mercoledì 28 agosto 2013

PREMIO ANTHIA AL LIBRO "TOMMASO E MATTEO BIAZIACI DA BUSCA" DI ANNA DE FLORIANI E STEFANO MANAVELLA



PREMIO ANTHIA AL LIBRO "TOMMASO E MATTEO BIAZIACI DA BUSCA" 
DI ANNA DE FLORIANI E STEFANO MANAVELLA

Gli “Amici di Peagna” hanno deciso quest’anno di assegnare il premio Anthia per il migliore libro ligure del 2013 al libro d’arte “Tommaso e Andrea Biazaci da Busca”, una opera collettiva curata da Anna De Floriani e Stefano Manavella e pubblicata dall’associazione culturale Enrico Bafile, che riguarda una famiglia di pittori attivi tra Piemonte e Liguria nella seconda metà del Quattrocento.
Spiega il presidente Stefano Roascio: “Il premio rappresenta il giusto riconoscimento per un’opera che potrebbe sembrare “di nicchia”, per addetti ai lavori e che, in un certo senso, la può anche essere. Ma sicuramente si tratta di un volume che nasce da uno sforzo pluriennale, con una campagna di ricerca sul territorio che svela i più minuti e particolari aspetti legati alla pittura tardo-gotica tra Basso Piemonte e Ponente ligure alla fine del Quattrocento; un’epoca, contrariamente a quanto si pensi, ricca di mobilità di idee e programmi e di permeabilità tra i territori.  Questa ricerca sull’operato dei fratelli Biazaci, che dipinsero splendidi cicli pittorici legati alle chiese francescane con un linguaggio quotidiano e dialettale, sicuramente molto vivace e vicino alla gente, aiuta anche a chiarire un aspetto che oggi ci pare poco comprensibile: quello di una Liguria intesa come un territorio di penetrazione dal mare e dalla costa all’interno, attraverso le valli trasversali alla costa, la cui percorrenza portava proprio in Piemonte. Insomma oltre agli aspetti propriamente storico-artistici, trattati con grande finezza critica, questo libro ci segnala la profondità e la vitalità dei rapporti tra il Ponente e il basso Piemonte, rapporti che, pure essendo mutati nelle strutture sociali, sono validi e attivi ancora oggi. Il premio quest’anno consisterà in un bel piatto in ceramica dipinto a mano dalla ceramista Giovanna Oreglia, artista molto nota non solo in Liguria, la cui produzione illustra particolarmente gli aspetti più caratteristici del nostro territorio”.