TEATRI STORICI DELLA LIGURIA
Teatro Chiabrera
piazza Diaz - Savona
giovedì 13 febbraio 2014, ore 17,30
Giovedì 13 febbraio il progetto Rete dei Teatri Storici della Liguria approda al Teatro Chiabrera di Savona. Alle ore 17.30 si svolgerà l’inaugurazione della mostra e a seguire la conferenza illustrativa sui teatri storici della Liguria, in particolare sul Teatro Chiabrera, condotta dal dott. Roberto Iovino e dalla dottoressa Barbara Catellani. Alle ore 21:00 è in programma, all’interno della stagione del teatro e con ingresso a pagamento, lo spettacolo ‘Aquiloni’ di Paolo Poli con testi liberamente tratti da Giovanni Pascoli e regia dello stesso Poli
La mostra dei Teatri Storici della Liguria consta di dodici pannelli che vengono donati a tutti i Comuni coinvolti nel progetto per essere esposti anche in maniera permanente. Ogni pannello è dedicato ad un teatro differente con una breve sintesi delle date salienti, un’ampia galleria fotografica e un testo più ampio con la storia e le caratteristiche dei gloriosi palcoscenici liguri. Le conferenze illustrative sono a cura del dott. Roberto Iovino, coordinatore storico dell’intero progetto, docente di storia della musica al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, critico musicale e autore di numerose pubblicazioni sulla storia della musica e del teatro.
Nato su progetto di Carlo Falconieri, con una sala all’italiana per circa mille persone, tra platea e tre ordini di palchi, il Teatro Chiabrera presenta un palcoscenico sovrastato da un architrave dorato, delimitato da quattro colonne corinzie. Il boccascena era chiuso da un sipario all’italiana dipinto da Gaetano Borgo Caratti, distrutto da un incendio nel 1883.
Nel periodo di maggiore attività artistica, tra il 1853 e la prima guerra mondiale, si sono alternate due stagioni, quella di carnevale, con appuntamenti lirici e operettistici, e quella autunnale, con spettacoli drammatici, operette, vaudevilles, concerti.
Nel tempo il Teatro ha subito diversi interventi. In particolare, nel lungo restauro del dopoguerra, sono state ricostruite le strutture lignee portanti in cemento armato, la platea è stata allargata e ha assunto la caratteristica forma “a cucchiaio”, i palchi sono stati trasformati in balconate con l’eccezione del secondo piano. Inoltre, si è operato un ampliamento della fossa d’orchestra ed è stato creato un retropalco. Dal 1963 è stata ripresa la programmazione della stagione di prosa in collaborazione con l’Ente Teatrale Italiano. Nel 1967 la gestione è passata interamente al Comune, che dal 1976 realizza una regolare stagione musicale. A questa si aggiunge, dal 1984, una rassegna di teatro per la scuola dell'obbligo. Tre anni dopo inizia la collaborazione con il Teatro dell’Opera Giocosa che da allora ha sede istituzionale nel Chiabrera. Nel 1999 è stato necessario un nuovo restauro a causa di un parziale distacco dell’affresco della volta e il teatro ha potuto riaprire le porte al pubblico il 22 ottobre 2005 con un concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Rafael Fruhbeck De Burgos. La stagione di prosa ha ripreso invece con la prima nazionale di Delitto e castigo di Dostoevskij della compagnia Mauri-Sturno, mentre quella lirica con Aida di Verdi per la regia di Franco Zeffirelli.
Teatro Chiabrera
piazza Diaz - Savona
giovedì 13 febbraio 2014, ore 17,30
Giovedì 13 febbraio il progetto Rete dei Teatri Storici della Liguria approda al Teatro Chiabrera di Savona. Alle ore 17.30 si svolgerà l’inaugurazione della mostra e a seguire la conferenza illustrativa sui teatri storici della Liguria, in particolare sul Teatro Chiabrera, condotta dal dott. Roberto Iovino e dalla dottoressa Barbara Catellani. Alle ore 21:00 è in programma, all’interno della stagione del teatro e con ingresso a pagamento, lo spettacolo ‘Aquiloni’ di Paolo Poli con testi liberamente tratti da Giovanni Pascoli e regia dello stesso Poli
La mostra dei Teatri Storici della Liguria consta di dodici pannelli che vengono donati a tutti i Comuni coinvolti nel progetto per essere esposti anche in maniera permanente. Ogni pannello è dedicato ad un teatro differente con una breve sintesi delle date salienti, un’ampia galleria fotografica e un testo più ampio con la storia e le caratteristiche dei gloriosi palcoscenici liguri. Le conferenze illustrative sono a cura del dott. Roberto Iovino, coordinatore storico dell’intero progetto, docente di storia della musica al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, critico musicale e autore di numerose pubblicazioni sulla storia della musica e del teatro.
Nato su progetto di Carlo Falconieri, con una sala all’italiana per circa mille persone, tra platea e tre ordini di palchi, il Teatro Chiabrera presenta un palcoscenico sovrastato da un architrave dorato, delimitato da quattro colonne corinzie. Il boccascena era chiuso da un sipario all’italiana dipinto da Gaetano Borgo Caratti, distrutto da un incendio nel 1883.
Nel periodo di maggiore attività artistica, tra il 1853 e la prima guerra mondiale, si sono alternate due stagioni, quella di carnevale, con appuntamenti lirici e operettistici, e quella autunnale, con spettacoli drammatici, operette, vaudevilles, concerti.
Nel tempo il Teatro ha subito diversi interventi. In particolare, nel lungo restauro del dopoguerra, sono state ricostruite le strutture lignee portanti in cemento armato, la platea è stata allargata e ha assunto la caratteristica forma “a cucchiaio”, i palchi sono stati trasformati in balconate con l’eccezione del secondo piano. Inoltre, si è operato un ampliamento della fossa d’orchestra ed è stato creato un retropalco. Dal 1963 è stata ripresa la programmazione della stagione di prosa in collaborazione con l’Ente Teatrale Italiano. Nel 1967 la gestione è passata interamente al Comune, che dal 1976 realizza una regolare stagione musicale. A questa si aggiunge, dal 1984, una rassegna di teatro per la scuola dell'obbligo. Tre anni dopo inizia la collaborazione con il Teatro dell’Opera Giocosa che da allora ha sede istituzionale nel Chiabrera. Nel 1999 è stato necessario un nuovo restauro a causa di un parziale distacco dell’affresco della volta e il teatro ha potuto riaprire le porte al pubblico il 22 ottobre 2005 con un concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Rafael Fruhbeck De Burgos. La stagione di prosa ha ripreso invece con la prima nazionale di Delitto e castigo di Dostoevskij della compagnia Mauri-Sturno, mentre quella lirica con Aida di Verdi per la regia di Franco Zeffirelli.