mercoledì 5 marzo 2014

DISCORSI SULLE NUVOLE - PINACOTECA CIVICA, SAVONA





DISCORSI SULLE NUVOLE
conversazione sugli apparati e le scenografie del sacro a Savona tra Settecento e Ottocento
Pinacoteca Civica
Palazzo Gavotti
piazza Chabrol - Savona
giovedì 6 marzo 2014, ore 16,00

Protagonisti dell’incontro in Pinacoteca, organizzato dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria in collaborazione con il Comune di Savona e la Diocesi di Savona, sono due apparati scenografici: La Nuvola di Giovanni Agostino Ratti, cortesemente concesso in prestito fino alle prossime feste di Pasqua dalla Confraternita di San Giuseppe di Albissola Marina al Museo d’Arte di Palazzo Gavotti, dove sono presenti altre opere del suo autore, e la Gloria d’angeli di Paolo Girolamo Brusco, oggi esposto nell’oratorio del Cristo Risorto.
Nel 2012 La Confraternita di San Giuseppe di Albissola Marina aveva segnalato alla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici un oggetto, custodito in un ripostiglio attiguo, a metà strada tra la cassa processionale, l’apparato effimero e un ostensorio. Le ricerche di archivio di Massimo Bartoletti accertarono sia la paternità dell’opera, citata nei documenti d’archivio quale “Nuvola”, realizzata dal pittore savonese Giovanni Agostino Ratti nel 1751 sia la funzione di reliquiario processionale di un frammento della Vera Croce. L’apparato venne portato per un certo tempo in processione durante la Settimana Santa e più tardi venne utilizzato come sepolcro nella chiesa parrocchiale.
Il delicato restauro, eseguito da Riccardo Bonifacio entro il maggio 2013, è stato finanziato con grande sollecitudine dalla Cassa di Risparmio di Savona e dalla Fondazione De Mari. A quest’ultima si deve inoltre il recente acquisto di un raro piatto in ceramica dipinto dall’artista e datato 1721, attualmente in restauro e destinato all’esposizione nel costituendo Museo della Ceramica e di cui si parlerà durante l’incontro.
La Gloria d’Angeli, attribuita a Paolo Girolamo Brusco, è stata trovata, grazie alla segnalazione dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici diocesano, nei depositi della Curia Vescovile di Savona nella primavera del 2011. La Soprintendenza ne ha quindi proposto il restauro alla Fondazione De Mari, subordinandolo ad una successiva e stabile collocazione in una chiesa di Savona, aperta al pubblico con regolarità e in posizione centrale. L’unico edificio sacro con requisiti di spazio, visibilità, congruità di ambiente era l’oratorio del Cristo Risorto, nel cuore della città, che ha accolto con grande favore la Gloria d’angeli dopo l’accurato intervento eseguito dalla restauratrice Federica Molinari.
Entrambe le opere sono state recentemente esposte nell’ambito della mostra “il Teatro dei Cartelami. Scenografie tra mistero e meraviglie” allestita a Palazzo Ducale a Genova. L’indagine sugli apparati effimeri in Liguria non è affatto terminato. E’ attivo un sito internet, grazie alla sponsorizzazione della COOP Liguria, dove è pubblicato un regesto documentario relativo alle notizie documentate su queste opere. Al termine della conversazione, relativa agli apparati sacri e la scenografia del sacro a Savona tra Sette e Ottocento, seguirà la visita alla Nuvola esposta nel Museo d’Arte di Palazzo Gavotti e alla Gloria d’angeli di Paolo Girolamo Brusco nell’oratorio del Cristo Risorto.