Sguardi laterali
PIER PAOLO CERVONE
L'ITALIA IN GUERRA
Da Sarajevo al Patto di Londra
presentazione del volume edito da Mursia
Giardini di Palazzo Tagliaferro
Largo Milano - Andora
giovedì 20 agosto 2015, ore 21,00
Introduce Pier Franco Quaglieni.
Dal 1882 l'Italia entra nella Triplice Alleanza, a fianco di Germania e Austria-Ungheria, stipulata in chiave antifrancese per tutelare i nostri interessi nel Mediterraneo. Vienna e Berlino, però, dopo l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando e della moglie Sofia, ci snobbano, fanno tutto da sole: gli imperi centrali sono i primi a non rispettare le clausole dell'alleanza. Dall'inizio di agosto del 1914 il conflitto esplode. L'Italia dichiara la propria neutralità e sta a guardare. Ma lentamente il governo Salandra si avvicina alle potenze dell'Intesa (Gran Bretagna, Francia e Russia) che assecondano tutte le nostre richieste pur di averci dalla loro parte. E quando arriva la decisione, l'Italia si spacca: interventisti contro neutralisti. La maggioranza silenziosa è sopraffatta da una minoranza rumorosa. Casa Savoia vuole la guerra e guerra sarà. La chiameranno Grande, perché interesserà tutto il mondo. L'autore racconta l'anno fatale attraverso le vicende politiche interne ed estere, le battaglie tra interventisti e neutralisti, il lavoro delle diplomazie, i dubbi e i tentennamenti di Casa Savoia e infine la decisione di entrare nel conflitto.
PIER PAOLO CERVONE
L'ITALIA IN GUERRA
Da Sarajevo al Patto di Londra
presentazione del volume edito da Mursia
Giardini di Palazzo Tagliaferro
Largo Milano - Andora
giovedì 20 agosto 2015, ore 21,00
Introduce Pier Franco Quaglieni.
Dal 1882 l'Italia entra nella Triplice Alleanza, a fianco di Germania e Austria-Ungheria, stipulata in chiave antifrancese per tutelare i nostri interessi nel Mediterraneo. Vienna e Berlino, però, dopo l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando e della moglie Sofia, ci snobbano, fanno tutto da sole: gli imperi centrali sono i primi a non rispettare le clausole dell'alleanza. Dall'inizio di agosto del 1914 il conflitto esplode. L'Italia dichiara la propria neutralità e sta a guardare. Ma lentamente il governo Salandra si avvicina alle potenze dell'Intesa (Gran Bretagna, Francia e Russia) che assecondano tutte le nostre richieste pur di averci dalla loro parte. E quando arriva la decisione, l'Italia si spacca: interventisti contro neutralisti. La maggioranza silenziosa è sopraffatta da una minoranza rumorosa. Casa Savoia vuole la guerra e guerra sarà. La chiameranno Grande, perché interesserà tutto il mondo. L'autore racconta l'anno fatale attraverso le vicende politiche interne ed estere, le battaglie tra interventisti e neutralisti, il lavoro delle diplomazie, i dubbi e i tentennamenti di Casa Savoia e infine la decisione di entrare nel conflitto.