LUIGI IPERTI
LA CASA DEL PONTE
Storia di Barba Gè e degli Iperti a Penna, Olivetta, Libri e Ravai
REI (Rifreddo), 7/5/2012
La Casa del Ponte è la Casa dei ricordi di un passato concreto, storico, vivo, ma allo stesso tempo mitico e contornato da elementi fantastici, quali emergono dalle favole che venivano raccontate ai bambini. Si scopre risalendo la Valle Roia, terra di frontiera dove oggi Italia e Francia si incontrano in pace, ma dove per secoli guerre e contese sono state protagoniste.
Contemporaneamente generazioni di contadini laboriosi hanno creato nuovi borghi, terrazzato il terreno impervio costruendo quelle fasce che ancora oggi si possono ammirare percorrendo la valle. …
Ed ecco emergere da questo popolo indistinto di contadini la nitida figura di Barba Gè, un uomo intraprendente e forte, trasformatosi in piccolo imprenditore ma rimasto contadino nell’anima. Da Barba Gè la narrazione si snoda a ritroso verso i tempi antichi della ricerca di tracce per la ricostruzione della vita di una Comunità, con le sue regole e le sue tradizioni, e di un passato famigliare in gran parte dimenticato.
Luigi Iperti, ingegnere, nato a Ravai, ora Piene Basse (Francia), nella Valle Roia, terra di frontiera, sempre contesa tra la repubblica di Genova ed il ducato dei Savoia, tra Francia e Italia.
Ha studiato a Libri, ora Libre (Francia), Tenda, Ventimiglia e Genova. Vive tra Milano e Bordighera.
Ha percorso la sua carriera professionale nella Techint, una società di ingegneria internazionale, fino alle posizioni di vertice. Presidente di varie associazioni tra cui, attualmente, l'OICE, l'Associazione Confindustriale delle Società di Ingegneria.
È autore di numerosi articoli e memorie presentate in convegni in Italia ed all'estero attinenti la sua attività professionale.
Da vari anni si è dedicato a ricerche storiche e genealogiche relative alla Comunità dell'antica Penna, ora Piene Haute, con particolare attenzione agli antichi statuti ed ai flussi emigratori.
Suoi articoli sono apparsi sulle riviste Le Haut Pays, edita a Breil-sur-Roya, Nì d'Aigüra (il Nido d'Aquila), rivista fondata da Pierleone Massajoli, edita a Genova, e nel numero 2012 di Intemelion.
LA CASA DEL PONTE
Storia di Barba Gè e degli Iperti a Penna, Olivetta, Libri e Ravai
REI (Rifreddo), 7/5/2012
La Casa del Ponte è la Casa dei ricordi di un passato concreto, storico, vivo, ma allo stesso tempo mitico e contornato da elementi fantastici, quali emergono dalle favole che venivano raccontate ai bambini. Si scopre risalendo la Valle Roia, terra di frontiera dove oggi Italia e Francia si incontrano in pace, ma dove per secoli guerre e contese sono state protagoniste.
Contemporaneamente generazioni di contadini laboriosi hanno creato nuovi borghi, terrazzato il terreno impervio costruendo quelle fasce che ancora oggi si possono ammirare percorrendo la valle. …
Ed ecco emergere da questo popolo indistinto di contadini la nitida figura di Barba Gè, un uomo intraprendente e forte, trasformatosi in piccolo imprenditore ma rimasto contadino nell’anima. Da Barba Gè la narrazione si snoda a ritroso verso i tempi antichi della ricerca di tracce per la ricostruzione della vita di una Comunità, con le sue regole e le sue tradizioni, e di un passato famigliare in gran parte dimenticato.
Luigi Iperti, ingegnere, nato a Ravai, ora Piene Basse (Francia), nella Valle Roia, terra di frontiera, sempre contesa tra la repubblica di Genova ed il ducato dei Savoia, tra Francia e Italia.
Ha studiato a Libri, ora Libre (Francia), Tenda, Ventimiglia e Genova. Vive tra Milano e Bordighera.
Ha percorso la sua carriera professionale nella Techint, una società di ingegneria internazionale, fino alle posizioni di vertice. Presidente di varie associazioni tra cui, attualmente, l'OICE, l'Associazione Confindustriale delle Società di Ingegneria.
È autore di numerosi articoli e memorie presentate in convegni in Italia ed all'estero attinenti la sua attività professionale.
Da vari anni si è dedicato a ricerche storiche e genealogiche relative alla Comunità dell'antica Penna, ora Piene Haute, con particolare attenzione agli antichi statuti ed ai flussi emigratori.
Suoi articoli sono apparsi sulle riviste Le Haut Pays, edita a Breil-sur-Roya, Nì d'Aigüra (il Nido d'Aquila), rivista fondata da Pierleone Massajoli, edita a Genova, e nel numero 2012 di Intemelion.