ARCHIVIO DELLA FELICITÀ
inaugurazione
Piazza Martiri della Libertà - Vendone
11 dicembre 2011, h. 11,00
" Questo e' un archivio di immagini felici, ricordi di gioia e di allegria: serve per parlare di noi, di come siamo fatti .
Vogliamo presentarci così a chi incontriamo sul nostro cammino.
Siamo cresciuti nella faticosa serietà del lavoro, a volte nella sofferenza ma con un grande patrimonio di felicita' costituito con i nostri cari, i nostri amici, i nostri convincimenti, le nostre tradizioni.
Siamo fieri ciò che siamo, orgogliosi della nostra appartenenza e perciò rispettosi e interessati alle appartenenze degli altri , convinti che l'identita' sia una forza e la diversità una risorsa.
Benvenuti nell'archivio della felicita' della gente di Vendone."
Questo e' il testo che spiega a chi passa sulla collina più alta di Vendone, tra la Chiesa e il Municipio, il senso del curioso muro sinuoso che come un lungo filo del colore del sole corre lungo la strada provinciale.
Su di esso tante piastrelle in ceramica con riprodotte fotografie antiche e moderne, a colori e in bianco e nero.
Sono tutte immagini di felicita': battesimi, matrimoni, scampagnate, feste di paese, e sono state messe a disposizione dalle famiglie di Vendone: quelle presenti nel paese da prima degli anni 70 del secolo scorso hanno dato foto in bianco e nero, le altre a colori.
"La fotografia e' stata il primo linguaggio di massa a cambiare la relazione con la memoria personale e collettiva." dice Giuliano Arnaldi, ideatore dell'installazione realizzata dalla Fondazione Tribaleglobale con il patrocinio del Comune di Vendone e della Proloco
"Fino a pochi anni fa, come ogni linguaggio, aveva i suoi riti, complessi e articolati come gli strumenti usati : camere oscure, lastre, pellicole. Tutto ciò rendeva unica ogni fotografia, e affidava ogni ricordo al tempo, destinandolo ad invecchiare con esso." prosegue Arnaldi
"L'era digitale semplifica, velocizza e certamente offre nuove, straordinarie opportunità anche se nessuno ci può dire quanto simili prodotti resisteranno : per questo abbiamo scelto un supporto "solido" come la fotoceramica per fare memoria del patrimonio di felicita' rappresentato da queste immagini: e' un richiamo alla consapevolezza della necessita' di fermarsi, ogni tanto, e prendere fiato per percorrere il cammino della vita con un ritmo più consapevole."
Le parti curve dell'installazione ( lunga oltre venti rimetri) sono alternate da piani su cui sono impressi giochi antichi: la dama ma anche l'africano Awele e il giapponese Goban. Chi passando di qui sceglierà di usarli avrà bisogno solo di pietre o semi , tempo, tenacia e intelligente curiosità: anche in questo modo potrà capire di che pasta sono fatte le genti di questi luoghi.
L'archivio della felicita' di Vendone sarà inaugurato domenica 11 dicembre alle ore 11 nella piazza Martiri della libertà con la posa delle prime fotografie.
L'installazione è stata realizzata con il contributo di Mauro Bottello.
inaugurazione
Piazza Martiri della Libertà - Vendone
11 dicembre 2011, h. 11,00
" Questo e' un archivio di immagini felici, ricordi di gioia e di allegria: serve per parlare di noi, di come siamo fatti .
Vogliamo presentarci così a chi incontriamo sul nostro cammino.
Siamo cresciuti nella faticosa serietà del lavoro, a volte nella sofferenza ma con un grande patrimonio di felicita' costituito con i nostri cari, i nostri amici, i nostri convincimenti, le nostre tradizioni.
Siamo fieri ciò che siamo, orgogliosi della nostra appartenenza e perciò rispettosi e interessati alle appartenenze degli altri , convinti che l'identita' sia una forza e la diversità una risorsa.
Benvenuti nell'archivio della felicita' della gente di Vendone."
Questo e' il testo che spiega a chi passa sulla collina più alta di Vendone, tra la Chiesa e il Municipio, il senso del curioso muro sinuoso che come un lungo filo del colore del sole corre lungo la strada provinciale.
Su di esso tante piastrelle in ceramica con riprodotte fotografie antiche e moderne, a colori e in bianco e nero.
Sono tutte immagini di felicita': battesimi, matrimoni, scampagnate, feste di paese, e sono state messe a disposizione dalle famiglie di Vendone: quelle presenti nel paese da prima degli anni 70 del secolo scorso hanno dato foto in bianco e nero, le altre a colori.
"La fotografia e' stata il primo linguaggio di massa a cambiare la relazione con la memoria personale e collettiva." dice Giuliano Arnaldi, ideatore dell'installazione realizzata dalla Fondazione Tribaleglobale con il patrocinio del Comune di Vendone e della Proloco
"Fino a pochi anni fa, come ogni linguaggio, aveva i suoi riti, complessi e articolati come gli strumenti usati : camere oscure, lastre, pellicole. Tutto ciò rendeva unica ogni fotografia, e affidava ogni ricordo al tempo, destinandolo ad invecchiare con esso." prosegue Arnaldi
"L'era digitale semplifica, velocizza e certamente offre nuove, straordinarie opportunità anche se nessuno ci può dire quanto simili prodotti resisteranno : per questo abbiamo scelto un supporto "solido" come la fotoceramica per fare memoria del patrimonio di felicita' rappresentato da queste immagini: e' un richiamo alla consapevolezza della necessita' di fermarsi, ogni tanto, e prendere fiato per percorrere il cammino della vita con un ritmo più consapevole."
Le parti curve dell'installazione ( lunga oltre venti rimetri) sono alternate da piani su cui sono impressi giochi antichi: la dama ma anche l'africano Awele e il giapponese Goban. Chi passando di qui sceglierà di usarli avrà bisogno solo di pietre o semi , tempo, tenacia e intelligente curiosità: anche in questo modo potrà capire di che pasta sono fatte le genti di questi luoghi.
L'archivio della felicita' di Vendone sarà inaugurato domenica 11 dicembre alle ore 11 nella piazza Martiri della libertà con la posa delle prime fotografie.
L'installazione è stata realizzata con il contributo di Mauro Bottello.