PROGETTO BE SM/ART
L'Arte al servizio della Smart City
Pinacoteca Civica - Palazzo Gavotti
piazza Chabrol - Savona
sabato 10 ottobre 2015, ore 16,30
In occasione dell' XI Giornata del Contemporaneo, indetta da AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) per portare l’arte del nostro tempo al grande pubblico, sabato 10 ottobre il Museo d'Arte di Palazzo Gavotti ospiterà, su iniziativa dell'Assessorato alle Politiche Culturali, presso la Sala Conferenze alle ore 16.30, la presentazione del progetto Be Sm/ART – l’Arte al servizio della Smart City. Be Sm/ART è un progetto di ricerca transdisciplinare, nato da un’idea di Tiziana Casapietra e promosso da Radicate, Associazione per la Ricerca sull’Arte e la Cultura Contemporanea in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria del Campus di Savona (Università di Genova), il Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce di Genova e l’Associazione Culturale Cattivi Maestri di Savona.
I risultati della ricerca saranno presentati in anteprima al Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce di Genova il 12 Novembre 2015 e il 13 Novembre un grande Happening nel campus universitario di Savona, chiuderà il periodo di interazione tra le diverse branche e veicolerà gli esiti di questa collaborazione.
Analisi, sperimentazione e sintesi accomunano da sempre il mondo dell’arte e della scienza, e seppur distinte nella pratica, entrambe forniscono sistemi interpretativi e modelli di sviluppo possibili. Da qui nasce l’esigenza di mettere a confronto ingegneri e artisti sul tema della città sostenibile; con la partecipazione degli artisti Daniella Isamit Morales, Matteo Rubbi, Emiliana Sabiu e Carlo Spiga (Associazione Culturale Cherimus) e della compagnia teatrale Cattivi Maestri, la Smart City del Campus Universitario di Savona aprirà le porte alle generazioni future per sviluppare, attraverso un ciclo di laboratori sperimentali, un modello di città ideale replicabile e basato sull’ottimizzazione dei consumi e della produzione di energie rinnovabili sulla scia delle strategie operative messe in atto nel Campus di Savona.
Gli artisti lavoreranno a stretto contatto con i ricercatori universitari vagliando, insieme, ipotesi teoriche in futuro applicabili. Be Sm/ARTè un progetto di ricerca, di formazione e comunicazione che sconfina dal territorio strettamente scientifico e, attraverso il linguaggio delle arti visive e performative, guarda alle pluralità interpretative della realtà.
Be Sm/ART è dunque uno strumento di indagine che va ad affiancarsi e arricchire la ricerca scientifica condotta dalla Facoltà di Ingegneria al Campus di Savona (Università di Genova) sul tema della città sostenibile: grazie a una microgrid (microrete) energetica intelligente, che ottimizza i flussi energetici, il Campus Universitario di Savona rappresenta un vero e proprio laboratorio per sperimentare la Smart City, la città intelligente e sostenibile in futuro replicabile su più ampia scala.
Progettato dall’Università di Genova e realizzato da Siemens, si tratta del primo esempio di microgrid in Italia attuato in uno spazio, quello del Campus di Savona, paragonabile a un quartiere cittadino con funzioni urbanistiche differenziate.
Per tutto il mese di ottobre e fino al 13 novembre gli artisti selezionati e gli ingegneri dell’Università di Savona, condurranno dei laboratori nel Campus, coinvolgendo i giovanissimi allievi della compagnia teatrale savonese Cattivi Maestri.
Saranno infatti le giovani generazioni di oggi a fruire della Smart City del futuroprogettata dagli ingegneri.
Il progetto è stato realizzato con il finanziamento di Fondazione A. de Mari Cassa di Risparmio di Savona e Regione Liguria e con il supporto di SPES S.c.p.A Società di Promozione degli Enti Savonesi per l'Università e IPS S.c.p.A., Agenzia di Sviluppo del territorio savonese. Partner del progetto Tersia srl.
L'Arte al servizio della Smart City
Pinacoteca Civica - Palazzo Gavotti
piazza Chabrol - Savona
sabato 10 ottobre 2015, ore 16,30
In occasione dell' XI Giornata del Contemporaneo, indetta da AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) per portare l’arte del nostro tempo al grande pubblico, sabato 10 ottobre il Museo d'Arte di Palazzo Gavotti ospiterà, su iniziativa dell'Assessorato alle Politiche Culturali, presso la Sala Conferenze alle ore 16.30, la presentazione del progetto Be Sm/ART – l’Arte al servizio della Smart City. Be Sm/ART è un progetto di ricerca transdisciplinare, nato da un’idea di Tiziana Casapietra e promosso da Radicate, Associazione per la Ricerca sull’Arte e la Cultura Contemporanea in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria del Campus di Savona (Università di Genova), il Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce di Genova e l’Associazione Culturale Cattivi Maestri di Savona.
I risultati della ricerca saranno presentati in anteprima al Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce di Genova il 12 Novembre 2015 e il 13 Novembre un grande Happening nel campus universitario di Savona, chiuderà il periodo di interazione tra le diverse branche e veicolerà gli esiti di questa collaborazione.
Analisi, sperimentazione e sintesi accomunano da sempre il mondo dell’arte e della scienza, e seppur distinte nella pratica, entrambe forniscono sistemi interpretativi e modelli di sviluppo possibili. Da qui nasce l’esigenza di mettere a confronto ingegneri e artisti sul tema della città sostenibile; con la partecipazione degli artisti Daniella Isamit Morales, Matteo Rubbi, Emiliana Sabiu e Carlo Spiga (Associazione Culturale Cherimus) e della compagnia teatrale Cattivi Maestri, la Smart City del Campus Universitario di Savona aprirà le porte alle generazioni future per sviluppare, attraverso un ciclo di laboratori sperimentali, un modello di città ideale replicabile e basato sull’ottimizzazione dei consumi e della produzione di energie rinnovabili sulla scia delle strategie operative messe in atto nel Campus di Savona.
Gli artisti lavoreranno a stretto contatto con i ricercatori universitari vagliando, insieme, ipotesi teoriche in futuro applicabili. Be Sm/ARTè un progetto di ricerca, di formazione e comunicazione che sconfina dal territorio strettamente scientifico e, attraverso il linguaggio delle arti visive e performative, guarda alle pluralità interpretative della realtà.
Be Sm/ART è dunque uno strumento di indagine che va ad affiancarsi e arricchire la ricerca scientifica condotta dalla Facoltà di Ingegneria al Campus di Savona (Università di Genova) sul tema della città sostenibile: grazie a una microgrid (microrete) energetica intelligente, che ottimizza i flussi energetici, il Campus Universitario di Savona rappresenta un vero e proprio laboratorio per sperimentare la Smart City, la città intelligente e sostenibile in futuro replicabile su più ampia scala.
Progettato dall’Università di Genova e realizzato da Siemens, si tratta del primo esempio di microgrid in Italia attuato in uno spazio, quello del Campus di Savona, paragonabile a un quartiere cittadino con funzioni urbanistiche differenziate.
Per tutto il mese di ottobre e fino al 13 novembre gli artisti selezionati e gli ingegneri dell’Università di Savona, condurranno dei laboratori nel Campus, coinvolgendo i giovanissimi allievi della compagnia teatrale savonese Cattivi Maestri.
Saranno infatti le giovani generazioni di oggi a fruire della Smart City del futuroprogettata dagli ingegneri.
Il progetto è stato realizzato con il finanziamento di Fondazione A. de Mari Cassa di Risparmio di Savona e Regione Liguria e con il supporto di SPES S.c.p.A Società di Promozione degli Enti Savonesi per l'Università e IPS S.c.p.A., Agenzia di Sviluppo del territorio savonese. Partner del progetto Tersia srl.