Martedì letterari
MIMMO CANDITO
55 VASCHE
Le Guerre, il Cancro e quella forza dentro
pressentazione del volume edito da Rizzoli
Teatro dell'Opera del Casinò
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 2 febbraio 2016, ore 16,30
Il 2 febbraio nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo alle ore 16.30 Mimmo Candito presenta il libro: ”55 vasche. Le Guerre, il Cancro e quella forza dentro” (Rizzoli). Partecipa il Dott. Matteo Moraglia. Intervento musicale della Scuola Ottorino Respighi.
Non basta aver visto mille volte la morte da vicino, brutale e vigliacca come può essere solo nelle guerre che non risparmiano i civili: bambini, donne, indifesi. Non basta a placare lo sgomento quando ti senti dire che hai un cancro al polmone, speranze di sopravvivenza 0,0. Non basta a Mimmo Cándito, inviato per decenni sui fronti più caldi del pianeta, dall’Afghanistan al Libano. Non basta, eppure aiuta a chiamare per nome la paura, a resistere al dolore. Così come non basta eppure aiuta l’amore per lo sport che Cándito ha sempre avuto, lui che da ragazzo è stato vicecampione juniores di sciabola e pivot in una squadra di pallacanestro che è stata Nazionale italiana all’estero. E soprattutto queste due esperienze – in guerra e come atleta – aiutano a guardarsi dentro per andare a scovare quelle energie nascoste che permettono di affrontare a testa alta la battaglia per la propria vita, per le persone che si amano. 55 vasche è un memoir da pelle d’oca in cui Cándito, con una penna nobile ed emozionante, racconta la sua lotta contro la malattia, intrecciandola con i ricordi toccanti di trent’anni da inviato. E spiega perché, e come, davanti al tumore abbia scelto di essere combattente e non condannato. In un libro che è un inno alla vita, e può spronare ciascuno di noi.
Mimmo Candito, giornalista, scrittore e docente universitario di Linguaggio giornalistico, firma per «La Stampa» dal 1970. Corrispondente di guerra in Iraq, Medio Oriente, Asia, Africa e Sudamerica, ha seguito, fra l’altro, l’invasione sovietica dell’Afghanistan, la guerra Iran-Iraq, le due guerre del Golfo e quella di Libia. È il direttore della rivista dedicata ai libri «L’Indice». Fra i suoi libri, ricordiamo Professione reporter di guerra (Baldini&Castoldi, 2000), L’apocalisse Saddam (Baldini&Castoldi, 2002), I reporter di guerra (Dalai, 2002). Il 31 maggio 2015 ha pubblicato su «La Stampa» l’articolo Io, inviato sul fronte di guerra al cancro ricevendo in poche ore oltre 40.000 messaggi di risposta.
MIMMO CANDITO
55 VASCHE
Le Guerre, il Cancro e quella forza dentro
pressentazione del volume edito da Rizzoli
Teatro dell'Opera del Casinò
corso Inglesi 18 - Sanremo
martedì 2 febbraio 2016, ore 16,30
Il 2 febbraio nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo alle ore 16.30 Mimmo Candito presenta il libro: ”55 vasche. Le Guerre, il Cancro e quella forza dentro” (Rizzoli). Partecipa il Dott. Matteo Moraglia. Intervento musicale della Scuola Ottorino Respighi.
Non basta aver visto mille volte la morte da vicino, brutale e vigliacca come può essere solo nelle guerre che non risparmiano i civili: bambini, donne, indifesi. Non basta a placare lo sgomento quando ti senti dire che hai un cancro al polmone, speranze di sopravvivenza 0,0. Non basta a Mimmo Cándito, inviato per decenni sui fronti più caldi del pianeta, dall’Afghanistan al Libano. Non basta, eppure aiuta a chiamare per nome la paura, a resistere al dolore. Così come non basta eppure aiuta l’amore per lo sport che Cándito ha sempre avuto, lui che da ragazzo è stato vicecampione juniores di sciabola e pivot in una squadra di pallacanestro che è stata Nazionale italiana all’estero. E soprattutto queste due esperienze – in guerra e come atleta – aiutano a guardarsi dentro per andare a scovare quelle energie nascoste che permettono di affrontare a testa alta la battaglia per la propria vita, per le persone che si amano. 55 vasche è un memoir da pelle d’oca in cui Cándito, con una penna nobile ed emozionante, racconta la sua lotta contro la malattia, intrecciandola con i ricordi toccanti di trent’anni da inviato. E spiega perché, e come, davanti al tumore abbia scelto di essere combattente e non condannato. In un libro che è un inno alla vita, e può spronare ciascuno di noi.
Mimmo Candito, giornalista, scrittore e docente universitario di Linguaggio giornalistico, firma per «La Stampa» dal 1970. Corrispondente di guerra in Iraq, Medio Oriente, Asia, Africa e Sudamerica, ha seguito, fra l’altro, l’invasione sovietica dell’Afghanistan, la guerra Iran-Iraq, le due guerre del Golfo e quella di Libia. È il direttore della rivista dedicata ai libri «L’Indice». Fra i suoi libri, ricordiamo Professione reporter di guerra (Baldini&Castoldi, 2000), L’apocalisse Saddam (Baldini&Castoldi, 2002), I reporter di guerra (Dalai, 2002). Il 31 maggio 2015 ha pubblicato su «La Stampa» l’articolo Io, inviato sul fronte di guerra al cancro ricevendo in poche ore oltre 40.000 messaggi di risposta.