CARLO BOSSI
RAGIONI E SENTIMENTI
a cura di Carla Bottaro
Fortezza del Primar - palazzo del Capitano
corso Mazzini - Savona
dal 4 al 22 maggio 2013
Si chiama Ragioni e sentimenti la retrospettiva del pittore Carlo Bossi (Savona, 1916 – ivi, 1997)in programma dal 4 al 22 maggio presso la fortezza del Priamar di Savona.
La mostra presenta dopo sedici anni dalla scomparsa dell’artista un panorama delle iconografie da Lui più indagate ed amate. La mostra, a cura di Silvia Bottaro, avrà uno sviluppo per temi, infatti, e non per cronologia di realizzazione perché certi scorci di Savona e del suo porto sono rimasti un fil ruoge costante nel fare arte, al di fuori delle mode, seppur l’adesione a certo simbolismo gli ha permesso di essere protagonista di significative rassegne italiane e straniere (Quadriennali di Roma, 1948,1952; all’estero si ricordano Cordoba, Buenos Aires, Rosario, Mendoza).
Personalità schiva, riflessiva tanto da dedicare molta passione alla pittura dal vero ed a quella intensa, anche psicologica, del ritratto di alcuni suoi Familiari. Legato alla vivacità della cultura artistica ligure (basti citare la sua amicizia con Bonilauri, Berzoini, Acquaviva), fu uno dei protagonisti delle moltissime mostre organizzate da Luigi Pennone nella “mitica” Galleria di piazza dei Consoli a Savona.
Illustratore, disegnatore ironico e curioso dei “tipi” della vita savonese (dai pugilatori, ai giornalai) in sintonia, in un certo senso, con la cultura popolare, e non solo, del poeta Beppin da Ca’, Bossi ha scritto pagine di poesia intensa, forse trascurata negli ultimi decenni anche dalla critica più paludata, ma ben presente nelle collezioni private (non soltanto liguri) dove la sua eleganza del colore, la vivezza di certi scorci (i cortili, i portali, le edicole mariane, le case di montagna) sono “pagine” del suo viaggio di uomo e di artista ancora in gran parte da rivelare e inserire criticamente nel più vasto panorama della cultura artistica del Novecento.
Per la realizzazione dell’evento patrocinato dal Comune di Savona, ha collaborato, con la Fondazione Deferrari, l’Associazione Culturale “Aiolfi”.
RAGIONI E SENTIMENTI
a cura di Carla Bottaro
Fortezza del Primar - palazzo del Capitano
corso Mazzini - Savona
dal 4 al 22 maggio 2013
Si chiama Ragioni e sentimenti la retrospettiva del pittore Carlo Bossi (Savona, 1916 – ivi, 1997)in programma dal 4 al 22 maggio presso la fortezza del Priamar di Savona.
La mostra presenta dopo sedici anni dalla scomparsa dell’artista un panorama delle iconografie da Lui più indagate ed amate. La mostra, a cura di Silvia Bottaro, avrà uno sviluppo per temi, infatti, e non per cronologia di realizzazione perché certi scorci di Savona e del suo porto sono rimasti un fil ruoge costante nel fare arte, al di fuori delle mode, seppur l’adesione a certo simbolismo gli ha permesso di essere protagonista di significative rassegne italiane e straniere (Quadriennali di Roma, 1948,1952; all’estero si ricordano Cordoba, Buenos Aires, Rosario, Mendoza).
Personalità schiva, riflessiva tanto da dedicare molta passione alla pittura dal vero ed a quella intensa, anche psicologica, del ritratto di alcuni suoi Familiari. Legato alla vivacità della cultura artistica ligure (basti citare la sua amicizia con Bonilauri, Berzoini, Acquaviva), fu uno dei protagonisti delle moltissime mostre organizzate da Luigi Pennone nella “mitica” Galleria di piazza dei Consoli a Savona.
Illustratore, disegnatore ironico e curioso dei “tipi” della vita savonese (dai pugilatori, ai giornalai) in sintonia, in un certo senso, con la cultura popolare, e non solo, del poeta Beppin da Ca’, Bossi ha scritto pagine di poesia intensa, forse trascurata negli ultimi decenni anche dalla critica più paludata, ma ben presente nelle collezioni private (non soltanto liguri) dove la sua eleganza del colore, la vivezza di certi scorci (i cortili, i portali, le edicole mariane, le case di montagna) sono “pagine” del suo viaggio di uomo e di artista ancora in gran parte da rivelare e inserire criticamente nel più vasto panorama della cultura artistica del Novecento.
Per la realizzazione dell’evento patrocinato dal Comune di Savona, ha collaborato, con la Fondazione Deferrari, l’Associazione Culturale “Aiolfi”.