un archéologue, à la fois chercheur, historien, explorateur et conteur, Maxime Bondu cherche à déduire et à affabuler. Puisant dans des univers variés, de l'histoire à la science-fiction, il questionne l'idée de conquête, de point de vue et de recouvrement. Faisant acte de spéculation à partir de données avérées dans le présent, le passé ou anticipées dans le futur, le travail de Maxime Bondu, fait de reconstructions et de simulacres, est une invitation à se saisir de cette part d'incertitude irréductible, constitutive de notre réalité.
Fidèle à ses axes de recherche, l'artiste présente dans les Vitrines du MAMAC une œuvre inédite: The Truth Will Set You Free. Ce verset de l'Evangile selon Saint Jean, «Et vous connaîtrez la vérité et la vérité vous rendra libres» (Jn 8, 32), est gravé sur le mur de gauche du hall d'entrée du quartier général de la Central Intelligence Agency (CIA), à Langley (Virginie, USA).
Également situé dans le hall d'entrée, le Memorial Wall honore les employés de l'agence de renseignements américaine morts en mission. A chaque agent perdu sur le terrain, lui est substituée une étoile noire gravée dans le marbre du mur. Lorsqu'un agent «disparaît », Tim Johnston, l'actuel tailleur de pierre, sort d'un coffre fort le gabarit créé par son prédécesseur et entaille le mur.
Le projet de Maxime Bondu est ici de réinventer l'outil qui prévaut au bon positionnement des étoiles par rapport aux autres. Cet objet, qui alimenterait nombre de convoitises fétichistes, est conservé sous haute surveillance depuis sa création, en juillet 1974. L'artiste a recomposé cet artefact, en se basant sur un ensemble d'informations collectées par l'intermédiaire des sources disponibles, usant à la fois du recoupement des données existantes et de la déduction.
Symbole du geste de mémorisation nationale, cet outil déduit est ici utilisé pour répliquer le Memorial sous forme d'un dessin long de 7 mètres. Tel un wall drawing minimal, on y retrouve une structure élémentaire simplifiée usant de la répétition, de la combinaison de formes simples et d'une économie de moyens, qui induit une réflexion sur la perception des objets et leur rapport à l'espace. Maxime Bondu y juxtapose la photographie d'une offre d'emploi datant du 2 avril 1978, publiée dans le New York Times et émise par la CIA recrutant de nouveaux employés. Créée pour gérer des opérations clandestines sur sols étrangers — incluant assassinats politiques et renversements de pouvoirs démocratiques — la CIA convoque différents registres de la vision américaine du monde et de son impérialisme.
Avec cette œuvre, Maxime Bondu interroge l'idée du renseignement et les moyens mis en œuvre dans sa collecte, mais plus largement notre rapport à l'histoire et à l'écriture de la mémoire.

lunedì 20 ottobre 2014

TIZIANO TERZANI: UN'IDEA DI DESTINO - TEATRO DEL CASINÒ DI SANREMO 21/10/2014




Martedì letterari
TIZIANO TERZANI
UN'IDEA DI DESTINO
diari di una vita straordinaria
presentazione del volume edito da Longanesi
Teatro dell'Opera del Casinò di Sanremo
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 21 ottobre 2014, ore 16,30

"Cosa fa della vita che abbiamo un'avventura felice?" si chiede Tiziano Terzani in questa opera, che racconta con la consueta potenza riflessiva l'esistenza di un uomo che non ha mai smesso di dialogare con il mondo e con la coscienza di ciascuno di noi. In un continuo e appassionato procedere dalla Storia alla storia personale, viene finalmente alla luce in questi diari il Terzani uomo, padre, marito. Scopriamo così che l'espulsione dalla Cina per "crimini controrivoluzionari", l'esperienza deludente della società giapponese, i viaggi in Thailandia, URSS, Indocina, Asia centrale, India, Pakistan non furono soltanto all'origine delle grandi opere che tutti ricordiamo. Furono anche anni fatti di dubbi, di nostalgie, di una perseverante ricerca della gioia, anni in cui dovette talvolta domare "la belva oscura" della depressione. E proprio attraverso questo continuo interrogarsi, Terzani maturava una nuova consapevolezza di sé, affidata a pagine più intime, meditazioni, lettere alla moglie e ai figli, appunti, tutti accuratamente raccolti e ordinati dall'autore stesso, fino al suo ultimo commovente scritto: il discorso letto in occasione del matrimonio della figlia Saskia, intriso di nostalgia per la bambina che non c'è più e di amore per la vita, quella vita che inesorabilmente cambia e ci trasforma.

In collaborazione con Ottobre di Pace e Assefa.
  

domenica 19 ottobre 2014

DANIEL ROTHBART: WATERLINES - GALERIE DEPARDIEU, NICE




DANIEL ROTHBART
WATERLINES
Galerie Depardieu
6, rue du docteur Jacques Guidoni - Nice
du 9 jusqu'au 31 octobre 2014

La galerie Depardieu a le plaisir d'annoncer l'exposition de nouvelles sculptures, médias et performance par l'artiste américain Daniel Rothbart du 9 au 31 octobre 2014. Trois sculptures flottantes réalisées en aluminium et verres seront installées dans la galerie.
Waterlines se compose d'une vidéo et de photographies documentant une chorégraphie pour sculptures flottantes et deux canoës qui s'est déroulée sur le canal Gowanus à Brooklyn, New York.
Dans un dialogue avec les courants et les variations continus dans l'environnement de ce canal historique de Brooklyn, Daniel Rothbart et Jessica Harris ont déplacé et réorienté une constellation de sculptures flottant dans l'eau.
Influencées par des formes naturelles croissantes mais réalisées dans un pur esprit industriel et d'architecture moderne, les sculptures de Rothbart incarnent les relations complexes entre la nature représentée par le Gowanus Canal et la ville de New York qui ont d'abord résultées dans un canal pour le commerce, plus tard devenue une dangereuse voie fluviale polluée puis enfin un site super propre.
Tableaux flottants vus du pont d'Union Street se limite à la surface de l'eau mais les sculptures ont aussi été conçues pour être vues sous la ligne de flotaison. La performance a été filmées en vidéo sous l'eau depuis les rives du canal et sous le pont. En juin 2014, la première performance originale de Waterlines s'est tenue grâce à la galerie interdisciplinaire et salle de lecture Proteus de Brooklyn New-York comme une partie de son exploration annuelle de l'eau.
Aussi, on pourra visionner la vidéo de deux récents projets de performaces avec des sculptures sur le theme de l'eau. Cela inclus « Everything Flows, Nothing Stands Still (pour Enrico Pedrini) dont le commissaire d'exposition était Wolfgang Becker à Aix la Chapelle en Allemagne en octobre 2012.

Daniel Rothbart est artiste et écrivain basé à Brooklyn, New York. Son travail explore les relations entre ,la nature, l'identité postmoderne et la métaphysique. Il a beaucoup exposé aux Etats Unis et en Europe et il a publié deux livres. Ses oeuvres sont dans des collections publiques dont le Museum of Modern Art de New York, ainsi que de collections privées.

ORESTE EDGARDO ROSSI: OLI E DISEGNI - CIRCOLO DEGLI ARTISTI, ALBISSOLA MARINA




ORESTE EDGARDO ROSSI
OLI E DISEGNI
Circolo degli Artisti
Pozzo Garitta 32 - Albissola Marina
18/10/2014 - 02/11/2014

Torna ad esporre al CIRCOLO DEGLI ARTISTI di Albissola Marina ORESTE EDGARDO ROSSI, con oli e disegni .

L’artista ha esposto le prime opere nel ’78 al Circolo “Artisti di Albisola” poi ha iniziato a percorre le strade dell’Italia e del mondo; i suoi quadri hanno occupato le mostre di molte città italiane, in alcune gallerie degli Stati Uniti e nel palazzo Ducale a Genova. La sua è una pittura “luminosa”, con al centro la figura umana anche se, nel suo lungo itinerario artistico, il tratto si è fatto via via più asciutto, meno realistico e nella sue opere si rivela la sua appartenenza ad una terra ed una realtà contadine. Lo scrive lo stesso Rossi in un breve racconto “La nostra terra... la sua anima”: «Per la vita di uomini e donne della valle Erro il lavoro era fatica, lunga e oscura, quasi un prezzo da pagare alla durezza della natura e molte volte alle ingiustizie della società. Esso logorava, consumava...».

venerdì 17 ottobre 2014

GIUSEPPE SCARAFFIA: IL ROMANZO DELLA COSTA AZZURRA - VILLA HANBURY, VENTIMIGLIA 18/10/2014




GIUSEPPE SCARAFFIA
IL ROMANZO DELLA COSTA AZZURRA
presentazione del volume edito da Bompiani
Sala dei Camini di Villa Hanbury
corso Montecarlo 43 - La Mortola, Ventimiglia
sabato 18 ottobre 2014, ore 17,30

Sabato 18 nella 'Sala dei camini' all’interno della Villa nei Giardini Botanici Hanbury doppio appuntamento con Giuseppe Scaraffia per la presentazione del suo ultimo libro 'Il romanzo della costa azzurra' (Bompiani edizioni).

La Costa Azzurra, da Mentone a Marsiglia, non è solo un'icona dell'immaginario geografico, ma un simbolo vivente della Modernità. Una infinita spiaggia dorata a cui hanno fatto visita per soggiorni più o meno lunghi scrittori e artisti di ogni tipo e levatura, da Sade e Casanova a Hemingway, dalla seconda metà del XVIII secolo ai giorni nostri. Oasi di creazione, punto di incontro mondano, splendido contenitore naturale capace di suscitare e acuire passioni, meditazioni, liti, tradimenti, amori, avventure: dai primi turbamenti erotici di Flaubert ai celebri triangoli amorosi di Simone de Beauvoir, dalle baruffe dei coniugi Fitzgerald alle sfrenatezze di Simenon, si ricostruisce qui un intero stile di vita, un'atmosfera indefinibile ma di cui molti o forse tutti hanno avvertito il soffio sottile, quasi impalpabile. Sono le mille voci di un'epoca perduta, e si armonizzano tra loro proprio lungo queste rive, in contesti che evocano il lusso e le impennate dello spirito. Questo libro, organizzato in una esplorazione di fatti e aneddoti in 35 tappe, è un omaggio agli "ultimi fuochi" di un tempo che poneva l'intelletto e le sue forme a stretto contatto dell'esperienza vissuta, con un corredo di esclusività da cui ancora oggi emana un inconfondibile fascino.

giovedì 16 ottobre 2014

DONATELLA ALFONSO: FISCHIA IL VENTO - LIBRERIA UBIK, SAVONA 17/10/2014




DONATELLA ALFONSO
FISCHIA IL VENTO
Felice Cascione e il canto dei ribelli
presentazione del volume edito da Castelvecchi
Libreria Ubik Corso Italia 116R - Savona venerdì 17 ottobre 2014, ore 18,00

Sulla figura di Felice Cascione e su Fischia il vento è da poco uscito il libro Fischia il vento. Felice Cascione e il canto dei ribelli (Castelvecchi, 2014, 142 pp, 16.50 Eu) di Donatella Alfonso.
Alfonso ricostruisce la storia del partigiano imperiese e della canzone che scrisse pochi giorni prima di essere ucciso: dagli studi in Medicina all’adesione al Partito comunista, dalla scelta di unirsi alla Resistenza fino alla tragica morte ad Alto in uno scontro con i fascisti.
Composto sulle note della canzone russa Katiusha, Fischia il vento iniziò subito a diffondersi spontaneamente, fino a diventare l'inno più conosciuto della lotta partigiana. La paternità del testo fu riconosciuta a Cascione solo dopo la guerra, nel 1951. Ancora oggi la canzone ispira molti musicisti e accompagna, con le sue parole, le battaglie per la libertà e la giustizia.

Donatella Alfonso è giornalista e scrittrice. Ttra i suoi libri "Ci chiamavano libertà. Partigiane e resistenti in Liguria 1943-1945" e "Animali di periferia. La vera storia della XII ottobre".

CANNED DREAMS - NUOVOFILMSTUDIO, SAVONA 16/10/2014




CANNED DREAMS
proiezione del docufilm di Katja Gauriloff
Nuovofilmstudio
piazza Pippo Rebagliati - Savona
16 ottobre ore 21.00

This film follows the journey of the ingredients which make up a can of ravioli and the dreams and destinies of the workers who contribute towards the making of these ingredients.
The film features seven ingredients, seven main characters and seven strong stories from seven countries.
The can represents the absurdity of food production, as well as the diversity of European culture, as the film goes on to tell a universal story.

martedì 14 ottobre 2014

TARGHE TENCO 2014





TARGHE TENCO 2014

Non ancora spenta l'eco del Premio Tenco 2014 - che dal 2 al 4 ottobre ha registrato a Sanremo il sold out e grandi consensi ed è disponibile in podcast sul sito del Premio Tenco - il lavoro del Club Tenco continua subito. È iniziata con la diffusione delle candidature, la votazione per le Targhe Tenco 2014, che verranno consegnate sabato 6 dicembre al Teatro Ariston di Sanremo, con ospite d'onore il cantautore americano David Crosby (biglietti già in vendita alla cassa del Teatro Ariston, tutti i giorni dalle ore 16).
Le Targhe Tenco, il riconoscimento più ambito della canzone d'autore italiana, sono attribuite non dal Club Tenco ma da una giuria di oltre 200 giornalisti e critici musicali. Da quest'anno, con un rinnovato sistema di voto, i giurati esprimeranno le loro preferenze nell'ambito di un'ampia rosa di candidature per ogni categoria, selezionate da una commissione di giurati.
Nel primo turno, dal 7 al 19 ottobre, i giurati possono indicare fino a tre preferenze per ogni categoria. Nel secondo i giurati esprimeranno un solo voto tra i finalisti, ovvero tra i titoli più votati in ogni categoria, in una sorta di ballottaggio.
Altra novità di quest'anno è la reintroduzione della Targa per la miglior canzone dell'anno, che si affianca alle altre quattro sezioni (disco assoluto, disco in dialetto, opera prima, disco di interprete): l'arco di tempo preso in considerazione va dal 1° agosto 2013 al 31 agosto 2014.
Clicca qui per conoscere tutti i candidati alle Targhe Tenco 2014.
La commissione di quest'anno era formata da Ernesto Assante, Luca Barachetti, Alberto Bazzurro, Silvia Boschero, Giulio Brusati, Lucia Carenini, Michele Chisena, Luca D’Ambrosio, Ciro De Rosa, Paola De Simone, Enrico Deregibus, Federico Guglielmi, Elisabetta Malantrucco, Francesco Paracchini, Duccio Pasqua, Annalisa Scarsellini, Jacopo Tomatis, Marco Villa più Enrico de Angelis, responsabile artistico del Club Tenco. Ogni anno la commissione verrà rinnovata, in modo che a rotazione tutti o quasi i giurati, nei limiti del possibile, entrino prima o poi a farne parte. 

lunedì 13 ottobre 2014

VITTORIO FELTRI: BUONI E CATTIVI - TEATR DEL CASINÒ, SANREMO 14/10/2014




Martedì letterari
VITTORIO FELTRI
BUONI E CATTIVI
Le pagelle con il voto ai personaggi conosciuti in 50 anni di giornalismo
presentazione del volume edito da Marsilio
Teatro del Casinò
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 14 ottobre 2014, ore 16,30

Oggi al Teatro del Casinò, in collaborazione con Lions Club Sanremo Host, Vittorio Feltri presenta il libro “Buoni e Cattivi. Le pagelle con il voto ai personaggi conosciuti in 50 anni di giornalismo” (Gli specchi Marsilio).
Mezzo secolo di politica, costume, cronaca, cultura, spettacolo, sport. Mezzo secolo di personaggi conosciuti da vicino. Vittorio Feltri segna buoni e cattivi sulla lavagna della storia. Ne esce un vero dizionario ragionato, compilato a quattro mani con Stefano Lorenzetto, che nel 2010 aveva intervistato Feltri nel volume "Il Vittorioso". Per tutti, il voto in pagella, da 1 a 10, come usava un tempo sui banchi di scuola. Solo che qui gli alunni sono Giorgio Napolitano, Silvio Berlusconi, Matteo Renzi, Beppe Grillo, Giulio Andreotti, Bettino Craxi... I voti più alti? A Indro Montanelli e Oriana Fallaci: 10 e lode. Il voto più basso? A Gianfranco Fini: 2.

Vittorio Feltri (Bergamo, 1943) è editorialista del «Giornale». Ha esordito a 19 anni scrivendo di cinema sull’«Eco di Bergamo». Nel 1969 è stato assunto alla «Notte». Redattore al «Corriere d’Informazione» dal 1974 al 1977. Ha lavorato per 15 anni al «Corriere della Sera», come caposervizio e inviato speciale. Ha diretto «Bergamo Oggi», «L’Europeo» e «L’Indipendente». Nel 1994 ha sostituito Indro Montanelli alla guida del «Giornale», raddoppiandone le vendite. Dimessosi nel dicembre 1997, ha assunto la direzione del «Borghese». Dopo un periodo al gruppo Monrif, dov’è stato direttore del «Giorno» e del «Quotidiano Nazionale» e direttore editoriale del «Resto del Carlino» e della «Nazione», nel 2000 ha fondato e portato al successo «Libero», che ha lasciato nel 2009 per tornare a dirigere «Il Giornale» fino al 2010. Conclusa una breve parentesi di nuovo a «Libero», è rientrato al «Giornale» nel 2011. Ha una laurea in scienze politiche che però, come dice lui, gli è stata «generosamente regalata”.

domenica 12 ottobre 2014

PIETRO AGOSTI, L'INGEGNERE PODESTÀ - CASINÒ DI SANREMO




PIETRO AGOSTI, L'INGEGNERE PODESTÀ
Casinò di Sanremo - Sala Dorata
corso Inglesi 18 - Sanremo
dal 12/10/2014 al 3/11/2014

Documenti autentici delle progettazioni effettuate da Pietro Agosti, foto d’epoca, testimonianze, delibere, sono questi gli elementi che compongono la mostra “Pietro Agosti, l’ingegnere podestà, che si apre domenica 12 ottobre 2014 alle ore 18.00 nella sala Dorata del Casinò in collaborazione con Fai Marathon. L’esposizione, una raccolta di progetti anche inediti per ricordare un illustre imperiese, nato a Bordighera, tecnico apprezzato e conosciuto già ai suoi tempi a livello internazionale, che ha “firmato” alcuni degli edifici più belli della città di Sanremo,rimarrà aperta sino al 3 novembre tutti i giorni con ingresso gratuito.
La mostra è considerata la tappa conclusiva della FaiMarathon che domenica condurrà cittadini, turisti e appassionati alla riscoperta delle tante opere firmate dal geniale ingegnere-architetto: dalla fontana di villa Ormond, a villa Zirio, dal Belleveu al cinema Centrale, alla chiesa russa, all’Hotel de Paris, al Savoy.
L’inaugurazione dell’esposizione prevede il momento istituzionale, quindi la relazione di Leone Pippione, vicepresidente della Famija Sanremasca su “Pietro Agosti Amministratore” e alcuni interventi di chi ha collaborato alla riuscita dell’evento.
I documenti esposti sono tratti dalle collezioni di Leone Pippione, Roberto Colombo, Antonietta Martelli, Giorgio Casagrande, Alfredo Moreschi.
Tra i “pezzi” più significativi gli originali su cartoncino della Chiesa nuova di Bussana, il centro elioterapico, il tracciato della linea ferroviaria, che Agosti voleva a monte, la copertura de torrentel San Francesco, un viaggio a ritroso nel tempo per apprezzare ancora di più l’eredità lasciata da un sanremese d’adozione, che amò profondamente la città, che considerò sua e che amministrò.

sabato 11 ottobre 2014

X FESTIVAL GROCK - IMPERIA 9-12/10/2014




FESTIVAL GROCK
X Edizione
Imperia, 9-12 ottobre 2014

Decima edizione per il Festival Grock ad Imperia: da giovedì 9 a domenica 12 ottobre la città accoglie ancora una volta l'arte dell'indimenticabile clown Grock, al secolo Adricn Wcttach: nato in Svizzera e trasferitosi ad Imperia negli ultimi anni della sua vita, qui progettò e costruì Villa Bianca, divenuta poi celebre come Villa Grock.
Il festival è organizzato dal Comune di Imperia e sostenuto dalla Regione Liguria, con la direzione artistica di Sergio Maifredi, direttore del Teatro Pubblico Ligure e di TeARTo. ed.
Di seguito il programma completo. Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Giovedì 9 ottobre
Ore 15.00 - Reparto pediatrico dell'Ospedale di Imperia
Incursioni di Gioia - Progetto Il Corpo Educato
A cura di Sorrisi in Pillole

Sabato 11 ottobre
Ore 17.00 - Calata Cuneo, lato levante (Oneglia)
20 decibel, spettacolo del Circo El Grito, di e con Fabiana Ruix Diaz e Giacomo Costantini
Ore 18.00 - Biblioteca Civica Lagorio, piazza De Amicis
Il catalogo del Festival Grock, presentazione a cura di Sergio Maifredi
Ore 21.00 - Teatro Cavour
Wow, spettacolo con il clown Housch ma Housch + consegna del Premio Grock 2014

Domenica 12 ottobre
Ore 17.00 - Calata Cuneo, lato levante (Oneglia)
20 decibel, spettacolo del Circo El Grito, di e con Fabiana Ruix Diaz e Giacomo Costantini

venerdì 10 ottobre 2014

LAURA VEGAS E CARLOS CARLÉ - ATELIER GULLI, SAVONA




LAURA VEGAS E CARLOS CARLÉ
Atelier Gulli
corso Italia 201R - Savona
dall'11/10/2014 al 9/11/2014

Praticamente ogni giorno, camminando per le strade di questa città, mi imbatto in Laura e Carlos; da autentico sbadato quale sono, non mi rendo conto (.. o forse sì?!) che in quei momenti sto incontrando “un pezzo” di storia e cultura.
Sono gli artisti Vegas e Carlè che da sempre arricchiscono il bagaglio umano e culturale mio e di tutti quegli amici che hanno avuto la fortuna di incrociarli.
Lei con le centellinate esposizioni in spazi prestigiosi dell'Argentina, Francia, Svezia e, nel nostro Paese, in alcune delle più belle performance artistiche che la mia memoria sia in grado di ricordare: penso per tutte all'arazzo da guiness dei primati che la nostra contemporanea Penelope presentò al Castello di Roccavignale nel 2005.
Lui, con le ormai storicizzate presenze e riconoscimenti internazionali da tutti conosciuti: dalla nativa Argentina, al Giappone, Francia, Svezia, Danimarca, in una narrazione lunga una vita.
È una vicenda personale ed artistica la loro, che ha avuto la fortuna, in molti momenti, di accompagnarsi a quella di alcune delle più importanti e quel che più conta “belle” presenze d'arte che il nostro territorio abbia conosciuto: il pensiero corre a Wifredo Lam e Ansgar Elde. Con l'indimenticabile amico appena citato, condivisero la scelta fortunata, per noi che li abbiamo così potuti conoscere, apprezzare e in breve tempo amare, di aver scelto, (compiendo un viaggio umano ed intellettuale a ritroso dalla lontana America Latina), questi luoghi di provincia, in cui risiedere, operare e tornare ogni volta, rifugi sicuri ed assai distratti.
Oggi, evento raro, presentano una mostra nella quale possiamo ammirare insieme:
- gli “arazzi” di Laura Vegas, nei quali è espressa la sapienza arcaica delle donne di ogni latitudine, affiancata ad una grande padronanza degli “strumenti” dell'arte contemporanea: tessuti elaborati con antiche tecniche che si trasformano in opere nelle quali sono contenuti con forza il colore, il rilievo, la geometria che geometria non è;
- i rilievi di Carlos Carlè, in qualunque forma siano essi espressi: le sfere, i dischi, le colonne, i “Muri” ed i “Cascote”, che a stento e contemporaneamente con grande forza trattengono le materie primarie dalle quali traggono origine: la terra, l'acqua, il fuoco.
Mauro Baracco

Immagine: arazzo di Laura Vegas

NEÏL BELOUFA: LA DOMINAZIONE DEL MONDO - DARSENA, SAVONA 10/10/2014




NEÏL BELOUFA
LA DOMINAZIONE DEL MONDO
Darsena - Savona
venerdì 10 ottobre 2014, 19.30-22.00

Venerdì 3 Ottobre dalle ore 16 alle ore 20 sulle pareti del Porticato di Piazza Chabrol, con il patrocinio del Comune di Savona, si terrà la prima proiezione della rassegna “Dal virtuale al reale / Virtual vs. Real”, ideata dall'associazione Radicate.Eu Contemporary Art, secondo un progetto di ricerca sull’arte contemporanea internazionale realizzato con il contributo di Fondazione A. De Mari Cassa di Risparmio di Savona e Unione Industriali della Provincia di Savona.
Il 3 ottobre si terrà la presentazione di “La Dominazione del Mondo”, un video dell’artista Neïl Beloufa (visibile su www.radicate.eu un estratto del video nella sua versione originale e completo di audio). Affermato sulla scena internazionale dell’arte contemporanea, il lavoro dell’artista franco-algerino, classe 1985, è stato esposto, tra l’altro, alla Biennale di Venezia, alla Biennale di Lione, alla IX Biennale di Taipei (Taiwan), al Centre Pompidou e al Palais de Tokyo di Parigi, alla Wiener Secession a Vienna, all’ICA di Londra. Il video “La Dominazione del Mondo”, viene presentato alla città di Savona per la prima volta sottotitolato in italiano. La traduzione, autorizzata dall’artista, è stata seguita dalla redazione di www.radicate.eu.
Le proiezioni proposte da Radicate avverranno tutte in luoghi pubblici, prevalentemente sulle facciate di alcuni palazzi, con l'intento di portare l’eccellenza dell’arte contemporanea internazionale verso un pubblico vasto, non esclusivamente di addetti ai lavori.
Al video del 3 ottobre seguiranno altre proiezioni, in Darsena (Venerdì 10 Ottobre dalle 19:30 alle 22), sulla facciata di Palazzo Santa Chiara, lato via Pia (Venerdì 17 Ottobre dalle 19 alle 21), e in altri luoghi che verranno segnalati. In caso di maltempo le proiezioni verranno rimandate e le nuove date saranno indicate sul portale www.radicate.eu
La ricerca di Radicate sviluppa progetti transculturali in collaborazione con professionisti affermati sulla scena internazionale dell’arte contemporanea (artisti, curatori d’arte, studiosi e accademici). I risultati della ricerca vengono resi pubblici sulla testata online www.radicate.eu e attraverso l’organizzazione degli eventi sul territorio aperti alla cittadinanza.
Le proiezione di Radicate rappresentano i primi eventi pubblici di Radicate, associazione che trova sede dalla primavera 2013 presso il Campus Universitario di Savona, con l’intento di coinvolgere gli studenti nelle sue attività. Gli studenti che collaborano con l’associazione hanno l’occasione di confrontarsi con l’arte contemporanea a livello internazionale e di aprirsi verso il mondo del lavoro a livello globale.
  

mercoledì 8 ottobre 2014

WERNER BOOTE: PLASTIC PLANET - NUOVOFILMSTUDIO, SAVONA 9/10/2014




WERNER BOOTE
PLASTIC PLANET
Nuovofilmstudio
piazza Pippo Rebagliati - Savona
giovedì 9 settembre 2014, ore 21.00

Un agghiacciante viaggio nel mondo della plastica e delle conseguenze nocive che il suo utilizzo e la sua fabbricazione hanno sul pianeta e soprattutto sulla nostra salute. Materiali come la plastica hanno caratterizzato la seconda metà del secolo scorso, invadendo in maniera esponenziale la nostra esistenza fin negli aspetti più quotidiani.
L’impatto ambientale di tale diffusione vertiginosa è però devastante, così come i possibili rischi per la salute umana e animale.
Werner Boote ci guida in un viaggio alla scoperta di un supporto che fin dalla sua nascita doveva rendere la vita di tutti i giorni più facile, economica e addirittura più sana e di cui ci mostra invece i numerosi problemi e pericoli a esso associati, come gli additivi tossici utilizzati durante la sua produzione o il lunghissimo ciclo vitale che produce un inquinamento devastante.

martedì 7 ottobre 2014

JULIÃO SARMENTO - MAMAC NICE




JULIÃO SARMENTO
MAMAC Nice
Promenade des Arts - Nice
28 juin - 30 novembre 2014

Le Musée d'Art Moderne et d'Art Contemporain de Nice accueille la première exposition monographique jamais organisée en France de Julião Sarmento. Au plus près de la création, le MAMAC met en dialogue la scène artistique locale, nationale et internationale en portant un regard tout particulier sur les relations France-États-Unis et Nice-Italie du Nord.
Plus largement, le musée est attentif à l'actualité artistique européenne: Barry Flanagan en 2002, Jan Fabre en 2003, Jean-Pierre Raynaud en 2006, Michelangelo Pistoletto en 2007, Jaume Plensa et Richard Long en 2008, Wim Delvoye en 2010, sont quelques-uns des artistes qui ont réalisé une exposition personnelle au musée. La monographie de Julião Sarmento s'inscrit dans cette démarche.
Julião Sarmento est l'un des principaux représentants du renouveau artistique portugais ayant suivi la chute de l'Estado Novo. L'exposition «Julião Sarmento» revient sur l'ensemble de la démarche de l'artiste du début des années 1970 à aujourd'hui, une belle manière d'appréhender son évolution plastique et iconographique en favorisant une réelle immersion dans cet univers à la fois éminemment poétique, conceptuel et actuel. Près d'une centaine d'œuvres provenant de l'atelier et de prêteurs privés ou institutionnels sont réunies dans cette exposition.
Julião Sarmento crée une œuvre protéiforme (peinture, sculpture, dessin, vidéo, performance) qui trouve son articulation essentielle dans la réitération des mécanismes du désir. Associant l'image au texte, il développe une iconographie personnelle dont l'égérie est une jeune femme sans visage, totalement déréalisée et vêtue d'une robe noire. Jouant sur l'érotisme, l'excitation, les non-dits, les frustrations et les fantasmes, l'artiste bouscule le spectateur-voyeur dans ses rapports aux corps et aux images. En construisant une œuvre fragmentaire qui fonctionne par l'entrecroisement d'images violentes ou latentes et d'impressions de déjà-vus, l'œuvre de Julião Sarmento actualise dans un même temps des symboles ancrés dans notre inconscient collectif et participe d'un art de la mémoire.

Image: Julião Sarmento, Patterns of Nuclear Family Life, 2002.

lunedì 6 ottobre 2014

MARTEDÌ LETTERARI: PAOLO PORTOGHESI - TEATRO DEL CASINÒ, SANREMO 7/10/2014




Martedì letterari
PAOLO PORTOGHESI
Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 7 ottobre 2014, ore 16,30

Inaugurazione della stagione autunnale oggi nel Teatro dell’Opera ore 16.30 con un’anteprima nazionale.
Il prof. arch. Paolo Portoghesi presenta in anteprima nazionale la sua ultima opera “Il sorriso di tenerezza. Letture sulla custodia del creato” ,Invito alla lettura di Raffaele Cardinale Farina, un manifesto per la salvaguardia e il rispetto della vita e del mondo in cui viviamo. Intervento musicale l’Orchestra Sinfonica di Sanremo con il maestro Caterina Bergo Marzolla all’Arpa.. Introduzione musicale all’evento a cura della scuola Ottorino Respighi.
Portoghesi pubblica con la Libreria Editrice Vaticana il volume Il sorriso di tenerezza – Letture sulla custodia del creato, che “nasce dal desiderio di spingere il lettore a riconoscere nella bellezza del creato l’impronta del Creatore”. Il titolo dell’opera – che insieme alle riflessioni dell’autore presenta una antologia di testi di ispirazione cristiana sul rispetto del creato – si riferisce a una metafora di Simone Weil, secondo la quale il sorriso di Gesù risplende nelle bellezze della terra, ma richiama anche le parole di Papa Francesco, che più volte ha usato l’espressione “tenerezza”. “Il libro raccoglie scritti che appartengono a epoche diverse, lungo un percorso a ritroso di quasi tremila anni – spiega Portoghesi –. Vicini o lontani nel tempo, però, tutti sono di grande attualità perché riguardano il rapporto tra l’uomo e il creato in un periodo in cui alla cura e all’utilizzo equilibrato, si è sostituito lo sfruttamento e la rapina, con il risultato di far sì che ogni generazione lasci alla successiva un ambiente di vita peggiorato e impoverito”.
Certo, riconosce l’autore, “nel creato non c’è solo bellezza e armonia, ma ci sono anche conflitti, dissonanze, crudeltà e tanto dolore”. Ma “la gioia che si prova ammirando la bellezza del creato”, e questo è il filo conduttore del volume, “non avrebbe il senso profondo che ha, se non si leggesse in essa, insieme alla fragilità e alla grazia, l’imminenza del dolore (…) Dietro la complementarità di gioia e dolore si manifesta del resto il mistero della libertà dell’uomo, della sua capacità di scegliere e di decidere”.
Il libro si articola in undici capitoli, a iniziare dall’Antico e dal Nuovo Testamento, quindi dal libro della Genesi ai Vangeli, poi la Patristica, con passaggi, tra gli altri, di San Clemente, Sant’Ilario di Poitiers, ed Efrem il Siro, Cirillo e Basilio Magno, Ambrogio e Agostino, la cultura medioevale con Ildegarda di Bingen e Francesco d’Assisi, la cultura umanistica e della Riforma cattolica, con brani di Leon Battista Alberti e Marsilio Ficino, Pico della Mirandola e Ignazio di Loyola, Teresa d’Avila e Giovanni della Croce, il Romanticismo con Hölderlin, Novalis e Chateaubriand, la cultura moderna, da Dostoevskij a Bloy, Peguy, Rilke e Bernanos, Luzi e Turoldo, l’impegno del Concilio Vaticano II e degli ultimi Papi, da Pio XII a Francesco, con un approfondimento finale dedicato alla via pulchritudinis, in quanto la bellezza del creato rimane “per la cultura cristiana elemento chiave per avvicinarsi a Dio, per sentirne la presenza e comprenderne quindi l’amore dimostrato per l’uomo e per ogni altra creatura”.
Numerosi altri ancora sono gli autori citati in questo volume, che alterna i loro brani, le considerazioni dell’autore e decine di foto che ritraggono magistralmente animali, piante, paesaggi urbani e fenomeni naturali, realizzate dallo stesso Portoghesi, che ha progettato edifici ospitati in quasi tutte le regioni italiane – dalla Grande Moschea di Roma al teatro di Catanzaro, dal parco urbano di Albano, alla piazza di Poggioreale, dal Quartiere Latino di Treviso, al comprensorio residenziale Enel a Tarquinia, dalla piazza Leon Battista Alberti di Rimini, a chiese presso Salerno, Terni, Vicenza, Calcata, Castellaneta –, ma anche all’estero, come la reggia di re Hussein di Giordania, la Torre del Respiro a Shanghai, il quartiere turistico “Mar Azul” in Argentina, la Grande Moschea di Strasburgo, un’unità residenziale a Berlino, un centro culturale a Khartoum, diverse opere in Nigeria.
Paolo Portoghesi vede la natura “come un grande libro da sfogliare, con appassionata dedizione, per rintracciare in ogni sua pagina l’impronta del Creatore – annota nell’invito alla lettura, posto a inizio del volume, il cardinale Raffaele Farina, archivista e bibliotecario emerito di Santa Romana Chiesa –. È da questa propensione a vedere l’invisibile nel visibile che è nato questo libro che raccoglie le testimonianze dell’atteggiamento cristiano di fronte alla natura e quindi della volontà di custodirla come un dono prezioso utilizzandola per le necessità della vita, con amorosa gratitudine verso il Creatore”.

domenica 5 ottobre 2014

LUCIANA BERTORELLI: TERRA MADRE - ORATORIO DI N.S. DI CASTELLO, SAVONA




LUCIANA BERTORELLI
TERRA MADRE
Oratorio Nostra Signora di Castello
piazza Sisto IV - Savona
dal 5 al 19 ottobre 2014

TERRA MADRE (PANGEA)
di Luciana Bertorelli

TERRA MADRE è un'installazione composta di 6 sculture ceramiche di grande dimensione che rappresentano la Terra, intesa come nostra Madre.
L'idea è nata a Gubbio nel settembre 2013 da una proposta di Catia Monacelli che guardando la mia Pangea rossa mi ha detto: ” Vedo nella Chiesa di S.Francesco una serie di Pangee che vanno dalla più grande alla più piccola ...”
Quest'immagine della Pangea Rossa, una donna seduta con i gomiti posati sulle ginocchia, che porta sulle spalle la sua creatura e si copre il volto con le mani, in un gesto istintivo di difesa, di abbandono ma anche di dolore... un grido silente di dolore...io l'ho meditata a lungo dentro di me ed alla fine è uscito questo progetto dedicato alla Terra. Terra Madre. E anche Pangea perchè ho voluto rappresentarla com'era all'origine...delle sculture quasi primordiali.
La Terra è malata, china su se stessa, porta sulla schiena il fardello pesante dell'Uomo, con infinito Amore ci dona ricchezze incalcolabili di bellezza e generosità e noi dobbiamo ricambiare questo Amore: prenderci cura di Lei e rispettarla ...se non ci prendiamo cura della Terra la distruggiamo e se la distruggiamo essa distruggerà noi stessi. Non è nostra proprietà e ancor meno è proprietà di alcuni di noi, non dobbiamo pensare solo a sfruttarne le ricchezze ma preservarle per il futuro e per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi.

Si comincia da PANGEA ROSSA, la più piccola, h.cm 40, al centro di tutto...la figura è modellata in modo essenziale, con le mani al volto, e porta sulla schiena un sacco dentro il quale appare un bimbo, l'Uomo.
Il rosso è un grido di dolore , il colore del veto, il colore del sangue, della violenza... ma soprattutto dell'Amore.

Poi viene PANGEA FUOCO, h.cm 60, che nel vulcano appoggiato sulla schiena che sprizza lapilli e lava, rappresenta la ricchezza incalcolabile racchiusa nelle viscere della Terra..oro, argento, platino, pietre preziose e fuoco inestinguibile che vengono ghermite senza rispetto.I colori partono dal nero, sfumano nell'ocra e trionfano nell'oro.

PANGEA ACQUA h.cm 8o è una fanciulla che ha sulle spalle, al posto del sacco, una grande anfora dentro la quale finiscono i lunghi capelli a formare una fluente cascata....acqua, mare, fiumi..in una gamma di azzurri, turchesi, blu e verde acqua. Gli alluci dei piedi entrambi alzati danno un tocco di leggerezza e sensualità.

PANGEA PETRA h. cm 80, ha il colore rosato e cangiante delle pietre di fiume dove appare il rosso sbiadito insieme ad una patina di muschio leggero...il sacco è gonfio delle pietre che pesano e formano una massa scultorea.

PANGEA FLORA h. cm 100, ha le mani sul volto come tutte ma una mano è nascosta da un fiore che la copre quasi totalmente .Porta nel suo sacco fiori e foglie che sembrano scavate nella roccia, ingentilite dai rossi ed arancioni accesi che balenano sulla superficie, alcuni scivolano lungo il collo ad ingentilire una figura dove predomina la scultura essenziale

PANGEA ARIA che le domina tutte è alta 120 cm ed è la più ieratica di tutte. Le gambe unite e le ginocchia appaiate, solo l'alluce dx è rialzato a dare una sensazione di slancio verso l'alto, di movimento che viene ripreso dalla testa asimmetricamente inclinata verso sx.
I piedi sono grandi, importanti, posati saldamente a terra, differenti solo in alcuni particolari. La crocchia di capelli, presente in tutte le sculture, qui ha un movimento leggero e modulato di veli che nascondono un fruscio di uccelli che si susseguono incessantemente.
Così come i fori delle orecchie , presenti in tutte le sculture grandi, permettono di guardare dentro la figura in un gioco di pieni e di vuoti .

PANGEA ROSSA, PANGEA FUOCO, PANGEA ACQUA, PANGEA PETRA, PANGEA FLORA, PANGEA ARIA, tutte nella stessa posizione, sedute con le mani a coprirsi il volto e sulle spalle un sacco che cambia di volta in volta ricco dei doni che la Terra offre incessantemente agli uomini.
E' un grido di dolore che parte dalla Terra e merita di essere ascoltato!

sabato 4 ottobre 2014

FAUSTO BALBO, CARLOS FERRANDO: MOVIMENTO SORDO - ELEUTHEROS, ALBISSOLA MARINA




FAUSTO BALBO, CARLOS FERRANDO
MOVIMENTO SORDO
a cura di Agostino Berta
Eleutheros
via Colombo 23 - Albissola Marina
13/09/2014 - 11/10/2014

Mostra degli artisti Fausto Balbo e Carlos Ferrando . Saranno esposte" sculture fotografiche ad infrasuoni "con le immagini che si fondono con le frequenze stesse e talvolta le celano .
Chi vi si accosta viene coinvolto nell'ascolto mentre percepisce grazie ad un monitor i movimenti visibili che si creano.
Ne scaturisce un nuovo linguaggio del vedere e del sentire, contestualizzato in uno scenario duale(immagine e suono) dove interagiscono molteplici fattori di percezione.  

venerdì 3 ottobre 2014

PAGINE VISUALI / LIBRO D’ARTISTA - BIBLIOTECA AONZO, QUILIANO





PAGINE VISUALI - LIBRO D’ARTISTA
Progetto internazionale di Arte Postale e Digitale
a cura di Cristina Sosio e Bruno Cassaglia
Presentazione critica di Sandro Ricaldone
Biblioteca Civica A. Aonzo
Piazza Costituzione - Quiliano
4 - 25 ottobre 2014

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Quiliano, in collaborazione con il SACS (Spazio Arte Contemporanea Sperimentale) e la Biblioteca Civica A. Aonzo, ha organizzato un progetto di mail art dal tema “Pagine visuali”, dedicato al libro d’artista.
Considerata la proficua collaborazione con la Biblioteca, si è voluto dedicare il progetto al libro e alle sue pagine, che portano il lettore a viaggiare in un universo fantastico di parole e immagini. Il tema, quindi, consente la massima libertà creativa al fine di valorizzare gli aspetti più geniali e sorprendenti della mail art.
Il SACS, come consuetudine, affianca alla mail art una sezione dedicata alle immagini digitali, ma, novità di questo progetto, faranno parte di un’installazione di Street art virtuale per le vie del Comune di Quiliano. Gli artisti, pertanto, sono stati invitati ad inviare un’immagine a tema libero che è stata inserita dallo Staff del SACS su fotografie, opportunamente realizzate, di palazzi o edifici pubblici che si trovano sul territorio del Comune di Quiliano.
Poichè il tema principale del progetto è “Pagine visuali”, le immagini di Street art virtuale ottenute sono rese fruibili attraverso un e-book da poter sfogliare virtualmente come un libro. Alla manifestazione hanno aderito 255 artisti da 33 nazioni di tutto il mondo, per un totale di 313 opere.

Inaugurazione sabato 4 ottobre 2014 ore 17.30
Performance: Riccardo Cerulli, Matteo Chiarenza
“Contemplazione immobiliare di uno specchio riversato sul futuro”

giovedì 2 ottobre 2014

INAUGURAZIONE DEL CEDRAC - ALBISSOLA MARINA 4/10/2014




INAUGURAZIONE CEDRAC
via Traversa dei Ceramisti 8/bis - Albissola Marina
sabato 4 ottobre 2014, ore 16,00

Sabato 4 ottobre inaugura il CeDRAC - Centro di Documentazione e Ricerca per le Arti Contemporanee di Albissola Marina.
Alle ore 16, presentazione del CeDRAC e dei suoi nuovi servizi; alle 17.30, presentazione del nuovo numero di Espoarte e successivo brindisi inaugurale. Alle 20, aperitivo a buffet riservato ai soci Arteam (per info 019 4500744).
Il weekend inaugurale prosegue domenica 5 ottobre, alle ore 10, con il primo Talkin' sulla cultura: Quale futuro per Albisola? per creare un dialogo e un confronto tra i principali operatori della scena culturale albisolese con l’obiettivo di delineare i punti su cui lavorare nei prossimi anni per rilanciare lo sviluppo della città.

Ad Albissola Marina apre i battenti il CeDRAC - Centro di Documentazione e Ricerca per le Arti Contemporanee, un nuovo progetto dell’Associazione Culturale Arteam.
La nuova struttura culturale è composta dalla Biblioteca delle Arti CeDRAC, con quasi 8000 titoli tra monografie, cataloghi, saggi, libri d’artista e periodici pubblicati dalla fine degli anni ‘90 ad oggi: un luogo che si propone come una delle più interessanti fonti di documentazione culturale sulle arti di tutto il Nord Italia.
A comporre l’ossatura del CeDRAC sono poi l’Osservatorio Permanente sui Giovani Artisti (la vocazione di Arteam è da sempre legata al mondo della creazione giovanile) con migliaia di documenti archiviati relativi alla giovane arte italiana e l’Archivio Nazionale Portfolio che conserva i dossier di migliaia di artisti che illustrano - con fotografie, note biografiche e curricolari, testi di approfondimento - il loro percorso di ricerca.
Il CeDRAC nasce dal desiderio di dar vita a un punto di ritrovo per ricreare un proficuo scambio culturale, con una nuova e aggiornata proposta di dialogo e confronto tra gli addetti ai lavori e il pubblico, adesso più che mai affamato di cultura.
Nei suoi 15 anni di attività Arteam ha sviluppato numerosi progetti, come magazine Espoarte, editato fin dal 2000 e distribuito in oltre 25 mila copie ad ogni uscita. Questo nuovo progetto ha l’obiettivo di costruire la capacità di valorizzare i saperi e di guidare al cambiamento, partendo da azioni locali che hanno però orizzonti globali.
L'accesso al CeDRAC è normalmente riservato ai soci Arteam (il costo della tessera annuale è di 20 Eu), ma sono previste aperture particolari per eventi, incontri pubblici e workshop. 

mercoledì 1 ottobre 2014

PREMIO TENCO 2014 - SANREMO 2-4/10/2014




PREMIO TENCO 2014
Rassegna della Canzone d'Autore
Teatro del Casinò di Sanremo
corso INglesi 18 - Sanremo
dal 2 al 4 ottobre 2014

Da Vinicio Capossela a Simone Cristicchi, dai Modena City Ramblers eccezionalmente con Cisco a Paola Turci, da Dente a Chiara Civello, da Brunori Sas a Diodato. E poi i quattro Premi Tenco John Trudell, Plastic People of the Universe, Maria Farantouri, José Mario Branco.
Tanti e prestigiosi gli ospiti del Premio Tenco 2014, in programma da giovedì 2 a domenica 4 ottobre al Teatro del Casinò di Sanremo.
Dopo al cast già annunciato nelle scorse settimane, arriva il calendario completo della Rassegna della Canzone d'Autore, con nuovi eventi e nuovi ospiti. Ad esempio A Punk Prayer di Mike Lerner, il film sulle Pussy Riot. quanto mai in tema con la rassegna di quest'anno, dedicata alle Resistenze. E ad un altro tipo di resistenza, culturale e televisiva, andrà il Premio Tenco all'operatore, assegnato a Gianni Minà, che sarà il protagonista di uno degli incontri pomeridiani.
Sono due dei tanti appuntamenti in programma le mattine e i pomeriggi del Tenco 2014, da giovedì 2 a domenica 4 ottobre al Teatro del Casinò di Sanremo.

Di seguito il cartellone completo.

Giovedì 2 ottobre
Casinò di Sanremo
ore 11.30 - Song drink, incontri con gli artisti partecipanti alla serata
ore 15.00 - Pussy Riot. A Punk Prayer, proiezione del film di Mike Lerner, con intervento di Giandomenico Curi
ore 16.30 - Il Mei e i suoi vent'anni indipendenti, con Giordano Sangiorgi
ore 16.45 - I Dischi del Sole, con Cesare Bermani
ore 17.15 - Lavorare con lentezza. Enzo del Re il corpofonista, presentazione del libro
Piazza dei Dolori (Pigna)
ore 17.30 - Incontro con Gianni Minà, Premio Tenco 2014 per l’operatore culturale
ore 19.00 - La Resistenza nata in trincea, recital di Carlo Doneddu, voce narrante
Steven Forti, presenta Antonio Silva
Teatro del Casinò
ore 21.00 - Pierpaolo Capovilla, Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, Alessio Lega, Modena City Ramblers con Cisco, Olden, Plastic People of the Universe, Paola Turci

Venerdì 3 ottobre
Casinò di Sanremo
ore 11.30 - Song drink, incontri con gli artisti partecipanti alla serata
ore 15.00 - Indebito, proiezione del film di Vinicio Capossela e Andrea Segre
ore 16.30 - La canzone greca, incontro con Franco Fabbri
ore 17.00 - Léo Ferré e il suo festival, incontro con Giuseppe Gennari
ore 17.15 - Non solo Auschwitz. Novant’anni in musica, incontro con Esther Béjarano
Piazza dei Dolori (Pigna)
ore 19.00 - La poesia spagnola che diventa canzone, recital di Olden, voce narrante Sergio Secondiano Sacchi, presenta Steven Forti
Teatro del Casinò
ore 21.00 - Esther Béjarano, José Mario Branco, Vinicio Capossela, Chiara Civello, Claudia Crabuzza, Diodato, Alessio Lega, Têtes de Bois

Sabato 4 ottobre
Casinò di Sanremo
ore 11.30 - Song drink, incontri con gli artisti partecipanti alla serata.
ore 15.00 - Musica contro le mafie. L’alternativa, proiezione del film sotto l’egida di Libera, a cura di Gennaro De Rosa, regia di Claudio Metallo.
ore 16.30 - Presentazione del progetto Bianca D’Aponte internazionale, con Claudia Crabuzza
ore 16.45 - I fabbricatori di resistenze, con Steven Forti
ore 17.00 - Le culture dei nativi americani, con Maria Gloria Roselli
Piazza dei Dolori (Pigna)
ore 19.00 - Cantare i poeti catalani, recital di Enric Hernaez, ospite Claudia Crabuzza, voce narrante Sergio Secondiano Sacchi
Teatro del Casinò
ore 21.00 - Brunori Sas, Dente, Maria Farantouri, Enric Hernaez, David Riondino, Scraps Orchestra, John Trudell.