PABLO ATCHUGARRY
IL DIVENIRE DELLA FORMA
Palazzo del Parco
corso Garibaldi 60 - Diano Marina
dal 22/11/2014 al 7/1/2015
“Il divenire della forma” è il titolo della esposizione dedicata a Pablo Atchugarry allestita da sabato 22 novembre al prossimo 7 gennaio, dalla Civiero art Gallery a Diano Marina (Sala mostre “R. Falchi” di Palazzo del Parco, Corso Garibaldi 60, aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00, chiuso il lunedì)
Francesco Civiero (Civiero Art Gallery) descrive così i lavori dell’artista: “Le sculture di Pablo Atchugarry affascinano per bellezza e armonia. Il termine “divenire” sta ad indicare il perpetuo fluire delle cose, dal nulla all’essere. Questo è esattamente il miracolo che avviene nell’opera di Atchugarry. Dai blocchi di marmo le forme prendono vita come d’incanto, determinate dalle linee che ne segnano il contorno e dalla particolare disposizione degli elementi che le compongono”.
Dal testo di Luciano Caprile, che introduce il catalogo prodotto espressamente per questo evento: “Per Atchugarry la verticalità è un’interrogazione interiore, è una preghiera, è un invocazione, è una ricerca di infinito” e ancora “alla verticalità si associa la leggerezza: il rimando a un ondeggiare di veste o a un ripetuto recupero di pieghe trova nella presenza di un improvviso vuoto un ulteriore motivo di ordine ritmico”.
L’anno in corso è stato contraddistinto da esposizioni di assoluto prestigio per Pablo Atchugarry che sono culminate con un’imponente retrospettiva al Museo Nazionale di Scultura di San Paolo in Brasile.
IL DIVENIRE DELLA FORMA
Palazzo del Parco
corso Garibaldi 60 - Diano Marina
dal 22/11/2014 al 7/1/2015
“Il divenire della forma” è il titolo della esposizione dedicata a Pablo Atchugarry allestita da sabato 22 novembre al prossimo 7 gennaio, dalla Civiero art Gallery a Diano Marina (Sala mostre “R. Falchi” di Palazzo del Parco, Corso Garibaldi 60, aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00, chiuso il lunedì)
Francesco Civiero (Civiero Art Gallery) descrive così i lavori dell’artista: “Le sculture di Pablo Atchugarry affascinano per bellezza e armonia. Il termine “divenire” sta ad indicare il perpetuo fluire delle cose, dal nulla all’essere. Questo è esattamente il miracolo che avviene nell’opera di Atchugarry. Dai blocchi di marmo le forme prendono vita come d’incanto, determinate dalle linee che ne segnano il contorno e dalla particolare disposizione degli elementi che le compongono”.
Dal testo di Luciano Caprile, che introduce il catalogo prodotto espressamente per questo evento: “Per Atchugarry la verticalità è un’interrogazione interiore, è una preghiera, è un invocazione, è una ricerca di infinito” e ancora “alla verticalità si associa la leggerezza: il rimando a un ondeggiare di veste o a un ripetuto recupero di pieghe trova nella presenza di un improvviso vuoto un ulteriore motivo di ordine ritmico”.
L’anno in corso è stato contraddistinto da esposizioni di assoluto prestigio per Pablo Atchugarry che sono culminate con un’imponente retrospettiva al Museo Nazionale di Scultura di San Paolo in Brasile.