ALFIO CARUSO
L'ONORE D'ITALIA
El Alamein: così Mussolini mandò al massacro la meglio gioventù
presentazione dlel volume edito da Longanesi
Teatro del casinò - Sanremo
martedì 13 novembre 2012, ore 16,30
Per i ragazzi dell'Ariete, della Trento, della Folgore, della Trieste, della Littorio, della Bologna, della Brescia, della Pavia, del 4° e del 50° stormo d'assalto, El Alamein rappresentò l'appuntamento con un destino ingrato, onorato al meglio. A mandarli al massacro furono il tradimento degli ammiragli e la sanguinaria follia di Mussolini, che preferì inviare undici divisioni e il meglio dell'artiglieria nel mattatoio sovietico anziché in Africa. Pur ignorati dalle ricostruzioni ufficiali, gli italiani scrissero pagine memorabili: non solo non scapparono, ma spesso coprirono gli errori di un Rommel strategicamente travolto da Montgomery. E gli stessi successi del maresciallo tedesco furono frutto, finché gl'inglesi non se ne accorsero, di una straordinaria operazione di spionaggio condotta dal maggiore dei carabinieri Manfredi Talamo, in seguito fucilato alle Fosse Ardeatine.