venerdì 31 luglio 2015

TERRENI CREATIVI FESTIVAL 2015 - ALBENGA 1-3/8/2015




TERRENI CREATIVI FESTIVAL 2015
Albenga
1/8/2015 - 3/8/2015

Teatro, musica, laboratori di danza e degustazioni di prodotti eno-gastronomici locali: questi gli ingredienti dell’edizione 2015 di Terreni Creativi Festival, uno degli appuntamenti più particolari e innovativi dell’estate ligure.
Tre giorni di spettacoli immersi nella natura, organizzati da Kronoteatro ad Albenga e ospitati all’interno degli spazi dell’Ortofrutticola, in Regione Massaretti 30, sabato 1 agosto, e di alcune aziende agricole ingaune nei giorni successivi: azienda agricola biologica Vio Giobatta, Regione Massaretti 19, il 2 agosto, e Aeffe floricoltura Regione Poggi 7, il 3 agosto.
Tra gli altri eventi segnaliamo Survivre, in cartellone alle ore 20 per tutte le tre serate, portato in scena dalla compagnia Menoventi e dai francesi Pardès Rimonim. Queste compagnie da due anni portano avanti un percorso di ricerca sulla sopravvivenza e, al Festival, ogni sera, affrontano una tematica legata a questo tema nelle sue possibili declinazioni. Al termine di ogni spettacolo in programma una conversazione intrattenuta dal critico e studioso di teatro e letteratura Oliviero Ponte di Pino.
Sabato 1 agosto alle 22.15 c'è Amleto di CollettivO CineticO, una compagnia emergente che porta in scena uno spettacolo in cui un gruppo di candidati si contendono il titolo di protagonista della serata, assegnato dagli applausi degli spettatori.
Tante prime regionali e spettacoli originali e interessanti che si chiudono il 3 agosto con Piccoli suicidi in ottava rima, una raccolta di episodi recitati in ottava rima e quartine di ottonari dalla compagnia I Sacchi di Sabbia. Avventura, western, fantascienza sono gli ingredienti di queste piccole allegorie di genere, riformulate secondo quest’antica tecnica popolare.
In tarda serata in programma ogni sera dj set: sul palco l’originalità di Gerardo Frisina, una selezione musicale curata da Ma Nu! accompagnato dal noto trombettista Massimo Marcer e, infine, i fratelli Montefiori.
In cartellone anche appuntamenti con la danza e il movimento con il laboratorio Germinazioni, tenuto dalla danzatrice Nicoletta Bernardini.

giovedì 30 luglio 2015

FORME 2015 - CIRCOLO DEGLI ARTISTI, ALBISSOLA MARINA




FORME 2015
Arte Ceamica
XXIX edizione
Circolo degli Artisti
Pozzo Garitta - Albissola Marina
25/7/2015 - 9/8/2015

È in corso, presso la sede del Circolo degli Artisti di Pozzo Garitta, ad Albissola Marina, la Collettiva di Arte ceramica “Forme 2015”.
Si tratta della XXIX edizione di questa importante manifestazione che già è stata presentata con sucesso a Genova, a Palazzo Ducale, nello scorso mese di giugno.
La mostra durerà fino a domenica 9 agosto e sarà visitabile tutti i giorni dalle 16,30 alle 19,00 e nel fine settimana, anche al mattino dalle 10 alle 12 e dopo cena dalle 21 alle 23. 
Le opere saranno acquistabili con asta ad offerte in busta chiusa e saranno aggiudicate nella giornata di sabato 8 agosto, quando alle ore 18, saranno aperte le buste.

mercoledì 29 luglio 2015

SERATE ORGANISTICHE LEONARDIANE: FERRUCCIO BARTOLETTI - SAN MAURIZIO, IMPERIA




Serate organistiche leonardiane
FERRUCCIO BARTOLETTI
Duomo di San Maurizio
piazza Duomo - Imperia Porto Maurizio
giovedì 30 luglio 2015, ore 21,00

Dopo il grande successo ottenuto nelle precedenti edizioni con una grandissima affluenza di pubblico torna dal 30 luglio al 13 agosto 2014 nel Duomo di Imperia Porto Maurizio l stagione concertistica internazionale "Serate organistiche leonardiane", edizione 2015, grazie all'impegno del parroco Don Ivo Raimondo, di Don Gustavo Del Santo e del direttore artistico Giorgio Revelli hanno permesso l'allestimento di un programma anche per la stagione 2015 di grande rilievo.
Quest'anno inoltre la rassegna internazionale si fregia del patrocinio del Comune di Imperia.
Grande attesa per il primo concerto della Stagione "Serate Organistiche Leonardiane" 2015 previsto per giovedì 30 Luglio 2015 alle 21 al Duomo di Imperia Porto Maurizio affidato al M° Ferruccio Bartoletti illustre interprete della musica organistica a livello internazionale.

Ferruccio Bartoletti si diploma in organo e composizione organistica sotto la guida di Giancarlo Parodi al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, con il massimo dei voti. In seguito incontra i Maestri Knud Vad e Renè Saorgin, figure che segnano profondamente il suo percorso artistico.
Musicista di formazione classica, è tra i primi in Italia a realizzare attraverso il suo strumento originali opere interattive d’improvvisazione, che coniugano narrazione, poesia e immagine; da molti anni si dedica in particolare alla ricostruzione sonora di pellicole cinematografiche di autori italiani ed esteri, riproponendo la tradizionale figura dello strumentista improvvisatore dei primi del Novecento.
Dal 2002 fa parte dell’Ensemble Katharsis, con cui nel 2007 ha inciso un cd, “Vesprae”, prodotto e presentato dalle “Settimane Musicali” di Merano, interamente dedicato ad improvvisazioni su temi gregoriani, che ha vinto le selezioni del prestigioso premio discografico americano “Grammy”.
Giunto al 26° anno di attività concertistica e didattica, conta più di 700 recitals nelle più importanti cattedrali, chiese e sale da concerto in Italia e in tutta Europa, molti dei quali sono stati registrati da emittenti radio televisive quali RAI, Mitteldeutsche radium di Lipsia, Bayern radium, Hamburg radium, La televisione Austriaca RAS, la radio Polacca etc.

I concerti in calendario continueranno il giovedì 6 Agosto 2015 con il concerto del M° Giorgio Parolini e si concluderanno il giovedì 13 Agosto 2015 ore 21 con il concerto per organo e tromba eseguito dal M° Giorgio Revelli direttore artistico della stagione leonardiana) ed alla tromba il M° Fabiano Cudiz.

Per favorire una affluenza di pubblico eterogeneo, appassionato, curioso, e turistico l'organizzazione offre le serate musicali ad ingresso gratuito e la consolle dell'organo verrà collocata in primo piano così da assistere all'esecuzione degli artisti.

martedì 28 luglio 2015

ASGER JORN: GO TO HELL WITH YOUR MONEY - CASA JOEN, ALBISSOLA MARINA 29/7/2015




ASGER JORN
GO TO HELL WITH YOUR MONEY
Casa Jorn
via D'Annunzio - Albissola Marina
mercoledì 29 luglio 2015, ore 21,00


Il film racconta, attraverso le parole di chi lo conosceva, la vita dell’artista danese Asger Jorn (1914-1973) che visse e operò ad Albissola Marina dal 1954 fino a poco prima dimorire, nella casa, oggi Museo, da lui donata al Comune. Il documentario viene proiettato per la prima volta in Italia dopo la première nel 2014 presso la Galleria Nazionale Danese (SMK) di Copenaghen alla presenza della principessa Mary.
Realizzato attraverso le testimonianze dirette di familiari, amici e artisti che l’hanno conosciuto, il documentario ricostruisce la personalità di Jorn e il suo percorso artistico mostrandone le opere e un esteso apparato documentario e audiovisivo. Ne raccontano la storia, tra gli altri, il figlio Troels, che non ha mai imparato a chiamarlo papà, il pittore Bodil Kaalund, il cui padre era convinto che Jorn “sarebbe diventato qualcuno”, Giovanni Poggi, fondatore e anima delle Ceramiche San Giorgio, insieme acorrispondenze private di straordinario valore, diari, foto e video inediti. 
Ne emerge chiaramente la figura di un uomo con una grande fiducia in se stesso, che non scendeva mai a compromessi tanto da rifiutare il premio Guggenheim conferitogli nel 1964 con un telegramma che iniziava con le parole che danno il titolo al film: “Go to hell with your money…”.
Ingresso gratuito con assaggio di dolci tipici danesi, a offerta libera.
Si ringrazia per la collaborazione AEM, sponsor tecnico dell’evento e Nordisk Film Production.

Asger Jorn: Go to hell with your money
2014, durata 59’ (in lingua originale sottotitolato in inglese)
Regia: Anna Von Lowzow, Lene Borch Hansen
Produzione: Nordisk Film Production



BALLETTO CLASSICO LILIANA COSI / MARINEL STEFANESCU: STELLE SOTTO LE STELLE - FORTEZZA DEL PRIAMAR, SAVONA




Danza in Fortezza
BALLETTO CLASSICO LILIANA COSI / MARINEL STEFANESCU
STELLE SOTTO LE STELLE
Fortezza del Priamar
corso Mazzini - Savona
martedì 28 luglio 2015, ore 21,00

Martedì 28 luglio il BALLETTO CLASSICO LILIANA COSI / MARINEL STEFANESCU con “STELLE SOTTO LE STELLE” , una serata dedicata ai grandi “Pas de deux” che riporta a celebrare la bellezza del balletto classico, attraverso capolavori che non hanno epoca, come gioielli incastonati negli spettacoli più famosi del grande repertorio, quali momenti culmine dell’intero balletto. Alcuni pas de deux sono estratti da balletti famosi nella loro versione originale come il Corsaro, Don Chisciotte, Coppelia, Fiamme di Parigi, Raymonda, altri riproposti dall’efficace linguaggio coreografico di Marinel Stefanescu come lo Schiaccianoci, altri ancora creati appositamente da coreografi ispirati da pagine immortali.

Nella serata ci saranno anche altri generi di ‘passi a due’, alcuni ‘duetti’, di più recente fattura, creati su brani particolarmente espressivi e intensi del repertorio della musica classica come sul famoso “Sogno d’amore” di Liszt.

domenica 26 luglio 2015

ANTONIO LO PINTO: PERLE NERE E CRISTALLI DI TEMPO - PALAZZO TAGLIAFERRO, ANDORA




ANTONIO LO PINTO
PERLE NERE E CRISTALLI DI TEMPO
Museo dei minerali Luciano Dabroi
Palazzo Tagliaferro
largo Milano - Andora
26/7/2015 - 13/9/2015

La scultura: un porre in opera incorporante di luoghi e con questi un aprire di contrade per un possibile abitare di uomini, per un possibile dimorare delle cose che li attorniano e li riguardano.
- Martin Heidegger, L’arte e lo spazio

È dedicata alle opere di Antonio Lo Pinto, la mostra “Perle Nere e Cristalli di Tempo” che il Museo dei Minerali Luciano Dabroi, situato al primo piano di Palazzo Tagliaferro in Andora, ospiterà dal 26 luglio al 13 settembre 2015.
L’opera d’arte accade nello spazio inaugurandolo, non occupandolo. È con questa illuminazione che Martin Heidegger legge la modalità creativa della scultura, in rapporto allo spazio, inteso come luogo, come apertura di una contrada. Chi allestisce e chi visita una mostra assiste al dispiegarsi, ogni volta, di uno spazio inedito, in divenire: sono le opere che creano lo spazio che le accoglie, a partire dal quale acquisiscono nuova vitalità. È questa la modalità di lettura che sembra opportuno adottare per la mostra Perle Nere e Cristalli di Tempo dell’artista Antonio Lo Pinto (nato nel 1956 a Catania e residente, fin dall’infanzia, a Firenze) in quello spazio risplendente di quarzi, piriti argentate e dorate, di frastagliate rose del deserto che è il Museo Mineralogico Luciano Dabroi, luogo in cui la Natura si coniuga sorprendentemente e magicamente con la Cultura.
Come la nave immaginaria di Capitan Jack Sparrow, nella saga dei Pirati dei Caraibi, sono approdati nelle sale di Palazzo Tagliaferro, a un cenno dell’artista, cicli di oggetti sacri e profani, aristocratici e quotidiani, come le Dinastie ed i Blister, vasi marmorei e Prismi argentati, archetipiche, cosmiche, Collane iperdimensionate di perle nere, le cui venature bianche sembrano riprodurre il labirintico percorso di una mente creativa, di un artista realista e visionario insieme. Disposte in cerchio, per adornare la grande colonna invisibile del tempo e del vento, queste enormi perle levigate sono di marmo nero di Marquinia, breccia calcarea di etá paleolitica, sedimentata nel periodo della conformazione geologica della crosta terrestre e ricavata dalle cave dei dintorni di Smirne, in Turchia, o di Bilbao, nella Spagna del Nord. L’iperdimensione delle Perle Nere esce dalla proporzione per accedere alla statura del monumento, concettualmente ideato, tuttavia, per delineare e cingere il vuoto, la luce e l’ombra, per sfiorare, con la materia, i bordi dell’immateriale, con il limite della forma il non limite dell’infinito. Una disseminazione di pillole, iperdimensionate anch’esse, rosa del Portogallo, bianco di Carrara, onice, verde delle Alpi, giallo di Siena e ancora nero Marquinia, di natura geologica, non chimica, non attenta alla salute della terra per sanare la malattia, reale o immaginaria, dell’uomo, ma ne abita il giardino, spostando la sua funzione su un terreno altro, ludico, estetico. Ancora in mostra due prismi argentati, in attesa di una funzione – come annota l’artista - alcuni bassorilievi marmorei rinvianti a tavole di scrittura, sculture da muro, piani pittorici, improntati ad un minimalismo geometrico. Dal pavimento ci guarda, con la sua pupilla bruna al centro dell’iride dorata, un inquietante, abnorme, bulbo oculare sferico.

Antonio Lo Pinto, attivo nel mondo dell’arte dalla metà degli anni Ottanta, non cessa di dislocare altrove oggetti funzionali ad altri contesti, ad altre destinazioni. Muovendosi su un terreno sospeso tra l’epico e il quotidiano, tra il gotico ed il postmoderno, tra il rituale e l’aleatorio, tra il mitico e l’illusorio, l’universo di questo artista ha sempre l’uomo al centro, con i suoi azzardi e le sue disillusioni, le sue utopie celesti e i suoi radicamenti terrestri. Tra la fisicità e la metafisica, tra il reale e il surreale, tra la gravitazione e la leggerezza, la mostra, scaturita dall’operosità dello scultore e dalla pensosità del sognatore, si snoda tra gli spigoli del poliedro, le punte ed i reticoli del cristallo, le curve della sfera, la sinuosità e la perpendicolarità di vasi contenenti e contenuti in una forma che li deborda e, al tempo stesso, li accoglie. Impegnato tra ideazione ed esecuzione, progetto e oggetto, opera e ambiente, Antonio Lo Pinto pratica simultaneamente la tradizione e l’ innovazione, la classicità e la sperimentazione di nuove forme di materia e pensiero, con esiti di misura e dismisura estetica, che l’osservatore percepisce a livello emotivo e sensoriale.
Così si esprimeva Heidegger nel 1964, in merito alle Teste scolpite da Bernhard Heiliger: «Una testa non è un corpo a cui sono stati aggiunti occhi e orecchie, ma un fenomeno corporeo, contrassegnato dall’essere-al-mondo che guarda e ascolta. Quando l’artista modella una testa, sembra solo riprodurre le superfici visibili; in verità, egli configura ciò che è propriamente invisibile, ossia il modo in cui questa testa guarda nel mondo, il modo in cui soggiorna nell’aperto dello spazio, nel quale viene coinvolta da uomini e cose».

La mostra “Perle Nere e Cristalli di Tempo” è un’iniziativa proposta nell’ambito del programma di valorizzazione del Museo Mineralogico “Luciano Dabroi”. Molte le iniziative attivate quest’anno all’interno del museo fra le quali ricordiamo l’attivazione del progetto pilota “Il museo strumento didattico” rivolto alle scuole primarie e secondarie della Provincia di Savona. Il Museo propone una collezione di oltre 5000 pezzi donati al Comune di Andora dal dott. Luciano Dabroi al quale il museo è intitolato. Il museo è ad ingresso libero ed è visitabile nel periodo estivo il sabato e la domenica dalle 19.00 alle 23.00.  

sabato 25 luglio 2015

LE CERAMICHE FUTURISTE IN LIGURIA: RICERCA E INNOVAZIONE - FONDAZIONE SANT'ANTONIO, NOLI




LE CERAMICHE FUTURISTE IN LIGURIA
Ricerca e Innovazione
a cura di Riccardo Zelatore
Fondazione Sant'Antonio
via Suor Letizia - Noli
25/7/2015 - 13/9/2015

Tanto si è detto e scritto sul Futurismo ceramico in Liguria. Senza aver la pretesa di innovare sugli esiti artistici e rinvigorire la già copiosa anedottica, la mostra prova a sintetizzare in una sorta di piccolo breviario portatile, quelle che si ritengono essere le tre peculiarità territoriali positive della locale goliardica creatività futurista. Poche righe scritte, per dirla alla Francesco Bonami, “pensando non agli addetti, ma ai distratti ai lavori”.
Primo: malgrado Savona ed Albisola abbiano incontrato il movimento circa venti anni dopo il famoso Manifesto del 1909 di Marinetti, alla nostra provincia va anzitutto riconosciuto il merito di averlo protratto sino e ben oltre la seconda guerra mondiale, conservando quindi un riconosciuto primato di longevità delle enunciazioni futuriste.

Secondo. Si diceva comunque di longevità degli approdi: probabilmente in parte è dovuto alla stretta connessione tra ricerca artistica pura e declinazione produttiva che a partire dagli anni Trenta ha pervaso tutto il comparto ceramico savonese. Si entra nella sottile lingua di terra (non a caso) che separa l’arte dal design, l’arte applicata dall’artigianato artistico e, senza voler ridefinire ambiti e comparti, certo va riconosciuto un contributo importante alle intuizioni di tanti artisti che in quel periodo, oltre a porre le basi per un rinnovamento grafico, plastico e pittorico dell’arte figulina, hanno introdotto nella ceramica coscienza progettuale e ideazione razionale correlate alla funzione e alla serie.
Farfa, Giovanni Acquaviva, Mario Anselmo, Giuseppe Piccone, Alf Gaudenzi, Dino Gambetti, Arimondo e Romeo Bevilacqua, Diulgheroff, Munari, Pozzo, Strada, Tullio d’Albisola e Torido Mazzotti su tutti, portano la Casa Mazzotti ad una regolare produzione commerciale che ha rappresentato un mezzo concreto di sensibilizzazione del gusto del pubblico. L’orientamento futurista trova rispondenza anche presso tante altre manifatture di Albisola che spesso impiegano stilizzazioni decorative e soggetti oscillanti tra inclinazioni moderniste e futurdecò orientando la produzione secondo i nuovi canoni, senza tuttavia raggiungere esiti totalmente aderenti ai precetti del movimento. Da questo contesto si differenzia, per qualità, l’attività di Ivos Pacino Pacetti che, in linea con le tendenze espresse da Mino Rosso e aderente agli assunti boccioniani, sviluppa una serie di contributi plastici originalissimi. Altro elemento che ha concorso al protrarsi nel tempo del secondo futurismo ligure è dato dal fatto che lo stesso si è sviluppato in molteplici iniziative territoriali attraverso tutte le forme e tutti i generi espressivi: pittura, scultura, ceramica, vetro, poesia, teatro, musica, letteratura, riunendo pertanto contributi trasversali e permettendo quindi di alimentare oltremodo la fiamma di questo gran fuoco.

Terzo: le vicende del secondo futurismo segnano l’imporsi del fenomeno degli artisti ceramisti che, se pur già presente nel decennio precedente, ha contribuito a rendere la produzione albisolese estremamente differenziata e di elevato livello qualitativo, che ha ancora oggi pochi confronti con gli altri centri di produzione italiani. Di fatto costituisce il prologo della intensa e feconda stagione degli anni Cinquanta. Non dimentichiamo, infatti, che artisti del calibro di Fabbri, Fontana e Sassu frequentavano le fornaci di Albisola, ubicate sul Sansobbia, già a partire dalla metà degli anni Trenta.

La mostra sarà visitabile fino al 13 settembre ed è accompagnata da un catalogo a colori edito per l’occasione.
A completare il percorso espositivo sarà allestita una sala dove si potranno visionare le riedizioni su stampo originale dei principali pezzi futuristi realizzati completamente a mano secondo le antiche tecniche dalla Fabbrica Ceramiche Giuseppe Mazzotti 1903 di Albissola Marina e che figurano a catalogo della manifattura.
Ingresso libero
Orario della mostra: dal martedì alla domenica, dalle 19.15 alle 22.15

venerdì 24 luglio 2015

SEGNALBENGA: DA CHE PARTE È IL MARE? - ALBENGA




SEGNALBENGA
DA CHE PARTE È KIL MARE?
23/7/2015 - 30/7/2015

Nelle giornate tra giovedì 23 e giovedì 30 luglio Albenga diventa uno spazio espositivo; con una mostra diffusa e un percorso che si snoda tra le vie del centro storico e le zone limitrofe dal titolo Da che parte è il mare? .
La rassegna itinerante ha l'obbiettivo di offrire al pubblico una narrazione della città mediante le impressioni e i punti di vista dei partecipanti al laboratorio SegnAlbenga, organizzato da Kronoteatro.
Gli elaborati che verranno presentati - pittorico, narrativi, multimediali e performativi - sono scaturiti dal confronto interpersonale e dal vissuto di ogni persona, e realizzati in questi mesi di attività, mescolando disegni, foto video e audio. Ogni partecipante al gruppo di lavoro ha rivolto lo sguardo prima verso se stesso e poi verso la città, non come contenitore da abitare, ma come spazio da vivere e luogo comunitario, attingendo da ricordi, vissuti e aspirazioni future.
Parallelo all'evento dal vivo, sarà allestita una mostra a Palazzo Oddo dove verranno esposti altri materiali prodotti durante l'esperienza laboratoriale, oltre alcune tele prodotte da Renzo Francabandera, il giornalista e esperto di linguaggi del contemporaneo che, insieme all'esperta di teoria dell'apprendimento e sviluppo della testualità multimediale Michela Mastroianni, ha condotto i laboratori.
Il percoso, della durata di circa un'ora, si sviluppa per la maggior parte nel centro storico cittadino attraversando piazza S. Siro, piazza Rossi, piazza Episcopio, i barbacane che costeggiano il fiume Centa per finire in piazza Trincheri. Durante le serate di SegnAlbenga dal vivo, dalle 19.00 in poi, il pubblico, diviso in gruppi di 30 persone e guidato dai partecipanti/espositori, incontra interventi audio e video con i quali potrà interagire.
Nell’arco delle serate si effettueranno tre partenze: ore 19.00; 20.30 e 22,00. Non è previsto il pagamento di un biglietto, ma un offerta libera.
SegnAlbenga chiude il ciclo di laboratori inseriti all'interno dell’ottava edizione del Kronocantiere Albenga, finanziato dalla Fondazione A. De Mari - Cassa di Risparmio di Savona, che si pone l'obbiettivo di fornire alla popolazione e ai giovani del territorio ingauno una formazione nelle discipline in ambito artistico e performativo, creando così i presupposti per lo sviluppo di ambiti lavorativi e professionali oltre che di svago ed arricchimento culturale per la città.

mercoledì 22 luglio 2015

FESTIVAL VOXONUS 2015 - ALBISOLA




FESTIVAL VOXONUS 2015
Albissola Marina / Albisola Superiore
16/7/2015 - 9/8/2015

L'Orchestra Sinfonica di Savona, la Voxonus Orchestra, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Albissola Marina e di Albisola Superiore, presentano la IV edizione del Voxonus Festival, dal 16 luglio al 9 agosto 2015. Affiancano i Comuni, sostenendo e rendendo possibile il Festival, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Fondazione de Mari, la Camera di Commercio di Savona e, per la prima volta, la Compagnia di San Paolo di Torino, il cui prestigioso riconoscimento premia il Festival come uno dei più significativi del nord ovest.
Una quarta edizione che, dopo il crescente successo delle passate stagioni, si amplia e si arricchisce di nuove location. Si riuniscono per la prima volta seguendo il filo rosso della musica classica e barocca le due città “divise” dal Sansobbia, in una sinergica progettualità culturale. Il Festival avrà due presentazioni particolari, aperte a tutti ma per le quali è bene prenotarsi allo 019.824663: la prima venerdì 3 luglio con inizio alle ore 19.00 presso Casa Museo Jorn di Albissola Marina, via D'Annunzio 8 (zona Bruciati). Luca Ripanti (flauto) e Claudio Gilio (viola) daranno un assaggio musicale; al termine della presentazione l'Ascom di Albissola Marina offrirà un aperitivo e, per chi vorrà, sarà possibile anche una breve visita guidata a casa Jorn a cura della presidente dell'Ascom, Larissa Covelli. La seconda presentazione sarà venerdì 9 luglio, all'interno della Cappella di villa Gavotti (largo Gavotti) ad Albisola Superiore, ore 19.00. Valentino Ermacora suonerà l'organo Roccataglia del 1762, prezioso strumento d'epoca.
Il Festival vive in luoghi simbolici sia per il nostro territorio che per il periodo musicale rappresentato, in una coerente unione capace di dare una somma maggiore delle parti. L'omogeneità del sistema è talmente pregiata e rara da rendere il Festival unico appuntamento di questo tipo in Italia. Villa Faraggiana, costruita nella prima metà del XVIII secolo, è uno dei più importanti esempi di architettura Settecentesca della Liguria. Pensata come residenza di villeggiatura, restò di proprietà di Gerolamo Durazzo che l’aveva commissionata, fino al 1821. Imponenti arcate, magnifiche sale, statue e ordinati giardini all’italiana, un teatro naturale, uno scenario che il pubblico già accorso al Festival ha imparato ad amare. A questo, si aggiunge un altro luogo importantissimo per la nostra regione, del resto scelto anche come presentazione-video del padiglione Liguria per l'Expo in corso a Milano: eccezionalmente aperta al pubblico e ai concerti, villa Gavotti è stata costruita nel 1744 dal doge Francesco Maria Della Rovere, rendendola esempio magnifico del “barocchetto genovese”. Il nucleo originario della villa è ben più antico e la tradizione la vuole casa natale di Giuliano Della Rovere, poi divenuto papa Giulio II nel 1503. La villa è gentilmente concessa dalla famiglia Gavotti.

martedì 21 luglio 2015

APPUNTI SONORI: SARA GIANFELICI - STABILIMENTO MANOLA - ARMA DI TAGGIA 24/7/2015




Appunti sonori
SARA GIANFELICI
Stabilimento Manola - Arma di Taggia
venerdì 24 luglio 2015, ore 21,00

La grande interpretazione chitarristica di Sara GIANFELICI ad Appunti Sonori per il concerto inaugurale della collaborazione del Centro Culturale Tabiese e Associazione Spiagge Armesi. 
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti (iscrizioni entro mercoledi 22 Luglio 2015 a cctabiese@yahoo.it)

lunedì 20 luglio 2015

ALBERTO BRANCA: LANDSCAPE - PALAZZO DEL PARCO, DIANO MARINA




ALBERTO BRANCA
LANDSCAPE
a cura di Daniela Boarino
Sala Mostre “Rodolfo Falchi” – Palazzo del Parco
Corso Garibaldi 60 - Diano Marina 21/7/2015 - 31/7/2015

Il Palazzo del Parco, sede del Museo Civico Archeologico, di Diano Marina presenta “Landscape” una mostra antologica dedicata all’artista torinese Alberto Branca. Dal 21 al 31 luglio 2015 nella Sala mostre “Rodolfo Falchi” sono esposti una trentina di lavori tra i più significativi della ricerca dell’artista. Il percorso espositivo, a cura di Daniela Boarino, è una sorta di viaggio che racconta l’intensa natura e la profonda sensibilità di questo artista e iconografo contemporaneo.
Alberto Branca esplora i territori dell’anima veicolando nel colore una potente carica di spiritualità. Verificando simboli e codici va alla ricerca di quella saggezza trascendente, di quella Verità, che permette all’Uomo di avvicinarsi ai misteri dell’Universo. Su vecchie tavole di legno e lastre di ferro spesso tagliate a “finestra gotica” ci svela i suoi landscape, i suoi paesaggi interiori. Monofore e bifore che Branca spalanca su luce e ombra, estasi e disperazione promuovendo un incontro con l’assoluto.
Le sue opere scaturiscono da un tempo sospeso tra astrazione, contemplazione e meditazione.

La mostra si articola in due sezioni.
La prima sezione si apre con la serie “numerologica” risalente agli ultimi Anni Novanta per proseguire con i “Koan”e le famose “anime arrugginite” degli “Autodafé”. Vengono presentati inoltre i piccoli formati della serie “Arbos” tra cui il “Senza titolo” esposto lo scorso anno al Museo Municipale di Bucarest e infine il recentissimo “Paralipomena 1” lavoro su tela realizzato per la Biennale Fb di Giorgio Grasso. La seconda sezione è dedicata invece alle preziose icone interpretate da Alberto Branca in chiave sorprendentemente contemporanea.

domenica 19 luglio 2015

ALBERTO CASIRAGHI: I LIBRI DEL PULCINO ELEFANTE - ATELIER A, APRICALE




ALBERTO CASIRAGHI
I LIBRI DEL PULCINO ELEFANTE
Atelier A
via Cavour 8A - Apricale
19/7/2015 - 26/7/2015

In mostra alcuni dei 9 mila libri di Alberto Casiraghi e della sua casa editrice Pulcino Elefante.
Casiraghi, usando la stampa a mano con caratteri mobili e utilizzando la carta hahnemuhle prodotta in Germania, lega aforismi o brevi poesie a opere originali di artisti e illustratori

52° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA DA CAMERA DI CERVO




52° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA DA CAMERA DI CERVO
Sagrato della Chiesa dei Corallini - Cervo
17/7/2015 - 31/8/2015

Questa edizione, come anche le precedenti, vanta la partecipazione di grandi nomi della musica da camera provenienti da tutto il mondo (King's Singers, Uto Ughi, Enrico Rava, Ian Fountain) e che suoneranno e si esibiranno nella location unica del magnifico Borgo di Cervo dal 17 luglio al 31 agosto.

venerdì 17 luglio 2015

ALTARE GLASS FEST 2015




ALTARE GLASS FEST 2015
Museo dell'arte vetraria altarese
piazza del Consolato 4 - Altare
16/7/2015 al 19/9/2015

Dal 16 luglio al 9 agosto, torna la grande rassegna dedicata al mondo del vetro e a tutto l'universo che gli ruota intorno, presso i giardini di Villa Rosa, maestosa residenza in stile Liberty. Esibizioni di maestri vetrai italiani, francesi e spagnoli; corsi di lavorazione del vetro artistico; laboratori per bambini e prove di lavorazione per neofiti in fornace. In concomitanza con il Glass Fest, dal 18 luglio al 19 settembre, presso il Museo dell'Arte Vetraria e' anche possibile visitare la mostra 'Trasparenze dipinte', la rassegna delle opere di Giuseppe Carta. Presentata da Mariateresa Chirico, la mostra espone la raffinata pittura dell'artista sardo, un viaggio attraverso il mondo del vetro fissato sulla tela con maestria in olii di grande formato: calici, bicchieri, bottiglie scintillano in dialogo con i pezzi esposti nelle vetrine del Museo. La natura morta e' l'oggetto privilegiato della ricerca di Giuseppe Carta, che, forte di una tradizione secolare, sonda con attenzione quasi maniacale la realta' che lo circonda; i suoi oggetti dipinti, piu' veri del vero, incantano con una rara magia e mettono in evidenza le specificita' dei singoli materiali.

giovedì 16 luglio 2015

DIFFUSA 2015 - QUILIANO




DIFFUSA
Rassegna d'arte contemporanea
a cura del SACS, Spazio Arte Contemporanea Sperimentale
Quiliano
10-19 luglio 2015

mercoledì 15 luglio 2015

QUESTE PIAZZE DAVANTI AL MARE 2015 - LAIGUEGLIA 16-18/7/2015




QUESTE PIAZZE DAVANTI AL MARE 2015
piazza Musso - Laigueglia
15-18 luglio 2015

Al festival Queste piazze davanti al mare, che da anni collabora con il Tenco, sale sul palco: Mauro Pagani. Prima di lui, presentati da Antonio Silva, si esibiscono i Ciappter Ileven; la cantante Chiara Lucchini accompagnata da Roberto Carlotti; il genovese Michele Savino; la bergamasca Valentina Soster.
Nel pomeriggio, alle 18.30 in piazza Cavour, ci sarà un'anteprima con un incontro con Mauro Pagani condotto dal direttore artistico del Club, Enrico de Angelis.
Il festival prosegue venerdì 17 luglio con le esibizioni di Roberta Alloisio, Franco Boggero e Marina Rei.
Sabato 18 luglio ci sono Filippo Andreani, Mirco Menna e Dario Vergassola.
Ingresso libero.

martedì 14 luglio 2015

ENZO FERRARI - FRANCESCO MILANO: MEMORIE DI UN TEMPO DI GUERRA 1915-1918 - PALAZZO PAGLIARI, IMPERIA 15/7/2015




Libri a Palazzo
ENZO FERRARI - FRANCESCO MILANO
MEMORIE DI UN TEMPO DI GUERRA 1915-1918
presentazione del volume edito da Circolo Parasio
Palazzo Pagliari
piazza Pagliari - Imperia Porto Maurizio
mercoledì 15 luglòio 2015, ore 21,00

Memorie di un tempo di guerra 1915 – 1918 è la raccolta di piccole storie, di semplici ricordi, di episodi all’apparenza banali, di foto, cartoline, lettere di cittadini di Imperia che hanno vissuto la Grande Guerra.
272 pagine ricche di aneddoti, immagini e documenti che parlano di persone comuni al fronte o qui in città, alle prese con disagi e sofferenze.
Il libro è dedicato alle oltre trecento vittime accertate, morte o disperse per causa di guerra di Imperia.
  

lunedì 13 luglio 2015

ANTONIO BREA: IL POLITTICO DI SAN MICHELE A LAIGUEGLIA - ORATORIO DI S. MARIA MADDALENA, LAIGUEGLIA 14/7/2015




ANTONIO BREA
IL POLITTICO DI SAN MICHELE A LAIGUEGLIA
oresentazione del restauro e del volume
Oratorio di Santa Maria Maddalena - Laigueglia
martedì 14 luglio 2015, ore 21,15

Martedì 14 luglio alle ore 21,15 sarà presentato ufficialmente al pubblico presso l’oratorio di Santa Maria Maddalena a Laigueglia il Polittico di san Michele, celebre opera cinquecentesca di Antonio Brea. L’evento sarà dedicato alla storia e al restauro del capolavoro e vedrà la presenza di Luca Rinaldi, soprintendente per le Belle Arti e il Paesaggio della Liguria, Franco Boggero della Soprintendenza, Riccardo Bonifacio per il Laboratorio Bonifacio di Bussana di Sanremo che ha curato il restauro, Miguel Capponi di Modus Srl, Genova, che ripercorreranno la storia dell’opera, il suo restauro e presenteranno il volume dedicato ed edito da Sagep.
L’opera è conosciuta dalla critica come uno degli ultimi lavori noti del percorso artistico di Antonio Brea, è datata 1516 ed generalmente conservata nella chiesa di San Michele Arcangelo di Diano Borello. Dopo il restauro che l’ha vista ritornare all’originale splendore sarà esposta a Laigueglia per l’estate, così da farsi conoscere da quanti, turisti e non solo, vorranno riscoprire la meraviglia di un manufatto artistico di grande pregio che porta con sé cinque secoli di storia.
  

domenica 12 luglio 2015

CINEMARE BERGEGGI 2015




CINEMARE BERGEGGI 2015

Torna l'appuntamento con i film in riva al mare di CineMare Bergeggi: la manifestazione, organizzata dall'Area Marina protetta dell'isola di Bergeggi, che unisce la proiezione di film alla conoscenza delle meraviglie che si nascondono tra i flutti.
Vivere il mare attraverso immagini e storie che lo vedono come protagonista, compagno, nemico, speranza, questa è la filosofia alla base di CineMare, evento gratuito, che ha come filo conduttore l'ambiente, la sua conoscenza e la sua tutela e che si svolge in una cornice naturale straordinaria.
Le proiezioni saranno introdotte da storie e racconti del nostro mare che ci condurranno in un suggestivo viaggio nel blu, e si svolgono presso la spiaggia libera di Bergeggi (accanto ai Bagni Maiorca), ogni martedì, dal 7 luglio al 4 agosto, alle 21. Possibilità di parcheggio gratuito presso Punta Bergeggi.
Di seguito il programma completo della sesta edizione di CeneMare Bergeggi 2015

Martedì 7 luglio ore 20.30
Presentazione del progetto AppTheIsland per esplorare e conoscere i fondali del mare con lo snorkeling e gli smartphone.
A seguire: i popoli e la cultura del Mediterraneo: il mare che unisce e divide. L'esperienza di Coop Liguria con la realizzazione di sette storie a disegni animati realizzate da allievi di Scuole d'Arte che raccontano le canzoni dello storico album di Fabrizio De André dal titolo Genova-Mediterraneo e ritorno; un viaggio a disegni animati attraverso Crêuza de mä. Promosso e sostenuto da Coop Liguria. Partecipa l’ideatore Matteo Valenti.

Martedì 14 luglio ore 21.00 Per celebrare il tema centrale di Expo Milano 2015, riflessioni su cibo e archeologia a cura del direttore dell'A.m.p. Simone Bava e Alessandro Chiabra.
Proizione dei Croods
Film di animazione (Usa 2013)

Martedì 21 luglio ore 21.00
A proposito di cetacei...
le novità e le curiosità sulla protezione degli abitanti del santuario Pelagos a cura della Fondazione Cima.
Proiezione di Qualcosa di straordinario
Commedia della Universal Pictures tratto da una storia vera (USA 2012)

Martedì 28 luglio ore 21.00
Proiezione delle Cronache di Narnia. Il viaggio del veliero
Film fantastico, 20Th Century Fox (GB 2010)
Animali fantastici e mostri marini fra mito e realtà a cura di Federico Betti dell’Università di Genova

Martedì 4 agosto ore 21.00
Serata Bandiera Blu 2015 delle spiagge di Bergeggi
Proiezione in anteprima dell'Incredibile scoop dai fondali di Bergeggi!
Grazie alla costante collaborazione con il Centro Carabinieri Subacquei di Genova, da sempre attenti alle tematiche ambientali ospiteremo in prima assoluta la visione di riprese eccezionali, di cui, al momento non possiamo ancora svelare i contenuti.
A seguire
Dai fondali di Bergeggi alle meraviglie del mondo
brevi documentari in collaborazione con il Camogli Film Festival, con la partecipazione di Paolo Cappucciati.

49° FESTIVAL TEATRALE DI BORGIO VEREZZI




49° FESTIVAL TEATRALE DI BORGIO VEREZZI
Piazza Sant'Agostino - Borgio Verezzi
11/7/2015 - 21/8/2015

Programma:

Sabato 11 luglio – Piazza S. Agostino, ore 21.30
LAURETTE DE PANAME
One woman show di e con Laure Bontaz
Excuse Me Mr.
Production di Stéphane Neville

Giovedì 16, Venerdì 17 e Sabato 18 luglio
PRIMA NAZIONALE
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di Ruggero Cappuccio, liberamente ispirato all’opera di William Shakespeare
Con Isa Danieli, Lello Arena, Fabrizio Vona, Renato De Simone, Enzo Mirone, Rossella Pugliese, Antonella Romano
Regia di Claudio Di Palma
Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro in collaborazione con Officine Culturali Bon Voyage Produzioni

Lunedì 20 e Martedì 21 luglio
ANGELI CON LA PISTOLA
di Fabrizio Gambineri e Sandro Baldacci
Con Federica Granata, Igor Chierici, Mariella Speranza, Francesca Pedrazzi, Massimo Orsetti e la Compagnia ‘Scatenati’ del Carcere Marassi - Genova
Regia di Sandro Baldacci
Associazione Culturale Teatro Necessario Onlus di Genova

Venerdì 24, Sabato 25 e Domenica 26 luglio
PRIMA NAZIONALE ASSOLUTA
MAIGRET AL LIBERTY BAR
di Georges Simenon
Con Paola Gassman, Pietro Longhi, Miriam Mesturino, Pierluigi Bresolin, Paolo Perinelli, Geremia Longobardo, Ariele Vincenti
Regia di Silvio Giordani
Centro Teatrale Artigiano di Roma Contratto di Rete

Mercoledì 29 e Giovedì 30 luglio
PRIMA NAZIONALE ASSOLUTA
BIANCO O NERO - The Sunset Limited
di Cormac McCarhty
Con Saverio Marconi e Rufin Doh Zéyénovin
Regia di Gabriela Eleonori
Compagnia della Rancia

Domenica 2 e Lunedì 3 agosto
PRIMA NAZIONALE
FIGLI DI UN DIO MINORE
di Mark Medoff
Con Giorgio Lupano, Rita Mazza
Regia di Marco Mattolini
Artisti Associati Soc. Coop. di Gorizia in coproduzione con O.T.I . Officine del Teatro Italiano

Martedì 4 e Mercoledì 5 agosto
L’UOMO CHE AMAVA LE DONNE
L’amore secondo Truffaut
di Luca Cairati e Cristiano Roccamo
Con Corrado Tedeschi, Aphrodite de Lorraine, Giulia Mezzatesta (voce), Sara Castiglia (pianoforte)
Regia di Luca Cairati e Cristiano Roccamo
Teatro Europeo Plautino in coproduzione con Teatro Franco Parenti di Milano

Sabato 8 e Domenica 9 agosto 2015
PRIMA NAZIONALE ASSOLUTA
TOC TOC di Laurent Baffie
Con Debora Caprioglio, Lorenza Guerrieri, Alessandro Marrapodi, Giorgio Caprile, Fiona Dovo, Manuel Signorelli e Valentina Gabriele
Regia di Silvio Eiraldi
Produzioni Teatrali MC Sipario

Martedì 11 agosto 2015
PRIMA NAZIONALE ASSOLUTA
Fuori abbonamento
CANCUN di Jordi Galceràn
Con Mariangela D’Abbraccio, Blas Roca Rey, Giancarlo Ratti, Nicoletta della Corte
Regia di Marco Mattolini
La Contrada - Teatro Stabile di Trieste

Da Martedì 18 a Venerdì 21 agosto 2015
PRIMA NAZIONALE ASSOLUTA
Fuori abbonamento
IERI E’ UN ALTRO GIORNO
di Sylvain Meyniac e Jean-François Cros
Con Gianluca Ramazzotti, Antonio Cornacchione, Milena Miconi, Biancamaria Lelli, Antonio Conte, Alessandro Sampaoli
Regia di Eric Civanyan
Ginevra Media-Production

venerdì 10 luglio 2015

FISH ART 2015 - ALBISSOLA MARINA




FISH ART 2015
150 piatti della solidarietà
Pozzo Garitta - Albissola Marina
10-19 luglio 2015

Evento in collaborazione con il “Circolo degli Artisti”, “Pescheria degli Artisti” e l’Ass.ne Italia Nostra sez. di Savona. Centocinquanta artisti dipingeranno contemporaneamente un piatto in ceramica con tema il pesce, nel centro storico del paese.
I piatti saranno venduti all’asta per beneficenza.
Laboratori creativi di ceramica per bambini a cura di Italia Nostra.
  

giovedì 9 luglio 2015

GIOVANNI NOVARESIO ANNI NOVANTA - GALLERIA GHIGLIERI, FINALE LIGURE




GIOVANNI NOVARESIO ANNI NOVANTA
Galleria Ghiglieri
via Ghiglieri - Finale Ligure
4/7/2015 - 13/7/2015

Dal 4 al 13 luglio mostra GIOVANNI NOVARESIO ANNI NOVANTA alla galleria Ghiglieri di Finale Ligure (Sv). Saranno presentate le opere degli ultimi anni di attività (1990-1997),alcune delle quali mai esposte prima d'ora: è il culmine della sperimentazione astratta e le tele diventano pure esplosioni di colore.


mercoledì 8 luglio 2015

FAUSTO MELOTTI - NMNM VILLA PALOMA, MONACO




FAUSTO MELOTTI
Commissariat: Eva Fabbris et Cristiano Raimondi
Scénographie: Baukuh et Valter Scelsi
NMNM Nouveau Musée National de Monaco - Villa Paloma
56 boulevard du Jardin Exotique
du 9 juillet 2015 au 17 janvier 2016

En collaboration avec Fondazione Fausto Melotti
Avec la participation de Domus Magazine et Archivio Ugo Mulas

Le Nouveau Musée National de Monaco (NMNM) présente Fausto Melotti, une exposition consacrée à l’œuvre polymorphe aux multiples facettes de l’un des plus grands artistes de l’entre-deux-guerres et de l’après-guerre en Italie. Elle rassemble une vingtaine de sculptures en métal de l’artiste et plus de 70 de ses céramiques.
Après avoir obtenu un diplôme d’ingénieur électrotechnique, Melotti a poursuivi ses études à l’Académie des beaux-arts de Brera de 1928 à 1929 sous la direction du célèbre sculpteur Adolfo Wildt, avec son futur ami Lucio Fontana.
La recherche des commissaires de cette exposition a commencé par un constat sur les relations entre Melotti et le magazine Domus, fondé en 1928 par Gio Ponti. Ainsi, l’exposition comprend surtout des œuvres dont les photographies ont été publiées dans Domus entre 1948 et 1968 et des articles consacrés à l’artiste par ce magazine et ceux que Melotti a lui-même écrit.
Le magazine Domus semble avoir joué un rôle particulier dans la carrière de l’artiste, celui d’un spectateur attentif et sensible, conscient des changements survenus dans l’atelier du sculpteur du 28 Via Leopardi à Milan, où Gio Ponti est souvent allé en compagnie de sa fille Lisa Ponti. Les étapes-clés de cette évolution sont clairement perceptibles dans la succession d’articles sur et de Melotti parus à partir de 1948.
Il est à noter que la perspective critique développée dans ce magazine était fondée sur l’idée d’une continuité poétique confirmée par la présence dans chaque article d’images d’œuvres de Melotti datant de différentes époques. C’est pourquoi l’exposition ne suit pas un ordre chronologique.
Les articles de Domus furent complétés par la couverture de son travail de décorateur avec Ponti et d’autres architectes, et par des articles consacrés à ses sculptures en céramique des années 1940 et 1950 (comme par exemple son Teatrini et ses plaques de céramique) jusqu’à l’apparition de ses nouvelles sculptures métalliques des années 1960 – en insistant toujours sur la réapparition régulière de la démarche abstraite de ses débuts. En juillet 1962, Domus publie un article de Melotti dans lequel son langage poétique fait allusion à son silence apparent d’artiste qui a suivi la période abstraite, courte et décisive, qui fut la sienne au milieu des années 1930 : « Nous approchons et retournons (…) vers les nombreux interludes (actes de la vie ?), vers les hymenaios orphiques, méditerranéens, de la géométrie avec la poésie »
Près d’un an plus tard, un autre article de Melotti paraît dans les pages de Domus. Considéré comme l’un de ses textes les plus programmatiques, L’Incertezza (Incertitude), en mars 1963, tient lieu de manifeste complet de la poésie de Melotti, permettant à l’artiste de valider l’originalité de son travail dans le contexte de l’art abstrait.
Avec Domus, Ugo Mulas – présent avec une série de photos des œuvres de Melotti – joue un rôle crucial dans l’exposition, dont la meilleure description a été donnée par le critique et éditeur Vanni Schweiwiller qui écrit à propos de la relation entre Mulas et Melotti : « Melotti s’est attaché à Ugo Mulas qui était son photographe (…) Et la passion et l’excellence d’un grand photographe comme Ugo Molas a contribué de façon significative à la redécouverte, certes tardive, d’un grand sculpteur comme Melotti ».

martedì 7 luglio 2015

DONATELLA ALFONSO: FISCHIA IL VENTO - CIRCOLO PARASIO, IMPERIA 8/7/2015




Libri a Palazzo
DONATELLA ALFONSO
FISCHIA IL VENTO
Felice Cascione e il canto dei ribelli
presentaqzione del volume edito da Castelvecchi
Circolo Parasio - Palazzo Pagliari
piazza Pagliari - Imperia Porto Maurizio
mercoledì 8 luglio 2015, ore 21,15

U Megu, «il medico», era il nome di battaglia di Felice Cascione, nato a Porto Maurizio (Imperia) il 2 maggio 1918 e morto in uno scontro con i fascisti sulle montagne del cuneese nel 1944. Questo libro racconta la sua storia – gli studi di Medicina e l’adesione al Partito comunista, lo sport e la scelta di unirsi alla Resistenza – insieme alla storia della canzone che scrisse pochi giorni prima di essere ucciso. Fischia il vento, un simbolo della lotta partigiana, venne composta da Cascione sulla melodia del canto popolare sovietico Katjuša, suggerito dal partigiano Ivan, che era tornato dalla campagna di Russia. Dopo la morte di Felice, la canzone inizia a diffondersi spontaneamente, fino a diventare l’inno più cantato della Resistenza. Donatella Alfonso racconta poi il successo della canzone dopo la guerra, le polemiche sull’origine del testo prima che, nel 1951, ne fosse accertata la paternità, e la visita di Camilo Guevara March, il figlio del Che, al luogo della morte dell’eroe partigiano. Una canzone longeva, Fischia il vento, che ha ispirato molti musicisti e ha varcato il terzo millennio per accompagnare, con le sue parole, le battaglie per la libertà e la giustizia.

«Tutti in fila, silenziosamente, i ragazzi scendono verso il paese, la sera della Vigilia. Hanno deciso, a modo loro, di fare un regalo alla gente di lì. Aspettano l’ite missa est della messa di mezzanotte, e quando si apre la porta della chiesa cominciano a cantare. Magari un po’ stonata, ma è la prima esecuzione di Soffia il vento, come è scritto sul taccuino del dottore»

Donatella Alfonso è giornalista del quotidiano «la Repubblica». È autrice dei saggi: Romanza popolare. Cornigliano, una storia corale, con Patrizia Avagnina (De Ferrari, 2006); Genova, il ’68 con Luca Borzani (Fratelli Frilli, 2008) e Ci chiamavano libertà. Partigiane e resistenti in Liguria 1943-1945 (De Ferrari, 2012).

RESINE 141-142: PER BIAMONTI




RESINE n. 141-142
PER FRANCESCO BIAMONTI
Scritti e parlati inediti, testimonianze
Dicembre 2014

Editoriale
Per Francesco Biamonti. Scritti e parlati inediti, testimonianze

Claudio Panella
Prima dell'Angelo: incontri e scritture di Francesco Biamonti negli anni Cinquanta e Sessanta

Matteo Navone
«fredde oasi» e «sporchi paradisi»: un abbozzo di romanzo inedito

Simona Morando
«Una memoria affettiva»: Biamonti lettore dei poeti liguri in una conferenza del 1976 (e in alcuni postillati)

Francesco Biamonti
Conferenza tenuta presso la Biblioteca Civica di Ospedaletti, giovedì 23 dicembre 1976

Marta Arnaldi
Gli autografi inediti di Vento largo: il paesaggio dei sentimenti. Varianti e geografia dell'anima

Matteo Grassano
«La casta semplicità». Francesco Biamonti all'Auditorium Monturbano di Savona

Marco Ramella
Francesco Biamonti e l'infanzia

Francesco Biamonti: luoghi, volti, occasioni

Antonello Perii
Il tramonto della luce. Etica e poetica in Biamonti

Massimo Quaini
Nel segno del paesaggio: Biamonti, la Liguria, il Mediterraneo

lunedì 6 luglio 2015

LE CELLE LA LUCE - FORTEZZA DEL PRIAMAR, SAVONA




LE CELLE LA LUCE
8 celle per 8 artisti
Cellette del Palazzo della Sibilla
Fortezza del Priamar
corso Mazzini - Savona
4/7/2015 - 19/7/2015

Espongono Giulia Alberti, Rosanna Forino, Tiziana Grassi, Maria Melloni, Giorgio Occoffer, Silvia Pisani, Luiso Sturla, Giorgio Zuter.
Performance di Gianni bacino
A cura del Centro Artistico e Culturale Bludiprussia di Albissola Marina e la Galleria Scoglio di Quarto di Milano.
Orari: da martedì a giovedì 18.00-20.00; sabato e domenica 10.00-12.15, 18.00-22.00.
Ingresso libero

domenica 5 luglio 2015

BEPPE SCHIAVETTA: DI LEGNO E DI TERRA - CIRCOLO DEGLI ARTISTI, ALBISSOLA MARINA




BEPPE SCHIAVETTA
DI LEGNO E DI TERRA
Circolo degli Artisti
Pozzo Garitta - Albissola Marina
4/7/2015 - 19/7/2015

Con il patrocinio dei Comuni di Albissola Marina, Albisola Superiore e della Provincia di Savona da sabato 4 a domenica 19 luglio 2015 il Circolo degli Artisti nella sua sede di Pozzo Garitta, 32 in Albissola Marina, presenta la Mostra Personale di Beppe Schiavetta con la sua poliedrica attività di pittore, ceramista e scultore.
Orario di apertura: mercoledì e giovedì: 17,00-19,30; venerdì e sabato: 17,00-19,30; 21,00-23,00; domenica: 11,00-12,30; 17,00-19,30. Ingresso libero

venerdì 3 luglio 2015

ITINERARI DI LETTERATURA: CARTEGGIO GIOVANNI BOINE - ADELAIDE COARI - CENTRO POLIVALENTE LE ROSE, SAN BIAGIO DELLA CIMA 4/7/2015




Itinerari di letteratura 2015
a cura degli Amici di Francesco Biamonti
ANDREA AVETO
GIOVANNI BOINE - ADELAIDE CROARI
CARTEGGIO (1915-1917)
presentazione del volume edito da Città del Silenzio
Centro polivalente Le Rose - San Biagio della Cima
sabato 4 luglio 2015, ore 17,30

Sabato 4 luglio, alle 17,30 si terrà, presso il Centro Polivalente “Le Rose” di San Biagio della Cima l’ultimo appuntamento dell’undicesima edizione degli Itinerari di Letteratura.
L’appuntamento di sabato è dedicato alla presentazione di Giovanni Boine – Adelaide Coari, Carteggio (1915-1917), a cura di Andrea Aveto, Novi Ligure, Città del silenzio, 2014: una raccolta di lettere di eccezionale intensità anche emotiva tra Giovanni Boine, autore alla cui visione del mondo Biamonti era profondamente legato, e Adelaide Coari, una figura intellettuale di primario interesse nell’Italia del Primo Novecento, sullo sfondo della Prima guerra mondiale, che appunto i due personaggi fa incontrare, grazie anche a Padre Semeria.

Andrea Aveto, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Genova, e già autore di un altro bel libro su Boine, ricostruisce minuziosamente la vicenda e i rapporti non solo tra Boine e Adelaide Coari, ma anche il ruolo e le azioni di Boine nei dintorni della Prima guerra mondiale. Resta comunque di eccezionale spessore umano il rapporto tra i due, anche perché se Boine fu una figura vividissima della prima avanguardia letteraria italiana, 
Adelaide Coari fu a sua volta un personaggio di grandissimo spessore intellettuale: protofemminista impegnatissima nell’associazionismo femminile di stampo cattolico modernista, si dedicò anche a modernizzare il mondo dell’educazione scolastico, interessandosi prestissimo per esempio al metodo Montessori. Né Boine fu l’unico scrittore con cui intrattenne rapporti d’elezione, se si pensa all’amicizia con Rebora e al rapporto con Caproni. 
A introdurre Andrea Aveto sarà Veronica Pesce, anche lei dell’Università di Genova, grande esperta della linea ligustica, e curatrice di opere di Boine e Novaro, oltre che recente autrice di un libro sul paesaggio in Beppe Fenoglio. 
Inoltre, Maura Amalberti leggerà brani del carteggio, di Boine, di Biamonti. Al termine, piccola degustazione di prodotti del territorio.  

giovedì 2 luglio 2015

SUMMERTIME - ATELIER GULLI, SAVONA




SUMMERTIME
Gulli Atelier
corso Italia 201R - Savona
2/7/2015 - 30/8/2015

Si è inaugurata ieri presso il Gulli Atelier, in C.so Italia 201r a Savona, si terrà l’inaugurazione della mostra denominata “SummerTime”.
La mostra, allestita nella sala al piano inferiore, resterà aperta fino al 30 agosto 2015, visitabile dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, chiuso il lunedì.

Artisti presenti in “SummerTime”: Lodola, Manera, Falco’, Gusmaroli, Biggi, Fu Lei, Rapetti Sansavini, Ortiz, Brandes, Paschetta, Aubertin, Bieulutin, Chiari, Grippo, Ceccobelli, Carmi, Fieschi, Pozzati, Raciti.

Nella sala espositiva al piano superiore continua fino al 30 agosto “Kérmaos”, la mostra di ceramica con: Attilio Antibo, Roberto Bertagnin, Lino Berzoini, Guglielmo Bozzano, Gigi Caldanzano, Aurelio Caminati, Carlos Carlè, Claudio Carrieri, Sergio Dangelo, Ansger Elde, Agenore Fabbri, Renata Galbiati, Dino Gambetta, Umberto Ghersi, Gianni Celano Giannici, Roberto Giannotti, Jorge Hernàndez, Enzo L’Acqua, Wifredo Lam, Giorgio Laveri, Marco Lodola, Sandro Lorenzini, Arturo Martini, Renata Minuto, Giorgio Moiso,Walter Morando, Leony Mordeglia, Marino Nencioni, Alberto Nobile, Gaston Orellana, Mario Porcù, Giacomo Raimondi, Angelo Ruga, Antonio Sabatelli, Eliseo Salino, Arturo Santillo, Carlo Sipsz, Giovanni Tinti, Ernesto Treccani…

mercoledì 1 luglio 2015

ISABELLA BOSSI FEDRIGOTTI: QUANDO IL MONDO ERA IN ORDINE - TEATRO DEL CASINÒ, SANREMO 2/7/2015




‘Una sera con i Martedì Letterari’
ISABELLA BOSSI FEDRIGOTTI
QUANDO IL MONDO ERA IN ORDINE
presentazione del volume edito da Mondadori
Teatro dell'Opera del Casinò
corso inglesi 18 - Sanremo
giovedì 2 luglio 2015, ore 21,00

Nell’ambito della rassegna ‘Una sera con i Martedì Letterari’ oggi alle 21, al teatro dell’Opera, Isabella Bossi Fedrigotti presenta il suo ultimo libro: ‘Quando il mondo era in ordine’ (Mondadori). Intervento dell’Orchestra Giovanile del Ponente Ligure diretta dal maestro Roberto De Mattia.
Isabella Bossi Fedrigotti, in questa autobiografia, dove ricordi veri ed immagini si rincorrono, racconta la sua infanzia in seno ad una famiglia severa e austera di antiche e nobili origini, un mondo dove lentamente si sfaldavano i privilegi, basato sull’autarchia della cascina dove nulla veniva sprecato e tutto era fatto in casa: marmellate e conserve, burro e ricotta. Si seguiva il ritmo della natura con le verdure dell'orto, le mele, le noci e i fichi della campagna, le uova e la carne del pollaio. I bambini protagonisti di questo racconto vivono in una grande casa, centro di una prospera attività vinicola, ai piedi delle montagne. Nel racconto la scrittrice cerca di trasmettere i rumori della sua grande dimora, ma anche i profumi, i cicli che venivano dalla terra e dallo scandire delle stagioni. ‘Quando il mondo era in ordine’ è un ritorno indietro nel tempo per fissare immagini ed emozioni di un’epoca che ormai è scomparsa nella frenesia del tempo che passa e che lascia la malinconia e un po’ di nostalgia di un’età che non torna.