ROSANNA LA SPESA
LA LUNA E SAMIA
Circolo degli Artisti
Pozzo Garitta - Albissola Marina
dal 3/7/2014 al 18/7/2014
Giovedì 3 luglio 2014 alle ore 21, nella storica location di Pozzo Garitta ad Albissola Mare inaugurazione della mostra "La luna è samia" dell'artista Rosanna La Spesa.
"La mostra è dedicata alle Vite di passaggio, ai migranti, in particolare a Samia l'atleta somala che a 17 anni ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino, il cui sogno di arrivare a partecipare alle Olimpiadi di Londra" si è dissolto nelle acque del Mediterraneo al secondo tentativo di traversata.
L'artista Rosanna La Spesa presenta composizioni di vetrofusioni e ceramica, che creano suggestioni drammatiche o lievi, il titolo della mostra nasce dalla descrizione che lo scrittore Catozzella fa nel libro -Non dirmi che hai paura- ricostruendo la vita di Samia e descrivendo gli allenamenti notturni dell' atleta Somala la cui unica compagna sicura è la luna, allenamenti notturni a cui Samia è costretta non avendo la libertà come donna musulmana di accedere al campo sportivo in ore diurne.
LA LUNA E SAMIA
Circolo degli Artisti
Pozzo Garitta - Albissola Marina
dal 3/7/2014 al 18/7/2014
Giovedì 3 luglio 2014 alle ore 21, nella storica location di Pozzo Garitta ad Albissola Mare inaugurazione della mostra "La luna è samia" dell'artista Rosanna La Spesa.
"La mostra è dedicata alle Vite di passaggio, ai migranti, in particolare a Samia l'atleta somala che a 17 anni ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino, il cui sogno di arrivare a partecipare alle Olimpiadi di Londra" si è dissolto nelle acque del Mediterraneo al secondo tentativo di traversata.
L'artista Rosanna La Spesa presenta composizioni di vetrofusioni e ceramica, che creano suggestioni drammatiche o lievi, il titolo della mostra nasce dalla descrizione che lo scrittore Catozzella fa nel libro -Non dirmi che hai paura- ricostruendo la vita di Samia e descrivendo gli allenamenti notturni dell' atleta Somala la cui unica compagna sicura è la luna, allenamenti notturni a cui Samia è costretta non avendo la libertà come donna musulmana di accedere al campo sportivo in ore diurne.