PREMIO ALASSIO PER L'INFORMAZIONE
CULTURALE 2012
DANILO MAINARDI
VII edizione
piazza Partigiani - Alassio
venerdì 7 settembre 2012, ore 21,15
Venerdì 7 settembre, ad Alassio, con inizio alle ore 21,15, in piazza Partigiani, avrà luogo la premiazione del professor Danilo Mainardi, etologo e divulgatore scientifico, vincitore del Premio “Alassio per l’informazione culturale”, edizione 2012.
Giunto al settimo anno, il Premio ha voluto dare merito e risalto al lungo lavoro espresso negli anni da uno degli etologi più importanti del nostro tempo.
La giuria del Premio, presieduta da Ernesto Ferrero, scrittore critico letterario e direttore del Salone internazionale del Libro di Torino, ha comunicato il suo risultato con la seguente motivazione: “Pioniere delle ricerche sui comportamenti degli animali, Danilo Mainardi ha integrato la sua lunga e fruttuosa attività scientifica con un lavoro pubblicistico non meno prezioso e innovativo, in cui ha messo a frutto la sua curiosità empatica, l’accuratezza delle informazioni e il gradevolissimo garbo espositivo, qualità che hanno fatto di lui uno dei più apprezzati e popolari mediatori culturali del nostro Paese. La sua ricca bibliografia si pone come un modello di divulgazione, che ci illumina sulla meravigliosa complessità della Natura e ci aiuta a vivere più consapevolmente l’ambiente che dividiamo con i nostri compagni di strada, gli animali”.
Il Premio “Alassio per l’informazione culturale” nasce nel 2006 per dare un riconoscimento a figure del mondo dell’informazione che si siano particolarmente distinte nel panorama nazionale per la loro opera di diffusione di tematiche formative. Danilo Mainardi si aggiunge così ai precedenti vincitori che sono stati Marino Sinibaldi, Vittorio Sermonti, Corrado Augias, Philippe Daverio, Piero Angela e Gianni Minoli.
Nel corso della serata il presidente del Premio, Ernesto Ferrero, intavolerà con il premiato una discussione aperta sugli aspetti professionali e formativi del professor Mainardi e della infinita galleria di sorprese che il mondo degli animali ci riserva.
DANILO MAINARDI
VII edizione
piazza Partigiani - Alassio
venerdì 7 settembre 2012, ore 21,15
Venerdì 7 settembre, ad Alassio, con inizio alle ore 21,15, in piazza Partigiani, avrà luogo la premiazione del professor Danilo Mainardi, etologo e divulgatore scientifico, vincitore del Premio “Alassio per l’informazione culturale”, edizione 2012.
Giunto al settimo anno, il Premio ha voluto dare merito e risalto al lungo lavoro espresso negli anni da uno degli etologi più importanti del nostro tempo.
La giuria del Premio, presieduta da Ernesto Ferrero, scrittore critico letterario e direttore del Salone internazionale del Libro di Torino, ha comunicato il suo risultato con la seguente motivazione: “Pioniere delle ricerche sui comportamenti degli animali, Danilo Mainardi ha integrato la sua lunga e fruttuosa attività scientifica con un lavoro pubblicistico non meno prezioso e innovativo, in cui ha messo a frutto la sua curiosità empatica, l’accuratezza delle informazioni e il gradevolissimo garbo espositivo, qualità che hanno fatto di lui uno dei più apprezzati e popolari mediatori culturali del nostro Paese. La sua ricca bibliografia si pone come un modello di divulgazione, che ci illumina sulla meravigliosa complessità della Natura e ci aiuta a vivere più consapevolmente l’ambiente che dividiamo con i nostri compagni di strada, gli animali”.
Il Premio “Alassio per l’informazione culturale” nasce nel 2006 per dare un riconoscimento a figure del mondo dell’informazione che si siano particolarmente distinte nel panorama nazionale per la loro opera di diffusione di tematiche formative. Danilo Mainardi si aggiunge così ai precedenti vincitori che sono stati Marino Sinibaldi, Vittorio Sermonti, Corrado Augias, Philippe Daverio, Piero Angela e Gianni Minoli.
Nel corso della serata il presidente del Premio, Ernesto Ferrero, intavolerà con il premiato una discussione aperta sugli aspetti professionali e formativi del professor Mainardi e della infinita galleria di sorprese che il mondo degli animali ci riserva.