ANTONIO SABA TELLI
a cura di Riccardo Zelatore
Balestrini Centro Cultura Arte Contemporanea
Via Isola 40 - Albissola Marina
22 Giugno – 31 Agosto 2013
Viene inaugurata il giorno 22 Giugno, alle ore 18, nelle sale di Via Isola 40, la mostra personale di Antonio Sabatelli.
Dopo le mostre di Villa Barrili in Carcare del 2003 e di Ulisse incontrare l’arte in Bogliasco nel 2005, questo progetto espositivo, patrocinato dal Comune di Albissola Marina, rende omaggio a una delle figure più interessanti del panorama artistico albisolese degli anni sessanta e settanta e si inserisce nelle manifestazioni per le celebrazioni del cinquantenario del Lungomare degli artisti.
Saba Telli (come era solito firmarsi) figura infatti tra i venti artisti che donarono il bozzetto per la realizzazione musiva del 1963.
In galleria sarà presentata una selezione di lavori su tela e alcune ceramiche realizzate proprio in quegli anni, alcune delle quali già esposte in una straordinaria e rara esposizione datata 1973 negli spazi della Galleria Rinaldo Rotta in via Manzoni a Milano.
A sottolineare l'interesse dell'evento e lo spessore artistico dei lavori presentati si riportano alcuni passi del testo critico di Riccardo Barletta, riprodotto in bozza originale sul catalogo che accompagna e documenta l’esposizione:
"… Saba Telli, nella sua sfrenata irruenza gestuale, nello schizzare figure improbabili, si gioca delle leggi del cuore e del sentimento. Volete una definizione di lui? E’ l’ultimo antiromantico. Oppure – malignamente – il primo. (…) Si dà al cannibalismo figurale, pur di eliminare ogni traccia di intellettualismo nei suoi dipinti. Le sue immagini vibrano soltanto, poffarbacco, di intelligenza. Sabatelli non sarà mai un artista concettuale…”.
Antonio Sabatelli (in arte Saba Telli) è nato in Albisola nel 1921.
Pittore, scultore e ceramista, dopo una prima formazione nella sua città natale, nel 1938 si trasferisce a Torino, dove conosce ed è allievo di Luigi Spazzapan.
Nel dopoguerra si sposta a Parigi dove frequenta artisti e letterati e insegna ceramica nei corsi organizzati dall'Istituto Italiano di Cultura.
Viaggia in Oriente, Cina e India.
Tornato in Albissola Marina collabora con la manifattura del Bianco e le ceramiche Isola di Tonino Tortarolo.
Nel 1963 è tra i venti artisti ceramisti selezionati per la realizzazione del Lungomare degli Artisti.
Negli anni a seguire esegue opere in ceramica presso i forni della manifattura Ceramiche San Giorgio.
Nel 1969 fonda, con la collaborazione tecnica di Tonino Tortarolo e la direzione commerciale di Angelo Germano, la "fornogalleria" (laboratorio, fornace e galleria d'arte) "La Ruota ", in via dell'Oratorio in Albissola Marina, dove, sotto la sua direzione, vengono prodotti monotipi d'artista e complementi architettonici ed espone, nello spazio riservato alle mostre, opere di importanti ceramisti italiani e stranieri.
La bottega galleria rimane attiva solo pochi anni e Saba Telli, spirito inquieto, anarchico e iroso, intorno alla metà degli anni Settanta si ritira, in frequentato isolamento, a Villa Irene in Albisola Superiore.
Muore nel 2002.
a cura di Riccardo Zelatore
Balestrini Centro Cultura Arte Contemporanea
Via Isola 40 - Albissola Marina
22 Giugno – 31 Agosto 2013
Viene inaugurata il giorno 22 Giugno, alle ore 18, nelle sale di Via Isola 40, la mostra personale di Antonio Sabatelli.
Dopo le mostre di Villa Barrili in Carcare del 2003 e di Ulisse incontrare l’arte in Bogliasco nel 2005, questo progetto espositivo, patrocinato dal Comune di Albissola Marina, rende omaggio a una delle figure più interessanti del panorama artistico albisolese degli anni sessanta e settanta e si inserisce nelle manifestazioni per le celebrazioni del cinquantenario del Lungomare degli artisti.
Saba Telli (come era solito firmarsi) figura infatti tra i venti artisti che donarono il bozzetto per la realizzazione musiva del 1963.
In galleria sarà presentata una selezione di lavori su tela e alcune ceramiche realizzate proprio in quegli anni, alcune delle quali già esposte in una straordinaria e rara esposizione datata 1973 negli spazi della Galleria Rinaldo Rotta in via Manzoni a Milano.
A sottolineare l'interesse dell'evento e lo spessore artistico dei lavori presentati si riportano alcuni passi del testo critico di Riccardo Barletta, riprodotto in bozza originale sul catalogo che accompagna e documenta l’esposizione:
"… Saba Telli, nella sua sfrenata irruenza gestuale, nello schizzare figure improbabili, si gioca delle leggi del cuore e del sentimento. Volete una definizione di lui? E’ l’ultimo antiromantico. Oppure – malignamente – il primo. (…) Si dà al cannibalismo figurale, pur di eliminare ogni traccia di intellettualismo nei suoi dipinti. Le sue immagini vibrano soltanto, poffarbacco, di intelligenza. Sabatelli non sarà mai un artista concettuale…”.
Antonio Sabatelli (in arte Saba Telli) è nato in Albisola nel 1921.
Pittore, scultore e ceramista, dopo una prima formazione nella sua città natale, nel 1938 si trasferisce a Torino, dove conosce ed è allievo di Luigi Spazzapan.
Nel dopoguerra si sposta a Parigi dove frequenta artisti e letterati e insegna ceramica nei corsi organizzati dall'Istituto Italiano di Cultura.
Viaggia in Oriente, Cina e India.
Tornato in Albissola Marina collabora con la manifattura del Bianco e le ceramiche Isola di Tonino Tortarolo.
Nel 1963 è tra i venti artisti ceramisti selezionati per la realizzazione del Lungomare degli Artisti.
Negli anni a seguire esegue opere in ceramica presso i forni della manifattura Ceramiche San Giorgio.
Nel 1969 fonda, con la collaborazione tecnica di Tonino Tortarolo e la direzione commerciale di Angelo Germano, la "fornogalleria" (laboratorio, fornace e galleria d'arte) "La Ruota ", in via dell'Oratorio in Albissola Marina, dove, sotto la sua direzione, vengono prodotti monotipi d'artista e complementi architettonici ed espone, nello spazio riservato alle mostre, opere di importanti ceramisti italiani e stranieri.
La bottega galleria rimane attiva solo pochi anni e Saba Telli, spirito inquieto, anarchico e iroso, intorno alla metà degli anni Settanta si ritira, in frequentato isolamento, a Villa Irene in Albisola Superiore.
Muore nel 2002.