ROMANO ALLEGRO
IL COMANDANTE LORIS
Storia di guerra partigiana in valle Arroscia e dintorni
Amadeo Centro stampa offset, 2013
I ricordi, le notizie, le invenzioni letterarie che sono contenute in questo libro, scritto da chi visse da giovanissimo il dramma della caduta del fascismo e la nascita della lotta di liberazione, rappresentano un affresco molto toccante di un momento fondativo per l'identità Italiana.
Le figure umane che vi sono ritratte, a cominciare da quella di Felice Cascione - il medico imperiese che fu uno dei primi iniziatori della resistenza armata contro i nazifascisti e che scrisse il testo di "Fischia il vento" - incarnano sentimenti, ideali, generosità che sono stati alla base della rinascita italiana dopo il disastro della guerra e del regime di Mussolini.
Forse oggi, in un momento di grave crisi economica, ma anche politica e morale del nostro paese, un racconto come questo ci parla in modo ancor più toccante e significativo. Non si tratta di fare insostenibili paralleli storici. Ma non c'è dubbio che anche oggi sentiamo di dover impegnarci in un'opera di ricostruzione della credibilità politica e dei legami sociali, e la rilettura della nostra storia, al di là di ogni retorica, può essere di aiuto a noi e ai tanti giovani che si interrogano su un presente avaro di futuro.
Un sincero grazie, dunque, all'autore Romano Allegro, alle persone che l'hanno sostenuto nella ricostruzione e pubblicazione di una testimonianza così ricca della vita dell'Imperiese e della Liguria in quegli anni cruciali.
Un pensiero particolare, infine, alla memoria di Manfredo Manfredi, che tra i molti impegni di alta testimonianza politica e culturale della sua lunga attività pubblica ha svolto anche quello di Presidente dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Imperia. Uno dei soggetti a cui si deve la custodia di una preziosa memoria collettiva e personale, di cui questo libro è un nuovo importante tassello.
-- Claudio Burlando
IL COMANDANTE LORIS
Storia di guerra partigiana in valle Arroscia e dintorni
Amadeo Centro stampa offset, 2013
I ricordi, le notizie, le invenzioni letterarie che sono contenute in questo libro, scritto da chi visse da giovanissimo il dramma della caduta del fascismo e la nascita della lotta di liberazione, rappresentano un affresco molto toccante di un momento fondativo per l'identità Italiana.
Le figure umane che vi sono ritratte, a cominciare da quella di Felice Cascione - il medico imperiese che fu uno dei primi iniziatori della resistenza armata contro i nazifascisti e che scrisse il testo di "Fischia il vento" - incarnano sentimenti, ideali, generosità che sono stati alla base della rinascita italiana dopo il disastro della guerra e del regime di Mussolini.
Forse oggi, in un momento di grave crisi economica, ma anche politica e morale del nostro paese, un racconto come questo ci parla in modo ancor più toccante e significativo. Non si tratta di fare insostenibili paralleli storici. Ma non c'è dubbio che anche oggi sentiamo di dover impegnarci in un'opera di ricostruzione della credibilità politica e dei legami sociali, e la rilettura della nostra storia, al di là di ogni retorica, può essere di aiuto a noi e ai tanti giovani che si interrogano su un presente avaro di futuro.
Un sincero grazie, dunque, all'autore Romano Allegro, alle persone che l'hanno sostenuto nella ricostruzione e pubblicazione di una testimonianza così ricca della vita dell'Imperiese e della Liguria in quegli anni cruciali.
Un pensiero particolare, infine, alla memoria di Manfredo Manfredi, che tra i molti impegni di alta testimonianza politica e culturale della sua lunga attività pubblica ha svolto anche quello di Presidente dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Imperia. Uno dei soggetti a cui si deve la custodia di una preziosa memoria collettiva e personale, di cui questo libro è un nuovo importante tassello.
-- Claudio Burlando