FRANCESCO TRENTO
LA GUERRA NON ERA FINITA
I partigiani della Volante rossa
presentazione del volume, edito da Laterza
Libreria Ubik
corso Italia 116R - Savona
giovedì 2 aprile 2015, ore 18,00
Giovedì 2 aprile ore 18 Libreria Ubik:incontro con lo scrittore Francesco Trento e presentazione del libro “La guerra non era finita.I partigiani della Volante Rossa”(Editori Laterza)
Introduce Giorgio Amico
In collaborazione con l’ANPI e l’ISREC
Pochi mesi dopo la Liberazione, nella Casa del Popolo di Lambrate, il comandante della 118 Brigata Garibaldi Giulio Paggio riunisce alcuni partigiani.
Dice loro che la guerra non è finita, che bisogna riprendere le armi. La prospettiva ultima è quella di farsi trovar pronti, se la rivoluzione dovesse proseguire il suo cammino.
Ma la spinta immediata, il pungolo all'azione, è il desiderio di stanare i fascisti impuniti, trovare quelli che sono sfuggiti al giusto castigo, e pareggiare finalmente i conti.
Sotto la guida del "tenente Alvaro", la Volante Rossa ingaggia una lotta senza quartiere contro i rinati gruppi neofascisti, divenendo presto un punto di riferimento per i lavoratori milanesi.
Tutti li chiamano: gli operai per difendere le fabbriche occupate dalla polizia, il PCI per il servizio d'ordine e la vigilanza notturna alle sedi del partito.
Nel luglio 1948 il momento sembra arrivato: Togliatti è in un letto di ospedale, colpito da tre colpi di pistola. Gli uomini della Volante Rossa, armati di mitra e panzerfaust, si dirigono a bordo del loro camion verso una caserma dei carabinieri, intenzionati a prenderla d'assalto.
Intanto, un'auto con a bordo un dirigente di spicco della Federazione milanese del PCI tenta disperatamente di intercettarli, prima che scatenino una guerra.
LA GUERRA NON ERA FINITA
I partigiani della Volante rossa
presentazione del volume, edito da Laterza
Libreria Ubik
corso Italia 116R - Savona
giovedì 2 aprile 2015, ore 18,00
Giovedì 2 aprile ore 18 Libreria Ubik:incontro con lo scrittore Francesco Trento e presentazione del libro “La guerra non era finita.I partigiani della Volante Rossa”(Editori Laterza)
Introduce Giorgio Amico
In collaborazione con l’ANPI e l’ISREC
Pochi mesi dopo la Liberazione, nella Casa del Popolo di Lambrate, il comandante della 118 Brigata Garibaldi Giulio Paggio riunisce alcuni partigiani.
Dice loro che la guerra non è finita, che bisogna riprendere le armi. La prospettiva ultima è quella di farsi trovar pronti, se la rivoluzione dovesse proseguire il suo cammino.
Ma la spinta immediata, il pungolo all'azione, è il desiderio di stanare i fascisti impuniti, trovare quelli che sono sfuggiti al giusto castigo, e pareggiare finalmente i conti.
Sotto la guida del "tenente Alvaro", la Volante Rossa ingaggia una lotta senza quartiere contro i rinati gruppi neofascisti, divenendo presto un punto di riferimento per i lavoratori milanesi.
Tutti li chiamano: gli operai per difendere le fabbriche occupate dalla polizia, il PCI per il servizio d'ordine e la vigilanza notturna alle sedi del partito.
Nel luglio 1948 il momento sembra arrivato: Togliatti è in un letto di ospedale, colpito da tre colpi di pistola. Gli uomini della Volante Rossa, armati di mitra e panzerfaust, si dirigono a bordo del loro camion verso una caserma dei carabinieri, intenzionati a prenderla d'assalto.
Intanto, un'auto con a bordo un dirigente di spicco della Federazione milanese del PCI tenta disperatamente di intercettarli, prima che scatenino una guerra.