ALDO BOTTINI
PARLAMU U SANREMASCU
Piccola grammatica del dialetto
De Ferrari - Cemelion, 2011
Il libro vuole essere uno strumento valido ed efficace per la documentazione della parlata perché riassume le strutture e le forme di un dialetto, quello sanremasco, di cui finora non si aveva ancora un’organica sistemazione grammaticale. L’autore non si propone di fornire un “modello” da seguire bensì una descrizione della fonetica, della morfologia e della sintassi del sanremasco, utilizzando la sua personale conoscenza unita a quella di altre persone che hanno voluto condividere con lui i propri saperi.
Recentemente Werner Forner, il maggiore studioso di dialetti liguri, ha ipotizzato che Sanremo abbia rappresentato già dal X secolo, un polo di diffusione di innovazioni linguistiche che hanno poi contrinuito a modificare profondamente gli assetti dialettali rivieraschi.
Contestualmente la Liguria è una delle regioni in cui si parla meno il dialetto, secondo fonti ISTAT solo un quarto della popolazione dichiara una conoscenza dell’idioma locale. L’età di chi parla il dialetto continua ad innalzarsi. Il rischio è quello della perdita di un patrimonio unico e prezioso.
Il libro vuole ribadire l’importanza di una lingua antica, patrimonio collettivo non solo degli abitanti di Sanremo, ma dei Liguri tutti.
Il libro è una coedizione De Ferrari (Genova) – Cemelion (Sanremo)
Aldo Bottini è nato a Sanremo, ove risiede. E’ attualmente in pensione. Cultore della storia e delle tradizioni di Sanremo, dialettofono attivo e appassionato dialettologo si diletta, tra l’altro, nella traduzione in sanremasco di testi letterali e teatrali. Aderisce alla Famija Sanremasca, associazione della quale ha ricoperto la carica di segretario dal 1994 al 2001 e collabora assiduamente con la Compagnia Stabile “Città di Sanremo”. Nel 2008 l’Amministrazione Comunale gli ha attribuito il premio “San Romolo” per la cultura. Ha inoltre pubblicato due raccolti di poesie in dialetto sanremasco
PARLAMU U SANREMASCU
Piccola grammatica del dialetto
De Ferrari - Cemelion, 2011
Il libro vuole essere uno strumento valido ed efficace per la documentazione della parlata perché riassume le strutture e le forme di un dialetto, quello sanremasco, di cui finora non si aveva ancora un’organica sistemazione grammaticale. L’autore non si propone di fornire un “modello” da seguire bensì una descrizione della fonetica, della morfologia e della sintassi del sanremasco, utilizzando la sua personale conoscenza unita a quella di altre persone che hanno voluto condividere con lui i propri saperi.
Recentemente Werner Forner, il maggiore studioso di dialetti liguri, ha ipotizzato che Sanremo abbia rappresentato già dal X secolo, un polo di diffusione di innovazioni linguistiche che hanno poi contrinuito a modificare profondamente gli assetti dialettali rivieraschi.
Contestualmente la Liguria è una delle regioni in cui si parla meno il dialetto, secondo fonti ISTAT solo un quarto della popolazione dichiara una conoscenza dell’idioma locale. L’età di chi parla il dialetto continua ad innalzarsi. Il rischio è quello della perdita di un patrimonio unico e prezioso.
Il libro vuole ribadire l’importanza di una lingua antica, patrimonio collettivo non solo degli abitanti di Sanremo, ma dei Liguri tutti.
Il libro è una coedizione De Ferrari (Genova) – Cemelion (Sanremo)
Aldo Bottini è nato a Sanremo, ove risiede. E’ attualmente in pensione. Cultore della storia e delle tradizioni di Sanremo, dialettofono attivo e appassionato dialettologo si diletta, tra l’altro, nella traduzione in sanremasco di testi letterali e teatrali. Aderisce alla Famija Sanremasca, associazione della quale ha ricoperto la carica di segretario dal 1994 al 2001 e collabora assiduamente con la Compagnia Stabile “Città di Sanremo”. Nel 2008 l’Amministrazione Comunale gli ha attribuito il premio “San Romolo” per la cultura. Ha inoltre pubblicato due raccolti di poesie in dialetto sanremasco