IL PREMIO RAPALLO CARIGE A EMANUELA E.
ABBADESSA
Emanuela E. Abbadessa con “Capo Scirocco” (Rizzoli) ha vinto la 29° edizione del Premio letterario nazionale “Rapallo Carige” per la donna scrittrice, promosso dal Comune di Rapallo e dalla Banca Carige.
Musicologa, addetta stampa dell’Orchestra sinfonica di Savona, si è trasferita da Catania alla città della Torretta. “A Savona, sola in una casa con un gatto, mi è venuta voglia di scrivere – è un modo per tenermi compagnia – e ho abbozzato sia racconti che romanzi” ha detto.
La scrittrice siciliana con questo romanzo che segna il suo esordio nella narrativa racconta un’avventurosa storia d’amore e di musica ambientata nella Sicilia di fine ottocento, il cui protagonista è un giovane con una potente voce di tenore, irruente e sognatore, pervaso da grandi passioni, spinto dall’ ambizione sfrenata di diventare un cantante lirico.
Nella votazione congiunta della giuria “tecnica” e della giuria “popolare” (sessanta lettori), il romanzo di Emanuela E. Abbadessa è stato preferito agli altri due volumi della “terna”, scaturita dalla selezione delle 74 opere in concorso: “L’isola delle lepri” di Anna Maria Falchi (Guanda) e “Eravamo bambini abbastanza” di Carola Susani (Minimum Fax).
Emanuela E. Abbadessa con “Capo Scirocco” (Rizzoli) ha vinto la 29° edizione del Premio letterario nazionale “Rapallo Carige” per la donna scrittrice, promosso dal Comune di Rapallo e dalla Banca Carige.
Musicologa, addetta stampa dell’Orchestra sinfonica di Savona, si è trasferita da Catania alla città della Torretta. “A Savona, sola in una casa con un gatto, mi è venuta voglia di scrivere – è un modo per tenermi compagnia – e ho abbozzato sia racconti che romanzi” ha detto.
La scrittrice siciliana con questo romanzo che segna il suo esordio nella narrativa racconta un’avventurosa storia d’amore e di musica ambientata nella Sicilia di fine ottocento, il cui protagonista è un giovane con una potente voce di tenore, irruente e sognatore, pervaso da grandi passioni, spinto dall’ ambizione sfrenata di diventare un cantante lirico.
Nella votazione congiunta della giuria “tecnica” e della giuria “popolare” (sessanta lettori), il romanzo di Emanuela E. Abbadessa è stato preferito agli altri due volumi della “terna”, scaturita dalla selezione delle 74 opere in concorso: “L’isola delle lepri” di Anna Maria Falchi (Guanda) e “Eravamo bambini abbastanza” di Carola Susani (Minimum Fax).