WALTER ACCIGLIARO
FRA LE COLONNE D'ERCOLE
- Circolo Eleutheros
Via Cristoforo Colombo 23 - Albissola Marina
- Studio di Lucio Fontana
Pozzo Garitta - Albissola Marina
dal 2 giugno all'1 luglio 2012
Dopo le recenti partecipazioni a qualificate esposizioni collettive a Praga (Repubblica Ceca), Milano, Saluzzo (CN) e Pozzolengo (BS), Walter Accigliaro allestisce una mostra personale ad Albissola Marina (SV). Nel rinomato centro ligure, ben noto per la tradizione della ceramica d’arte, dove egli ha sperimentato tra il 1987-88 (ospite dei laboratori Pagliaro e Soravia) le fascinose elaborazioni della terracotta e della pittura su terraglia preparata, le sue opere sono presentate contemporaneamente in due sedi del Circolo culturale “Eleutheros” dal 2 giugno al 1° luglio 2012. Infatti, su invito di Giuliana Marchesa, con il patrocinio del Comune di Albissola, l’artista albese espone nella sede “Eleutheros” (via Colombo, 23) e nello storico Studio di Lucio Fontana.
Proprio il suggestivo spazio, che fu il laboratorio ceramico a Pozzo Garitta del celebre maestro italo-argentino del Novecento, ospita la composita installazione di Accigliaro Fra le colonne d’Ercole (1988-2006) da cui la mostra prende pure il titolo generale. Pur disponendovi lavori di diversa realizzazione, l’artista albese s’è comunque rifatto sia al suo soggetto ideativo della “colonna-mestica”, sia al tema suggestivo del mito collegato ad un ideale, leggendario luogo di mare. L’esposizione ad Albissola è corredata da una brochure con testo critico di Roberto Margara.
La mostra personale nelle due sedi del Circolo culturale comprende una ventina di opere neo-informali di Walter Accigliaro, datate dal 1984 al 2012. In un certo senso, costituisce pure un richiamo alle esperienze albissolesi dell’albese Pinot Gallizio e del dianese Franco Garelli durante gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso. Quindi si tratta di un’occasione particolare per Accigliaro (dopo la sua partecipazione alla 54.a Biennale di Venezia nel 2011 e prima della sua presenza alla 5.a Biennale d’arte a Montecarlo nel 2012), non priva di odierne suggestioni culturali e di rimandi al mito antico, nonché a vicende artistiche di notevole rilevanza.
FRA LE COLONNE D'ERCOLE
- Circolo Eleutheros
Via Cristoforo Colombo 23 - Albissola Marina
- Studio di Lucio Fontana
Pozzo Garitta - Albissola Marina
dal 2 giugno all'1 luglio 2012
Dopo le recenti partecipazioni a qualificate esposizioni collettive a Praga (Repubblica Ceca), Milano, Saluzzo (CN) e Pozzolengo (BS), Walter Accigliaro allestisce una mostra personale ad Albissola Marina (SV). Nel rinomato centro ligure, ben noto per la tradizione della ceramica d’arte, dove egli ha sperimentato tra il 1987-88 (ospite dei laboratori Pagliaro e Soravia) le fascinose elaborazioni della terracotta e della pittura su terraglia preparata, le sue opere sono presentate contemporaneamente in due sedi del Circolo culturale “Eleutheros” dal 2 giugno al 1° luglio 2012. Infatti, su invito di Giuliana Marchesa, con il patrocinio del Comune di Albissola, l’artista albese espone nella sede “Eleutheros” (via Colombo, 23) e nello storico Studio di Lucio Fontana.
Proprio il suggestivo spazio, che fu il laboratorio ceramico a Pozzo Garitta del celebre maestro italo-argentino del Novecento, ospita la composita installazione di Accigliaro Fra le colonne d’Ercole (1988-2006) da cui la mostra prende pure il titolo generale. Pur disponendovi lavori di diversa realizzazione, l’artista albese s’è comunque rifatto sia al suo soggetto ideativo della “colonna-mestica”, sia al tema suggestivo del mito collegato ad un ideale, leggendario luogo di mare. L’esposizione ad Albissola è corredata da una brochure con testo critico di Roberto Margara.
La mostra personale nelle due sedi del Circolo culturale comprende una ventina di opere neo-informali di Walter Accigliaro, datate dal 1984 al 2012. In un certo senso, costituisce pure un richiamo alle esperienze albissolesi dell’albese Pinot Gallizio e del dianese Franco Garelli durante gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso. Quindi si tratta di un’occasione particolare per Accigliaro (dopo la sua partecipazione alla 54.a Biennale di Venezia nel 2011 e prima della sua presenza alla 5.a Biennale d’arte a Montecarlo nel 2012), non priva di odierne suggestioni culturali e di rimandi al mito antico, nonché a vicende artistiche di notevole rilevanza.