domenica 17 aprile 2016

FULVIO NOVERO - PALAZZO DORIA, LOANO




FULVIO NOVERO
Mostra personale
Sala del Mosaico, Palazzo Doria
piazza Italia - Loano
15/4/2016 - 25/4/2016

L’artista, torinese di nascita, vive e lavora a Boissano (SV) ed è maturato nell’arte figurativa a Roma, negli anni novanta, sotto la guida del grande maestro Carlo di Vincenzo.
Novero ha esposto in Italia e all’estero riscuotendo grande apprezzamento di critica e pubblico.
La mostra - spiegano gli organizzatori - si snoda attraverso un percorso di mare e terra con immagini di deserti, tempeste, fortunali, pace dei colori, drammi di profughi, in un turbine di emozioni cromatiche che rappresentano il viaggio della vita dell’Umanità. La speranza dell’artista è la condivisione, con i visitatori della mostra, di tanti moti dell’anima che pervadono quanti non sono indifferenti alle problematiche quotidiane che ciascuno si trova ad affrontare.

venerdì 15 aprile 2016

LORENZO BECCATI: AENIGMA - LIBRERIA UBIK, SAVONA 16/4/2016




LORENZO BECCATI
AENIGMA
Voi non mi conoscete, ma farete tutto ciò che voglio
presentazione del volume pubblicato da Edizioni Nord
Libreria Ubik
corso Italia 116 R - Savona
sabato 16 aprile 2016, ore 18

Presentazione della nuova opera di Lorenzo Beccati, Aenigma - Voi non mi conoscete, ma farete tutto ciò che voglio. Mentirete per me, ruberete per me, ucciderete per me (casa editrice Nord)

È una giornata come tante. E loro sono clienti come tanti: una coppia di anziani, una giovane madre, un timido agente di borsa. Ma, non appena entrano in banca, si trasformano in criminali efficienti e spietati. Sparano senza esitare alle guardie giurate e si fanno consegnare un'ingente somma di denaro. Pochi secondi dopo, nel grande atrio dell'edificio immerso nel silenzio, echeggiano i passi di un uomo vestito di nero che, senza proferire parola, prende il bottino ed esce. Non fugge, però. Rimane in attesa della polizia. Tuttavia gli agenti che lo arrestano e lo caricano sulla volante non arriveranno mai in questura... C'è qualcosa di profondamente inquietante nelle azioni di quelle persone comuni, all'apparenza innocue. E come se il nemico fosse ovunque, e il male covasse anche nelle anime più innocenti. Il commissario Davide Ganz capisce subito di dover affrontare un caso senza precedenti che pone fin troppe domande. E, per trovare le risposte, Ganz sarà costretto a lasciarsi alle spalle tutto ciò che crede di sapere sugli oscuri sentieri del crimine e inoltrarsi nel labirinto insondabile della mente dell'uomo misterioso, che è solo all'inizio della sua opera...

Lorenzo Beccati, autore televisivo e scrittore, collaboratore stretto di Antonio Ricci è celebre per i suoi doppiaggi e per essere la voce del Gabibbo nel programma televisivo Striscia la notizia, è anche la voce dei doppiaggi di Paperissima con il celebre dobbiamo stare vicini vicini.

giovedì 14 aprile 2016

THOM PAIN - SPAZIO VUOTO, IMPERIA 15/4/2016




THOM PAIN
di Will Eno
Spazio Vuoto
via Bonfante 37 - Imperia
venerdì 15 aprile 2016, ore 21

con Alberto Giusta
Regia: Antonio Zavatteri
Luci: Fausto Perri
Traduzione: Noemi Abe

Un uomo, un antieroe solitario, che affiora dalla penombra di una scena spoglia, per trascinare gli spettatori in un’acrobazia esistenziale sul filo di una trama apparentemente sconnessa e illogica di ricordi e riflessioni. Pensieri e parole in libertà: l’infanzia, la memoria dolorosa, un amore perduto, la paura. Un uomo in cerca di ascolto, giocoliere di parole, mendicante frustrato di attenzione, quella di un pubblico del quale cerca, avido, lo sguardo, il confronto diretto e frontale. Una confessione laica, che mette a nudo le ferite, alcune mai rimarginate, di tutta una vita, in cerca di un senso da dare all’esistenza e di un’occasione, una possibilità di trasformare la rovina in salvezza 

mercoledì 13 aprile 2016

GIORNALI, MANIFESTI E CURIOSITÀ A IMPERIA DAL REGNO ALLA REPUBBLICA - BIBLIOTECA CIVICA LEONARDO LAGORIO, IMPERIA




GIORNALI, MANIFESTI E CURIOSITÀ A IMPERIA DAL REGNO ALLA REPUBBLICA
a cura d Sergio Cecchinel
Biblioteca Civica Leonardo Lagorio
piazza De Amicis - Imperia
6/4/2016 - 24/4/2016
Resterà aperta fino al 24 aprile la mostra Giornali, manifesti, e curiosità a Imperia dal Regno alla Repubblica proposta, organizzata e curata da Sergio Cecchinel di Imperia in collaborazione con lo staff della biblioteca e del Settore Cultura e inaugurata nei giorni scorsi dall'assessore alla Cultura Nicola Podestà presso la Biblioteca Civica Leonardo Lagorio di Imperia.
L'esposizione raccoglie curiosità e cimeli, cartacei e non: sessanta pezzi circa tra manifesti, progetti, bandi, diplomi, giornali, fogli volanti e quant'altro attinente una sorta di effimero documentario ufficiale, la comunicazione tra Enti e Cittadini che si è sviluppata nel corso di quasi un secolo tra la fine dell'ottocento e la metà del novecento.
Cecchinel, curatore della ricca esposizione, è collezionista di oggetti che ci riportano intatto il fascino del vecchio, del ricordo mosso da precisi meccanismi d'associazione mentale: in occasione di Olioliva 2015 egli ha già offerto in Sala Mostre un saggio di ciò che i suoi depositi privati contengono in relazione alla tematica del commercio oleario locale. Non c'è cantina, soffitta, deposito, robivecchi, rigattiere, antiquario o mercatino dell'usato che il curatore non abbia visitato, alla ricerca di unicità, meraviglie polverose che poi valorizza con amoroso scrupolo e propone con giulivo spirito collaborativo a soggetti pubblici e privati per mostre e rassegne sognando un museo tutto suo ove collocare un giorno i suoi cimeli. In questa nuova proposta di mostra, i visitatori interessati potranno riconoscere se stessi, le loro famiglie e la loro città in un pittoresco e avvincente complesso di cose ritrovate di vero rilevo, a cavallo delle due guerre mondiali.

martedì 12 aprile 2016

GIANNA SCHELOTTO: CHI AMA NON SA - SALA ROSSA DEL COMUNE, SAVONA 13/3/2016




GIANNA SCHELOTTO
CHI AMA NON SA
presentazione del volume edito da Rizzoli
Sala Rossa del Comune
piazza Sisto IV - Savona
mercoledì 13 aprile 2016, ore 18

L'iniziativa verrà introdotta da Renata Barberis.

Primo romanzo per la nota psicologa Gianna Schelotto, brillante prova d’autore per una profonda conoscitrice delle relazioni umane. Un bambino non cercato né desiderato arriva a sconvolgere la vita di Luca e Alice, due single immaturi come li si sarebbe definiti un tempo, i quali però, anziché sposarsi e intraprendere un’esistenza (forse) infelice, decidono di sperimentare un’altra via, un modo diverso di interpretare la famiglia, turbando gli equilibri con i parenti. Ma l’amore non si distrugge, semplicemente muta forma. E infatti il giorno del battesimo…
In questo romanzo l'autrice compone una trama corale e movimentata, cesella le emozioni e accompagna i personaggi in un percorso di crescita: ne nasce così una storia illuminante sull’evoluzione dei legami familiari nella nostra epoca. Una storia che racchiude in sé un messaggio prezioso: tutti possiamo imboccare nuove strade per la felicità.

Gianna Schelotto, psicologa specializzata in terapia della coppia e in psicosomatica, è giornalista, saggista e autrice teatrale. Su corriere.it tiene il forum Questioni d’amore dove risponde quotidianamente alle domande di lettori e lettrici. Per Mondadori ha pubblicato oltre venti libri di successo.

lunedì 11 aprile 2016

GIACOMO DACQUINO: PAURA D'AMARE, BISOGNO D'AMORE - CASINÒ DI SANREMO 12/4/2016




Martedì letterari
GIACOMO DACQUINO
PAURA D'AMARE, BISOGNO D'AMORE
Casinò di Sanremo
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 12 aprile 2016, ore 16,30

Giacomo Dacquino, ricordando il suo libro “Paura d’amare” (Mondadori) parlerà su “Paura d’amare, bisogno d’amore”.
Perché si esaurisce un rapporto amoroso? Quali sono le cause nascoste che stanno alla base di uno dei traumi più dolorosi nella vita di una persona? Giacomo Dacquino cerca di dare una risposta a queste domande avvalendosi della sua ampia esperienza clinica e suffragando così la teoria con la ricerca sul campo.
Attraverso l'analisi di numerosi casi seguiti personalmente fornisce una guida per superare i fallimenti affettivi e, raggiungendo una maggiore maturità psicologica, costruire validi legami di coppia. 

GÉRALD THUPINIER: AVANT QUE LE CERVEAU NE SOIT CONSCIENT DU GRAIN DE POUSSIÈRE DANS LE VENT - GALERIE DEPARDIEU, NICE




GÉRALD THUPINIER
AVANT QUE LE CERVEAU NE SOIT CONSCIENT DU GRAIN DE POUSSIÈRE DANS LE VENT
Galerie Depardieu
6, rue du docteur Jacques Guidoni - Nice
7/4/2016 - 30/4/2016

Le peintre Gérald Thupinier fait partie de ces peintres qui ont à voir avec les mots et en interrogent la puissance et les failles. Le langage est en effet central dans l'œuvre de Gérald Thupinier. Dans la série «Avant que le cerveau ne soit conscient du grain de poussière dans le vent», les mots font face, occupent la place centrale que les visages ont tendance à occuper dans la tradition picturale. Au cœur des toiles présentées à la galerie Depardieu, ce sont eux, les mots, qu'il faut désormais envisager – comme si justement il s'agissait de visages.
Ce n'est pas un hasard si Gérald Thupinier aime à dire que la peinture est au langage ce que le fumier est aux fleurs. Très souvent dans ses œuvres, le peintre introduit de manière frontale des citations en français ou en italien, souvent énigmatiques et brouillées, voire fragmentées, des lambeaux de mots qui survivent à leur propre sens.
On y aperçoit – plus qu'on y lit – le mot « pesanteur », mais aussi le mot « mot », qui se met lui-même en abyme, aux confins des nuances de gris. Souvent contorsionnés, ils flottent dans la matière toujours dense, et semblent essayer de toutes leurs menues forces de s'échapper du typhon, de réchapper d'un naufrage. Leur force est peut-être mise à mal, voire absolument vaine, mais leur existence est irréfutable. Sous leur signification contrariée par la matière qui s'écoule ou s'agite, par le geste du peintre qui renfrogne son œuvre, les mots apparaissent tout de même avec l'éclat voilé d'une épiphanie, telle que celle d'un visage qui enjoint le message le plus net et le plus sacré « tu ne tueras point ». Si la visagéité est la puissance propre au visage, ici Gérald Thupinier fait surgir une force nouvelle, propre aux mots des centres des tableaux: non pas la poésie, ni la rhétorique, encore moins la puissance lexicale mais le triomphe des mots brisés. Ici la peinture porte aux nues les mots qui, tels des corbeaux qu'on nourrit, finissent par crever les yeux du spectateur.
Par ailleurs, le rapport au temps n'est pas lésé dans les œuvres présentées à la galerie Depardieu. Par son travail sur la matière, le peintre semble empoigner ce qui, du temps, nous échappe fatalement. Les coulures, les empâtements, les empreintes, les couches superposées, la peinture essuyée attestent d'un travail sur la matière en tant qu'un des modes qu'a le temps de s'exprimer. C'est une matière tourmentée qu'on découvre ici, à la fois pleine de vie et en fuite.
  

sabato 9 aprile 2016

E-VENTO 2016 - ANDORA 9-10/4/2016




E-VENTO 2016
Andora
9-10 aprile 2016

Festival degli aquiloni e degli sport outdoor. Sulle spiagge intorno al Molo Heyerdahl, volo di aquiloni, attività sportive, laboratori, gara di biglie e tanto altro ancora.
A partire dalle 14.00 di sabato, sotto il coordinamento di Wether Secchi, campione europeo di aquilonismo acrobatico, per due giorni i club italiani ed europei più importanti si esibiranno facendo volare su Andora aquiloni giganti statici dalle fogge originali ed acrobatici da competizione.
Vario ed articolato il programma che coinvolge il pubblico anche con eventi collaterali sulla passeggiata e sulla spiaggia. Sabato e domenica, dalle 15.30, sarà attiva anche una scuola di pilotaggio gratuita ed aperta a tutti a cura di Stack Italia”, mentre alle 17.30 si svolgerà la Battaglia degli antichi RoKKaku.
Originale si preannuncia anche la CiaspAndora, ovvero staffetta con le ciaspole sulla spiaggia di Andora, in programma sabato e domenica, alle 15.00 ed alle 17.00. L’iscrizione è gratuita.

Sempre sabato e domenica, dalle 14.00, Gare di biglie sulla spiaggia. L’iscrizione è gratuita.
Novità di quest’anno è la Colori in corsa corsa podistica non competitiva con lancio di colori, in programma per domenica 10 aprile, alle ore 10.00.
Domenica dalle 9 alle 18.00, il Molo Thor Heyerdahl, ospiterà lo Smart E-vento 2016, raduno di Smart a cura di Samrt Italian People. Alle 14.00, nuova battaglia degli antichi aquiloni Rokkaku e battaglia di Rokkaku tra gli Smart’s Drives. Alle 15.30 riapertura della scuola gratuita di pilotaggio Aquiloni. Da non perdere alle 16.45, a cura di Les Paragon e Patrick Noguiere, il lancio di caramelle dagli aquiloni.
Il Molo sarà anche il teatro delle esibizioni sportive di arti marziali e esibizioni di balli country, mentre sulla passeggiata si svolgerà un mercatino di esposizione e vendita di prodotti tipici, d’arte e di artigianato. Sulla spiaggia, si svolgeranno anche tornei di beach volley.

Ci sarà spazio anche per gli appassionati fotografi che per la prima volta potranno accedere alle zone di volo per realizzare gli scatti che saranno pubblicati sulla pagina Facebook di E-vento. L’immagine che riceverà più like vincerà e comparirà sulla copertina della locandina 2017.

venerdì 8 aprile 2016

CLAUDIA PASTORINO - SPAZIO VUOTO, IMPERIA 9/4/2016





CLAUDIA PASTORINO
Spazio Vuoto
via Bonfante 37- Imperia
sabato 9 aprile 2016, ore 21,15

Claudia Pastorino, la prima interprete del versante femminile della Scuola Genovese dei Cantautori, canterà brani del suo nuovo lavoro, 'Claudia' (SUGAR) e brani di Gaber, sul palco de Lo Spazio Vuoto.
Non sarà sola, al suo fianco tre musicisti che hanno accompagnato la storia della musica italiana, da Gaber a Fossati.
Il bassista Claudio De Mattei vanta collaborazioni con Tullio De Piscopo, Ivano Fossati e Gaber.
Dado Sezzi, multipercussionista ha partecipato a dischi importanti con Gaber, Gian Piero Alloisio, Max Manfredi
Gianni Martini, chitarrista che ha lavora con Gaber, Ivano Fossati, Guccini.
  

giovedì 7 aprile 2016

DANIELE BIACCHESSI: I CARNEFICI - LIBRERIA UBIK, SAVONA 8/4/2016




DANIELE BIACCHESSI
I CARNEFICI
presentazione del volume edito da Sperling & Kupfer
GIOVANNI PESCE
PER NON DIMENTICARE
a cura di Fabrizio Cracolici e Laura Tussi
presentazione della video-intervista ddita da Mimesis
Libreria Ubik
corso Italia 116 R - Savona
venerdì 8 aprile 2016, ore 18

Daniele Biacchessi presenta il libro I carnefici (Sperling &Kupfer), mentre Laura Tussi insieme a Fabrizio Cracolici presentano Giovanni Pesce, per non dimenticare (Mimesis).
Introduce il giornalista Mario Molinari.
A cura dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani) e Ubik.

I carnefici
In una tiepida sera di fine estate, nel cortile di una cascina a Monte Sole, un vecchio mostra al nipote un tesoro fatto di fotografie ingiallite, mappe militari consunte, cartine geografiche, carte processuali segnate dall'uso. Testimonianze e ricordi di una storia avvenuta settant'anni fa, di cui il nonno, nella sua comunità, è diventato il custode. È la storia di una lunga estate di sangue, quella del 1944: per contrastare l'avanzata delle truppe alleate, i tedeschi rinforzano le difese lungo la linea Gotica e intanto pianificano una persecuzione spietata delle brigate partigiane. Il compito è assegnato a una divisione speciale delle SS combattenti, che viene lanciata contro i "banditi" come su un fronte di guerra: i borghi in cui si nascondono i ribelli devono essere rasi al suolo, la popolazione eliminata come complice. Nei piccoli paesi dell'Appenino fra Toscana ed Emilia - Sant'Anna di Stazzema, Bardine, Vinca, Casaglia, Marzabotto - il beffardo suono di un organetto annuncia l'arrivo dei militari della divisione assassina e dà inizio al martirio di centinaia di vecchi, donne e bambini. Il nonno ha ancora negli occhi l'orrore conosciuto nella sua infanzia, ma il suo racconto ha la lucidità di chi per decenni si è dedicato a ricostruire i fatti e individuare le responsabilità dei singoli, a seguire i processi e denunciare i silenzi e le omissioni di giudici e politici.

Giovanni Pesce
Le città di Nova Milanese e Bolzano da anni promuovono un progetto istituzionale, dal titolo emblematico "Per non dimenticare". Nell'archivio storico audiovisivo, l'amministrazione comunale di Nova Milanese ha recentemente reperito un video inedito, che consiste nell'intervista al comandante partigiano Giovanni Pesce, medaglia d'oro della Resistenza, risalente al lontano 1983. È stato possibile restaurare questa videointervista, ossia una testimonianza inedita di Giovanni Pesce, comandante partigiano dei GAP, che racconta la propria vita, dal duro lavoro, come migrante in Francia, alle leggendarie azioni di lotta nelle Brigate Internazionali in Spagna, dal confino a Ventotene alla Resistenza partigiana antifascista a capo dei GAP sia a Torino, che a Milano, con il compagno di lotte, il leggendario Dante di Nanni. L'amministrazione comunale di Nova Milanese, in collaborazione con l'ANPI, si pongono il nobile intento di donare ai posteri questo documento audiovisivo dall'alto spessore storico e culturale, come monito e insegnamento alle generazioni presenti e future, per annunciare un messaggio di speranza per la fine di tutte le guerre e "Per non dimenticare" il passato e gli orrori della storia. Contributi di Vittorio Agnoletto, Daniele Biacchessi, Ketty Carraffa, Moni Ovadia, Tiziana Pesce.

mercoledì 6 aprile 2016

DIEGO FUSARO: IL FUTURO È NOSTRO . CASINÒ DI SANREMO 7/4/2016




Martedì letterari
DIEGO FUSARO
IL FUTURO È NOSTRO
presentazione del volume edito da Bompiani
Casinò di Sanremo
Corso Inglesi 18 - Sanremo
giovedì 7 saprile 2016, ore 18

Il sistema economico in cui viviamo, a differenza dei regimi del passato, non pretende di essere perfetto: semplicemente nega l'esistenza di alternative. Per la prima volta il potere non manifesta le proprie qualità, ma fa vanto del proprio carattere inevitabile. Il nuovo saggio di Diego Fusaro è un colpo di frusta alla retorica della realtà come situazione immutabile, all'abitudine di prenderne atto anziché costruirne una migliore. Si impone così il principale comandamento del monoteismo del mercato: "non avrai altra società all'infuori di questa!". Il primo compito di una filosofia resistente è quindi ripensare il mondo come storia e come possibilità, creare le condizioni per cui gli uomini si riscoprano appassionati ribelli in cerca di un futuro diverso e migliore. A partire da questo pensiero in rivolta, si può combattere il fanatismo dell'economia: e, di qui, tornare a lottare in vista di una più giusta "città futura", un luogo comune di umanità in cui ciascuno sia ugualmente libero rispetto a tutti gli altri.

martedì 5 aprile 2016

FAUSTO PARAVIDINO: I VICINI - TEATRO COMUNALE DI VENTIMIGLIA 6/4/2016




FAUSTO PARAVIDINO
I VICINI
Teatro Comunale di Ventimiglia
via Aprosio - Ventimiglia
mercoledì 6 aprile 2016, ore 21

I Vicini
testo e regia Fausto Paravidino
scene Laura Benzi
costumi Sandra Cardini
musiche di Enrico Melozzi
luci di Lorenzo Carlucci

con Fausto Paravidino, Iris Fusetti, Davide Lorino, Monica Samassa e Sara Putignano

Le tensioni e la coesione della coppia, la paura del diverso, una certa dose di suspense e un’ironia coinvolgente sono gli elementi fondamentali de I vicini, spettacolo di Fausto Paravidino, che firma anche la regia, in scena mercoledì 6 aprile alle ore 21.00 al Teatro Comunale di Ventimiglia.
Interpretato dallo stesso autore, affiancato in scena da Iris Fusetti, Davide Lorino, Barbara Moselli e Sara Putignano, I vicini è uno spettacolo sulle nostre paure, immaginarie e reali: una commedia su un lui e una lei che vivono insieme, e si spaventano quando arrivano i nuovi vicini, che rappresentano tutto quello che è fuori di noi, in qualche modo altro da noi stessi, e che ci fa paura.
Lo spettacolo ricalca il tema di tanti thriller, di tanti film del terrore e del mistero. O forse, come dice l’autore, è più semplicemente uno spettacolo sulla paura tout court, la paura di ciò che non conosciamo, inspiegabile, irrazionale, la percezione dell’estraneo come ignota minaccia, che penetra proprio là, dove crediamo di poterci ritenere al sicuro, nel nostro rifugio, in ogni posto che noi chiamiamo casa.
Paravidino gioca con grande abilità sugli elementi di suspense, sulle sensazioni di allarme per un pericolo incombente, sulla capacità di suscitare nello spettatore l’impressione che in ogni istante possa accadere qualcosa, mescolando ironia e spavento ed elevando la tensione ad ogni azione.
Casa, famiglia, coppia, intrecciate nelle tensioni della nostra realtà quotidiana, sono i temi attorno ai quali si dipana a commedia umana di questo giovane e, allo stesso tempo, maturo uomo di teatro.
Paravidino, con la sua vena inesauribile di autore raffinato e interprete sensibile, riesce a farci ridere e piangere di noi stessi in un rito liberatorio, che ci riporta al senso originario del teatro stesso.
  

lunedì 4 aprile 2016

BRUNO PASTORINO: LA CLASSE NON È ACQUA - LIBRERIA UBIK, SAVONA 5/4/2016




BRUNO PASTORINO
LA CLASSE NON È ACQUA
Cinque monologhi operai
presentazione del volume edito da De Ferrari
Libreria Ubik
corso Italia 116 R - Savona
martedì 5 aprile 2016, ore 18

Cinque storie narrate in prima persona. Cinque voci operaie che raccontano gli anni Settanta; dalla grande migrazione verso il Nord fino al drammatico licenziamento di oltre ventimila lavoratori nella Fiat del 1980. Un tentativo di descrivere uno dei decenni più importanti della nostra storia, che non fu solo la tragica finale scia di sangue per cui oggi lo si ricorda, ma pure un tempo di speranze e desideri per tantissime donne e uomini che vissero quegli anni.

Bruno Pastorino: nato a Genova da una famiglia operaia. Militante nella Sinistra locale, ha collaborato con periodici e quotidiani. Appassionato di cinema, storia e musica contemporanea.

domenica 3 aprile 2016

I PIATTI DELLA SAGRA DEL PESCE - CIRCOLO DEGLI ARTISTI, ALBISSOLA MARINA




I PIATTI DELLA SAGRA DEL PESCE
Circolo degli Artisti
Pozzo Garitta 32 - Albissola Marina
27/3/2016 - 10/4/2016

Questo è il 60° anno di vita del nostro Circolo.
Questo secondo evento organizzato nella ricorrenza del 60° anno di vita del Circolo degli Artisti di Albissola Marina, intende ricordare quella tradizionale festa del pesce fritto, quando gli artisti decoravano i classici piatti su cui veniva appunto distribuito il pesce fritto ai cittadini, turisti e frequentatori di Albisola.
Grazie a quelle esperienze oggi qualcuno può vantare di avere in casa un piattino di Lucio Fontana, di Wifredo Lam, di Aligi Sassu e di tantissimi altri che si divertivano insieme ai comuni cittadini a decorarne e prepararne a centinaia.
In questa edizione del 2016, dopo quella del 2006 in occasione del 50°, i piatti sono stati decorati da 19 artisti che a loro volta lasceranno il loro segno nel tempo e nella storia del Circolo e di Albisola.

CARLO BERNAT
LUCIANA BERTORELLI
GABRY COMINALE
KRISTINA COMIOTTO
ELISA CONFORTINI
DOLORES DE GIORGI
JORGE FELIX DIAZ (JOTAF)
ROBERTO GAIEZZA
TOMMASO ILARDI
ADRIANO LEVERONE
GIACOMO LUSSO
CATERINA MASSA
GIORGIO MOISO
STEFANO PACHI'
ALDO PAGLIARO
MARGHERITA PIUMATTI
YLLI PLAKA
BEPPE SCHIAVETTA
SANDRO SORAVIA

sabato 2 aprile 2016

CARLO SIPSZ: FRAMMENTI - ATELIER GULLI, SAVONA




CARLO SIPSZ
FRAMMENTI
Atelier Gulli
corso Italia 202R - Savona
1/4/2016 - 2/5/2016

Carlo Sipsz, artista poliedrico, pittore, scultore e ceramista, è nato a Genova nel 1941.
Nel 1957 è stato allievo dello scultore incisore Walter Kemmler presso l’Arte della Medaglia a Genova.
Dal 1960 al 1963 ha seguito un corso di disegno diretto dal Prof. Colombara, scenografo del Teatro Carlo Felice di Genova.
Durante il servizio militare ha eseguito dipinti murali a tema risorgimentale nella mensa ufficiali e nello spazio ricreativo della truppa presso la caserma Perrucchetti di Milano.
Dal ‘66 al ’70 frequenta corso di scultura all’Accademia di Belle Arti di Genova diretto dallo scultore Baldieri.
Nello stesso periodo partecipa a vari concorsi di pittuura ottenendo riconoscimenti e premi. Frequenta la bottega dello scultore Pestelli.
Nel ‘74 apre ad Albisola uno studio per la scultura in legno e frequenta la bottega del ceramista Lino Grosso.
Nel ’76 partecipa a numerosi concorsi nazionali ed internazionali della ceramica.
Nel 1980 apre un laboratorio di ceramica ad Albisola. Esegue su commissione opere in legno e ceramica inserendole in architettura d’interni.
Nel ‘90 inizia interventi di restauro dei decori di facciata di ville e palazzi d’epoca storici.
Nel ‘91 riceve la targa Regione Liguria come riconoscimento del lavoro svolto. Nel ’98 esegue su commissione del Comune di Cogoleto una scultura in bronzo per una fontana.
Nel 2000 collabora col grafico Augusto Vecchi per la pubblicazione del manuale pratico “Scolpire il Legno” - Ed. S.Praia.
Nel 2002 viene invitato dal Comune di Calitri (AV) a realizzare un’opera di scultura da sistemare nel centro storico.
Nel 2003 collabora come direttore artistico presso il Circolo culturale “Sesamo” di Genova. Realizza opere di scultura in legno rivisitando la storia, l’arte cinquecentesca e l’architeura con opere in legno dipinte (Raffaello, Piero della Francesca, Cattedrale di Arles, un rosone del cinquecento, Chiesa di S.Sofia a Istanbul e omaggio a Gaudì).
In epoca successiva e a tutt’oggi prosegue nel lavoro di ricerca mirato alla creazione di opere scultoree in ferro con inserimento di ceramica.
Sue opere pittoriche e sculture si trovano in spazi pubblici nei comuni di Savona, Celle, Cogoleto, Genova e Calitri e in spazi pubblici nei Comuni di Savona, Celle, Cogoleto, Genova e Calitri e in spazi privati in varie città.

POTTERY ON BOARD - MUDA, ALBISSOLA MARINA




POTTERY ON BOARD
Fontana, Alfieri, Luzzati e la ceramica di Albisola
MUDA Museo Diffuso Albisola
via dell'Oratorio - Albissola Marina
2/4/216 - 1/5/2016

Dal 2 Aprile al 1 Maggio in mostra presso lo spazio espositivo MuDA di Via dell’Oratorio si terrà Pottery on Board - Fontana, Alfieri, Luzzati e la ceramica di Albisola a bordo dei transatlantici italiani. Afferma il Vice Sindaco ed Assessore a Cultura e Ceramica Nicoletta Negro
“Voluta fortemente dalla nostra Amministrazione e curata nei minimi dettagli dall’Architetto Matteo Frulio, con il supporto logistico del Circolo degli Artisti, finalmente siamo pronti ad accogliere, negli spazi del MuDA Centro Espositivo di Albissola Marina, una mostra di così elevato valore, simbolico e culturale.
Che la ceramica Albisolese visse un momento davvero incredibile a partire dagli anni ‘20, ormai è noto ai più, ma che la storia delle ceramiche d’uso e di ornamento, fosse così strettamente legata ai transatlantici, è meno frequente raccontarlo.
“Pottery on Board” vuole essere quindi un viaggio nel viaggio, attraverso il sogno di un’epoca in cui il nostro Paese rinasce, raccontato attraverso gli oggetti che lo hanno accompagnato: ed allora ecco i piatti del buon ricordo, realizzati in serie o ancora semplici stoviglie dall’uso quotidiano, ma anche fini decorazioni, di bagni e sale da ballo.
All’interno della mostra le sorprese non mancheranno, come gli inediti frammenti delle opere di Emanuele Luzzati recuperati da navi in demolizione ad esempio, ma sarà anche l’occasione per osservare meglio le nostre meravigliose opere di Lucio Fontana, anch’esse salvate in modo fortuito dalla loro perdita e tanto altro ancora.
Certi che questo nostro passato illustre abbia ancora tanto da insegnarci, faremo in modo che questa esposizione sia vista dai più, perchè si possa ripartire anche da qui, da ciò che di buono sappiamo ancora fare: la ceramica. Quella ceramica che abili mani artigiane ancora oggi producono, nelle loro botteghe albisolesi, e che le moderne navi da crociera delle principali compagnie sono ancora liete di ospitare”.

giovedì 31 marzo 2016

SANTE, MISTICHE E GRANDI MERETRICI - BORGIO VEREZZI




SANTE, MISTICHE E GRANDI MERETRICI
Comune di Borgio Verezzi - Sala Consiliare
via Municipio 17 - Borgio Verezzi
1/4/2016 - 29/4/2016

Prende il via venerdì 1 aprile alle ore 21.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Borgio Verezzi, in via del Municipio 17, il primo di 5 +1 appuntamenti con Sante, mistiche e grandi meretrici: incontri dedicati a donne che hanno cambiato il mondo attraverso la fede o la seduzione.
Promossi dall’Associazione s.p.i.a. sentieri di psicologia integrata e applicata in collaborazione con il Comune di Borgio Verezzi, gli incontri vedranno impegnate Stefania Bonora, Carla Crespi, Eleonora De Vecchi, Graziella Frasca Gallo, Nella Mazzoni, Pino Raimondo, Silvia Taliente.
Giunta al terzo anno, la manifestazione, dopo aver toccato le Nobelesse (donne Nobel della letteratura) e i Magnifici 7 (i vizi capitali) quest’anno si occupa di indagare e raccontare la vita e il pensiero di alcune fra le sante o le mistiche e le grandi meretrici che hanno, con il loro agire, nei diversi ambiti e in epoche diverse, influito o modificato significativamente il loro tempo e quelli successivi.

Il programma dei cinque incontri

Venerdì 1 aprile Radici
Aspasia e Santa Caterina da Siena a cura di Pino Raimondo

Venerdì 8 aprile
Diversamente mistiche
Etty Hillesum e Simone Weil a cura di Stefania Bonora e Nella Mazzoni

Venerdì 15 aprile
Un lucido disegno
Santa Teresa d’Avila a cura di Carla Crespi

Venerdì 22 aprile
Tre secoli di Demi-Mondaine
Madame de Pompadour, Clèo de Merode, Alessandra di Rudinì, Eleonora Duse a cura di Graziella Frasca Gallo

Venerdì 29 aprile
La mistica scienziata
Santa Ildegarda da Bingen a cura di Silvia Taliente

L’ultimo incontro, la cui data è ancora in via di definizione, dal titolo: Sguardi conturbanti è dedicato all’iconografia di Sante, mistiche e grandi meretrici e sarà curato da Eleonora De Vecchi.

mercoledì 30 marzo 2016

GIACOMO DI GIROLAMO: CONTRO L'ANTIMAFIA - LIBRERIA UBIK, SAVONA 31/3/2016




GIACOMO DI GIROLAMO
CONTRO L'ANTIMAFIA
presentazione del volume edito da Il Saggiatore
Libreria Ubik
corso Italia 116 R - Savona
giovedì 31 marzo 2016, ore 18

Partecipa Christian Abbondanza presidente della Casa della Legalità.
Introducono il giornalista Mario Molinari e la giornalista dell'Ansa Cristina Porta.

Matteo Messina Denaro, l'invisibile, è il più potente boss di Cosa nostra ancora in libertà. È a lui che dalla radio della sua città, Marsala, si rivolge ogni giorno Giacomo Di Girolamo nella trasmissione "Dove sei, Matteo?", ed è a lui che si rivolge in questo libro: stavolta, però, con un'agguerrita lettera di resa. Di Girolamo non ha mai avuto paura di schierarsi dalla parte di chi si oppone alla mafia. Ma adesso è proprio quella parte che gli fa paura. Ha ancora senso l'antimafia, per come è oggi? Ha avuto grandi meriti, ma a un certo punto è accaduto qualcosa. Si è ridotta alla reiterazione di riti e mitologie, di gesti e simboli svuotati di significato. In questo circuito autoreferenziale, che mette in mostra le sue icone - il prete coraggioso, il giornalista minacciato, il magistrato scortato - e non aiuta a cogliere le complesse trasformazioni del fenomeno mafioso, si insinuano impostori e speculatori. Intorno all'antimafia ci sono piccoli e grandi affari, dai finanziamenti pubblici ai "progetti per la legalità" alla gestione dei beni confiscati, e accanto ai tanti in buona fede c'è chi ne approfitta per arricchirsi, per fare carriera o per consolidare il proprio potere, in nome di un bene supremo che assolve tutto e tutti. Non è più questione di "professionisti dell'antimafia": oggi comanda un'oligarchia dell'antimafia, e chiunque osi metterla in discussione viene accusato di complicità. Di Girolamo scrive allora a Matteo Messina Denaro...

martedì 29 marzo 2016

L'EPOPEA DEI PREMI SANREMO - CASINÒ DI SANREMO




L'EPOPEA DEI PREMI SANREMO
Casinò di Sanremo - Porta Foyer
corso Inglesi 18 - Sanremo
22/3/2016 - 22/4/2016

La mostra L’epopea dei Premi Sanremo è nata dalla collaborazione tra la Casa da Gioco e il territorio, dalla condivisione che alcune famiglie sanremesi, sanremasche ed imperiesi hanno realizzato imprestando quadri, oggetti, sculture e documenti.
Federica Flore, storica dell’Arte, nell'illustrare l’esposizione ha scritto: «Le tendenze italiane anni Trenta si possono scorgere tutte nelle opere presenti nelle sale espositive coinvolte. Non c’è nulla fuori posto. Tutto racconta come il Casinò di Sanremo si sia reso partecipe alla diffusione anche capillare, e non solo centralizzata, dell’estetica della prima metà del Novecento. Dal percorso espositivo si riconosce una sorta di biforcazione della prassi artistica tra gli anni Venti e gli anni Trenta. Da una parte, infatti, si notano modelli per lo più portanti la semantica fascista; dall’altra, invece, modelli dell’ultima borghesia presente in Italia».

La mostra si potrà visitare sino al 22 aprile, tutti i giorni dalle 15.00 alle 23.00.

lunedì 28 marzo 2016

ALESSANDRO CARNEVALE: NON AURO SED FERRO - PRIAMAR, SAVONA




ALESSANDRO CARNEVALE
NON AURO SED FERRO
Cellette del Palazzo della Sibilla Fortezza del Priamar
corso Mazzini - Savona
19/3/2016 - 16/4/2016

Dal 19 marzo al 16 aprile le Cellette della Fortezza del Priamar di Savona ospitano la mostra Non auro sed ferro, che comprende quaranta opere dell'artista cairese Alessandro Carnevale, ed è patrocinata dal Comune di Savona, e organizzata dall'associazione Dlq – DiEtRoLeQuInTe.
I soggetti delle opere sono ispirati dalle aree industriali dismesse della Val Bormida, dagli scali dei porti di Vado Ligure e dalla stazione Miramare di Savona. Altre suggestioni, in particolare per i paesaggi marittimi, giungono dai porti di Genova, Trieste e Marghera. I materiali usati dall’artista sono il ferro e l'alluminio di smantellamento industriale.


CERAMICA IN CELLE 2016




LA CERAMICA IN CELLE
Celle Ligure Biennale
V edizione
26/3/2016 - 10/4/2016

Quinta mostra collettiva di ceramica organizzata da Comune di Celle Ligure e realizzata attraverso un percorso lungo le vie del paese, che diventa galleria d’arte, dove tutti gli spazi pubblici e privati saranno luogo espositivo, con il coinvolgimento di sala consiliare, teatrino, vetrine degli esercizi commerciali, aree verdi e spazi privati resi disponibili per l’occasione. La finalità del progetto è quella di rappresentare lo stato attuale dell’arte della ceramica, attraverso il totale ed innovativo coinvolgimento del territorio del Comune di Celle Ligure: espressione concreta di arte diffusa sul territorio, il progetto intende riavvicinare il pubblico all'arte e alla cultura, attraverso la visione e la comprensione delle opere artistiche fuori dai consueti spazi museali.

domenica 27 marzo 2016

SHOSTAKOVIC: L'ULTIMO CAPOLAVORO - SPAZIOVUOTO, IMPERIA 27/3/2016




SHOSTAKOVIC: L'ULTIMO CAPOLAVORO
Sonata per viola e pianoforte (op. 147)
Spaziovuoto
via Bonfante 37 - Imperia
domenica 27 marzo 2016
ore 20.45 guida all'ascolto
ore 21.30 concerto

Viola: Giovanni Matteo Brasciolu
Pianoforte: Valentina Oliveri

Il concerto è dedicato alla figura di Dimitri Shostakovich e all'ultima opera da lui composta: la Sonata per viola e pianoforte op.147.
La Sonata fu terminata 3 giorni prima della sua morte (avvenuta il 9 agosto 1979) in un letto d'ospedale ed è considerata il suo testamento spirituale.
Come tutta la sua ultima produzione è caratterizzata da un stile scarno ed essenziale, nonché carico di tensione emotiva e spirituale e di riflessioni sullo scorrere del tempo, sulla vita e sulla morte.
È uno dei capisaldi del repertorio violistico, data anche la grande maestria con cui Shostakovich sa scrivere e trarre sonorità innovative da questo strumento.
Si parlerà anche del rapporto di Shostakovich con il regime sovietico e in particolare con la figura di Stalin, che lo accompagnerà e spesso perseguiterà per gran parte della sua esistenza e deciderà i suoi destini di compositore e musicista sovietico del Novecento.

sabato 26 marzo 2016

NEL FLUSSO DELL'OPERA - PALAZZO TAGLIAFERRO, ANDORA




NEL FLUSSO DELL'OPERA
Slittamenti percettivi e cognitivi
a cura di Viana Conti
Palazzo Tagliaferro
Largo Milano - Andora
26/3/2016 - 12/6/2016

Prosegue l’offerta culturale del Centro di Cultura Contemporanea di Palazzo Tagliaferro il 26 marzo 2016 alle ore 18.30 con l’inaugurazione della mostra a cura di Viana Conti promossa dall’Associazione Culturale C|EContemporary Milano.
“Nel Flusso Dell’Opera - Slittamenti percettivi e cognitivi” vede protagonisti quattro autori - Gianni Caruso Il Mito | Pierluigi Fresia Azzeramento di Assoluti | Alexander Hahn Clandestine Observations | Davide Coltro Divenire Immutabile - alle cui opere è sotteso un comune denominatore: il Quadro, ora pittorico, ora elettronico, ora fotografico, ora video.

Gianni Caruso (Torino-Imperia), presenta con Kalòs Eidos la bellezza di un tappeto di licheni, in dialogo con il mito di Orfeo ed Euridice, e del nudo femminile nella sequenza di miniature pittoriche tratte da capolavori dell’arte proto-manierista, rinascimentale, rococò, e della Scuola di Fontainebleau.
L’emblematico titolo Labirinti evoca, per l’osservatore, il dedalo e il flusso delle percezioni materiali e immateriali, sensoriali e visionarie, della mente dell’uomo.
L’opera di Gianni Caruso riscrive, in una mappa, intessuta di emozioni e di Pathos, le connessioni profonde e inenarrabili tra la Natura e il Mito.

Davide Coltro (Milano), ideatore del Quadro Elettronico System, terra-di-mezzo in cui le condizioni del divenire e dell’essere convivono, inaugura uno statuto inedito dell’opera d’arte, attuando una ricerca, in cui metodo, grafi, algoritmi e Serendipity collaborano.
In mostra espone una “coltura” di luminescenti Arborescenze, in cui l’albero comune si ibrida con il Bonsai, affiorando dal buio profondo di una finestra elettronica, e le installazioni di Nature morte continue, che ricostruiscono, virtualmente, una biblioteca liquida di volumi anonimi, tanto magnetica quanto inquietante.
Significative, in questo contesto, sono le “copertine di libri” in cui si riconoscono tre protagonisti dell’avventura informatica come Bill Gates, Steve Jobs, Nicholas Negroponte.

Pierluigi Fresia (Torino) scattando immagini in cui tende a realizzare uno sfondamento dello spazio, per iscrivervi, in sovraimpressione, parole in cui si realizza un cortocircuito del senso, lavora a un non-romanzo, a un non-diario, a un quadro di non-eventi.
In un clima di silenzi, desaturazioni cromatiche, in cui l’autore declina le gamme dei grigi, tra i bianchi luminescenti della neve, i vapori cristallini della nebbia e le oscurità plumbee del bosco, viene costantemente cancellato ogni effetto stentoreo, retorico, lapidario, apodittico, tramite un processo di Azzeramento di Assoluti.

Chiave della ricerca di Alexander Hahn (New York) è – come scrive l’artista stesso - la percezione sensoriale, particolarmente riferita al visivo e all’acustico. La mia visione del mondo – continua - si configura come un mosaico punteggiato di luci. Il corpo lo recepisce attraverso il “portale” oculare. Una volta superata questa soglia, in direzione della memoria, la luce del giorno diventa invisibile, ricomparendo trasformata nella luce del profondo e del sogno.
L’artista svizzero, attivo a New York, presenta il video sonoro, del 2012, appartenente al ciclo Osservazioni Clandestine, intitolato Cao Chang Di Road, il 24 novembre 2009 Stavo lì in attesa. Si tratta di un video realizzato con una telecamera portatile e girato, prevalentemente fuori fuoco, in una strada del quartiere artistico di Pechino. La modalità di ripresa è in panoramica orizzontale. La sfocatura e la sgranatura dissolvono il dettaglio, rinviando percettivamente allo svanire del ricordo. La scena riprende due donne in attesa di entrare in una località segreta, in cui è confinato l’artista, designer e attivista cinese Ai Weiwei.
L’atmosfera dei video è permeata di tensione come nei filmati realizzati, sotto copertura, così frequenti oggigiorno. L’evento rappresenta la prima proiezione pubblica in Italia.
Di Alexander Hahn viene esposto in mostra anche il ciclo Luminous Point, costituito da stampe generate dal computer e realizzate con un programma 3D. Lo scenario delineato da questa mostra è un panorama d’arte contemporanea, che esprime quindi il tempo attuale, a livello di scelte di linguaggio, tecnica, comunicazione, diffusione, interpretazione.
  

giovedì 24 marzo 2016

PROCESSIONE DEL VENERDÌ SANTO - SAVONA 25/3/2016




PROCESSIONE DEL VENERDÌ SANTO
Savona
venerdì 25 marzo 2016, ore 20,30

È l'evento più antico e suggestivo per Savona. Ma è anche uno spettacolo di folclore, devozione, fede e cultura.
La processione del Venerdì Santo, che cade il 25 marzo, sarà in quest’anno di Giubileo, se possibile, ancora più grande del solito. Il rito penitenziale si svolge quasi certamente dalla fine del Duecento. Da sempre una grandiosa folla segue il passaggio delle casse processionali sorrette ancora a spalla da centinaia di portatori. Lo spettacolo resta grandioso, con un gruppo corale-orchestrale di trecento elementi, e suggestivi giochi di luci e di ombre.
La processione parte alle 20.30 dalla cattedrale, ma già alle 20 arriveranno i gruppi delle confraternite. Si snoda nel cuore della città, passando davanti alla Torretta e in via Paleocapa per ritornare alla cattedrale.

GIORGIA GARBEROGLIO: AMALIA - FELTRINELLI POINT, SAVONA 24/3/2016




GIORGIA GARBEROGLIO
AMALIA
presentazione del volume edito da Feltrinelli
Feltrinelli Point
Via Cristoforo Astengo, 9-11 RR - Savona
giovedì 25 marzo 2016, ore 18,00

Amalia è una grande attrice, di quelle per cui il confine tra persona e personaggio è sempre incerto.
Emma, affermata pittrice, capisce di non aver mai saputo chi fosse davvero la amata nonna: dal diario che le ha lasciato scopre l’Amalia dei giorni della guerra, una giovanissima modista, che vive le sue passioni senza temere il giudizio della gente. Un’Amalia che ha conosciuto un amore assoluto e ha conservato per tutta la vita uno sconcertante segreto.

mercoledì 23 marzo 2016

MARINO MAGLIANI: CARLOS PAZ E ALTRE MITOLOGIE PRIVATE - MUSEO BIBLIOTECA DELL'ATTORE, GENOVA 23/3/2016




MARINO MAGLIANI
CARLOS PAZ E ALTRE MITOLOGIE PRIVATE
presentazione del volumeAmos Editore 2016
Museo Biblioteca dell'Attore
via del Seminario 10 - Genova
Mercoledi 23 marzo 2016, ore 17,30

Un insieme di racconti che si muovono come un romanzo, pieno di situazioni a volte estreme e di personaggi, e di luoghi che sono quelli olandesi, la costa inzuppata del Mare del Nord, le dune, il quartiere di Zeewijk, ogni tanto la Pampa, e soprattutto la West Side Liguria delle vallate profonde, e i collegi dove l'autore ha vissuto ed è cresciuto. In mezzo, notti di fuoco spagnole, carceri argentine, disperazioni e rovine, sogni di una Liguria in parte crollata e sepolta.

Marino Magliani è nato a Dolcedo, in Liguria, e vive sulla costa olandese. Ha viaggiato a lungo tra Spagna e America Latina. In Italia possiede una manciata di orti e uliveti di dubbia resa. Ha tradotto scrittori spagnoli e ispanoamericani. Ha pubblicato L'estate dopo Marengo (Philobiblon, 2003)), Quattro giorni per non morire (Sironi, 2006), Il collezionista di tempo ( Sironi, 2007 ), Quella notte a Dolcedo (Longanesi, 2008), La Tana degli Alberibelli (Longanesi, 2009), Non rimpiango, non lacrimo, non chiamo, racconti a quattro mani con Vincenzo Pardini (Transeuropa, 2010), Canale Bracco (Fusta, 2015). Ha ricevuto il Premio Biamonti-Frontiere e il Premio Lerici Pea alla carriera. Dal romanzo Sostiene Pereira di Tabucchi ha tratto una Graphic Novel con le tavole di Marco D’Aponte (Tenué, 2014). Suoi racconti sono usciti su “Nuovi Argomenti”.

lunedì 21 marzo 2016

DANIELA LAURIA: I PREMI SANREMO D'ARTE E LETTERATURA (1935-1940) - CASINÒ DI SANREMO 22/3/2016




Martedì letterari
DANIELA LAURIA
I PREMI SANREMO D'ARTE E LETTERATURA (1935-1940)
presentazione del volume edito da Giirgio Pozzi
Teatro dell'Opera del Casinò
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 22 marzo 2016, ore 16,30

Quando l’Arte si fa storia è il tema conduttore del “Martedì Letterario” del 22 marzo ore 16.30 Teatro dell’Opera del Casinò. Presentando il libro “I Premi Sanremo” 1935-1940, scritto da Daniela Lauria, la Prof.ssa Maria Teresa Verda Scajola, storico dell’Arte e del territorio e il Prof. Giuseppe Parlato, docente di storia Contemporanea presso l’Università internazionale di Roma- Presidente Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice , contestualizzeranno il periodo storicamente e dal punto di vista artistico. Intervento musicale da parte di alcuni artisti partecipanti al Festival chitarristico Internazionale, curato dal Maestro Diego Campagna.
I Premi Sanremo, istituiti dal 1935 al 1940 ben rappresentano il clima culturale dell’epoca e si inserirono nell’importante tradizione culturale della Casa da gioco. Il Comune di Sanremo destinò una percentuale del canone ricevuto dalla “Società Anonima Iniziative Turistiche” (S.A.I.T.) di Luigi De Santis, che gestiva la Casa da Gioco, nella creazione e promozione di premi per fini culturali, artistici e turistici. Nacquero così i prestigiosi concorsi nazionali ed anche internazionali sostenuti da ricchi premi in denaro, su temi specifici finalizzati a celebrare la italiche eccellenze. Superate le difficoltà organizzative fu il podestà Guido Guidi ad ottenere dal Governo la costituzione del Comitato Permanente per i Premi Sanremo di letteratura e di Arte. Segretario Generale divenne Angelo Belloni, subentrato nella presidenza della S.A.I.T. a Luigi De Santis, prematuramente scomparso. Ancora una volta la Casa da Gioco matuziana era al centro di eventi culturali, che richiamavano l’attenzione sulla Riviera dei Fiori a livello sovranazionale.
All’iniziativa presero parte personaggi quali Achille Starace e Giuseppe Bottai, ma anche Massimo Bontempelli, Antonio Maraini Filippo Tommaso Marinetti e d altri. Si imposero come un’occasione in cui convergevano mondanità, cultura e soprattutto arte. In soli cinque anni parteciparono alle diverse sezioni del concorso poco meno di tremila opere, provenienti dall’Italia e da quasi tutti i paesi europei, persino dal Giappone.
La ricostruzione delle vicende legate al premio offre un inedito spaccato della cultura italiana degli anni trenta, approfondendo quel “sistema dei premi” che ricoprì un ruolo fondamentale anche a livello internazionale, in quanto momento di incontro tra le diverse tendenze del tempo.” ( Dalla Presentazione)

I Premi Sanremo sostanziarono la funzione culturale che il Casinò era chiamato a rivestire dopo il decreto del 1927 , che autorizzava lo svolgimento implicito delle attività di gioco, anche se fu assai difficoltoso ottenere l’autorizzazione per la costituzione del Comitato Permanente per i “Premi” di Letteratura ed Arte.
Solo il 9 luglio 1935 si tenne la prima riunione per determinare i membri dell’organismo, che avrebbe determinato l’evolversi del premio, proponendo bandi di concorso e temi, ed esercitando anche una forma di veto eventuale sulla scelta dei vincitori. Questi dovevano essere indicati da un’apposita giuria composta da tre esperti, per ogni sezione: ”Belle Arti, Musica, Letteratura e Letteratura Straniera”.
Responsabile di tutta l’organizzazione era la Reale Accademia d’Italia.
Nel libro della storica dell’Arte Daniela Lauria viene evidenziato l’impatto dei “Premi” sul tessuto sociale e culturale dell’epoca, che verrà inquadrato nelle sue connotazioni turistico -culturali dalla Prof.ssa Maria Teresa Verda Scajola, storico dell’Arte e del territorio e nell’evoluzione storica dal prof. Giuseppe Parlato, docente di Storia Contemporanea all’Università Internazionale di Roma.

Nel foyer di Porta Teatro verrà inaugurata la mostra “L’epopea dei Premi Sanremo” composta da documenti, foto, cataloghi, bozzetti e alcune importanti opere, che hanno partecipato ai Premi Sanremo, provenienti da collezioni private. La mostra si potrà ammirare sino al 22 aprile.

CARO SBARBARO - SALA PALACE, SPOTORNO 21/3/2016




CARO SBARBARO
Per ricordare un grande poeta
Sala Palace
via Aurelia - Spotorno
lunedì 21 marzo 2016, ore 17,00

domenica 20 marzo 2016

ANDREA SPEZIALI: SAVONA LIBERTY - FAI / RISGUARDI 2016




ANDREA SPEZIALI
SAVONA LIBERTY
Villa Zanelli e altre architetture
FAI/Risguardi (19 marzo 2016)

Villa Zanelli rappresenta una dei più significativi capolavori di stile Liberty in Italia, si attribuisce l’opera a Gottardo Gussoni, allievo del torinese Pietro Fenoglio, uno dei più importanti architetti che interpretarono il Liberty italiano. E’ situata nel comune di Savona, lungo la spiaggia del quartiere di Legino, dopo un periodo di splendore vissuto negli anni successivi la sua edificazione, dal 1933 si susseguirono diversi passaggi di proprietà divenendo prima colonia, poi campo ospedaliero fino alla sua ultima destinazione pubblica come struttura utilizzata dall’USL. Attualmente è in stato di abbandono e malgrado le vicissitudini trascorse conserva ancora intatta la struttura così come tutto il suo grande fascino.

sabato 19 marzo 2016

PIERGIORGIO COLOMBARA: OPERE DELLA COLLEZIONE BALESTRINI - ORATORIO DE' DISCIPLINANTI, FINALBORGO




PIERGIORGIO COLOMBARA
OPERE DELLA COLLEZIONE BALESTRINI
Oratorio de' Disciplinanti
Complesso Monumentale di Santa Caterina - Finaborgo
19/3/2016 - 16/4/2016

Sabato 19 marzo 2016, nell'Oratorio dei Disciplinanti di Finalborgo, si aprirà la mostra Piergiorgio Colombara: opere della collezione Balestrini a cura di Gian Paolo Seghezza e con il patrocinio del Comune di Finale Ligure.
Nelle suggestive sale museali sarà esposto, per la prima volta, un corpus di cinquanta di opere che ripercorrono l’itinerario di Piergiorgio Colombara dai primi anni Ottanta a oggi: sculture, installazioni, quadri, ceramiche. "Una robusta struttura costruttiva e insieme una raffinata esplosione spaziale" denotano l'opera dell’artista genovese "che ha saputo, sin dai suoi inizi, valutare il 'peso' che nella scultura riveste la leggerezza". Ci troviamo difronte, come ha scritto Gillo Dorfless, ad "ampie costruzioni spesso molto complesse per la contemporanea utilizzazione di materiali diversi: bronzo, rame, vetro “, che “non gremiscono lo spazio" ma gli conferiscono "la parvenzadi una leggiadra foresta metaforica".
Il titolo e la scultura-simbolo dell’esposizione (Cantoria, 1988) restituiscono il significato primo dell’evento: un omaggio a Franco Balestrini, recentemente scomparso, e alle opere di Piergiorgio Colombara raccolte da Balestrini negli anni e attualmente conservate ad Albissola Marina.
L’iniziativa, inoltre, si inserisce in un programma di sostegno e di salvaguardia di cultura e tradizioni che caratterizzano il territorio savonese, capace di attirare artisti come Asger Jorn, Piero Manzoni, Lucio Fontana ed Emilio Scanavino e teatro di sperimentazioni felici. In questo contesto Colombara, scultore dalla lirica che richiama l’epicità tardo-medievale, trova una particolare coerenza stilistica in Finalborgo e nel complesso monumentale di Santa Caterina.
L’esposizione sarà presentata, sabato 19 marzo nell’Auditorium di Santa Caterina, alle ore 18.00, da Claudio Casanova, assessore alla Cultura di Finale Ligure e dal curatore Gian Paolo Seghezza, con i contributi critici di Sandro Ricaldone e Riccardo Zelatore e inaugurata da una performance: Massimiliano Damerini eseguirà al piano Lacrime di vetro e, a seguire, l’attrice Rita Sartori reciterà “...suonano i liti un lamentar di lira...”, accompagnata dalla violoncellista Marianna Carli. Lo spettacolo vuole sottolineare il rapporto strettissimo dell’opera di Colombara con la musica e, in particolare, il sodalizio con il compositore Damerini che ha portato in prima nazionale il trittico Lacrime di vetro (composizione in tre movimenti ispirata alle sculture Nascostamente, Volo ed Exvetro) al Teatro Farnese di Parma nel 2002.

Piergiorgio Colombara: opere della collezione Balestrini rimarrà aperta fino 16 aprile con il seguente orario: martedì-domenica 15.00-18.00; lunedì chiuso. Ingresso libero.

Catalogo pubblicato per i tipi de il Geko Edizioni, con testi di Sandro Ricaldone e Riccardo Zelatore.

giovedì 17 marzo 2016

CARLO MARTIGLI: LA SCELTA DI SIGMUND - LIBRERIA UBI, SAVONA 18/3/2016




CARLO MARTIGLI
LA SCELTA DI SIGMUND
presentazione del volume edito da Mondadori
Libreria Ubik
corso Italia 116R - Savona
venerdì 18 marzo 2016, ore 18

Incontro con lo scrittore Carlo Martigli e presentazione del libro La scelta di Sigmund.
Introduce lo scrittore Roberto Centazzo.

Roma, 1903: la quiete della dolce notte estiva è turbata da un delitto perpetrato nel luogo più inviolabile, il Vaticano. Una guardia svizzera viene trovata morta insieme a una cameriera. Il vecchio papa ha le mani legate: indagini ufficiali solleverebbero un polverone, mettendo a repentaglio la credibilità della Chiesa. Ci penserà il Padre eterno a punire il colpevole. Ma quel che Leone XIII vuole assolutamente impedire è che, dopo la sua morte, il soglio di Pietro sia occupato da una persona coinvolta nel crimine. Così, per risolvere il mistero con la dovuta discrezione, Leone XIII decide di avvalersi della consulenza di un medico viennese, che si dice abbia elaborato teorie che rivoluzioneranno per sempre l'indagine della mente umana: Sigmund Freud. Con il suo metodo psicoanalitico, Freud dovrà portare alla luce il segreto che si cela nel cuore buio di uno dei cardinali destinati a diventare papa: Mariano Rampolla del Tindaro, il segretario di Stato, Luigi Oreglia di Santo Stefano, decano dei cardinali e camerlengo, Joaquín De Molina y Ortega, aiutante di camera del pontefice. E dovrà fare in fretta, perché il colpevole potrebbe tornare a colpire. Ad affiancarlo, un novizio in cui il papa ripone totale fiducia, Giuseppe Angelo Roncalli, giovanissimo ma già in odore di santità.

Carlo A. Martigli, toscano, dopo gli esordi come autore di narrativa per ragazzi, ha scritto i bestseller mondiali 999 l'ultimo custode (Tea) e L'eretico(Longanesi) pubblicati e tradotti in oltre 20 lingue. Il suo romanzo più recente è La congiura dei potenti (Longanesi).

mercoledì 16 marzo 2016

ALESSANDRO FERRARO: CESARE VIVALDI - TEATRO DELLA CORTE, GENOVA 17/3/2016




Poeti di Liguria: dalla lirica pura allo sperimentalismo
CESARE VIVALDI
a cura di Alessandro Ferraro
Teatro della Corte - Foyer
Viale Duca D'Aosta Emanuele Filiberto - Genova giovedì 17 marzo 2016, ore 16,45

Originale poeta, raffinato traduttore e sensibile critico d’arte l’imperiese Cesare Vivaldi, scomparso nel 1999, viene ricordato oggi pomeriggio a Genova dalla Fondazione Novaro nell’incontro che chiude il ciclo «Poeti di Liguria: dalla lirica pura allo sperimentalismo» nel foyer del Teatro della Corte.
A illustrare la poliedrica attività intellettuale di Vivaldi sarà Alessandro Ferraro, di Bordighera, dottorando di ricerca all’Università di Genova e collaboratore dell’Università di Madrid.

martedì 15 marzo 2016

DARIO B. CARUSO: INQUIETUDINE - FELTRINELLI POINT, SAVONA 16/3/2016




DARIO B. CARUSO
INQUIETUDINE
presentazione del volume (ed. Lulu.com)
Feltrinelli Point
Via Cristoforo Astengo, 9-11 r - Savona
mercoledì 16 marzo 2016, ore 18,00

L'incontro con numerose personalita della cultura e dello spettacolo raccontato alla luce di un unico comune denominatore: l'inquietudine. In questa pubblicazione sono riunite le pagine piu belle di "Note su Note", rubrica de "La Civetta", rivista bimestrale del Circolo degli Inquieti. L'autore analizza le varie inquietudini e intreccia i racconti come fili colorati fino a costruire a misura la sua personale inquietudine.

A TAVOLA TRA CULTURA E STORIA - CASINO' DI SANREMO 15/3/216





A TAVOLA TRA CULTURA E STORIA
XV edizione
Casinò di Sanremo
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 15 marzo 2016, ore 16,30

Intervengono Barbara Ronchi della Rocca, Vito, Alessandra Cavalli e Marisa Fagnani con la partecipazione dell’associazione Ristoranti della Tavolozza e Agivi (Associazione Giovani Produttori Vinicoli Italiani)
A tavola fra cultura e storia è un appuntamento annuale, ideato da Claudia Ferraresi e inserito nel calendario dei martedì letterari del Casino’ di Sanremo, che da anni presenta pubblicazioni e protagonisti del panorama storico-enogastronomico italiano, dove il territorio trova sempre uno spazio importante.
La manifestazione, tra letteratura, storia del costume e quotidianità, affronta il tema di ciò che troviamo sulla tavola presentando libri, ricerche e scoperte in tema di gastronomia e storia del costume.
L’incontro è condotto dalla responsabile dei Martedì Letterari del Casinò, Marzia Taruffi e da Claudio Porchia, giornalista e presidente dell’associazione Ristoranti della Tavolozza.

domenica 13 marzo 2016

ORCHIDEEE SPONTANEE DELLA LIGURIA E DELLA TOSCANA - CREA, SANREMO




ORCHIDEEE SPONTANEE DELLA LIGURIA E DELLA TOSCANA
CREA
Corso Inglesi 508 - Sanremo
7/3/216 - 17/3/2016

Da lunedì 7 a giovedì 17 marzo, presso la sede di Sanremo del Crea (già Istituto Sperimentale per la Floricoltura) in corso degli Inglesi 508 si tiene la mostra fotografica sulle Orchidee spontanee della Liguria e della Toscana (a cura di Maurizio Antonetti, Jacopo Calevo, Annalisa Giovannini, Claudio Cervelli), in collaborazione con la Società Botanica Italiana e il Gruppo Italiano di Ricerca sulle Orchidee Spontanee.
La mostra è a ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16.

sabato 12 marzo 2016

PEDOARTRIA IN CORSIA: ROBERTO GIANNOTTI - OSPEDALE SAN PAOLO, SAVONA




PediARTria in Corsia
ROBERTO GIANNOTTI
Ospedale San Paolo - Reparto Pediatria
via Genova 30 - Savona
12/3/2016 - 12/6/2016

È Roberto Giannotti il protagonista del prossimo appuntamento di PediARTria in Corsia, che inaugura sabato 12 marzo alle 15.
Saranno esposte circa una quarantina di vignette dell’autore savonese; in molte di esse ritroveremo le simpatiche mascotte nate negli ultimi anni dalla sua matita e ispirate alle tipicità di alcune cittadine della nostra Riviera: l’Albisogliola, lo Spotonno, il nolese Tony Cicciarello, la Varazza.
Roberto Giannotti, giornalista e architetto è stato per oltre 17 anni una delle principali matite della Gazzetta dello Sport, seguendo innumerevoli Giri d’Italia e Tour de France. Negli anni ha toccato tanti temi e tanti ambiti: satira politica (Paese Sera, Repubblica), cronaca (Il Secolo XIX, Il Gazzettino, La Notte), lo sport (Guerin Sportivo, SuperGol ecc.). Da 21 anni cura e dirige SpotornoComics, La Notte delle Vignette, una rassegna di satira e umorismo unica in Italia.
Nei tre mesi di durata dell’esposizione presso la Pediatria di Savona, l’artista terrà una volta alla settimana laboratori creativi dedicati ai bambini. La mostra allestita in reparto è aperta ai pazienti, alle famiglie dei piccoli ricoverati ed anche a tutta la cittadinanza.
L’ingresso per i visitatori esterni è libero dalle ore 15.00 alle ore 18.00 nei giorni di sabato e domenica. Per concordare eventuali visite infrasettimanali, visite guidate o laboratori per le scuole contattare la Segreteria dell’ associazione Cresc.i (019 8404903 e 019 8404920).

venerdì 11 marzo 2016

MARIA NEVINA DORE: SA PRAMMA PINTADA - MUSEO CIVICO DI PALAZZO BOREA D'OLM, SANREMO 12/3/2016




MARIA NEVINA DORE
SA PRAMMA PINTADA
La cultura della palma in Sardegna
presentazione del volume
Museo Civico di palazzo Borea d'Olmo
via Matteotti 143 - Sanremo
sabato 12 marzo 2016, ore 16

L’etnologa ed antropologa Maria Nevina Dore presenterà oggi pomeriggio alle 16, nella sala conferenze del Museo Civico di Palazzo Borea d'Olmo, il libro “Sa Pramma Pintada. La cultura della Palma in Sardegna”. Ad introdurre, Claudio Littardi, presidente del Centro Studi e Ricerche per le Palme di Sanremo, a cui si deve la presentazione del volume che lo contestualizza e ne sottolinea l’importanza: “un prezioso documento, redatto con strumento scientifico e critico, che diventa strumento di conservazione e testimonianza di un patrimonio storico e di un sapere che, per secoli, sono stati affidati al perpetuarsi di tradizioni familiari”.
Il libro rappresenta una ricerca sul campo, a carattere antropologico, su come l’uomo di Sardegna viva il rito cristiano della “Domenica delle Palme”, in particolare l’intreccio tradizionale delle palme e la tradizione legata all’uso magico e terapeutico di quelle benedette. Al senso della religiosità e ai significati cristiani, espressi attraverso un simbolo come la palma, “sa pramma pintada“, si mischiano quelli del mondo propiziatorio della tradizione popolare.
La parte introduttiva del libro rappresenta le tecniche tradizionali d’intreccio delle fibre vegetative e l’attività degli intrecciatori in Sardegna e, successivamente, descrive gli aspetti botanici delle palme usate per l’intreccio. Nella parte centrale viene approfondito lo studio del rito cristiano della “Domenica delle Palme”, la sua storia e il suo sviluppo. In quella finale, è affrontata la simbologia della palma intrecciata corredata alla religiosità popolare.


GOTTFRIED HONEGGER: ALPHA OMÉGA - ESPACE DE L'ART CONCRET, MOUANS-SARTOUX




GOTTFRIED HONEGGER
ALPHA OMÉGA
Espace de l'Art Concret
Château de Mouans – Mouans-Sartoux
24/1/2016 - 22/5/2016

En écho à la rétrospective consacrée à Gottfried Honegger par le Centre Georges Pompidou, à l’été 2015, l’EAC propose un face-à-face inédit entre une sélection d’œuvres de jeunesse et les dernières productions de l’artiste, disparu le 17 janvier 2016. Ces deux ensembles, pourtant si éloignés dans le temps et dans la forme, offrent un regard en miroir sur un travail à l’évolution surprenante depuis des débuts figuratifs en amateur, jusqu’à une abstraction formelle épurée synthétisant la vision universaliste de l’art d’un des maîtres de l’art concret au XXème siècle.
Des premiers paysages et portraits réalisés dans les années 30 aux récentes silhouettes métalliques évidées, le chemin parcouru par Gottfried Honegger est riche de conquêtes et d’enseignement.
Conquête d’un langage tout d’abord, celui de l’abstraction que l’artiste adopte définitivement vers 1955. Imbrication de formes semblables ou différentes qui font encore écho dans un premier temps au réel (et notamment à la nature) puis adhésion totale au vocabulaire géométrique pour lui-même sous l’influence des premiers artistes concrets zurichois.
À la fin des années 50, Honegger transforme la surface plane du tableau en un lieu d’expérimentation du relief (recouvrement pictural, marouflage d’éléments cartonnés). L’espace devient la préoccupation centrale de l’artiste qui se reconnaît alors plus sculpteur que peintre. Sculptures, biseautages, tableaux-reliefs, tableaux-espaces, artefakts… : tout l’œuvre de Gottfried Honegger est un dialogue permanent entre peinture et sculpture qui interroge sans cesse l’espace de présentation, la fonction du mur et la place du regardeur.La seconde conquête est celle de l’espace.
Fins reliefs métalliques, circulaires ou rectangulaires, les dernières pièces viennent opérer la synthèse parfaite du plan, du volume et de l’espace : l’apaisement par la réconciliation.

mercoledì 9 marzo 2016

NICOLÒ AMMANNITI - PALAFIORI, SANREMO10/3/2016




Sa(n)remo lettori
NICOLÒ AMMANNITI
Palafiori
via Garibaldi 1 - Sanremo
giovedì 10 marzo 2016, ore 17,30

Il progetto di Sa(n)remo lettori con il Liceo Cassini è promosso dal Liceo Cassini in collaborazione con il Comune di Sanremo, con l' assessore alla cultura Daniela Cassini e con il Provveditorato agli studi della Provincia di Imperia, è a cura dalla professoressa Francesca Rotta Gentile che lo ha ideato.
L' intento è quello di promuovere l'interesse per la lettura e la letteratura attraverso incontri aperti a studenti e docenti di tutte le scuole e ai cittadini con appuntamenti focalizzati su l' esperienza letteraria. Si tratta di uno sguardo sul variegato panorama della contemporaneità capace di regalare emozioni agli appassionati di storie: da chi le divora sui libri di carta, a chi li visualizza sullo schermo di un tablet, da chi ama lasciarsi sedurre dal fascino di una voce narrante.
Il programma di Sa(n)remo lettori coinvolge prestigiosi nomi della letteratura, e giovedì 10 marzo alle 17.30 al Palafiori di Sanremo, arriva lo scrittore già Premio Strega Niccolò Ammaniti, per presentare il suo ultimo romanzo Anna (Einaudi).
All'incontro è presente anche Michele Vaccari autore di Italian Fiction (Isbn Edizioni), Giovani, nazisti e Disoccupati (Castelvecchi editore), L'onnipotente (Laurana Editore) e consulente editoriale per Chiarelettere, Kalama, Ali, Berla & Griffini e Fondazione Palazzo Ducale per cui cura la sezione italiana del Festival L'altra metà del Libro.

In una Sicilia diventata un'immensa rovina, una tredicenne cocciuta e coraggiosa parte alla ricerca del fratellino rapito. Fra campi arsi e boschi misteriosi, ruderi di centri commerciali e città abbandonate, fra i grandi spazi deserti di un'isola riconquistata dalla natura e selvagge comunità di sopravvissuti, Anna ha come guida il quaderno che le ha lasciato la mamma con le istruzioni per farcela. E giorno dopo giorno scopre che le regole del passato non valgono piú, dovrà inventarne di nuove. Con Anna Niccolò Ammaniti ha scritto il suo romanzo piú struggente. Una luce che si accende nel buio e allarga il suo raggio per rivelare le incertezze, gli slanci del cuore e la potenza incontrollabile della vita. Perché, come scopre Anna, la «vita non ci appartiene, ci attraversa».


martedì 8 marzo 2016

ALESSIO BONI/MARCELLO PRAYER: I DUELLANTI - TEATRO CHIABRERA, SAVONA 8-10/3/2016




ALESSIO BONI/MARCELLO PRAYER
I DUELLANTI
dal romanzo di Joseph Conrad
adattamento di Francesco Niccolini
con Francesco Meoni
Federica Vecchio, violoncello
regia di Alessio Boni e Roberto Aldorasi
Teatro Chiabrera
piazza Armando Diaz 2 - Savona
8-10 marzo 2016, ore 21,00

Un romanzo esemplare (1908), scritto da uno dei più grandi autori europei di primo Novecento: Józef Teodor Konrad Korzeniowski, meglio noto come Joseph Conrad, un polacco che, in inglese, racconta una sorprendente storia francese. Di più: napoleonica. L'affresco di un mondo, quello della cavalleria e degli eserciti ottocenteschi, che da lì a breve sarebbe stato spazzato via dalle nuovi armi e dalle nuove logiche militari del Novecento. L'introduzione di armi da fuoco a ripetizione e il super potere degli industriali nella gestione dei profitti di guerra avrebbero buttato all'aria antiche regole, l'etica militare e reso smisurati gli eccidi sui campi di battaglia. L'idea geniale su cui Conrad costruisce “The Duel” è che i due avversari non si fronteggiano sugli opposti versanti del campo di battaglia: sono ufficiali dello stesso esercito, la Grande Armée di Napoleone Bonaparte. Ussari, per l'esattezza. Per motivi a tutti ignoti, e in realtà banalissimi, al punto da rasentare il ridicolo, inanellano sfide a duello che li accompagnano lungo le rispettive carriere, senza che nessuno sappia il perché di questo odio così profondo. E, proprio per il mistero che riescono a conservare, i due diventano famosissimi in tutto l'esercito napoleonico: non tanto e non solo per i meriti sui campi di battaglia di tutta Europa, quanto per la loro eroica fedeltà alla sfida reciproca, che li accompagnerà per vent'anni, fino al duello decisivo. Un'opera su di un mondo in rapida estinzione, e al tempo stesso un capolavoro dell'assurdo, su come i fili della vita e del destino sfuggano di mano e sopravanzino ogni buon senso e prevedibilità. Gabriel Florian Feraud, guascone iroso e scontento, e Armand D'Hubert, posato e affascinante uomo del nord, non sono semplicemente due giovani promettenti e sconcertanti ufficiali del più grande esercito dell'Ottocento, ma, a modo loro, incarnano incubi e ossessioni che, da Melville a Faulkner, da Kafka fino ad Albert Camus, accompagnano la cultura occidentale fino allo sfacelo della seconda guerra mondiale. Nel 1977 Ridley Scott ne ha realizzato un'eccellente versione cinematografica con Keith Carradine e Harvey Keitel.