Un libro in libreria
GIACOMO MELANO
LESSICO DEL DIALETTO CARCARESE
Libreria Botta
via Garibaldi 23 - Carcare
mercoledì 9 aprile 2014, ore 20,30
Per il ciclo di incontri “Un libro in libreria”, mercoledì 9 Aprile alle ore 20.30 presso la Libreria Botta, il Dott. Giacomo Melano – classe 1923, originario di San Giuseppe di Cairo – illustrerà il suo “Lessico del Dialetto Carcarese”.
“Una raccolta di vocaboli, nella quale ho ordinato alfabeticamente come in un dizionario le parole più comuni del dialetto dei luoghi dove sono nato e vissuto, contemporaneamente, quando il vocabolo me lo ha permesso, ho fatto rivivere consuetudini, tradizioni, attività in gran parte ormai desuete”.
Nel libro, edito da L’Editrice, oltre alla traduzione dei termini dialettali, note di fonetica e ortografia. Quindi un dizionario della prima lingua, degli abitanti di una parte della valbormida a cavallo tra l’800 e il 900, lingua conservatasi pura, a parte le contaminazioni linguistiche francesi, sino alle prime decadi del 900 quando con il graduale passaggio da un’economia agricola ad un’economia industriale la lingua di comunicazione ha adottato l’italiano e l’uso del dialetto si è gradualmente ridotto.
GIACOMO MELANO
LESSICO DEL DIALETTO CARCARESE
Libreria Botta
via Garibaldi 23 - Carcare
mercoledì 9 aprile 2014, ore 20,30
Per il ciclo di incontri “Un libro in libreria”, mercoledì 9 Aprile alle ore 20.30 presso la Libreria Botta, il Dott. Giacomo Melano – classe 1923, originario di San Giuseppe di Cairo – illustrerà il suo “Lessico del Dialetto Carcarese”.
“Una raccolta di vocaboli, nella quale ho ordinato alfabeticamente come in un dizionario le parole più comuni del dialetto dei luoghi dove sono nato e vissuto, contemporaneamente, quando il vocabolo me lo ha permesso, ho fatto rivivere consuetudini, tradizioni, attività in gran parte ormai desuete”.
Nel libro, edito da L’Editrice, oltre alla traduzione dei termini dialettali, note di fonetica e ortografia. Quindi un dizionario della prima lingua, degli abitanti di una parte della valbormida a cavallo tra l’800 e il 900, lingua conservatasi pura, a parte le contaminazioni linguistiche francesi, sino alle prime decadi del 900 quando con il graduale passaggio da un’economia agricola ad un’economia industriale la lingua di comunicazione ha adottato l’italiano e l’uso del dialetto si è gradualmente ridotto.