JEAN VILLERI
UN INSOLITO VIAGGIO ... ATTRAVERSO LA FIGURAZIONE
Emporio Carli
Via Garessio - Imperia
dal 21/3/2015 al 15/4/2015
Fino al 15 aprile, i locali adiacenti l'Emporio Fratelli Carli di Imperia, in via Garessio 11, ospitano la mostra "Un insolito viaggio... attraverso la figurazione", esposizione di quadri del pittore italo-francese Jean Villeri, nativo di Imperia. Villeri nacque nel 1896 ad Oneglia e fu battezzato con il nome di Giovanni Domenico, diventato Jean da quando, all'età di dieci anni, la sua famiglia decise di trasferirsi in Francia, più precisamente a Cannes.
Sin da giovanissimo Villeri manifestò la passione per la pittura e presto, autodidatta, iniziò ad esporre le sue opere, presentandosi appena 16enne anche a Parigi. Fu la Costa Azzurra, da Cagnes a Saint Tropez, il luogo in cui l'artista espresse in maniera continuativa il suo talento e maturò grazie alla frequentazione di qualificati colleghi. Paesaggi, scorci marini e scene di mercato furono i suoi soggetti abituali e le sue opere ebbero grande successo, soprattutto con gli stranieri. Nel 1929 la sua carriera ebbe una svolta: Villeri conobbe alcuni colleghi (Picabia, Crotti e Villon) che lo accompagnarono sulla strada della via non figurativa. Di lì a poco la conversione fu totale e caratterizzò le sue opere sino al 1982, anno della morte.
La mostra è curata da Leo Lagorio, esperto e collezionista d'arte, approfondito conoscitore del periodo figurativo di Jean Villeri.
Hanno collaborato alla realizzazione dell'iniziativa la signora Anne-Marie Mousseigne-Villeri, vedova dell'artista, e Virginie Journiac, studiosa di Renoir.
Le opere esposte, della collezione privata della signora Villeri, sono ventuno e risalgono al periodo tra il 1919 ed il 1931.
UN INSOLITO VIAGGIO ... ATTRAVERSO LA FIGURAZIONE
Emporio Carli
Via Garessio - Imperia
dal 21/3/2015 al 15/4/2015
Fino al 15 aprile, i locali adiacenti l'Emporio Fratelli Carli di Imperia, in via Garessio 11, ospitano la mostra "Un insolito viaggio... attraverso la figurazione", esposizione di quadri del pittore italo-francese Jean Villeri, nativo di Imperia. Villeri nacque nel 1896 ad Oneglia e fu battezzato con il nome di Giovanni Domenico, diventato Jean da quando, all'età di dieci anni, la sua famiglia decise di trasferirsi in Francia, più precisamente a Cannes.
Sin da giovanissimo Villeri manifestò la passione per la pittura e presto, autodidatta, iniziò ad esporre le sue opere, presentandosi appena 16enne anche a Parigi. Fu la Costa Azzurra, da Cagnes a Saint Tropez, il luogo in cui l'artista espresse in maniera continuativa il suo talento e maturò grazie alla frequentazione di qualificati colleghi. Paesaggi, scorci marini e scene di mercato furono i suoi soggetti abituali e le sue opere ebbero grande successo, soprattutto con gli stranieri. Nel 1929 la sua carriera ebbe una svolta: Villeri conobbe alcuni colleghi (Picabia, Crotti e Villon) che lo accompagnarono sulla strada della via non figurativa. Di lì a poco la conversione fu totale e caratterizzò le sue opere sino al 1982, anno della morte.
La mostra è curata da Leo Lagorio, esperto e collezionista d'arte, approfondito conoscitore del periodo figurativo di Jean Villeri.
Hanno collaborato alla realizzazione dell'iniziativa la signora Anne-Marie Mousseigne-Villeri, vedova dell'artista, e Virginie Journiac, studiosa di Renoir.
Le opere esposte, della collezione privata della signora Villeri, sono ventuno e risalgono al periodo tra il 1919 ed il 1931.