PINO PETRUZZELLI
L'ULTIMA NOTTE DI BONHOEFFER
Lo spazio vuoto
via Bonfante 37 - Imperia
venerdì 24 gennaio 2013, ore 21,15
Venerdì 24 gennaio alle 21.15 sarà in scena nella sala de Lo Spazio vuoto Pino Petruzzelli, un protagonista del teatro ligure e nazionale, con uno spettacolo dedicato alla Giornata della Memoria che si celebra il 25 gennaio: L’ultima notte di Bonhoeffer.
Lo spettacolo narra l’ultima notte di vita di uno dei maggiori teologi del ‘900: Dietrich Bonhoeffer, il pastore luterano che finì la sua vita nel lager di Flossenburg, la cui colpa fu di aver partecipato alla resistenza contro Hitler e predicato a favore dell’assunzione di responsabilità. “Che senso ha vivere se non in funzione dell’altro in difficoltà? Come restare indifferenti davanti all’assassinio di milioni di esseri umani? Come il male che compie Hitler è frutto di scelte e azioni umane, così l’agire per il bene è anch’esso frutto di scelte e azioni umane. I nostri fratelli ebrei e Dio ci chiamavano all’azione. E io non potevo restare sordo alla loro chiamata”.
Le sue ultime parole, prima di avviarsi con calma e tranquillità al patibolo nel lager di Flossemburg, furono: “Questa non è la fine. E’ solo l’inizio di una nuova vita”.
Dietrich Bonhoeffer, il teologo contro Hitler, fu, prima di tutto, un uomo che scelse di andare in direzione opposta a quella della maggioranza nazista. Pino Petruzzelli dà voce e corpo ai pensieri, alle meditazioni, alle riflessioni e alle poesie di una delle più alte menti del ‘900.
L'ULTIMA NOTTE DI BONHOEFFER
Lo spazio vuoto
via Bonfante 37 - Imperia
venerdì 24 gennaio 2013, ore 21,15
Venerdì 24 gennaio alle 21.15 sarà in scena nella sala de Lo Spazio vuoto Pino Petruzzelli, un protagonista del teatro ligure e nazionale, con uno spettacolo dedicato alla Giornata della Memoria che si celebra il 25 gennaio: L’ultima notte di Bonhoeffer.
Lo spettacolo narra l’ultima notte di vita di uno dei maggiori teologi del ‘900: Dietrich Bonhoeffer, il pastore luterano che finì la sua vita nel lager di Flossenburg, la cui colpa fu di aver partecipato alla resistenza contro Hitler e predicato a favore dell’assunzione di responsabilità. “Che senso ha vivere se non in funzione dell’altro in difficoltà? Come restare indifferenti davanti all’assassinio di milioni di esseri umani? Come il male che compie Hitler è frutto di scelte e azioni umane, così l’agire per il bene è anch’esso frutto di scelte e azioni umane. I nostri fratelli ebrei e Dio ci chiamavano all’azione. E io non potevo restare sordo alla loro chiamata”.
Le sue ultime parole, prima di avviarsi con calma e tranquillità al patibolo nel lager di Flossemburg, furono: “Questa non è la fine. E’ solo l’inizio di una nuova vita”.
Dietrich Bonhoeffer, il teologo contro Hitler, fu, prima di tutto, un uomo che scelse di andare in direzione opposta a quella della maggioranza nazista. Pino Petruzzelli dà voce e corpo ai pensieri, alle meditazioni, alle riflessioni e alle poesie di una delle più alte menti del ‘900.