JIM OVERBECK
L'ARTE DEL FULMINE
Palazzina Liberty
Borgo Marina - Imperia
dal 16 giugno al 2 luglio 2012
Sarà Jim Overbeck, pittore simbolista della nuova avanguardia, alla sua seconda esibizione in Italia, ad aprire il ciclo di appuntamenti artistici organizzati dall’Assessorato ai Beni e Attività Culturali del Comune di Imperia presso la Palazzina Liberty di Borgo Marina.
La rassegna si intitola "Jim Overbeck. L’arte del fulmine" e sarà aperta tutti i giorni da sabato 16 giugno a lunedì 2 luglio con inaugurazione sabato 16 giugno alle ore 21 e sarà visitabile nei giorni feriali dalle ore 17 alle 23 nei festivi e prefestivi dalle 14 alle 24.
In esposizione una selezione di opere rappresentative del carattere e della ricerca originale dell’artista, che riscopre in chiave moderna la dimensione figurativa utilizzando un linguaggio fortemente allusivo con chiari rimandi alla tradizione classica.
Da un primo sguardo ai quadri emerge un uso sorprendente e originale del colore nel creare armonie impossibili ma ammirando le opere più da vicino si coglie una dimensione assolutamente unica, una collezione selvaggia e scioccante di figure che richiamano a una rappresentazione dell'animo umano, come le opere del pittore fiammingo Hieronymus Bosch.
La vita dell’inglese Jim Overbeck è stata in effetti incredibile e impossibile come la sua arte che viene a rappresentare quasi un compendio di tutte le conoscenze e di tutte le discipline praticate nel corso dell’esperienza umana e professionale: prima filosofo, matematico, logico, teologo, scrittore e ora pittore. Indirizzato alla carriera universitaria durante il servizio militare ha vinto una prestigiosa borsa di studio per il suo lavoro sulla teoria dei numeri transfiniti, si è applicato poi alla dottrina teologica, per dedicarsi infine al suo progetto artistico dopo la carriera accademica.
Negli anni in cui ha iniziato a dipingere Jim Overbeck ha creato uno stile inconfondibile. Le sue opere sono irte di idee radicali e rappresentano in chiave contemporanea l’eterna battaglia tra bene e male nella contrapposizione delle due figure emblematiche che li rappresentano, trattando inoltre con grande umorismo e ironia anche temi legati all’attualità e alla politica.
Jim Overbeck è nato a Nottingham vicino a Londra e da cinque anni vive a Dolcedo, dove da tempo si è stabilita una numerosa comunità di stranieri, come in altri borghi dell’entroterra.
La rassegna organizzata dal Comune di Imperia con il contributo di Coop Liguria e grazie anche alla mediazione di British Istitutes nella persona del professor Ralph Kessler, amico e curatore dell’artista, rappresenta uno sguardo di attenzione (come già avvenuto nel recente passato) nei confronti di questa collettività molto vivace di artisti e personalità diverse che hanno scelto di avere casa a Imperia.
L'ARTE DEL FULMINE
Palazzina Liberty
Borgo Marina - Imperia
dal 16 giugno al 2 luglio 2012
Sarà Jim Overbeck, pittore simbolista della nuova avanguardia, alla sua seconda esibizione in Italia, ad aprire il ciclo di appuntamenti artistici organizzati dall’Assessorato ai Beni e Attività Culturali del Comune di Imperia presso la Palazzina Liberty di Borgo Marina.
La rassegna si intitola "Jim Overbeck. L’arte del fulmine" e sarà aperta tutti i giorni da sabato 16 giugno a lunedì 2 luglio con inaugurazione sabato 16 giugno alle ore 21 e sarà visitabile nei giorni feriali dalle ore 17 alle 23 nei festivi e prefestivi dalle 14 alle 24.
In esposizione una selezione di opere rappresentative del carattere e della ricerca originale dell’artista, che riscopre in chiave moderna la dimensione figurativa utilizzando un linguaggio fortemente allusivo con chiari rimandi alla tradizione classica.
Da un primo sguardo ai quadri emerge un uso sorprendente e originale del colore nel creare armonie impossibili ma ammirando le opere più da vicino si coglie una dimensione assolutamente unica, una collezione selvaggia e scioccante di figure che richiamano a una rappresentazione dell'animo umano, come le opere del pittore fiammingo Hieronymus Bosch.
La vita dell’inglese Jim Overbeck è stata in effetti incredibile e impossibile come la sua arte che viene a rappresentare quasi un compendio di tutte le conoscenze e di tutte le discipline praticate nel corso dell’esperienza umana e professionale: prima filosofo, matematico, logico, teologo, scrittore e ora pittore. Indirizzato alla carriera universitaria durante il servizio militare ha vinto una prestigiosa borsa di studio per il suo lavoro sulla teoria dei numeri transfiniti, si è applicato poi alla dottrina teologica, per dedicarsi infine al suo progetto artistico dopo la carriera accademica.
Negli anni in cui ha iniziato a dipingere Jim Overbeck ha creato uno stile inconfondibile. Le sue opere sono irte di idee radicali e rappresentano in chiave contemporanea l’eterna battaglia tra bene e male nella contrapposizione delle due figure emblematiche che li rappresentano, trattando inoltre con grande umorismo e ironia anche temi legati all’attualità e alla politica.
Jim Overbeck è nato a Nottingham vicino a Londra e da cinque anni vive a Dolcedo, dove da tempo si è stabilita una numerosa comunità di stranieri, come in altri borghi dell’entroterra.
La rassegna organizzata dal Comune di Imperia con il contributo di Coop Liguria e grazie anche alla mediazione di British Istitutes nella persona del professor Ralph Kessler, amico e curatore dell’artista, rappresenta uno sguardo di attenzione (come già avvenuto nel recente passato) nei confronti di questa collettività molto vivace di artisti e personalità diverse che hanno scelto di avere casa a Imperia.