Libera Compagnia Teatro
Sacco
TRADIMENTI
Commedia teatrale di Harold Pinter
con: Alessio Dalmazzone, Sandro Battaglino, Manuela Salviati
Regia di Mariella Speranza
Teatro Sacco
Via Quarda Superiore 1 - Savona
27-28 novembre 2015
Tradimenti (Betrayal), commedia che Harold Pinter scrisse nel 1978, è stata celebrata fin dagli esordi come uno dei maggiori testi del premio Nobel inglese, grazie ai dialoghi stringati, alle ambigue emozioni che filtrano attraverso il fair play dei protagonisti, all’ipocrisia dei rapporti personali e professionali. La pièce parte dall’appuntamento tra due ex amanti che, anni dopo la fine del loro affaire, si incontrano in un pub. In nove, rapide scene si riavvolge il nastro della storia clandestina dei due, fino al bacio che sigla l’inizio della relazione tra Emma, sposata con Robert, e Jerry, miglior amico dell’uomo. Tra viaggi all’estero e riferimenti al mondo sofisticato in cui si muovono i protagonisti, Tradimenti mette in scena personaggi poco amabili e profondamente egotici, le cui parole vengono smentite dai fatti, scena dopo scena, in un brutale viaggio nel tempo ma anche viaggio alla ricerca dell’identità di ciascuno, che sembra strutturarsi proprio partendo dai ricordi.
(scheda di Nancy Cacchiarelli; fonte http://www.teatro.it/spettacoli/recensioni/tradimenti_6888)
TRADIMENTI
Commedia teatrale di Harold Pinter
con: Alessio Dalmazzone, Sandro Battaglino, Manuela Salviati
Regia di Mariella Speranza
Teatro Sacco
Via Quarda Superiore 1 - Savona
27-28 novembre 2015
Tradimenti (Betrayal), commedia che Harold Pinter scrisse nel 1978, è stata celebrata fin dagli esordi come uno dei maggiori testi del premio Nobel inglese, grazie ai dialoghi stringati, alle ambigue emozioni che filtrano attraverso il fair play dei protagonisti, all’ipocrisia dei rapporti personali e professionali. La pièce parte dall’appuntamento tra due ex amanti che, anni dopo la fine del loro affaire, si incontrano in un pub. In nove, rapide scene si riavvolge il nastro della storia clandestina dei due, fino al bacio che sigla l’inizio della relazione tra Emma, sposata con Robert, e Jerry, miglior amico dell’uomo. Tra viaggi all’estero e riferimenti al mondo sofisticato in cui si muovono i protagonisti, Tradimenti mette in scena personaggi poco amabili e profondamente egotici, le cui parole vengono smentite dai fatti, scena dopo scena, in un brutale viaggio nel tempo ma anche viaggio alla ricerca dell’identità di ciascuno, che sembra strutturarsi proprio partendo dai ricordi.
(scheda di Nancy Cacchiarelli; fonte http://www.teatro.it/spettacoli/recensioni/tradimenti_6888)